ZapGrid, come funziona l’app per la ricarica delle auto elettriche
Addio alle tessere. Con ZapGrid le auto elettriche si ricaricano attraverso un’app. Basta scaricare l’applicazione ZapGrid, disponibile per Android e iOS.
Si tratta di un sistema innovativo, promosso dall’energy service company GMT di Padova, che permette di utilizzare le colonnine di ricarica di diversi gestori. ZapGrid, invatti, assicura l’interoperabilità tra le infrastrutture di ricarica gestite da operatori differenti.
COME FUNZIONA ZAPGRID
Dopo aver scaricato l’app ZapGrid sullo smartphone, occorre effettuare la registrazione. A questo punto, il driver potrà geolocalizzarsi verificando le colonnine presenti nella zona, ma anche il numero di prese, la tipologia di attacco e, soprattutto, la disponibilità. La procedura guidata, comunque, assiste l’automobilista in ogni passaggio.
È possibile identificare la colonnina anche con un QRcode. Dopo aver selezionato l’infrastruttura più comoda, nel momento in cui l’utente è sul posto si passa a scegliere il taglio della ricarica. Tre le opzioni: small, medium e large, ognuna delle quali ha durata e costi differenti (la cifra cambia in base al gestore).
Non serve alcuna tessera per l’erogazione del servizio. Le fasi di avvio e arresto della ricarica verranno gestite direttamente dall’applicazione ZapGrid (leggi qui tutti i vantaggi). Inoltre, una notifica avviserà l’utente quando mancano cinque minuti al termine dell’erogazione.
Per quanto riguarda il pagamento, poi, si possono utilizzare carte di credito, PayPal e ApplePay(il metodo scelto resterà memorizzato per gli utilizzi successivi).
LA STESSA APP PER I GESTORI
Non solo automobilisti: ZapGrid si rivolge anche ai gestori e manutentori delle infrastrutture di ricarica delle auto elettriche (scopri qui la classifica dei 10 modelli più venduti in Italia). Rappresenta, infatti, un’unica piattaforma per le colonnine di diversi operatori.
Con ZapGrid i gestori possono monitorare in tempo reale tutte le stazioni di ricarica, impostando i parametri da remoto e verificando i dati delle singole operazioni effettuate dagli utenti. Ai manutentori, infine, viene fornito lo status di tutte le infrastrutture, con la rilevazione di errori ed eventuali guasti.