Quanto si risparmierebbe con un'auto a noleggio a lungo termine?
Nonostante l'immensa comodità, avere una macchina propria comporta una serie di preoccupazioni e di spese, e non parliamo solo di carburante. Una macchina, infatti, richiede molta manutenzione e controlli relativamente frequenti. Una soluzione a ciò potrebbe essere il noleggio di un'auto a lungo termine. Scopriamo nel dettaglio quali sono i benefici in termini economici e quanto si risparmierebbe.
Come funziona il noleggio a lungo termine?
Il noleggio di una macchina a lungo termine è diventato un vero e proprio contratto diffusissimo (chiamato, appunto, NLT, Noleggio a Lungo Termine), con il quale il contraente affitta un veicolo per una percorrenza chilometrica prefissata e un periodo di tempo che va, in genere, dai due ai quattro anni. Il contratto prevede, ovviamente, il pagamento di un corrispettivo con cadenza mensile, la cui cifra varia in base al modello, la marca e il chilometraggio concordato. Si tratta, quindi, di una sorta di abbonamento con canone mensile. Questa formula contrattuale nacque all'inizio per le aziende e i professionisti dotati di partita IVA, grazie alla possibilità di detrarre i costi per l'Irpef e la detrazione IVA. Infatti, per coloro che possiedono la partita IVA, il noleggio è deducibile per il 20% del costo, con un limite annuo di 3.615,20€, mentre le società possono ottenere una detrazione del 70%. Oggi, le società di noleggio e anche le case automobilistiche hanno esteso questo servizio anche ai privati, nonostante questi non possano usufruire delle detrazioni.
In ogni caso, i vantaggi economici che si possono trarre da questo tipo di contratto sono notevoli. Vi è, inoltre, la possibilità di sottoscrivere un primo contratto iniziale a breve termine, che va da uno a dodici mesi, che permetterà di provare il servizio e capire se si adatta o meno alle proprie esigenze. Ma passiamo alla pratica. Dopo aver fatto una serie di controlli preliminari, sarà possibile sottoscrivere il contratto, inserendo, nella rata mensile, la manutenzione ordinaria e straordinaria, l'assistenza stradale e anche la sostituzione con un'altra vettura in caso di guasto. Dopodiché, si concordano i chilometri massimi percorribili e la durata del contratto e il gioco è fatto. Allo scadere del contratto, il contraente dovrà restituire l'auto senza possibilità di riscattare l'auto come succede con il leasing.
Qual è la differenza tra leasing e noleggio a lungo termine?
In primo luogo, è bene sottolineare i soggetti che possono accedere a queste due forme contrattuali. Il leasing può essere sottoscritto da aziende e professionisti possessori di partita IVA, mentre il noleggio a lungo termine è aperto anche ai privati. In entrambi i casi, professionisti e aziende possono trarre notevoli detrazioni, il che le rende entrambe molto vantaggiose. Il leasing, al contrario del noleggio, comporta una sorta di affitto dell'auto. La società, infatti, anticipa il costo dell'auto acquistata e recupera questa somma attraverso le rate mensili. Al termine del contratto, l'auto può essere riscattata attraverso il pagamento di una maxi rata finale. Il valore da pagare, però, si basa sul valore dell'auto nuova e quindi molti preferiscono sottoscrivere un nuovo contratto. Inoltre, tutte le spese di manutenzione, il bollo, l'assicurazione, il soccorso stradale e tutte le altre spese accessorie sono a carico del cliente. È chiaro, dunque, come per un privato che non fruisce delle detrazioni fiscali, il noleggio lungo termine privati senza anticipo si riveli molto più conveniente, a meno che non si fosse disposti a spendere un po' di più e riscattare l'auto.
Quanto costa il noleggio a lungo termine?
Ovviamente, il costo varia in base a innumerevoli fattori, tra cui il chilometraggio prefissato, il modello della macchina, la casa automobilistica e tutti i servizi accessori. C'è da dire, però, che nel canone mensile è compreso davvero tutto: la manutenzione, il bollo, l'assicurazione, il cambio gomme, l'assistenza stradale, etc. Basti pensare che tutti i costi finanziari, compresa l'assicurazione, possono ammontare a circa 5.000€ per sessanta giorni. Tutte queste spese, invece, sono comprese nel canone mensile ed è la società a farsene carico. Proviamo a fare un esempio con una Golf 1.6 TDI che, da listino, ha un costo pari a 23.500€. Immaginiamo di volerla noleggiare per 3 anni e di impostare la percorrenza massima a 20.000 km. Il costo dell'assicurazione ammonterebbe a 1.200/2000€ circa, mentre il bollo a 200€. Considerando una manutenzione ogni 20.000 km, ne contiamo tre e arriviamo a 750€. Infine, le spese per gli pneumatici invernali e estivi, l'equilibratura e la convergenza aggiungerebbero ulteriori 700€. La somma finale ammonterebbe a 27.000€. Se, invece, noleggiassimo la stessa macchina, sarebbero necessari 3.000€ di anticipo e 400€ al mese. Il totale della spesa? 17.400€. Ovviamente, la spesa del carburante non è compresa, quindi è da considerare anche il consumo di carburante proprio della macchina.
Conviene noleggiare un'auto a lungo termine?
Il noleggio a lungo termine è sicuramente un vantaggio straordinario se non ci si vuole preoccupare di quando scade l'assicurazione, quando scade il bollo o comunque quando non si vogliono avere spese impreviste. Al momento della stipulazione del contratto, infatti, si hanno ben chiare le spese da sostenere fino alla fine del contratto e si è sicuri che non ci saranno imprevisti. Prima di buttarsi su questa spesa, tuttavia, vi sono una serie di fattori da tenere bene in considerazione:
Il numero dei chilometri: se praticate delle percorrenze elevate, il noleggio a lungo termine si rivela molto conveniente, in quanto, allo scadere del contratto, potrete restituire il veicolo con un alto numero di chilometri sul tachimetro, che subirà una netta svalutazione.
Il possesso dell'auto: se siete più propensi a mantenere un'auto nuova per un lungo periodo di tempo, forse il noleggio non fa al caso vostro. Se, invece, non avete problemi a cambiare macchina con frequenza e non volete spendere troppo con la svalutazione, procedete con la firma del contratto.
Oltre a ciò, bisogna considerare altre variabili che potrebbero influire anche sul prezzo finale:
Sconto della concessionaria: in ogni contratto che si rispetti, c'è sempre un margine di trattativa. Può, infatti, capitare che la casa pratichi uno sconto e abbassi il prezzo di listino.
Macchina in permuta: al momento della sottoscrizione del contratto, potreste avere un'auto da dare in permuta, il che ridurrebbe la spesa da noi sostenuta. In alternativa, potreste comunque vendere la vostra auto a un privato o a una concessionaria.
Valore dell'usato: un'auto viene deprezzata del 20% quando la si acquista, più una somma che si aggira attorno agli 800€ ogni anno. Ciò comporta un valore di 14.000€ dopo tre anni. Ciò succederebbe nel caso in cui acquistiate un'altra auto. Al termine del noleggio, invece, non avreste questo valore.
In conclusione, noleggiare un'auto significa non avere nessun valore in mano, mentre un'auto di proprietà ha comunque un valore di permuta, nonostante si riduca nel tempo. Il noleggio, però, solleva il contraente da tutte le preoccupazioni legate alla gestione dell'auto, quali l'assicurazione e la manutenzione. Si potrebbe affermare, in definitiva, che la somma che si paga corrisponde all'impegno e al tempo speso per effettuare tutte le varie pratiche che comporta avere un'auto di proprietà.
Fonte: Mente Locale