Ti trovi in: Home »Primo piano » Noleggio delle auto ibride: oltre 5mila immatricolazioni nel primo semestre 2017

di Marco Castelli

Il noleggio delle auto ibride continua la sua avanzata. Se in tutto il 2016 le immatricolazioni di vetture e fuoristrada appartenenti a questa categoria nel canale del noleggio avevano toccato quota 5.893, nel primo semestre del 2017 è stata già quasi raggiunta la stessa cifra, con 5.058 unità immatricolate (fonte: Unrae). Ci sono i presupposti, dunque, per un “raddoppio” alla fine dell’anno.

In generale, l’ibrido conferma il suo appeal nelle flotte e, nel settore del renting, rafforza il sorpasso già operato negli ultimi dodici mesi ai danni di metano e GPL.

NOLEGGIO AUTO IBRIDE: LE RAGIONI DEL TREND

I numeri, occorre sottolinearlo, sono ancora piccoli, dato che la penetrazione dell’ibrido sul totale dell’immatricolato nel canale del noleggio è dell’1,8% (contro, per fare un esempio, il 68,9% del diesel e il 27,7% del benzina). Ma il trend di sviluppo del noleggio delle auto ibride è inequivocabile. Le ragioni sono dovute, in primis, alle strategie delle Case, che continuano a lanciare modelli con questa alimentazione sul mercato.

E, in secondo luogo, al Total Cost of Ownership dell’ibrido,  più vantaggioso rispetto a quello di una vettura “tradizionale” e privo degli ostacoli che, invece, impediscono ancora la diffusione dell’elettrico.

ELETTRICO, METANO E GPL

I dati Unrae confermano che nel primo semestre 2017 l’auto elettrica rimane al palo: sono solo 349 le immatricolazioni effettuate sul canale del renting. Segno che l’Italia rimane la Cenerentola d’Europa in questo particolare ambito.

In ripresa, infine, il GPL, che ha totalizzato 2.796 immatricolazioni nell’ambito del noleggio, mentre il metano continua ad essere in crisi: solo 1.459 le unità immatricolate al renting, con una quota di penetrazione dello 0,5%. Da notare come le immatricolazioni al noleggio di metano e GPL, sommate fra loro, rimangano comunque inferiori a quelle dell’ibrido. In definitiva, quest’ultimo continua la sua avanzata, mentre il gas arranca…

Post originale è stato pubblicato su: FleetMagazine