Noleggio a lungo termine

Noleggio auto lungo termine senza acquisto. Si moltiplicano iniziative come B-Rent

Di Chiara Compagnucci

Sta prendendo sempre più quota la formula del noleggio delle auto a lungo termine per via dei vantaggi economici e fiscali che ne derivano.

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Il nolleggo a lungo termine senza comprare l'auto a 2, 4, 6 anni (quindi anche di meio-breve termine) sta diventando sempre popolare, anche se siamo agli inizi rispetto ad altre nazioni, con il moltiplicarsi di diversi iniziative anche da attori su questo relativamente inediti

Il principale vantaggio nella scelta del noleggio auto a lungo termine va cercato nel vantaggio economico immediato. Soprattutto chi è alle prese con una liquidità ridotta può infatti pensare di scegliere questa formula senza procedere all'acquisto vero e proprio. I patti sono chiari: si versa quanto richiesto tra anticipo e rata mensile e si utilizza il mezzo senza obbligo di riscatto per un periodo che in genere varia da 3 a 6 anni., lasciando libertà di sostituirla con una nuova e naturalmente di restituirla. A volerla mettere sul piano strettamente economico, questa soluzione evita di ritrovarsi in garage un'auto usata e svalutata. I costi variano sulla base del modello scelto, tra le utilitarie e ammiraglie (in genere si va da un impegno minimo di spesa tra 220 e 250 euro al mese), e alla soglia chilometrica stabilita.

Noleggio auto a lungo termine: conviene?

Si tratta di una formula che conviene? Dipende dalle aspettative. Il limite principale, a differenza del leasing, è appunto che alla fine del contratto nulla rimane in mano. Ma potrebbe rivelarsi anche una comodità per le difficoltà a ricavare un prezzo accettabile da un mezzo usato. E poi, nel costo sono inclusi anche assicurazione e bollo auto. Se una volta questa soluzione era quella privilegiata dalle aziende e dai professionisti con partita Iva, adesso è ricercata anche tra i privati. Nella maggior parte dei casi, la società di noleggio si occupa di ogni aspetto: dall'assicurazione alla tassa di proprietà, dalla manutenzione alla revisione, dai pneumatici invernali e non all'auto sostitutiva. Senza contare la garanzia di ogni eventuale intervento di manutenzione ordinaria e straordinaria, l'assistenza su tutta la rete stradale e autostradale.

 

 

In caso di guasto, incidente o furto la mobilità viene garantita: a seconda dei casi si provvede alla riparazione sul posto, al traino fino all'officina, al rimborso spese di rientro o all'assegnazione di un mezzo sostitutivo. Nel costo mensile non è incluso quello del rifornimento, anche se alcune società propongono carte carburante per non pagare in contanti a ogni rifornimento. Sono generalmente utilizzabili su tutto il territorio presso le compagnie petrolifere convenzionate. Va da sé come sia sempre vietato l'utilizzo dell'auto noleggiata a lungo termine (ma anche a breve!) per partecipare a gare, competizioni o manifestazioni, per trainare altri veicoli, per trasportare animali (ma non sempre e dipende dalla specie e dalla taglia), per trasportare merci esplosive, inquinanti o pericolose, per scopi illegali, per subnoleggio, concessione di pegno o garanzia sul veicolo locato, per fare guidare una terza persona, con pneumatici con pressione insufficiente. In sintesi:

  1. viene corrisposto un solo canone mensile
  2. nessun onere di gestione
  3. azzeramento delle scadenze tra manutenzione e intervento, copertura assicurativa e di bollo auto, registrazioni contabili
  4. nessun fermo macchina
  5. gestione amministrativa semplificata
  6. manutenzione ordinaria e straordinaria, soccorso stradale e vettura sostitutiva
  7. nessun rischio per l’usato perché la vettura è della società locataria
  8. maggiore flessibilità per via della possibilità di aggiornare o sostituire l'automobile

Detrazioni a livello fiscale

A livello fiscale, il noleggio a lungo termine offre la possibilità di godere di sgravi fiscali, anche in virtù di una normativa che risponde alle esigenze delle aziende. Sono previste detrazioni fino al 90% per quanto riguarda le imposte dirette e al 40% per quanto riguarda l'Iva. A differenza del leasing finanziario, il noleggio a lungo termine consente la deducibilità dei costi per l'acquisizione del veicolo anche per i contratti di durata inferiore a 48 mesi, così come rende possibile la deducibilità della quota interesse dei canoni ai fini Irap. Per le aziende che fanno un uso strumentale del noleggio a lungo termine ovvero se l'attività dell'azienda dipende dal possesso e utilizzo di autovetture, tutte le imposte dirette più l'Iva sono completamente detraibili.

Noleggio a lungo termini, nuovi operatori

E non è un caso, dunque, che alla manifestazione WTM di quest'anno, World Travel Market, sono spiccate offerte per il noleggio a lungo termine di aziende che da sempre lo fanno per il turismo (quindi a breve) e che ora puntano anche sia verso i consumer che i corporate con il noleggio a lungo termine come B-Ren, azienda di Napoli, che ha presentato questa e altre offerte proprio al WTM che già si occupa e si vuole espandere nel noleggio a lungo termine.


Source: Business Online

Noleggio a breve e lungo termine, la “ricetta partenopea” di B-Rent

L’azienda ha presentato al World Travel Market il piano di espansione nazionale per l’offerta di servizi di mobilità a noleggio per privati e imprese


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Tour operator, agenzie di viaggi e intermediari per consolidare l’offerta di noleggio a breve termine, rafforzando il rapporto diretto con la clientela consumer e offrendo a quella aziendale un network capillare distribuito su tutto il territorio nazionale. Il tutto con un’apertura significativa ai servizi di noleggio a lungo termine per aziende, partite Iva e privati.
 
Queste le principali direttrici del piano nazionale di espansione annunciato da B-Rent – azienda partenopea attiva su tutto il territorio italiano dal 2011 e guidata dal CEO e fondatore Vincenzo Brasiello – in occasione della partecipazione al World Travel Market (WTM), la fiera-evento internazionale di riferimento per il settore del turismo in programma in questi giorni a Londra.
 
Nella locazione auto a breve e a lungo termine B-Rent ha registrato negli ultimi 3 anni un incremento del giro d’affari del 230% che la porterà a chiudere il 2017 con 6,8 milioni di euro di fatturato e a porsi come alternativa made in Italy ai tradizionali player multinazionali del settore. Rosee sono anche le previsioni per i prossimi tre anni per i quali si stima una crescita del business del 620%.
 
Per raggiungere gli obiettivi attesi B-Rent ha approntato un piano di attività che avrà come principale obiettivo il rafforzamento del rapporto con la clientela consumer e con quella corporate. Diverse le novità programma. Entro fine anno sarà online un nuovo portale, progettato in base ai più moderni criteri di usabilità e sicurezza, con l’obiettivo di fornire in modo immediato e trasparente al driver tutte le informazioni di cui necessita per prenotare la propria vettura.
 
Entro la stessa data l’azienda lancerà un innovativo servizio di web check-in, accedendo al quale l’utente prenoterà la vettura da noleggiare, ricevendo indicazioni anche sul relativo numero di targa e, al momento del ritiro, potrà prelevarla evitando code al desk.
 
Nei prossimi mesi al rinnovamento dell’offerta digitale si affiancherà anche un rafforzamento della flotta e della presenza nei centri nevralgici per l’offerta turistica e business del nostro Paese, con le nuove aperture di punti vendita nelle principali stazioni e aeroporti nazionali.
 
Oggi B-Rent può contare su un network che affianca alla presenza nei principali centri cittadini quella in posizioni strategiche, come ad esempio nelle stazioni ferroviarie di Napoli, Milano, Roma Termini e Salerno e presso gli hub aeroportuali di Capodichino, Milano Malpensa, Milano Linate e Olbia.
 
Obiettivo dei prossimi 15 mesi è la copertura dell’intera tratta dell’alta velocità, da Firenze a Verona passando per Bologna e Venezia e l’ingresso negli aeroporti di Fiumicino, Orio al Serio, Torino, Catania e Venezia.
 
“In un mercato del rent-a-car sempre più orientato alla ‘guerra sui prezzi’, i punti di forza della nostra offerta”, evidenzia il Direttore Commerciale di B-Rent Maurizio Corvino, “sono servizi  flessibili e  modulabili sulla base delle reali esigenze di mobilità del cliente, con  pacchetti che vanno da un giorno a oltre i 3 anni, e una flotta full liners che può contare anche su furgoni, moto, veicoli luxury, ibridi ed elettrici”.
 
L’offerta di servizi dell’azienda si è, infatti, arricchita da quest’anno di uno specifico team commerciale focalizzato esclusivamente sull’offerta di noleggiolong term che ha riscontrato da subito un forte interesse di piccole e medie imprese e partite IVA del territorio spesso spinte verso la locazione dai crescenti costi di gestione (su tutti i premi assicurativi) del bene auto. Obiettivo dei prossimi 15 mesi è raggiungere i 2.000 contratti.


Noleggio auto a lungo termine, ecco qualche consiglio da seguire

Se l’idea di noleggiare un’auto a lungo termine vi conviene, potete affidarvi alla competenza e ai servizi offerti da DifferentService, società che offre ai propri clienti una formula di base più agevole e conveniente, rispetto al leasing o all’acquisto poiché permette di liberarsi da oneri burocratici, amministrativi e di manutenzione, semplicemente pagando un canone fisso al mese. Non vi resta che scegliere l’automobile che più si adatta alle vostre esigenze e lavorare con tranquillità, senza pensieri.

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Hai mai pensato al noleggio a lungo termine? Forse non tutti sanno che, nel mondo dell’autonoleggio, esiste questa opzione. Se volete approfondire questa pratica, allora continuate a leggere questo articolo, dove ci concentreremo proprio sulle modalità di prenotazione di un’auto su un periodo di tempo più dilatato.

Il noleggio a lungo termine è una pratica scelta, principalmente, per i liberi professionisti, in possesso di partite iva. Rappresenta un modo per ottenere un’automobile senza acquistarla e pagare rate per diverso tempo. Si può noleggiare a lungo termine, soprattutto per svolgere la propria attività aziendale. Di recente, le cose sono cambiate e molte società di noleggio danno ora la possibilità anche ai privati di noleggiare una vettura, utilizzando il proprio codice fiscale e non necessariamente la partita IVA, come fanno le aziende.

Per prenotare un’auto a noleggio su lungo termine, oltre al codice fiscale e alla partita IVA è necessario esibire il bilancio annuale, qualora è l’azienda a  farne richiesta, mentre il privato dovrà avere a portata di mano la busta paga. Questi documenti sono fondamentali, al fine di effettuare i controlli finanziari e capire se la situazione economica è favorevole per avviare la pratica di noleggio.

Il funzionamento è semplice: ogni mese, bisogna pagare una quota fissa per un periodo determinato e per una percorrenza prefissata, che copre tutti gli oneri per l’uso del veicolo, ossia assicurazione, Kasko, imposta di circolazione, manutenzione. Esclusi solamente le multe che eventualmente si contraggono multe o si debbano pagare parcheggi e pedaggi. Anche il carburante è escluso dalla quota di pagamento su base mensile. Il periodo di noleggio può variare dai 24 ai 48 mesi e le percorrenze massime arrivano, all’incirca, a 80 mila chilometri. Dopo il periodo del noleggio, inoltre, la macchina può essere riscattata a un prezzo prestabilito. Può essere intestata al cliente stesso o a un’altra persona da lui designata o, in alternativa, riconsegnata alla società noleggiatrice.

Se l’idea di noleggiare un’auto a lungo termine vi conviene, potete affidarvi alla competenza e ai servizi offerti da DifferentService, società che offre ai propri clienti una formula di base più agevole e conveniente, rispetto al leasing o all’acquisto poiché permette di liberarsi da oneri burocratici, amministrativi e di manutenzione, semplicemente pagando un canone fisso al mese. Non vi resta che scegliere l’automobile che più si adatta alle vostre esigenze e lavorare con tranquillità, senza pensieri.


Post originale su Arezzo Notizie

Fleetblog NLT Dashboard by Dataforce – Dati NLT consolidati a settembre 2017

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ALD leader del mercato. Il cruscotto sull’andamento del mercato del NLT vetture e veicoli commerciali dà visibilità del dato consolidato non solo nei comparti Top, Captive e Medium, ma anche per singolo player, con la classifica per volumi e quota di mercato aggiornata al mese di pubblicazione, un’esclusiva Dataforce. Nei primi 9 mesi del 2017 il noleggio a lungo termine ha immatricolato circa 225.000 veicoli (Passenger Cars più Light Commercial Vehicles), per l’esattezza 224.920, con una crescita rispetto allo stesso periodo del 2016 dell’11,1% (sono oltre 22.000 unità in più). Nel mese di settembre, alla chiusura del terzo trimestre, però, la crescita delle immatricolazioni sembra avere un po’ esaurito la spinta propulsiva dei mesi scorsi: il saldo positivo è stato solamente del 3,2%. A crescere di volume sono state le società NLT Top, cioè i player “generalisti”, trainati da ALD Automotive, mentre gli operatori “captive” hanno segnato il passo (-3,6%). Elevata la crescita dei piccoli e dei medi, ma si tratta di cifre molto piccole. La vera novità di settembre, comunque, è stata il cambio al vertice della graduatoria: la leadership nel noleggio a lungo termine è da questo mese appannaggio di ALD Automotive, che ha scalzato dalla prima posizione il competitor che tradizionalmente aveva dominato il mercato fino a questo momento, Leasys. La società controllata dal Gruppo bancario francese Société Générale, con un volume di immatricolazioni di 49.023 unità (Passenger Cars + Light Commercial Vehicles), ha raggiunto una quota di mercato del 21,8% (era del 19,1% lo scorso anno), grazie all’incremento di settembre che è stato del 27,1%. Nei primi 9 mesi del 2017 ALD ha targato ben 10.461 veicoli in più, distanziando Leasys di oltre 2.000 targhe. Alla captive di FCA Bank non rimane che il secondo posto, con una quota del 20,8% (era del 22,3% nel 2016), pur avendo fatto segnare quest’anno un tasso di crescita del 3,8% (+1.712 unità). Al terzo posto è Arval, che è in calo abbastanza accentuato: da gennaio a settembre ha immatricolato 38.702 vetture e veicoli commerciali leggeri (-11%), raggiungendo una market share del 17,2%. La sua quota nel 2016, quando era seconda assoluta a breve distanza dietro a Leasys, era del 21,5%. La sua posizione sul gradino più basso del podio del NLT è comunque salda: LeasePlan, che pur sta attraversando un 2017 in ottima forma perché è cresciuta più della media del mercato (+13,8% rispetto all’11,1% del totale delle immatricolazioni di NLT), ha targato 31.238 veicoli, con una quota di mercato del 13,9%. Da segnalare, nelle posizioni di rincalzo, le eccellenti performance di Volkswagen (saldamente quinta in graduatoria, +23,6%), Athlon (+43,5%) e delle due captive francesi Renault-Nissan (+105,5%) e PSA (+248,2), ma soprattutto la formidabile scalata della giovane società emiliana Sifà, che ha sorpassato PSA in classifica ed è cresciuta del 107,3%.


Post originale su Fleetblog

SBARCA ANCHE IN ITALIA MY ARVAL COMMUNITY

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Arval Italia, la società di Noleggio lungo termine del Gruppo BNP Paribas lancia anche in Italia My Arval Community, una piattaforma online riservata ai propri clienti e dedicata al mondo della mobilità aziendale. Dopo la Francia e l’Italia l’implementazione di quest’attività web-based nelle filiali Arval degli altri paesi europei è prevista nei prossimi mesi (vedi qui il sito).

“My Arval Community rappresenta un esempio unico nel settore del Noleggio a Lungo Termine, confermando l’impegno di Arval nello sviluppo di soluzioni digitali e interattive. Intendiamo ascoltare sempre più la voce dei nostri clienti: abbiamo così creato un vero laboratorio di idee, un luogo di confronto per instaurare con loro un rapporto ancor più diretto e per coinvolgerli come protagonisti attivi della nostra futura crescita” spiega Emmanuel Lufray, Direttore Business Engineering & Organization di Arval Italia.

COME FUNZIONA MY ARVAL COMMUNITY

Su My Arval Community i partecipanti (Fleet manager e gestori di flotte corporate) possono così dialogare in totale trasparenza sui principali temi relativi alla mobilità aziendale (auto con alimentazione alternativa, veicoli commerciali e soluzioni ad hoc per i driver: questi alcuni dei primi argomenti trattati) e condividere le proprie esperienze. In questo modo l’azienda transalpina può analizzare le esigenze emerse, sviluppare nuove iniziative sulla base delle aspettative dei propri clienti e guidare i propri progetti in linea con i trend rilevati: offerte e servizi saranno così presentati in anteprima alla community, che potrà esprimere “in tempo reale” le proprie opinioni e il gradimento. Sono già oltre 300 i clienti già iscritti, con due terzi degli utilizzatori che hanno già partecipato attivamente agli studi e ai forum di discussione.


Articolo originale pubblicato su Missionline