Come scegliere l’auto a noleggio?

di Marco Castelli

Per scegliere l’auto a noleggio a lungo termine, occorre andare oltre il semplice concetto di prezzo di listino. Contano infatti il canone finanziario, sul cui calcolo “pesano” il TCO (Total Cost of Ownweahip) e i valori residui, e i servizi inclusi nel contratto. Ecco una mini-guida per i clienti privati.

Sappiamo tutti come scegliere un’auto con una formula tradizionaleacquisto o finanziamento. Ma scegliere l’auto a noleggio a lungo termine comporta ragionamenti decisamente diversi. Se nel primo caso il prezzo di listino e, naturalmente, le esigenze e i gusti personali rappresentano le leve più importanti, specie in questo periodo post-Covid, nel secondo caso contano diverse variabili.

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Per questo è importante andare oltre il semplice concetto di prezzo di listino: più un’auto è premium ed è accessoriata, più costa. Nell’auto a noleggio, invece, contano altre variabili: in primis TCO e valori residui, che sono le principali voci che compongono il canone finanziario, e i servizi, che costituiscono invece la seconda parte del prezzo, ovvero il canone operativo (detto anche, proprio per questo motivo, canone dei servizi). Ecco quindi una breve guida per orientarsi.

Approfondisci: come funziona il noleggio a lungo termine?

COME SI CALCOLA IL CANONE DI NOLEGGIO?

Il canone di noleggio a lungo termine è la summa di due parti principali: il canone finanziario dell’auto a noleggio e il canone dei servizi dell’auto a noleggio. Con una variabile fondamentale: l’eventuale anticipo da sborsare.

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CANONE FINANZIARIO DELL’AUTO A NOLEGGIO

Il canone finanziario si ottiene dall’unione di varie voci: marca e tipologia del veicolo (ad esempio, una city-car costa meno di un Suv e, prendendo gli stessi segmenti, un’auto premium costa più di una generalista), Total Cost of Ownership (TCO), ovvero i costi totali di utilizzo del veicolo stesso, e valori residui, ovvero la previsione sul valore futuro del veicolo al termine del contratto. Sono proprio il TCO e i valori residui le due variabili decisive che incidono sul canone di noleggio.

Come si calcola il TCO di un’auto?

Più il TCO è basso, e più il canone di noleggio sarà più conveniente. Per calcolare il TCO (leggi il nostro approfondimento), bisogna considerare il prezzo di listino e gli eventuali incentivi in vigore, ma anche e soprattutto i costi operativi (consumi di carburante, manutenzione, ecc) e la svalutazione del veicolo (valore residuo). Sappiamo infatti che se una vettura nuova vale 15.000 euro, dopo tre anni, in media, ne vale circa 6.000. I circa 9.000 euro persi sono un costo per il noleggiatore, che poi dovrà rivendere la vettura.

Proprio qui introduciamo il tema dei valori residui. Più un veicolo si svaluta, più determina spese occulte. E’ per questo che auto nuove con un valore residuo previsionale alto sono più convenienti, anche a fronte di un prezzo di listino maggiore. I VR si calcolano in cifre percentuali: se l’auto da nuova costa 100 e dopo tre anni si svaluta del 45%, il VR è del 55%.

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Come si calcola il valore residuo previsionale di un’auto?

Sono i principali quotatori (Autovista, Quattroruote Professional) a determinare quale è il valore residuo di una singola vettura. I VR si differenziano a seconda degli allestimenti, non solo dei modelli, e queste sono le principali variabili in gioco:

  • La tipologia di alimentazione (diesel, benzina, elettrica, ibrida, mentano, GPL),

  • La categoria della vettura (Suv, berlina, SW, city-car),

  • Il brand (i marchi più popolari hanno, in media, VR più alti),

  • Gli equipaggiamenti (la tecnologia, ad esempio, influisce positivamente sui VR).

A questi parametri, occorre aggiungere anche la durata del contratto e i km che verranno percorsi, che stabiliscono l’intervallo per calcolare il valore residuo (gli intervalli più classici sono di 36 mesi/90mila chilometri o 36 mesi/60mila km).

Come abbiamo visto dal nostro approfondimento sui VR, in media, un’auto ibrida o un’auto elettrica oggi hanno un valore residuo più alto rispetto a un’auto a benzina e un Suv un valore residuo più alto rispetto ad una city-car. Questo si riverbera sul canone finanziario.

Ecco perché se il prezzo di listino di un’elettrica, solitamente, è ancora alto, il canone di noleggio,  considerando l’alto VR e il basso TCO, può essere già competitivo.

CANONE DEI SERVIZI DELL’AUTO A NOLEGGIO

La seconda componente del canone è data dai servizi inclusi nel contratto di noleggio. Che ovviamente più sono, più contribuiscono ad alzare la rata.

I più comuni? Sono assicurazione furto/incendio, RCA, Kasko, bollo, tagliandi e manutenzione straordinaria, sostituzione pneumatici, gestione multe, immatricolazione e messa su strada.

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NOLEGGIO A LUNGO TERMINE CON O SENZA ANTICIPO

C’è poi una terza variabile che incide sul canone di noleggio a lungo termine: l’anticipo, che, a seconda dell’importo, alza o abbassa la rata di noleggio.  Con il noleggio a lungo termine senza anticipo, la rata sarà, in media, più alta, ma si inizia fin da subito a guidare la vettura.

Leggi anche: come funziona il renting senza anticipo

CONCLUSIONI E ESEMPI

Riassumendo, le variabili che incidono maggiormente sul canone di noleggio a lungo termine sono:

  • la marca e la tipologia del veicolo,

  • il Total Cost of Ownership, ovvero il prezzo di listino e le altre spese di utilizzo (più  il TCO è basso, più il canone sarà conveniente),

  • il valore residuo (più è alto, più il canone sarà conveniente)

Per questo, ci può essere una differenza importante tra acquistare una stessa vettura o noleggiarla. Prendiamo due esempi, paragonando canone di noleggio e prezzo di listino di un’Opel Corsa-e e una Nissan Qashqai.

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Il canone di noleggio di Opel Corsa-e (Free2Move) è di 279 euro al mese, Iva esclusa, al mese, nell’intervallo 36 mesi/45mila km, con un primo canone pari a 1954 euro, Iva esclusa, con incluse assistenza, manutenzione (estensione di garanzia, manutenzione ordinaria e straordinaria, e revisioni ministeriali obbligatorie), veicolo sostitutivo, copertura assicurativa Opel, mentre il prezzo di listino parte da 31.300 euro (ovviamente al netto degli incentivi).

Il canone di noleggio di Nissan Qashqai 1.5 dCi 115 Cv Business (Arval) è di 259 euro al mese (Iva esclusa) nell’intervallo 36mesi/10mila km all’anno,  con un anticipo di 4.500 euro e inclusi manutenzione ordinaria e straordinaria, tassa di proprietà, soccorso stradale e assistenza h24, copertura assicurativa completa (RCA, limitazione di responsabilità per incendio, furto e danni ulteriori al veicolo, assistenza compilazione modulistica e gestione burocratica delle pratiche), consegna dell’auto a domicilio e ritiro dell’usato Arval, mentre il pezzo di listino parte da 28.390 euro. In entrambi i casi, TCO contenuto e VR elevati fanno la differenza.

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Fonte: FleetMagazine