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Il sentiment dei clienti del noleggio chiude malino il 2018

di Oliviero Cresta

L’indice del sentiment della media dei clienti dei noleggiatori italiani (calcolato come ogni mese da Rental Blog in base ai dati Istat sul clima di fiducia delle aziende) purtroppo chiude il 2018 con il quinto mese di calo consecutivo, a testimonianza di una situazione che è andata progressivamente deteriorandosi nella seconda metà dell’anno. L’indice a Dicembre infatti cala da 119,2 a 117,8 punti, e cala in tutti i segmenti del mercato, a eccezione della Grande Distribuzione e più in generale del commercio al dettaglio.

A testimonianza di una situazione complicata, nello stesso periodo anche il sentiment generale delle imprese italiane (calcolato dall’Istat) è sceso, passando da 101 a 99,8 punti.

FONTE: ISTAT

Il clima di fiducia delle imprese industriali scende leggermente, passando da 104,6 a 103,6 punti. Il calo del sentiment nell’industria è fortunatamente lento, ma purtroppo è costante negli ultimi 4 mesi. A Dicembre peggiorano i giudizi sia sugli ordini che sulla domanda; il saldo delle scorte di magazzino aumenta rispetto al mese precedente. Più confortante è il fatto che salgano le aspettative sui livelli di produzione.

L’indice del sentiment delle imprese di costruzione scende di circa due punti, passando da 132,5 a 130,3. Peggiorano sia i giudizi sugli ordini che le aspettative sull’occupazione. Il clima di fiducia migliora leggermente nell’ingegneria civile e nella costruzione di edifici, ma peggiora notevolmente nei lavori specializzati. Per quanto riguarda la percentuale di imprese che denuncia la presenza di ostacoli limitanti, si registra un leggero ma continuo aumento negli ultimi mesi: a Dicembre l’indice arriva al  53,4%).

Fonte: Istat

Nel settore dei servizi di mercato l’indice destagionalizzato del clima di fiducia scende da 101,7 a 99,5. Si segnala il deterioramento dei giudizi sull’andamento degli affari e sul livello della domanda; le attese sugli ordini sono invece in aumento. Gli indici di fiducia settoriali calano in tutti i segmenti tranne che in quello del turismo.

Da ultimo, il clima di fiducia nel commercio al dettaglio è l’unico a migliorare, passando da 102,1 a 104,8. Esso migliora anche per la Grande Distribuzione, dove passa da 104 a 106,6. In generale qui migliorano tutte le componenti dell’indice.

NOTA: Dal 2012 abbiamo deciso di inserire un indicatore per aiutare le imprese del noleggio a valutare la situazione attuale del settore. Si tratta di un indice costruito come media ponderata di dati forniti dall’Istat sul clima di fiducia delle imprese italiane per i quattro settori principali di clientela dei noleggiatori italiani B2B, ossia (in ordine di importanza):

  • imprese di costruzione;

  • imprese industriali;

  • imprese della Grande Distribuzione;

  • imprese di servizi.

L’indice si basa su questa logica: maggiore è la fiducia (ossia il livello di ottimismo per la situazione attuale e futura della propria azienda e del proprio settore) dei clienti del noleggio, maggiore è e sarà la loro necessità di beni e servizi, sia da acquistare che da noleggiare, per soddisfare le esigenze di un’attività aziendale in crescita attuale o prevista. Al contrario, se le prospettive per i clienti del noleggio sono grigie, si tratta di un brutto segnale anche per i noleggiatori stessi.