Quanto costano i servizi di car sharing in Italia?
Il car sharing è un fenomeno sempre più diffuso nel nostro Paese. A pochi giorni dal debutto ufficiale di Share Now, il più grande polo dell’auto condivisa esistente al mondo, vediamo quanto costano e dove sono attivi i principali servizi di car sharing in Italia.
Quanto costano i servizi di car sharing? La domanda è di stretta attualità sia perché in questi giorni è nato ufficialmente Share Now, il più grande polo del car sharing in Italia e nel mondo costituito dall’unione di Car2go e DriveNow, sia perché il car sharing è una realtà in grande crescita, nel nostro Paese e non solo.
Lo sviluppo del car sharing in Italia dal 2013 a oggi è stato costante e dirompente. Merito della crescita della sharing mobility, ma anche della volontà di ottimizzare l’utilizzo delle vetture: basti pensare che, secondo le statistiche più recenti, un veicolo di proprietà viene utilizzato in media solamente per il 5-10% del tempo nel corso della sua vita, mentre per il restante tempo rimane fermo e inutilizzato.
Approfondisci: come funziona il car sharing?
LA CRESCITA DEL CAR SHARING IN ITALIA
Il Rapporto Aniasa 2019 testimonia che lo scorso anno in Italia sono stati effettuati circa 12 milioni di noleggi, con 81 milioni di Km percorsi da parte di circa 1,8 milioni di iscritti.
Anche gli ultimi dati forniti dall’Osservatorio sulla Sharing Mobility (piattaforma lanciata nel 2015 dal Ministero dell’Ambiente e dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e che dallo scorso anno vede anche la partecipazione del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti) confermano quello della condivisione è un settore importante. Gli utenti della sharing mobility (car sharing, scooter sharing e carpooling aziendale ed extra-urbano), in generale, sono arrivati, secondo le stime dell’Osservatorio, a 5,2 milioni.
Leggi anche: i servizi di car sharing che non ce l’hanno fatta a sopravvivere
I SERVIZI DI CAR SHARING IN ITALIA
In Italia, dal 2013 a oggi, sono nati numerosissimi servizi di car sharing a livello locale, molti dei quali legati alle Case automobilistiche e all’auto elettrica, il cui binomio con l’auto condivisa è sempre più forte. Un esempio su tutti? Corrente a Bologna, che conta oltre 200 Zoe.
Qui prendiamo in considerazione i principali servizi, diffusi in diverse città del nostro Paese e che contano flotte nell’ordine delle centinaia e, a volte, delle migliaia di veicoli.
QUANTO COSTANO I SERVIZI DI CAR SHARING
ADDUMA CAR
Adduma Car, azienda siciliana promotrice della mobilità sostenibile, punta su un car sharing elettrico low cost. L’iscrizione è gratuita. Il servizio è attivo a Firenze e a Sesto Fiorentino e parte da 0,18 euro al minuto la prima ora, da 0,07 euro al minuto dalla seconda ora.
SHARE NOW
Appena nato dall’esperienza di Car2go e DriveNow, il servizio unisce la gamma Smart, Mercedes, BMW e Mini, offrendo diversi modelli. Le città italiane in cui è attivo sono Milano, Torino, Roma, Firenze. Le tariffe partono da 0,19 euro al minuto e da 7,99 euro all’ora.
Ci sono poi anche dei pacchetti, precisamente 24 ore, con 200 km inclusi, a partire da 69 euro; 48 ore, con 400 km inclusi, a partire da 109 euro; 72 ore, con 400 km inclusi, a partire da 139 euro, e 96 ore, con 400 km inclusi, a partire da 159 euro.
ENJOY
Il servizio di car sharing che vede protagoniste le famose Fiat 500 rosse e da poco anche i Fiat Doblò è attivo in ben 5 città: Milano, Roma, Torino, Firenze, Bologna. Le tariffe partono da 0,25 euro al minuto e l’iscrizione è gratuita. La tariffa giornaliera parte invece da 50 euro. La tariffa chilometrica, invece, che scatta dopo 50 km, di 25 centesimi al chilometro.
SHARE’NGO
Le auto elettriche gialle di Share’ngo sono presenti a Milano, Firenze, Roma e Modena. L’iscrizione è gratuita e la tariffa base è di 0,25 euro al minuto. E’ possibile poi usufruire di pacchetti personalizzati, che partono da 5 euro (per il pacchetto Benvenuto) e abbassano le tariffe. In questo caso, per 21 minuti, il prezzo è di 0,24 euro al minuto.
UBEEQO
Ubeeqo, parte di Europcar Mobility Group, è il primo car sharing ad avere in flotta veicoli commerciali fin dalle sue origini. È attivo a Milano, con due diverse formule:
EASY, senza alcun costo di abbonamento e con tariffe orarie a seconda del veicolo scelto: 1h da 5 euro per una categoria small a 9 euro per un veicolo commerciale, 24h da 39 a 74 euro, 48h da 59 a 144 euro. I Primi50km sono gratuiti e inclusi ad ogni prenotazione, poi il costo al km è compreso tra i 0,25-0,30 euro/km.
FLEXY, con abbonamento mensile di 5 euro, gratuito per gli utenti Business con partita Iva. Le tariffe orarie a seconda del veicolo scelto: 1 ora da 2,2 a 3 euro, 24 da 29 a 59 euro, 48 da 39 a 109 euro.
La tariffa notturna dalle 20 alle 8 è di 1,80 euro/ora, cargo esclusi. A queste tariffe aggiungiamo il pacchetto km che, oltre i 100 km, riduce il costo a km a 0,19 euro.
Leggi anche: quanto costa Ubeeqo?
YUKO
Yuko, il servizio di car sharing ibrido di Toyota è nato a Forlì, ma oggi è attivo a Venezia. La vettura protagonista è la Yaris. L’iscrizione costa 15 euro, ma l’abbonamento annuale è gratuito. I prezzi partono da 0,65 euro al km; la tariffa oraria da 3 euro; la tariffa giornaliera da 55 euro. La tariffa chilometrica giornaliera, che scatta dopo 50 km, è di 0,30 euro.
Leggi anche: tutte le tariffe di Yuko
INDICE DEI CONTENUTI
Fonte: FleetMagazine