Free2Move Lease: il noleggio a lungo termine secondo il Gruppo PSA
Il Gruppo PSA propone nuovi servizi per la mobilità passando dal noleggio a lungo termine multimarca battezzato Free2Move Lease.
Dal brand Free2Move – fondato da PSA per raggruppare tutti i servizi di mobilità del Gruppo – nasce il nuovo servizio di noleggio a lungo termine battezzato Free2Move Lease capace di offrire una vasta e conveniente serie di proposte in questo promettente settore.
Il noleggio a lungo termine è una realtà che sta prendendo sempre più piede nel mercato italiano: negli ultimi 4 anni si è registrata una crescita costante in questo settore tanto da raggiungere una quota del 12,3% sul mercato automobilistico totale, mentre rispetto al 2016 il fatturato derivante dai noleggi ha segnato un incremento del 11,7%.
In questa ottica si inserisce la strategia Push To Pass del Gruppo francese che punta all’ambizioso obiettivo di diventare entro il 2030 il fornitore di servizi per la mobilità più gettonato dalla clientela. Free2Move Lease va quindi ad aggiungersi agli altri brand del Gruppo transalpino (Peugeot, Citroen, DS e Opel) incorporando nei propri servizi le più svariate soluzioni per il trasporto, dalle auto agli scooter passando per le biciclette (car, scooter e bike sharing, fleet management, etc.), inoltre Free2Move Lease proporrà noleggi a lungo termine per qualsiasi marchio automobilistico offrendo pacchetti completi e sfruttando una vasta e capillare rete che comprende 250 concessionarie e 400 centri di assistenza autorizzati.
La guida di Free2Move Lease Italia è stata affidata ad Andrea Valenteche non pone limiti allo sviluppo di questa nuova avventura: oltre al noleggio “tradizionale” nel prossimo futuro saranno inaugurati nuovi e rivoluzionari progetti come ad esempio il Free2Move Connect Fleet che permetterà di gestire e controllare una flotta di auto connesse tramite l’uso di una centralina installata sulla vettura, mentre Free2Move Fleet Sharing sarà dedicato ai professionisti che per ridurre ed ottimizzare le spese di viaggio condivideranno i propri veicoli.
Articolo originale pubblicato su Motori.it