Alfa Romeo: ecco le soluzioni Be Free Pro per il noleggio a lungo termine

Il noleggio a lungo termine è una soluzione sempre più diffusa, sia tra privati che tra liberi professionisti ed aziende. Leasy, società del gruppo FCA Bank, propone il noleggio Be Free Pro per Alfa Romeo Giulia, Alfa Romeo Stelvio e Alfa Romeo Giulietta. Queste soluzioni sono riservate a liberi professionisti e ditte individuali e presentano una serie di caratteristiche molto interessanti e “flessibili”.

Chi sceglie di noleggiare uno dei tre modelli Alfa Romeo, infatti, avrà a disposizione la vettura per 60 mesi con anticipo zero e con bollo, assicurazione RC Auto e assistenza stradale inclusi nel canone di noleggio. La percorrenza totale è di 125 mila chilometri ed il cliente ha possibilità di restituire la vettura dopo 30 mesi senza alcuna penale. 

La soluzione “entry level” per queste offerte è rappresentata dall’Alfa Romeo Giulietta disponibile a partire da 299 Euro al mese IVA esclusa. In particolare, il prezzo si riferisce alla Giulietta Business con motore 1.6 JTDM da 120 CV. In alternativa è possibile puntare sull’Alfa Romeo Giulia, disponibile a partire da 379 Euro al mese IVA esclusa. In questo caso, il prezzo si riferisce alla Giulia Super con motore 2.2 turbodiesel da 150 CV abbinato alla trazione posteriore ed al cambio automatico ad 8 rapporti.



A concludere la gamma delle proposte Be Free Pro per chi vuole noleggiare un’Alfa Romeo troviamo l’Alfa Romeo Stelvio. Il SUV è disponibile a partire da 569 Euro IVA esclusa. Il prezzo indicato si riferisce allo Stelvio Super con motore 2.2 turbo diesel da 210 CV abbinata al cambio automatico ad 8 rapporti ed alla trazione integrale Q4.

Naturalmente, sul mercato sono presenti anche altre soluzioni per il noleggio a lungo termine di un modello Alfa Romeo. Le proposte che riportiamo sono quelle illustrate sul sito Alfa Romeo (potete chiedere un preventivo direttamente online se siete interessati) e presentano tra i principali vantaggi la possibilità di sfruttare la comodità dell’anticipo zero e di restituire la vettura dopo 30 mesi. Anche la percorrenza prevista dal contratto è sufficiente per un utilizzo “normale” e non troppo intenso della vettura.


Fonte: ClubAlfa

Le 5 formule per noleggiare un’auto

di Marco Castelli

Quali sono le varie formule del noleggio auto? Dal car sharing al noleggio a lungo termine, ecco una panoramica completa sulle declinazioni del renting.

Noleggio a lungo termine e noleggio a breve termine. La demarcazione netta tra queste due formule ha caratterizzato, nei decenni scorsi, il primo periodo di graduale ascesa del noleggio auto

noleggio-a-lungo-termine-crescita-settembre-2017.jpg

Adesso, però, la situazione è cambiata: il renting sta vivendo il periodo di boom più consistente della sua storia (leggi i dati dell’ultimo Rapporto Aniasa) e i confini tra le varie formule del noleggio sono sempre meno evidenti. Il noleggio si presenta come un’unica grande soluzione di mobilità per aziende, professionisti e privati, declinabile però in vari modi. Vediamo insieme quali, in ordine di durata.

Prima, però, ribadiamo cosa significa noleggiare un’auto e i numeri che sta ottenendo il renting: il noleggio è una formula che, dietro il pagamento di un canone o una tariffa, consente di utilizzare una vettura e usufruire dei servizi ad essa correlati per un tot di tempo. Da pochi minuti a tanti anni.

Per quanto riguarda i numeri, in generale, il noleggio si sta avvicinando progressivamente a una quota di mercato del 25% sul totale immatricolato. Questo vuol dire che ormai un’auto venduta su quattro è a noleggio, a testimonianza di un interesse crescente di un pubblico sempre più vasto.

Approfondisci: i 7 falsi miti sul Nlt 

LE 5 FORMULE DEL NOLEGGIO AUTO

CAR SHARING

Il car sharing è la formula di noleggio auto più breve: solitamente, infatti, dura da pochi minuti a un giorno, anche se nell’ultimo periodo le società che lo propongono hanno anche elaborato offerte più lunghe, un weekend o addirittura un’intera settimana. Si tratta anche della formula più smart e adatta a un pubblico giovane.



Quali sono le sue caratteristiche? In primis, la prenotazione del servizio tramite una app, e, in secondo luogo, la mission, che solitamente è lo spostamento da un punto A a un punto B. Nel caso del car sharing free floating (a flusso libero) la vettura può essere lasciata in qualsiasi parcheggio, mentre nel caso del car sharing a postazione fissa ci sono posteggi dedicati.

In quali città italiane è attivo il car sharing? La crescita è avvenuta, innanzitutto, nelle grandi città come MilanoRomaFirenzeTorino, ma recentemente anche altre zone d’Italia come Bologna (scopri il nuovo servizio nel capoluogo emiliano) e il Salento hanno avviato servizi di auto condivisa. L’utente, oltre ad una quota di abbonamento variabile in base al servizio e da corrispondere una tantum, paga una tariffa variabile a seconda della durata del noleggio e del modello. 

Gli ultimi dati testimoniano che nel 2017 sono stati effettuati oltre 7 milioni di viaggi condivisi in Italia. Una conferma del successo di una formula che si adatta alla perfezione alle esigenze di chi si muove in città.

Leggi Anche: tutti i servizi offerti dai principali operatori di car sharing in Italia



INDICE DEI CONTENUTI


Fonte: FleetMagazine

IN UN MONDO TUTTO GREEN

eco_per.jpg

La sostenibilità del trasporto non è solo motori a emissioni zero. Bisogna pensare a tutto tondo.

Non vedo nel prossimo futuro un cielo pieno di droni che consegnano pacchi. Vedo invece passi concreti verso soluzioni più sostenibili. Nel campo dei trasporti i filoni di sviluppo sono tre: la connettività, l’assistenza alla guida e la propulsione sostenibile. Partiamo da quest’ultima. La sostenibilità deve essere ambientale, vero, ma anche economica e funzionale. L’ecosistema è minacciato dalla CO2 in eccesso, prodotta dalla combustione dei fossili: centrali elettriche, fabbriche, navi, riscaldamenti domestici, camion e anche auto. I trasporti possono passare alla propulsione elettrica, a patto che questa sia da fonti rinnovabili o nucleari.

Ma c’è anche l’inquinamento dei centri urbani, dove sta crescendo la circolazione del trasporto merci a seguito dell’e-commerce. CO2 a parte, questi mezzi potrebbero e dovrebbero passare subito al motore elettrico, visto che non soffrono di quei limiti che incontrano le auto per la ricarica. Proprio in vista di questi impieghi del cosiddetto “ultimo miglio” il Gruppo Volkswagen ha appena lanciato il nuovo e-Crafter, con oltre 170 km di autonomia. Che arriva al momento giusto – afferma Luca Bedin, direttore di Volkswagen Veicoli Commerciali – perché ormai è diventata un’esigenza, soprattutto per certi clienti, avere in gamma un furgone elettrico. Sia per entrare e girare nei centri storici, senza neanche pagare pedaggi, sia perché a conti fatti conviene, visto che il costo iniziale più elevato è ampiamente bilanciato dai costi di manutenzione quasi azzerati e dal valore residuo che beneficia di una garanzia di 8 anni e 160.000 chilometri (anche sulla capacità di ricarica delle batterie fino al 70%).

Anche i mezzi pesanti potrebbero passare alla propulsione elettrica. La ricarica sarebbe un incentivo a fare quelle soste che tanti evitano in tutti i modi, con deficit di sicurezza per tutti e concorrenza sleale verso i trasportatori onesti. Ma non c’è solo questo nel prossimo futuro. La svedese Scania, ad esempio, sta anche puntando sul pantografo (tipo filobus). “Siamo pronti a collaborare con A35 Brebemi per dare vita alla prima autostrada elettrificata in Italia, un progetto estremamente rivoluzionario destinato a cambiare per sempre la concezione del trasporto su gomma”, ha evidenziato Franco Fenoglio, Presidente e Amministratore Delegato di Italscania. Il progetto riguarderà inizialmente 6 chilometri della A35 Brebemi, l’autostrada che collega Brescia con Milano.

Ma la sostenibilità non riguarda solo l’ambiente. Il sistema dei trasporti italiano, dal punto di vista economico, soffre la competizione dei paesi dell’est, che hanno un costo del lavoro e un carico fiscale decisamente inferiori. Non potendo abbassare questi costi, l’unica per noi è competere sul loro valore aggiunto, che dunque deve essere maggiore degli altri. In questo, le tecnologie possono senz’altro aiutare. Anche grazie alla telematica, i camion moderni sono dotati di sistemi di assistenza sempre più sofisticati, che aiutano il driver nelle funzioni di guida. Ciò consente di liberargli, in prospettiva, tempo e attenzione da dedicare ad altre funzioni del trasporto, a cominciare dal rapporto con il punto di consegna, che richiedono anche una professionalità diversa, più formata e più evoluta. Un nuovo lavoro, quello del camionista, per persone moderne, che ovviamente non intendono rinunciare a stare bene mentre svolgono il proprio compito.

A questo punta la Pyxis, una nuova start-up che promuove la cultura del benessere sul lavoro, per quelle aziende che guardano al futuro con lungimiranza e intendono competere sul mercato non sul piano dei prezzi, ma della qualità delle persone e del servizio che da loro inevitabilmente dipende. “Il metodo molto innovativo – come ci spiega la fondatrice Tiziana Pregliasco – prevede lo studio e l’implementazione di protocolli specifici per le modalità di lavoro tipiche degli autisti, quali l’esercizio fisico adattato, una nutrizione adeguata e la rigenerazione e qualità del sonno e del recupero dalla stanchezza e dallo stress.”


IL NOLEGGIO AUTO LUNGO TERMINE SENZA ANTICIPO PER PRIVATI: QUANDO CONVIENE?

noleggio-lungo-termine-privati.jpg

Sono sempre più numerosi i clienti che ricorrono al noleggio auto lungo termine senza anticipo, privati o professionisti che siano.

Abbiamo recentemente pubblicato un articolo su quanto può essere vantaggioso il ‘full rent’ per i professionisti e per le aziende, che possono godere anche di importanti agevolazioni fiscali; ciò non deve, però, far pensare a quei nostri lettori che la macchina la utilizzano per portare i figli a scuola o per andare al mare che a loro sia precluso l’ingresso nel magico mondo del NLT, perché così non è. Anzi, molto probabilmente, è vero il contrario, soprattutto da quando la maggior parte delle società che operano nel settore hanno cominciato a creare pacchetti specifici per i clienti privati, come, del resto, vi abbiamo già raccontato.

Ciò che, però, oggi vogliamo approfondire è il noleggio auto a lungo termine senza anticipo, per privati soprattutto, perché proprio per questi ultimi questa particolare opzione del full rent può rivelarsi molto interessante.

Vediamo insieme perché.

Noleggio auto lungo termine senza anticipo per privati: cos’è

Come la definizione facilmente evoca, il noleggio auto lungo termine senza anticipo consente di poter avere a disposizione un’automobile pagando solo la rata mensile. Come è risaputo, infatti, la formula standard del NLT prevede il versamento di una quota, a volte anche consistente, nel momento in cui si stipula il contratto, quota che permette di tenere bassi gli importi delle rate.

Tale obbligo, però, può risultare ostativo per chi non ha un capitale da investire nel progetto ed è costretto, quindi, a rinunciare al noleggio; non sono pochi, infatti, gli italiani potenzialmente interessati al noleggio ma che non possono permetterselo.

Questo è il motivo principale per cui la maggior parte delle società operanti nel settore hanno introdotto questa nuova opzione, in modo da poter offrire l’opportunità anche a chi preferisce pagare mensilmente rate più alte e non vuole, o non può, versare l’anticipo.

NLT anticipo zero: vantaggi per i privati

Ovviamente il noleggio a lungo termine senza anticipo conviene sicuramente alle aziende e ai professionisti, che potranno evitare di immobilizzare denaro e utilizzarlo per altri investimenti professionali, ma va sottolineato che esistono vantaggi notevoli anche per i privati.

Il primo l’abbiamo già sottolineato nel paragrafo precedente – la possibilità di non dover intaccare il saldo del proprio conto corrente per il versamento dell’anticipo -. Gli altri sono gli stessi che vi abbiamo già illustrato più volte, ossia vedere ricomprese in un’unica rata mensilequelle antipatiche spese che ogni automobilista si trova a dover affrontare ogni anno, come l’assicurazione, il bollo e i costi relativi alle manutenzioni ordinarie e straordinarie.

Un servizio “chiavi in mano”, in pratica, che permette a chiunque di guidare sempre automobile nuove, efficienti e performanti senza doversi sobbarcare spese inaffrontabili.

Le automobili più richieste per il noleggio a lungo termine senza anticipo per privati

Quali sono le automobili più richieste dai privati per il NLT ad anticipo zero? Indubbiamente fra le più gettonate troviamo le big di casa FIAT, con la Panda e la 500, declinata in tutte e sue versioni, che la fanno fanno padrone, anche se tra le citycar spopolano degne concorrenti, come l’immarcescibile Lancia Ypsilon, stilosa e risparmiosa sulle strade, la Renault Twingo, la modernissima Citroën C1, tra le più economiche, e la Toyota Aygo, che con i suoi occhi a mandorla, e il prezzo decisamente appetibile, sembra piacere molto.

Tra i SUV troviamo in pole position il papà di tutti i crossover compatti, quel Nissan Qashqai che da quando è entrato in scena nel 2004 ha saputo mantenere sempre alta l’attenzione su di sé, la quasi ovvia 500X, il piccolo e amatissimo SUV italiano che sa adattarsi a qualsiasi esigenza di guida, lo sportivo e scattante Alfa Romeo Stelvio, un po’ più caro dei suoi compagni di podio, e, sorpresa sorpresa, la bella ed economica Opel Mokka X, compattissima ma grintosa.

In ordine assolutamente sparso meritano un accenno anche la Fiat Tipo, la storica berlina del Lingotto, la Renault Clio, regina tra le berline compatte, la celeberrima Smart ForTwo, che con il suo cuore green e le dimensioni da miniatura è perfetta per chi va in città, e la bella, anzi bellissima, Audi A4, la lussuosa ed elegantissima “pantera” della Casa degli Anelli.

Che dire, la scelta è ricca e adatta a tutte le tasche.

Provate per credere!


Noleggio a lungo termine: i perché del boom

Noleggio-a-lungo-termine.jpg

Non è un segreto che in una realtà mutevole e rapida come quella in cui viviamo, l’autorappresenta uno strumento indispensabile per tutti, dalla famiglia numerosa al libero professionista. Per questo sono nate nuove forme di acquisto e utilizzo delle auto che permettono un risparmio notevole pur avendo un mezzo sempre nuovo e funzionante.

Il noleggio a lungo termine si propone come una delle soluzioni migliori e più convenienti, per questo si può affermare che abbia registrato un vero e proprio boom. A renderlo possibile è la formula che prevede il pagamento di un canone mensile che dipende dal modello di auto scelto (utilitaria, berlina, ammiraglia), dal chilometraggio, dalla durata del noleggio (può essere compreso tra un minimo di 24 mesi a un massimo di 60) e dai servizi aggiuntivi che il cliente decide di attivare in base a quelle che sono le proprie esigenze.

Principalmente è per la convenienza che il long rent viene preferito da molti tipi di automobilisti, non è azzardato dire che rappresenta il degno sostituto del tradizionale acquisto dei mezzi, che sempre meno riesce a resistere nell’universo delle novità per l’utilizzo delle quattro ruote sia per motivi personali che professionali. Motivo per cui negli ultimi anni sono nate società di autonoleggio, tra cui Go Car, che con serietà e competenza permettono a chi sogna di guidare con serenità, la possibilità di avere un’auto sempre nuova senza dover pensare a scadenze di bolli, assicurazioni e tagliandi a cui pensa la realtà a cui ci si affida.

Cosa comprende il noleggio a lungo termine

Il canone mensile del noleggio a lungo termine comprende delle voci che sono fisse e dei servizi che invece sono a scelta del cliente, per questo si tratta di una soluzione particolarmente versatile e flessibile.

Nella somma pattuita sono comprese le spese per assicurazione, la tassa di proprietà, il bollo, il soccorso e l’assistenza stradale e la manutenzione ordinaria e straordinaria, quindi tagliandi che solitamente si effettuano ai 20mila chilometri così come danni e guasti improvvisi. La comodità del long rent è anche legata al fatto che sarà direttamente la società di autonoleggio a contattare il cliente per qualsiasi scadenza da rispettare. Senza contare che con il tradizionale acquisto si dovrebbe pagare tutto ciò che è escluso dal prezzo di vendita.

Tipologie del noleggio a lungo termine

Quello che c’è da sapere sul noleggio a lungo termine oltre al canone mensile e a ciò che comprende sono le due principali tipologie che si possono scegliere.

Il long rent con anticipo prevede, come è semplice intuire dal nome, il versamento di una somma di anticipo che dipende dal modello e dagli altri servizi scelti. Risulta più comoda perché in questo caso il canone da sostenere ogni mese sarà più basso.

L’altra opzione è quella del noleggio senza anticipo che invece prevede il pagamento dell’intera somma all’interno del canone mensile che così sarà più elevato. La scelta tra le due tipologie dipende dal cliente e dalle sue esigenze.


Fonte CitizenPost