Automotive

In Svezia la prima strada intelligente che ricarica le auto elettriche in movimento

Ricaricare le auto elettriche mentre sono in movimento. In Svezia è già possibile. Nei pressi di Stoccolma infatti è appena stata inaugurata la prima strada pubblica elettrificata del mondo. Come fa a fornire energia alle auto?

Come funziona il cambio automatico a variazione continua?

Il cambio automatico a variazione continua è un tipo di trasmissione automatica. Identificato dall’acronimo CVT (continuously variable transmission), il cambio automatico a variazione continua consente di passare dalla marcia più corta a quella più lunga attraverso una gamma infinita di rapporti intermedi.

ZapGrid, come funziona l’app per la ricarica delle auto elettriche

di Vincenzo Bonanno

Addio alle tessere. Con ZapGrid le auto elettriche si ricaricano attraverso un’app. Basta scaricare l’applicazione ZapGrid, disponibile per Android e iOS.

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Si tratta di un sistema innovativo, promosso dall’energy service company GMT di Padova, che permette di utilizzare le colonnine di ricarica di diversi gestori. ZapGrid, invatti, assicura l’interoperabilità tra le infrastrutture di ricarica gestite da operatori differenti.

COME FUNZIONA ZAPGRID

Dopo aver scaricato l’app ZapGrid sullo smartphone, occorre effettuare la registrazione. A questo punto, il driver potrà geolocalizzarsi verificando le colonnine presenti nella zona, ma anche il numero di prese, la tipologia di attacco e, soprattutto, la disponibilità. La procedura guidata, comunque, assiste l’automobilista in ogni passaggio.

È possibile identificare la colonnina anche con un QRcode. Dopo aver selezionato l’infrastruttura più comoda, nel momento in cui l’utente è sul posto si passa a scegliere il taglio della ricarica. Tre le opzioni: small, medium e large, ognuna delle quali ha durata e costi differenti (la cifra cambia in base al gestore).

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Non serve alcuna tessera per l’erogazione del servizio. Le fasi di avvio e arresto della ricarica verranno gestite direttamente dall’applicazione ZapGrid (leggi qui tutti i vantaggi). Inoltre, una notifica avviserà l’utente quando mancano cinque minuti al termine dell’erogazione.

Per quanto riguarda il pagamento, poi, si possono utilizzare carte di credito, PayPal e ApplePay(il metodo scelto resterà memorizzato per gli utilizzi successivi).

LA STESSA APP PER I GESTORI

Non solo automobilisti: ZapGrid si rivolge anche ai gestori e manutentori delle infrastrutture di ricarica delle auto elettriche (scopri qui la classifica dei 10 modelli più venduti in Italia). Rappresenta, infatti, un’unica piattaforma per le colonnine di diversi operatori.

Con ZapGrid i gestori possono monitorare in tempo reale tutte le stazioni di ricarica, impostando i parametri da remoto e verificando i dati delle singole operazioni effettuate dagli utenti. Ai manutentori, infine, viene fornito lo status di tutte le infrastrutture, con la rilevazione di errori ed eventuali guasti.

BMW SERIE 5 TOURING: REGINA INDISCUSSA NEL NOLEGGIO LUNGO TERMINE

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Ian Robertson, uno dei membri del board della casa tedesca BMW, è entusiasta di sottolineare le  caratteristiche principali della nuova BMW Serie 5 Touring, affermando di essersi superati in versatilità, confort e tecnologia per una familiare dalla guida senza eguali.
La nuova BMW Serie 5 touring, infatti, rappresenta la versione station wagon della Serie 5 bavarese. E’ stata presentata al salone di Ginevra nel mese di Marzo 2017 ed è disponibile nelle concessionaria e nella formula noleggio lungo termine dal mese di giugno 2017. La BMW Serie 5 Touring è arrivata alla sua quinta generazione e rappresenta un punto di forza per BMW in Europa e nel mondo flotte a noleggio lungo termine. Non a caso gli obiettivi della casa tedesca sono essenzialmente quelli di migliorarne le prestazioni e di conquistare così una fetta sempre maggiore di clienti. L’Italia a questo proposito è il quarto mercato globale per la categoria station wagon dopo Germania, Gran Bretagna e Svezia.

Cambiano le dimensioni e aumentano le prestazioni
Rispetto alla versione precedente, la nuova BMW Serie 5 Touring guadagna 36 mm in lunghezza, 8 mm in larghezza e 10 mm in altezza. In più cresce di 7 mm nel passo e di 4mm nella careggiate. Riprende dalla versione berlina tutte le novità in ambito tecnologico affiancate dalle componenti tipiche di una familiare come il lunotto apribile separatamente. La nuova BMW Serie 5 Touring si presenta inoltre più leggera.

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Il peso si alleggerisce

Il suo peso si aggira intorno ai 100 kg, grazie al LightWeight Design, un sistema che insieme all’adozione di  nuovi motori, nuovo telaio e nuovissime sospensioni posteriori pneumatiche autolivellanti, contribuirà a renderla la migliore della categoria per dinamicità e tenuta di strada. Non a caso sui tratti più tortuosi si muove con la stessa disinvoltura  che su quelli più veloci. Risponde a tutti i comandi in modo preciso e puntuale, e dona al driver la sensazione di guidare una vettura compatta e molto leggera appunto. L’abitacolo è ben isolato dalle fonti di rumore esterno e dalle asperità della strada. La risposta dei motori diesel al cambio automatico è ad alto rendimento e sempre all’altezza di tutte le situazioni. Alle andature leggere, la trasmissione è fluida e scandisce i passaggi di marcia, nei tratti più impegnativi la reattività del cambio è performante.

Freschezza e modernità: non solo nell’estetica ma anche nelle dotazioni

Esteticamente le linee della nuova BMW serie 5 Touring ricalcano lo stile tradizionale delle station wagon della casa tedesca, ma la porta frontale porta con sé una vantata di freschezza e modernità. Sono applicati infatti gli stilemi adottati sui modelli di ultima generazione. La parte posteriore invece si delinea con i terminali di scarico integrati nel profilo inferiore del paraurti e il lunotto corredato di un piccolo spoiler.

Al pari della berlina Serie 5, la BMW Serie 5 Touring presenta significativi progressi verso la realizzazione della guida autonoma, con la telecamera stereoscopica di Serie e con  i sensori radar e ultrasuoni. Questi ultimi sono optional e garantiscono un’ampio monitoraggio della zona circostante la vettura e rendono la guida molto sicura anche in autostrada. Inoltre, nella dotazione base della nuova station wagon bavarese tedesca troviamo l’Approach and Pedestrian Warning con frenata automatica in città e la regolazione di velocità con funzione frenante. A richiesta si potrà avere il sistema  Active Cruise Control, con modalità Stop & Go e il Lane Keeping Assist utilizzabile fino a 210 km/h. Sarà inoltre disponibile, a richiesta, il Park Assistant che permette di parcheggiare in spazi ridotti con comando remoto dalla Display key.

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Spazio e confort e tecnologia: un trio perfetto per la nuova BMW Serie 5 Touring

Si può dunque affermare che la nuova BMW Serie 5 touring, può vantare un’anima innovativa e tecnologica, più per i dispositivi tecnologici, che per il design. I dispositivi tecnologici infatti, molti dei quali a richiesta, spaziano dalla connettività al confort. In più alcuni permettono la comunicazione tra guidatore e vettura, in modo da rendere la guida semiautonoma e sicura.

La figura della nuova station wagon tedesca appare più slanciata, rispetto alla sua versione precedente, ma senza rinunciare alla funzionalità e allo spazio. La nuova BMW Serie 5 touring infatti offre una maggiore quantità di spazio nella parte posteriore dell’abitacolo, ben accessibile dall’andamento orizzontale del padiglione. Permette la seduta a soli due passeggeri, sul divano posteriore, per la presenza dell’ingombro del tunnel di trasmissione, ma può accogliere fino a tre seggiolini Isofix.

Bagagliaio a movimentazione elettrica

Il bagagliaio, non è di molto più capiente rispetto a quello della versione precedente. La sua capacità minima passa dai 550 litri ai 570 litri, mentre la massima arriva a toccare i 1.700 litri. E’ facilmente accessibile attraverso un portellone a movimentazione elettrica, con la possibilità di poter sollevare solo il lunotto per caricare piccoli oggetti. La sua forma è abbastanza regolare e al di sotto del piano di appoggio possiamo trovare uno spazio dove poter riporre, all’occorrenza, il tendano coprivano. Quest’ultimo, quando è operativo, segue i movimenti del portellone e gli schienali del divano posteriore si ribaltano semplicemente azionando degli interruttori posti nel bagagliaio. La parte posteriore della nuova BMW Serie 5 Touring, sembra essere la parte più caratterizzante della station wagon arrivata alla sua quinta generazione di successi e conferme.

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I motori: si riducono le emissioni e i consumi

Al lancio saranno subito disponibili, per la nuova familiare BMW Serie 5 Touring, quattro varianti di motori, tutte dotate di turbo a doppio stadio e di cambio automatico Steptronic a otto marce. Tutte queste motorizzazioni saranno in grado di ridurre dell’11% i consumi e le emissioni di CO2 rispetto al modello precedente. Per le varianti a benzina troviamo la BMW 530ì Touring con 4 cilindri di due litri da 252 CV e 350 Nm, e la BMW 540 XDrive Touring a 6 cilindri in linea di tre litri, trazione integrale con 340 CV e 450 Nm.

Per le versioni a gasolio, invece, troviamo la BMW 520d Touring con 4 cilindri diesel di due litri da 190 CV e 400 Nm , con cambio a 6 o 8 marce. Sempre a gasolio è la BMW 530d, anche in versione XDrive, con sei cilindri in linea di tre litri da 265 CV e 620 Nm.

A richiesta la nuova BMW Serie 5 Touring potrà essere corredata sia di sospensioni a gestione elettronica; sia di retrotreno sterzante in combinazione con la trazione integrale.

La nuova BMW Serie 5 Touring mantiene alte le prestazioni di uno dei modelli più significativi nella gamma della casa bavarese. E’ “la familiare in assoluto più lussuosa presentata fino ad oggi nella sua categoria”, per dirlo con le parole del manager BMW Ian Robertson. Tra le sue dirette rivali troviamo: Audi A6 AvantVolvo V90Mercedes Classe E Station Wagon.

Per maggiori informazioni o per richiedere un preventivo gratuito di noleggio lungo termine visita il sito Auto No Problem


Mercato 2017, Panda sempre la più amata

La piccola di casa Fiat con 145.919 unità è il modello più venduto dell'anno appena chiuso, davanti a Ypsilon e Tipo. Immatricolazioni in crescita del 7,9% rispetto al 2016, ma crescono le quote delle 'chilometri zero' (18% ) e del noleggio e società, arrivate al 43%

La Fiat Panda

La Fiat Panda


Con poco meno di 30mila unità, l’anno si sarebbe chiuso con 2 milioni di unità immatricolate. Secondo i dati diffusi dal ministero dei Trasporti, le auto nuove vendute in Italia nel 2017 sono state 1.970.497, il 7,9% in più rispetto al 2016 (1.825.892), nonostante il calo registrato nel mese di dicembre (-3,2%) e due giorni lavorativi in meno. Non è andata male, comunque, pensando ai numeri degli anni della grande crisi. Come bisogna ammettere che alcuni elementi fanno capire che non siamo ancora del tutto usciti.

KM ZERO E NOLEGGI — Per esempio, non si può dimenticare il record per le “autoimmatricolazioni”, cioè quelle che la rete di vendita è costretta a fare per sostenere le quote di mercato (auto che poi sono proposte ai clienti come “chilometri zero”): nel 2017 sono state il 18% delle vendite complessive. E continuano a crescere le quote del noleggio e delle società, che rappresentano complessivamente il 43,7% delle vendite: indice di ripresa delle attività ma anche del fatto che la clientela privata di un tempo fatica a tornare ai vecchi livelli. Quanto all’usato c’è stata una flessione del 3,1% nel periodo gennaio-dicembre, con 4.575.981 passaggi di proprietà contro i 4.721.576 del 2016.

L’IBRIDO AVANZA — L’alimentazione più richiesta rimane quella diesel: il 56,7% delle auto immatricolate nel 2017 è a gasolio (era il 57,4% l’anno scorso). In crescita le ‘ alternative’: 129.812 benzina-Gpl (il 6,5% del mercato, era il 5,6%), 66.760; ibride (3,4% delle vendite, era il 2,1) e 1.941 elettriche (erano 1.403 nel 2016). Rallentano invece le immatricolazioni delle auto a metano (32.746 contro le 43.903 dell’anno scorso)

PSA IN AUGE — Quanto ai gruppi, FCA rimane di gran lunga il primo in Italia (con 560.770 unità vendute), ma perde leggermente quota di mercato (28,46% contro il 29,07% del 2016). A trainare sono le vendite del marchio Fiat, con 402.355 unità. Seguono il gruppo Volkswagen (252.675 unità, quota 12,82%, era il 13,05 del 2016) e il gruppo PSA, vero vincitore della stagione con 217.365 vendite che lo hanno portato a una quota di mercato dell’11,03%, rispetto all’8,67 del 2016

PANDA FOREVER — Intramontabile la ‘piccola’ di Fiat: ancora una volta è stata la più amata dagli italiani con 145.919 immatricolazioni. A seguire la cara vecchia Ypsilon (60.321) e la Fiat Tipo (56.046). La top ten è completata da Fiat 500 (53.960), Renault Clio (52.618), Citroën C3 (48.625), Fiat 500L (46.450), Fiat 500X (45.789), Volkswagen Golf (41.820) e Ford Fiesta (41.285), Il primo modello da segmenti alti è stato Jeep Renegade con 37.632 immatricolazioni, in dodicesima posizione, a conferma che quello italiano è un mercato da compatte.

 Maurizio Bertera