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Per il leasing un 2019 in rosso. E l’anno in corso sarà durissimo

Nonostante la leggera ripresa del quarto trimestre, il bilancio reso noto da Assilea non è positivo. E le prospettive molto complicate.

Maurizio Bertera

Il mercato del leasing in Italia ha conosciuto una contrazione del 27% circa in un anno

Il mercato del leasing in Italia ha conosciuto una contrazione del 27% circa in un anno

È velleitario ragionare sui numeri da febbraio in avanti: la situazione attuale condizionerà notevolmente il mercato dell’auto, comprese le formule finanziarie previste per l’acquisto. È interessante invece esaminare come si è chiuso il 2019, guardando i dati di Assilea - Associazione Italiana Leasing - che aveva annunciato Lease2020, terza edizione del salone del leasing finanziario, operativo e del noleggio, per il 28 e 29 aprile prossimi. Evento che è stato ovviamente spostato a giugno, il 23 e 24. Il primo elemento che balza all’occhio del 2019 è rappresentato dalla brusca contrazione del mercato del leasing auto. Nel dettaglio, i contratti di leasing auto sono stati 94.374, in calo del 27,5% rispetto al 2018, per un valore di 3,28 miliardi di euro, il 30,8% in meno.



Anche nel 2019, la Fiat Panda è stata regina nel noleggio a lungo termine in Italia

Anche nel 2019, la Fiat Panda è stata regina nel noleggio a lungo termine in Italia

ALTI E BASSI —   In compenso è andato bene il noleggio a lungo termine, che con 277.499 immatricolazioni è cresciuto del 6,9% in quantità e del 9% in valore (pari a 6,59 miliardi di euro). La caduta del leasing si spiega anche con il minore ricorso a questa forma di finanziamento da parte delle stesse società di noleggio a lungo termine, che hanno avuto la possibilità, nel corso dell’anno passato, di finanziarsi con altri strumenti meno onerosi. Dinamiche opposte, invece, nel settore dei veicoli commerciali, in cui, grazie anche alle agevolazioni statali, il leasing è cresciuto del 5,9% in quantità e del 9,4% in valore. Negativo il saldo del noleggio a lungo termine, in rosso dello 0,8% in termini di immatricolazioni e del 3,4% in valore. Complessivamente il settore auto, compresi anche i veicoli commerciali, ha registrato un calo del 3,5% in volumi e del 5,9% in valore.