Le 5 formule per noleggiare un’auto

di Marco Castelli

Quali sono le varie formule del noleggio auto? Dal car sharing al noleggio a lungo termine, ecco una panoramica completa sulle declinazioni del renting.

Noleggio a lungo termine e noleggio a breve termine. La demarcazione netta tra queste due formule ha caratterizzato, nei decenni scorsi, il primo periodo di graduale ascesa del noleggio auto

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Adesso, però, la situazione è cambiata: il renting sta vivendo il periodo di boom più consistente della sua storia (leggi i dati dell’ultimo Rapporto Aniasa) e i confini tra le varie formule del noleggio sono sempre meno evidenti. Il noleggio si presenta come un’unica grande soluzione di mobilità per aziende, professionisti e privati, declinabile però in vari modi. Vediamo insieme quali, in ordine di durata.

Prima, però, ribadiamo cosa significa noleggiare un’auto e i numeri che sta ottenendo il renting: il noleggio è una formula che, dietro il pagamento di un canone o una tariffa, consente di utilizzare una vettura e usufruire dei servizi ad essa correlati per un tot di tempo. Da pochi minuti a tanti anni.

Per quanto riguarda i numeri, in generale, il noleggio si sta avvicinando progressivamente a una quota di mercato del 25% sul totale immatricolato. Questo vuol dire che ormai un’auto venduta su quattro è a noleggio, a testimonianza di un interesse crescente di un pubblico sempre più vasto.

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LE 5 FORMULE DEL NOLEGGIO AUTO

CAR SHARING

Il car sharing è la formula di noleggio auto più breve: solitamente, infatti, dura da pochi minuti a un giorno, anche se nell’ultimo periodo le società che lo propongono hanno anche elaborato offerte più lunghe, un weekend o addirittura un’intera settimana. Si tratta anche della formula più smart e adatta a un pubblico giovane.



Quali sono le sue caratteristiche? In primis, la prenotazione del servizio tramite una app, e, in secondo luogo, la mission, che solitamente è lo spostamento da un punto A a un punto B. Nel caso del car sharing free floating (a flusso libero) la vettura può essere lasciata in qualsiasi parcheggio, mentre nel caso del car sharing a postazione fissa ci sono posteggi dedicati.

In quali città italiane è attivo il car sharing? La crescita è avvenuta, innanzitutto, nelle grandi città come MilanoRomaFirenzeTorino, ma recentemente anche altre zone d’Italia come Bologna (scopri il nuovo servizio nel capoluogo emiliano) e il Salento hanno avviato servizi di auto condivisa. L’utente, oltre ad una quota di abbonamento variabile in base al servizio e da corrispondere una tantum, paga una tariffa variabile a seconda della durata del noleggio e del modello. 

Gli ultimi dati testimoniano che nel 2017 sono stati effettuati oltre 7 milioni di viaggi condivisi in Italia. Una conferma del successo di una formula che si adatta alla perfezione alle esigenze di chi si muove in città.

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Fonte: FleetMagazine