Volkswagen T-Roc: noleggio a lungo termine di un crossover compatto

Di FEDERICO RENTACA

La Volkswagen T-Roc è il crossover dal design distintivo ed emozionale.

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La Volkswagen T-Roc è il crossover dal design distintivo ed emozionale. Elemento inconfondibile è l’evidente montante posteriore obliquo: unlistello cromato lucido accentua la lunga linea del tetto conferendo alla silhouette uno stile da coupé. Il frontale vigoroso e le linee affilate delle fiancate conferiscono alla T-Roc un aspetto energico e una personalità decisa.

La linea del tetto allungata, gli sbalzi ridotti e le ampie carreggiate, enfatizzano le proporzioni dinamiche del crossover compatto. Riuscitissimi l’imponente calandra, le robuste applicazioni off-road e il vigoroso posteriore.

Dentro alla Volkswagen T-Roc, una nuova architettura della plancia per l’era digitale (preziosa pure per il noleggio a lungo termine), scandita da elementi orizzontali disposti su tre livelli all’insegna di un sapiente minimalismo. A richiesta, in sostituzione dei noti strumenti di forma circolare, debutta la strumentazione digitale Active Info Display di seconda generazione. Sul suo display a colori ad alta risoluzione da 11,7″ puoi visualizzare molte più indicazioni di quanto consentito da un semplice tachimetro. Nei differenti layout di informazioni, per esempio, fornisce dati di marcia dettagliati o un’illustrazione grafica dei tuoi sistemi di assistenza alla guida. Inoltre, in combinazione con il sistema di navigazione, puoi visualizzare davanti a te la mappa in grandi dimensioni a tutto schermo, un’esperienza a cui non potrai rinunciare.

Volendo, la Volkswagen T-Roc può essere resa ancora più dinamica e sportiva se equipaggiata con la regolazione adattiva dell’assetto DCC e lo sterzo progressivo. La regolazione adattiva dell’assetto DCC consente di variare la taratura normale grazie agli ammortizzatori a regolazione elettronica, assumendo caratteristiche ora più sportive, ora più confortevoli. Lo sterzo progressivo inoltre, tecnologia originariamente introdotta per Golf GTI, assicura maggiore controllo della vettura in caso di guida sportiva e comfort superiore nell’uso quotidiano. Il rapporto di demoltiplicazione progressivo regala maggiore agilità alla vettura in fase di parcheggio, migliorando nel contempo la dinamica grazie a un comportamento di sterzata più diretto su strade ricche di curve.

A tutta sicurezza. La Volkswagen T-Roc di serie Lane Assist, Front Assist e Adaptive Cruise Control. In quanto ai motori, sono disponibili i 1.0 TSI BlueMotion Technology a 3 cilindri da 115 CV e il 1.5 TSI ACT da 150 CV, con disattivazione attiva dei cilindri: entrambi dimostrano una straordinaria efficienza e flessibilità nell’utilizzo urbano. Oppure il motore Diesel TDI 2.0 da 150 CV 4MOTION (quello che preferiamo), particolarmente silenzioso e dalla coppia elevata per favorire uno stile di guida sportivo. Sia con cambio manuale che automatico a doppia frizione DSG con 7 rapporti.

Pensi al 4×4 per la Volkswagen T-Ro? Il motore 4MOTION  2.0 da 150 CV di T-Roc ripartisce la forza motrice tra tutte le quattro ruote in funzione del fabbisogno. La ripartizione tra asse anteriore e posteriore viene effettuata da una frizione a lamelle a gestione elettronica, che tiene in considerazione anche l’erogazione della coppia motore. In tal modo, vengono impediti il pattinamento e il bloccaggio delle ruote e la tua T-Roc assicura la massima trazione pressoché su qualunque fondo. La trazione integrale 4MOTION offre quindi un contributo rilevante in termini di comfort.


Source FleetBlog

I vantaggi del noleggio a lungo termine di un auto

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Conviene davvero il noleggio a lungo termine di un auto rispetto al suo acquisto? Proviamo ad analizzare la situazione. Prima di entrare nel dettaglio, marchiamo una differenza: il noleggio a lungo termine si differenzia da quello a breve termine per la durata, dai 12 mesi in poi.

Noleggio lungo termine: ecco i motivi per cui conviene. La svalutazione: sì, perché generalmente un auto, dopo soli 5 anni di vita, può subire una svalutazione anche del 75%. Per essere chiari, se una vettura l’avete pagata 10mila euro, ‘rischiate’ di perdere 7.500 euro dopo un lustro. Il secondo vantaggio è quello fiscale, in particolare per professionisti e imprese. Infatti, se utilizzate l’auto a noleggio e siete proprietari di partita I.V.A., avete la possibilità di dedurre le spese e detrarre l’IVA. Un altro aspetto, e ciò riguarda che i cittadini senza partita IVA, è la possibilità di cambiare auto una volta scaduto il contratto. Ad esempio, avete acquistato una macchina che, però, dopo qualche mese non vi piace più: piuttosto che provare a venderla, perdendoci sicuramente qualcosa, potete aspettare che scada il contratto di noleggio e poi prenderne un’altra. Ancora: una volta che avete trovato l’accordo per il canone mensile, non dovete più preoccuparvi di altro. Nel canone mensile, spesso, è compresa anche l’assicurazione e, inoltre, eventuali guasti o costo di manodopera sono già coperti. Non solo, poi, non c’è più la ‘sindrome del primo anno di auto’: spesso, infatti, chi acquista un’auto nuova, nei mesi iniziali, controlla pedissequamente se c’è qualche graffio, se è tutto ok o evita di parcheggiarla in posti non sicuri, al fine di evitare possibili furti. Ecco, dimenticate tutto questo.

Soprattutto per chi ama cambiare auto frequentemente (anche 1 ogni 4-5 anni), è molto più conveniente noleggiare a lungo termine la macchina. C’è un risparmio non soltanto di costi, ma anche di stress. Certo, la macchina non sarà di vostra proprietà ma, alla fine, cosa cambia nel concreto per il vostro utilizzo? Vi porterà, comunque, dove volete e dovete andare.


Source Daily News 24

I contratti di noleggio a lungo termine: patti chiari, fornitura lunga

di Salvatore Saladino

Rispetto al passato, i contratti di noleggio a lungo termine contengono ora regole più trasparenti che diminuiscono la possibilità di contenzioso. Le aree grigie, però, rimangono quelle sulle promesse di consegna e su alcuni costi occulti più o meno autorizzati

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Il grado di soddisfazione dei clienti nel noleggio a lungo termine sta vivendo una situazione difficile. La crescita di questo canale di mercato non sta andando di pari passo con un’attenzione al cliente che sta perdendo il valore umano a favore di una rigida applicazione dei processi, cosa purtroppo necessaria vista l’enorme mole di clienti da gestire. Chi risente di più di questa situazione sono proprio i nuovi clienti privati, ai quali i consulenti commerciali promettono delle aspettative che poi, al primo evento da gestire con i contact center, si scontrano con una realtà ben diversa e, a volte, frustrante.

Nonostante gli operatori del settore compiano molti sforzi per migliorare la qualità del servizio, chi scrive ravvisa la necessità che questi sforzi vadano nella direzione di semplificare i processi di gestione lasciando anche aree di discrezionalità nella loro applicazione, piuttosto che aggiornare i contratti pensando di prevedere qualsiasi eventualità, e quindi il modo di gestirla.

Nei fatti, le aree critiche sono sempre le stesse: i tempi e le modalità di consegna, le autorizzazioni alle riparazioni o alla sostituzione degli pneumatici, il diritto ad ottenere la vettura sostitutiva e il conteggio dei danni a fine locazione, tutti eventi che implicano il contatto con un operatore telefonico, altra area dove possono nascere problematiche. D’altra parte, il contratto di locazione contiene praticamente tutte le norme che regolano l’erogazione dei servizi, ma quasi nessuno lo legge integralmente e veramente pochi consulenti commerciali spiegano al cliente i punti chiave. Quattroruote ha messo a confronto i contratti aggiornati delle prime quattro società di noleggio a lungo termine in Italia per scoprire quali sono i punti che potrebbero determinare frizioni tra fornitore e cliente.

La pre-assegnazione fa scattare il contakm

Chi opta per il pre-leasing, cioè l’auto sostitutiva in attesa della consegna del veicolo effettivamente ordinato, presti molta attenzione al chilometraggio effettuato con il mezzo in pre-assegnazione. Alcuni noleggiatori calcolano la percorrenza nel complessivo del chilometraggio prevista nel contratto di locazione. Attenzione anche al prezzo che verrà applicato per il pre-lease: in genere uguale a quello del canone contrattuale ma con una vettura di fascia inferiore a quella che avete ordinato in contratto. Il consiglio è quello di rivolgervi alle società di noleggio che offrono proposte di medio termine senza penali di riconsegna anticipata, facendo un contratto separato per coprire il periodo che va dall’ordine alla consegna della vettura definitiva, per esempio Arval con il suo Mid Term o FlexiPlan di Leaseplan.

I tempi di consegna? Rassegnatevi…

L’impegno dei noleggiatori a rispettare la data di consegna prevista rimane labile: in tutti i contratti il fornitore si sgrava della responsabilità di un eventuale ritardo, imputandolo al costruttore. Arval, però, assicura un impegno in più: il costante sollecito al costruttore affinché il tempo di consegna sia rispettato. Per essere pratici: se la vettura è già disponibile dovrete aspettare dai 30 ai 45 giorni per ritirarla. L’attesa media in caso di ordine alla casa costruttrice è di 4 mesi.

Consegna a casa? Solo Arval

La società di noleggio controllata da BNP Paribas è l’unica che prevede, senza alcun aggravio di costo, la consegna del veicolo direttamente presso la sede del cliente (ufficio o casa, a scelta del cliente). Per gli altri operatori, la scelta del luogo di consegna spetta sempre al noleggiatore. Se il cliente invece desidera di ritirare la vettura presso una concessionaria ufficiale, dovrà richiederlo espressamente e non tutti i noleggiatori sono disposti a farlo, nemmeno applicando un sovrapprezzo al canone. Non esiste quindi una sorta di listino prezzi per richiedere la consegna in posti diversi dai punti convenzionati del noleggiatore.

La disdetta prima della consegna: occhio alle penali

Come da normative del Codice Civile, il cliente può sempre cambiare idea e annullare il contratto entro un periodo limitato di tempo dopo la stipula del contratto, ma prima della consegna effettiva del veicolo in locazione. Per quasi tutti i contratti analizzati, il tempo massimo concesso senza che si debbano corrispondere penali risarcitorie è di 10 giorni, salvo per ALD Automotive che concede 14 giorni solari. Per Leasys, se la disdetta avviene dopo che sono trascorsi i 10 giorni, ma prima dell’effettiva immatricolazione, il cliente deve pagare una somma risarcitoria pari a 3 canoni di locazione ma, se la disdetta viene richiesta dopo l’immatricolazione, la penale sale a 6 canoni. In tutti i casi con facoltà per Leasys di applicare ulteriori costi in considerazione di allestimento e optional della vettura in questione. Leasys specifica anche che se la disdetta è data dalla società di noleggio, al cliente non spetta alcun rimborso. Anche per gli altri noleggiatori l’impegno al rimborso è “unilaterale”, ma non è specificato in dettaglio nel contratto. Se ALD è più generosa nel concedere tempo alla disdetta, circostanzia in maniera analitica i casi di disdetta successiva: 3 canoni di penale dai 14 giorni all’immatricolazione, 4 canoni dall’immatricolazione alla consegna, 6 canoni se il cliente, avvisato della messa a disposizione, non ritira il veicolo. Con l’ulteriore penalizzazione, per veicoli particolarmente costosi (con listino oltre gli 80.000 euro) o con dotazioni di allestimento, colore o destinazione d’uso: la penale vale il 30% del prezzo di vendita dell’auto. Attenzione alle specifiche di contratto sugli accessori: in alcuni casi il costo degli optional richiesti al momento della stipula del contratto vanno rimborsati integralmente in caso di disdetta dopo il periodo concesso alla riflessione. LeasePlan dimostra un atteggiamento più semplificato con chi rinuncia alla locazione dopo aver firmato il contratto ma prima della consegna: applica una penale pari al 10% del prezzo di listino del veicolo (inclusi gli optional), e chiude la questione.

Riconsegna da manuale

Molte delle contestazioni arrivano al momento della conclusione del contratto. Per quanto riguarda i criteri oggettivi nella valutazione di ciò che è considerabile “normale usura” e di ciò che invece è danno da incuria imputabile al cliente, sugli attuali contratti si deve ammettere che sono stati fatti importanti passi in avanti: tutti i noleggiatori fanno riferimento a un manuale di riconsegna che descrive dettagliatamente i criteri di valutazione dei danni, con fotografie d’esempio e gradi di valore del singolo danno in termini di dimensione e gravità. Rimane comunque variabile il valore economico della riparazione. Anche perché alcuni noleggiatori si mostrano “morbidi” nel calcolo dei costi della perizia di rientro quando il cliente ha già ordinato una nuova vettura con loro mentre diventano decisamente “fiscali” nel caso contrario…

La gomma è… elastica

Sul consumo degli pneumatici, i contratti offrono il fianco alla nascita di contenziosi: tutto bene se il cliente ha una guida, pur brillante, ma non troppo aggressiva, e il consumo delle coperture rientra nei “loro” canoni standard, ovvero 40.000 km. Ma se è troppo sportivo o, peggio ancora, con una guida da “anziano col cappello”, rischia di vedersi sostituire più treni di pneumatici di quanti sono riportati da contratto in ogni caso. Se per gli “aggressivi” tutto sommato è ovvio, usurando gli pneumatici ben prima dei 40.000 km, per i “calmi” può sembrare una beffa. Alcuni noleggiatori sostengono che una gomma non deve durare più di 40.000 km. Quindi, anche se è semi-nuova, deve essere “rottamata” in ogni caso (cosa che in verità non avviene sempre in quanto esistono operatori che acquistano e commercializzano proprio tali pneumatici…). Arval, diversamente dagli altri, accenna nel contratto a una percorrenza media minima, anziché massima: 30.000 km. Curioso il caso del contratto di Leasys che non prevede l’intervento di riparazione di uno pneumatico forato all’interno degli interventi riparativi standard. Tutti gli altri locatori esaminati, invece, la considerano un’attività di depannage compresa nel canone. Attenzione infine ai consulenti commerciali ai quali chiedete un contratto la cui percorrenza totale è di circa 40.000 km. Riceverete sicuramente una (buona) quotazione senza gli pneumatici, incorrendo in un doppio problema: se avrete necessità degli pneumatici invernali dovrete pagarli a parte. Se invece non ne avete bisogno e, alla chiusura del contratto, consegnate la vettura con gli pneumatici praticamente finiti, il noleggiatore vi addebiterà comunque un nuovo treno di gomme, perché così la vettura non può venderla. Non si risparmia così…

La vettura sostitutiva… che non verrà mai concessa

Tasto dolente, perché tutti i preventivi che riceverete prevedono la concessione della vettura sostitutiva per interventi con almeno 8 ore di manodopera (nel caso di Leasys 24 ore di fermo macchina). Se quindi pensate che per i vostri tagliandi o il cambio freni avrete una vettura in sostituzione, scordatevelo. Se davvero volete questo servizio nel canone, chiedete la concessione dello stesso dalle 4 ore di manodopera o per qualsiasi fermo del veicolo, sempre che il noleggiatore preveda questa opzione, e valutatene il costo aggiuntivo sul canone.

Aumenti troppo giustificati

Se i noleggiatori hanno sempre vantato con il NLT la certezza dei costi, la variazione dei canoni durante il periodo di vigore del contratto non è un evento così raro. Specie in ambito assicurativo: in passato (2 -3 anni fa in particolare) il fenomeno aveva raggiunto dimensioni quasi drammatiche, con aumenti del canone puntuali ogni anno a causa dell’innalzamento delle tariffe assicurative di Responsabilità Civile, nonostante le statistiche dell’Ania e dell’Istat dichiarassero il contrario. I noleggiatori asserivano che il fenomeno riguardava proprio gli automobilisti “aziendali”, molto meno virtuosi rispetto ai privati.

In effetti nei contratti di ultima generazione, la materia è regolamentata e descritta in maniera più approfondita, quindi si presta meno a contestazioni da parte dei clienti. LeasePlan, per esempio, dedica al tema dei “canoni e altri oneri” ben più di una pagina intera sulle 10 del documento (appendici escluse). I concorrenti ALD Automotive, Arval e Leasys si limitano a 5 pagine di contratto, però scritte a caratteri più piccoli. LeasePlan, in maniera trasparente, arriva a normare alcuni aumenti in termini di percentuale. Lo fa anche Leasys (che agli eventuali aumenti obbligatori del canone dedica soltanto una ventina di righe del contratto): fissa l’incremento della tariffa d’assicurazione nel 5% del canone come limite massimo. A buon intenditor…

Chi guida senza averne facoltà

Un’altra delle novità più interessanti contenute nei contratti di noleggio di recente revisione è la perfetta disciplina delle regole in caso di guida sotto gli effetti di alcol o di stupefacenti: tutti i noleggiatori riportano a contratto l’assoluta non responsabilità del locatore per le conseguenze di eventuali danni provocati con queste premesse.

Fai pubblicità? Dichiaralo

È possibile allestire i veicoli noleggiati con scritte pubblicitarie? La risposta, da contratto, è sì. Ma solamente Leasys si dimostra permissiva al massimo: chiede soltanto che gli adesivi e le vetrofanie siano asportabili senza lasciare danni permanenti al veicolo. Per gli altri noleggiatori, invece, l’utilizzo di scritte pubblicitarie necessita di autorizzazione scritta da parte del locatore.

Satellitare da contratto

La diffusione di dispositivi di controllo satellitare ha raggiunto ormai percentuali “bulgare” nelle flotte in noleggio. Per questo motivo tutti i contratti esaminati riportano a chiare lettere l’obiettivo dell’utilizzo di questa tecnologia e cosa il noleggiatore non può fare, per la normativa sulla privacy. In questo ambito, i player hanno prodotto documentazioni ineccepibili.


Source Data Force

Il noleggio a lungo termine per i privati: una scelta sempre più conveniente

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Il settore automobilistico in Italia continua ad attraversare un momento di forte crescita. Secondo l’UNRAE, l’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri, tale trend positivo dura da circa quattro anni. Questo periodo d’oro non riguarda solo le immatricolazioni di privati e delle società: il 2017 è anche l’anno della definitiva affermazione del noleggio, sia a lungo che a breve termine. Il settore è in crescita dal 2012, anno in cui il 10% circa delle immatricolazioni totali era costituito dalle vetture in noleggio a lungo termine. Nel 2016 la percentuale è stata del 12%. Attualmente, fino a ottobre 2017, le vetture immatricolate per il noleggio a lungo termine costituiscono circa il 13% delle immatricolazioni totali. Il noleggio continua, così, a trainare il mercato dell’auto, con numeri da record e prodotti sempre più accessibili. Ma i vantaggi non sono solo per aziende e imprese: anche i privati possono usufruire delle soluzioni di mobilità sempre più vicine alle specifiche esigenze dei singoli guidatori.

Una crescita sicuramente vivace, in cui ALD Automotive – divisione di Société Générale specializzata nei servizi di mobilità e noleggio a lungo termine – si posiziona come leader europeo del settore e tra i primi tre player a livello mondiale del mercato del noleggio a lungo termine, fleet management e servizi di mobilità.
Presente in 43 Paesi con più di 6.000 dipendenti, oltre 100 mila clienti e una flotta gestita globalmente di oltre 1,4 milioni di veicoli, ALD Automotive in Italia gestisce la mobilità di oltre 41 mila clienti, tra aziende corporate, Pmi, professionisti, partite Iva e privati, con un parco circolante di circa 165 mila veicoli, tra auto, mezzi commerciali e moto. Il gruppo costituisce un riferimento per il mercato italiano, sia in termini di innovazione che di tecnologia, e ciò per molteplici ragioni.
Tra queste vi è la soluzione che offre servizi di mobilità anche a portata di “touch”: l’app My ALD.

Lanciata lo scorso anno e disponibile gratuitamente per dispositivi IOS e Android, l’app è lo strumento ideale per il privato: permette ai driver di accedere in ogni momento ai principali servizi dedicati alla gestione e utilizzo della propria auto, operando su molti fronti in modo rapido e, soprattutto, indipendente.
Sarà quindi facilissimo aggiornare direttamente il proprio profilo personale, consultare la sezione relativa alla contrattualistica e avere piena visibilità dei chilometri percorsi e degli interventi di assistenza eseguiti. Inoltre molto utile si rivela la funzione di geolocalizzazione che permette di consultare la lista dei centri assistenza convenzionati scegliendo quello più vicino e adatto alle proprie esigenze.

L’app del noleggio a lungo termine è pensata anche per la gestione completa di Ricaricar, la nuova formula nata in casa ALD. All’interno dell’area personale è infatti possibile gestire a 360° la propria Ricaricar, la prima auto che si ricarica come un cellulare, consentendo di pagare solo i km fatti e ricaricare all’occorrenza. Nell’app, grazie a una dashboard dedicata, il cliente può monitorare infatti in tempo pressoché reale i km percorsi con la propria auto e acquistare le ricariche chilometriche.

In un’ottica di continua innovazione e upgrade del servizio, sono in corso nuove implementazioni che permetteranno di arricchire la tipologia e la quantità delle informazioni e delle funzioni dell’app stessa, in particolare con riferimento all’area documentale e assicurativa.
Soluzioni sempre più all’avanguardia e più vicine alle esigenze di ogni utente, rendendo quindi il noleggio a lungo termine di ALD la scelta di mobilità perfetta, anche per i privati.


IL NOLEGGIO A LUNGO TERMINE SENZA ANTICIPO È DAVVERO POSSIBILE?

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Molto più frequentemente si sente parlare di noleggio a lungo termine, una particolare forma di noleggio auto, sempre più utilizzata dai privati, anche se già nota da tempo ad aziende e professionisti, alla ricerca di un servizio tutto compreso che permette l’utilizzo, in totale autonomia ed in maniera esclusiva di una nuova auto, scegliendola tra i tanti modelli in base alle proprie necessità ed esigenze, impegnandosi a pagare un canone mensile di noleggio la cui rata include tutti i costi relativi alla vettura come spese per polizze assicurative RC auto, spese di manutenzione ordinaria e straordinaria, tassa di circolazione, sostituzione pneumatici, eccetera.

Le uniche spese che resteranno a carico del cliente, oltre ovviamente alla rata mensile, saranno quelle relative al carburante, ai pedaggi autostradali, alle eventuali multe a seguito di infrazioni e ai costi di parcheggio e/o ricovero della vettura.

Nell’eventualità si verifichi un guasto all’auto noleggiata, è sempre disponibile l’assistenza 24 ore su 24 che si occuperà di recuperare l’auto e trasportarla presso l’officina autorizzata più vicina tramite carro attrezzi con la possibilità di ottenere un’auto sostitutiva per il tempo necessario alle riparazioni.

Tutti coloro che sono interessati a questa particolare forma di noleggio, però, si chiedono se sia possibile sottoscrivere un contratto di noleggio auto a lungo termine senza essere costretti a versare un anticipo prima di ritirare la propria vettura.

Il noleggio lungo termine senza anticipo è un’opportunità che quasi tutte le società che operano in questo settore mettono a disposizione della propria clientela su vetture di vario tipo.

Con questa particolare formula sarà possibile sfruttare uno dei tanti vantaggi del noleggio lungo a termine che, sempre più spesso, viene utilizzato in alternativa all’acquisto di una nuova auto proprio per evitare di dover sborsare corposi anticipi all’inizio.

Durante le fasi iniziali e di stesura dei preventivi, le società di noleggio assistono il cliente nella scelta dell’auto in base alle proprie esigenze economico-finanziarie, compresa la possibilità di decidere per un anticipo zero.

Il cliente potrà noleggiare qualsiasi auto, tra una vasta gamma di modelli a disposizione (compresi anche furgoni e veicoli commerciali dato che, alcune compagnie offrono il servizio noleggio lungo termine anche per questa categoria di veicoli) con canoni mensili diversi tra cui scegliere, per un periodo di tempo che va da un minimo di 2 anni fino ad un massimo di 5, fissando anche il numero di chilometri massimi che si pensa di percorrere senza preoccuparsi di “sforare” perché, in tal caso, i chilometri eccedenti verranno addebitati senza interrompere il contratto.

La vettura consegnata al cliente è coperta da assicurazione RC auto e, in base alle opzioni del contratto di noleggio, può essere prevista l’inclusione anche di una polizza Kasko per prevenire ogni ulteriore danno al mezzo, anche quelli provocati accidentalmente dal cliente stesso.

Alla scadenza del contratto si potrà consegnare l’auto in maniera molto semplice, optando per un nuovo noleggio e scegliendo un veicolo nuovo, oppure pensare di acquistare l’auto che si sta restituendo perché magari soddisfatti dalle prestazioni, dai consumi e dal confort di quel particolare modello.


Source Lusso Style