Coronavirus e noleggio: ecco come GOcar reagisce al Covid-19
Per dare fiducia e ottimismo, GOcar anticipa le provvigioni ai suoi agenti, che rappresentano il vero patrimonio dell’azienda. Il noleggio a lungo termine è fondamentale in questa situazione, grazie alla sua convenienza e flessibilità. Con il Coronavirus si prevede un calo dell’utilizzo del trasporto pubblico.
GOcar nasce nel 2005 a Firenze, come società specializzata in soluzioni di mobilità e noleggio a lungo termine di veicoli. Nell’ultimo anno ha completato la propria offerta inserendo tra i servizi proposti anche il nuovo trend del mid-term.
Una flotta di 6mila auto circolanti in Italia, 3mila clienti, 1300 ordini l’anno, 15 dipendenti e un fatturato di oltre 3 milioni: sono questi i numeri di GOcar, che, come tutto il settore automotive, deve fare i conti con le conseguenze del Coronavirus (-30%). Il suo fondatore, Piero Navone, guarda con positività al futuro: “Bisogna trasformare la crisi in opportunità. Sicuramente quest’ultima metterà in evidenza ed esalterà la professionalità solo di alcuni degli operatori del settore a scapito di qualche improvvisatore. Quindi ci sarà una torta più piccola, ma con fette più grandi”.
LA STRUTTURA DI GOCAR
Fino al 2015, l’attività di GOcar si è focalizzata soprattutto sul web, con collaboratori sparsi qua e là lungo lo stivale. Successivamente si è deciso di stringere rapporti e collaborazioni con nuovi partner che avessero un proprio portafoglio di clienti e prospect, poiché, con il passare del tempo, diventava sempre più importante e fondamentale avere un rapporto personale con i clienti, creando così una rete di vendita capillare su tutto il territorio nazionale.
Oggi GOcar vanta 29 agenzie: 4 GOcar Point (Sicilia, Toscana, Veneto e Lombardia), 7 Premium Partner e 18 Partner (Point e Premium generano il 66% sul totale degli ordini).
GOcar Business, GOcar Van, GOcar for Green e GOcar for Rent sono le quattro business-unit dell’azienda; non solo auto, ma anche veicoli commerciali e motoveicoli.
“Due anni fa abbiamo spostato il nostro focus dal cliente all’agente: lui è il nostro vero patrimonio, la figura in grado di capire ed interpretare le reali esigenze dell’utilizzatore, mettendo a frutto le proprie conoscenze e tutta la propria esperienza”, afferma Navone.
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INIZIATIVA ANTICRISI
“In questo periodo di lockdown stiamo investendo molto sulla formazione, per migliorare la nostra preparazione ed essere pronti alla ripresa”, spiega il fondatore di GOcar, che aggiunge: “Stiamo perdendo un trimestre di fatturato ma, dopo questa fase, siamo convinti, visto le esperienze passate, che la ripartenza avrà una velocità superiore all’andamento pre-crisi e ci consentirà di recuperare una parte di quanto perso”.
Per dare un’iniezione di fiducia ed ottimismo agli agenti, che rappresentano il patrimonio dell’azienda, GOcar ha deciso di anticipare il pagamento delle provvigioni fino al 31 luglio. Inoltre in questo periodo di difficoltà è stato anche pensato di premiare i commerciali diretti con un ulteriore bonus.
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LA CONVENIENZA DEL NOLEGGIO
Il noleggio a lungo termine rappresenta un’ottima soluzione per la ripresa: “Consente di non anticipare e immobilizzare capitali, il primo canone viene addebitato abitualmente dopo 1/2 mesi ed è una soluzione alquanto flessibile e personalizzabile, con una durata che varia da pochi mesi fino a 5 anni. Abbiamo già stipulato accordi con costruttori e dealer, per garantire la disponibilità immediata dei veicoli. In più, proponiamo un’offerta completa, a prezzi competitivi, supportata da personale qualificato, preparato e competente”, sottolinea il fondatore di GOcar.
“Due i trend da cavalcare: il futuro calo dell’utilizzo dei trasporti pubblici e la paura di impegnare liquidità e linee di credito per i servizi di mobilità”, evidenzia Navone.
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Fonte: Fleet Magazine