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“Stimolare l’automotive significa supportare la manifattura italiana”: l’appello di ACI, Anfia e sindacati

di Maria Francesca Moro

ACI, ANFIA e le tre organizzazioni sindacali della metalmeccanica si rivolgono alle istituzioni per chiedere l’adozione di misure in grado di coniugare, nel settore automotive, esigenze ambientali e commerciali con quelle industriali e di tutela dei lavoratori.

L’emergenza Coronavirus e il conseguente lockdown hanno praticamente azzerato il mercato di auto, già in decrescita durante il primo bimestre 2020. Le stime prevedono ulteriori drastici cali: si parla di circa 500.000 immatricolazioni in meno rispetto al 2019. A ciò si aggiunge l’immobilizzazione di centinaia di veicoli che, se non venduti, rischiano di rallentare ulteriormente la ripresa delle attività produttive.

Il settore automotive conta più di 1.200.000 lavoratori, rappresentando circa il 10% del PIL italiano. I rischi occupazionali che deriverebbero da un suo collasso sono altissimi. Ecco perché ACIANFIA e le tre organizzazioni sindacali della metalmeccanica, FIM-CISLFIOM e UILM, hanno lanciato un appello alle istituzioni, chiedendo interventi concreti volti a salvaguardare industrie e lavoratori.

INCENTIVARE IL GREEN PER STIMOLARE IL MERCATO

Con gli obiettivi europei di decarbonizzazione e miglioramento della qualità dell’aria ben chiari, le associazioni rappresentative dell’automotive e le parti sociali suggeriscono alle istituzioni l’erogazione di incentivi per la rottamazione e l’acquisto di auto e veicoli commerciali eco-compatibili. Convinti che lo stanziamento di tali risorse supporterebbe l’investimento dell’acquisto di un veicolo da parte di cittadini e imprese, dando così impulso alla rete commerciale, nonché alle aziende produttrici di veicoli, parti e componenti.

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L’obiettivo più ad ampio raggio, suggeriscono le organizzazioni, deve essere l’affrontare i cambiamenti tecnologici necessari per la sostenibilità ambientale, attuati nella salvaguardia dell’occupazione nel settore e nel sostegno della reinternalizzazione dei processi produttivi. A questo fine è opportuno proseguire l’attuazione dei lavori del Tavolo Automotive.


Fonte: Fleet Magazine