Noleggio a lungo termine

Mercato dell’auto 2018: saldo negativo, ma il noleggio è da record

di Marco Castelli

Il mercato dell'auto 2018 ha fatto segnare un saldo negativo, ma il noleggio ha totalizzato 435mila immatricolazioni. Un record storico. Il settore, dunque, nonostante il calo verificatosi dopo l'estate, si conferma un pilastro per il comparto delle quattro ruote.

Il mercato dell’auto 2018 ci lascia in eredità due dati di fatto. Primo: complessivamente, nel corso dell’anno, il settore è calato. Secondo: il noleggio, pur con una netta flessione dopo l’estate dovuta a diversi fattori (in primis l’entrata in vigore del WLTP), ha fatto segnare un altro record, 435mila immatricolazioni

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Luci e ombre, dunque. In linea di massima è stato un anno a due velocità: fortissima prima di settembre, lenta nell’ultima parte dell’anno. In questo contesto, però, il noleggio si è confermato ancora una volta indiscutibilmente un vero e proprio pilastro del mercato dell’auto 2018

Approfondisci: scopri come si è chiuso l’anno per il settore automotive

MERCATO DELL’AUTO: LE RAGIONI DEL CALO

Nonostante dicembre abbia fatto segnare un buon +2%, il calo consistente verificatosi trasettembre e novembre ha inciso sul risultato finale del mercato dell’auto 2018: 1.910.000 immatricolazioni, 60mila in meno rispetto al 2017 (-3,1%). Un saldo negativo che un anno fa pochi si sarebbero aspettati, ma che trova la sua ragion d’essere in diversi fattori. 

L’entrata in vigore del WLTP, innanzitutto, ha determinato una forte tendenza ad anticipare gli acquisti nei primi otto mesi dell’anno. In più, il rallentamento è stato determinato anche dai ritardi nelle consegne e dalla minore disponibilità di prodotto dovuta proprio alla necessità da parte delle Case di riallineare le gamme alla nuova normativa. C’è poi stato il calo importante delle auto diesel, che analizzeremo meglio nel prossimo paragrafo. Infine, anche la ripresa economica ha subito una battuta d’arresto. Tutti questi elementi, sommati, hanno sicuramente inciso sul settore automotive. 

IL TREND DELLE ALIMENTAZIONI

Il 2018 sarà ricordato come un fondamentale momento di svolta per le alimentazioni: le auto diesel, infatti, sono calate del 12,3% in termini di volumi e, in termini di rappresentatività, di 5 punti percentuali rispetto al 2017. Oggi, il loro peso sul totale del mercato è sceso al 51,5%. Non si è verificato, quindi, un crollo come in altri Paesi europei, ma il calo è stato comunque significativo.




Crescono invece benzina (35,5% di rappresentatività) e metano (1,9% di quota), ma soprattutto crescono le auto elettriche – grazie in particolare al noleggio -, che hanno superato quota 5.000 unità, con una crescita del +148%. Chiaro è però che le alimentazioni alternativeda sole non bastano a sopperire il “vuoto di mercato” e le incertezze legate alla situazione del diesel.

Leggi anche: i risultati della nostra survey sull’auto elettrica e ibrida nelle flotte

IL NOLEGGIO AUTO PROSEGUE LA CRESCITA

Forte di un trend positivo che prosegue ininterrottamente dal 2014, il noleggio auto non si è fermato. Anzi, ha ottenuto un nuovo record storico di immatricolazioni: 435mila unità (fonte: Aniasa). A dire il vero, dopo l’estate ci attendevamo numeri ancora più roboanti, ma i fattori precedentemente menzionati, su tutti i ritardi nelle consegne dei veicoli, hanno inciso negativamente (scopri perché il noleggio è calato da settembre in poi).

Dicembre, comunque, ha fatto segnare un incremento del 6,9% rispetto allo stesso mese del 2017 (fonte: Aniasa), e non è un caso che questa ripresa sia coincisa con un saldo positivo del mercato negli ultimi trenta giorni dell’anno. Finalmente, infatti, l’allineamento delle gamme alla normativa WLTP sembra essere cosa fatta e questo aspetto influirà positivamente sul nostro comparto di riferimento già da questo mese. Ci sono i presupporti, dunque, per un 2019 più che positivo.

LE PREVISIONI PER IL 2019

Come sarà, quindi, il mercato dell’auto del 2019? Beh, le associazioni del mondo delle quattro ruote ritengono che non ci saranno grossi scossoni. I numeri rimarranno in linea con quelli ottenuti negli ultimi anni. 

Dataforce prevede 1.920.000 immatricolazioni, con una quota dei privati in leggera crescita e una performance positiva del noleggio al lungo termine. Il noleggio a breve termine, invece, è destinato a una leggera flessione, complice un minore ricorso al Rent to Rent (ovvero il noleggio delle auto dalle società del lungo termine), che negli anni scorsi si è rivelato una vera e propria risorsa per il settore.

INDICE DEI CONTENUTI


Fonte: FleetMagazine

BOOM DEL NOLEGGIO A LUNGO TERMINE: PERCHÉ PIACE COSÌ TANTO

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Tutti pazzi per il noleggio a lungo termine: un italiano su quattro sa cos’è, uno su otto si dichiara interessato a provarlo e il 2018 verrà ricordato come l’anno della consacrazione di questa formula; possiamo dirlo a voce alta: è boom del noleggio a lungo termine.

I numeri, del resto, parlano chiaro: il 2017 ha registrato oltre il 15% in più di immatricolazioni riconducibili al NLT e la percentuale del 2018, ancora non concluso, è già arrivata a superare il 22%

Ormai tutti, sia i professionisti che i privati, hanno il desiderio di capire cosa si prova ad avere a disposizione una macchina sempre nuova ed efficiente pagando solo una rata mensile onnicomprensiva. Sono 30.000 gli automobilisti italiani che hanno abbandonato l’auto di proprietà e si sono lasciati conquistare dal long rent ed una ricerca dell’ANIASA – Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e Servizi Automobilistici – ha rilevato che sono molti gli italiani che sono in procinto di lanciarsi nell’avventura del long rent.

Cerchiamo di capire insieme il perché di tanto successo.

La formula tutto compreso del noleggio lungo termine

Fino a non molto tempo fa il noleggio a lungo termine era una formula riservata esclusivamente ai professionisti e alle aziende; i costi, infatti, erano ancora troppo elevati per i privati, i quali non potevano usufruire degli sgravi fiscali dedicati ai possessori di partita IVA e alle società.

Gli ultimi 8 mesi di quest’anno, però, dimostrano che qualcosa è cambiato e gli automobilisti italiani hanno cominciato a dimostrare interesse verso il long rent, complice anche una rinnovata mentalità economica generalizzata che basa i suoi capisaldi sui principi della sharing economy in diversi settori; le società operanti nel settore hanno colto l’occasione al balzo e hanno messo sul mercato pacchetti vantaggiosi dedicati nello specifico al segmento dei privati.

La formula è conosciuta. A fronte di  una rata mensile onnicomprensiva si può noleggiare un’automobile per un periodo compreso tra i 12 e i 60 mesi. Il boom del noleggio a lungo termine è riconducibile, però, dalla formula “all inclusive” che prevede siano compresi nella rata mensile tutte le pratiche burocratiche connesse e le manutenzioni ordinarie e, la maggior parte delle volte, straordinarie che si dovranno affrontare nel periodo prescelto.

Il canone ovviamente varia, a seconda delle caratteristiche del contratto, della lunghezza dello stesso, del chilometraggio annuale, dei servizi accessori e del modello di auto che si scelgono.

Noleggio a lungo termine: a chi è rivolto

Come abbiamo già accennato il long rent è ormai conveniente per tutti.

Se da una parte, infatti, i professionisti e le aziende possono usufruire di maggiori vantaggi economici, in quanto quelli fiscali si sommano a quelli offerti dalla formula in sé, anche per i privati comincia ad essere conveniente.

Bisogna considerare che quando si acquista un’automobile questa si svaluta del 50% nel giro di due anni; se a ciò si aggiungono le spese di assicurazione, di bollo e quelle relative alle varie manutenzioni, basta ricordare il cambio degli pneumatici stagionali, si capisce che il NLT diventa conveniente anche per gli automobilisti privati, soprattutto se prolungato nel tempo.

Da non sottovalutare, infine, che in questo modo si acquisisce anche la possibilità di avere a disposizione, proprio come se fosse propria, un’automobile nuova, da poco uscita sul mercato.

Concludiamo sottolineando che la scelta è vasta e si possono noleggiare tutti i tipi di veicoli: city-car, berline, crossover, SUV di ultima generazione e furgoni commerciali; ovviamente tutto dipende dalle necessità del cliente e dal budget che può investire.

Fleet management in crescita: NLT con gestione in conto terzi

Altra tendenza che contribuisce non poco al boom del noleggio a lungo termine è la costante crescita del cosiddetto fleet management in conto terzi.

Di cosa si tratta esattamente? In pratica quelle aziende che hanno la necessità di utilizzare più di un veicolo affidano la gestione della propria flotta aziendale a soggetti terzi, specializzati nel settore. I mezzi di trasporto possono essere di proprietà del cliente che richiede la gestione, ma sempre più spesso il fleet management coesiste con i servizi del noleggio a lungo termine; in pratica la società che fornisce i mezzi di trasporto a noleggio si occupa anche di gestirli. Ciò si traduce, per il cliente finale, in un abbattimento notevole dei costi – deve preoccuparsi di pagare solo le rate mensili – e in un risparmio di tempo che può essere impiegato per altro.

I dati testimoniano la costante crescita del fleet management, con un fatturato salito, dal 2016 a oggi, da 54,4 milioni a 65 milioni di Euro. La formula del noleggio a lungo termine è scelta dal 100% delle aziende di grosse dimensioni che si affidano al fleet management, ma anche le imprese più piccole cominciano a segnare percentuali ragguardevoli.


Speciale noleggio a lungo termine – Il futuro della mobilità è adesso. Pt. 3

Quella del noleggio a lungo termine è una soluzione che negli ultimi anni sta riscuotendo un progressivo successo nel mercato automotive. A raccontarcela i principali protagonisti del settore.

Il noleggio a lungo termine rappresenta oggi una delle soluzioni più innovative per la mobilità di imprese, professionisti e privati. Per approfondire questo nuovo sistema abbiamo contattato quattro professionisti del settore. Massimiliano Archiapatti, Presidente Aniasa (Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e Servizi Automobilistici), Andrea Castronovo, CEO di Alphabet, Giovanni Giulitti, General Manager ALD Automotive Italia e Fabrizio Quinti, Head of Fleet, Rental & Remarketing Division presso Ford Motor Company ci raccontano presente e futuro del noleggio a lungo termine.

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“Vogliamo essere promotori di un cambio di mentalità”

Giovanni Giulitti, General Manager ALD Automotive Italia

Rispetto al leasing e all’acquisto, quali vantaggi (economici e non) offre il noleggio a lungo termine?
Negli ultimi anni il bisogno di muoversi da un posto ad un altro, da una città all’altra non è più legato ad un singolo mezzo o ad un unico modo di spostarsi. È in questo contesto che si stanno affermando nuove formule di mobilità slegate dalla proprietà e orientate sempre più al possesso, anche temporaneo, di uno o più veicoli (auto, moto, motorini o minicar). L’evoluzione tecnologica ha dato una forte spinta a questo processo evolutivo. L’introduzione di piattaforme e app che permettono la gestione semplice e in tempo reale dei propri spostamenti ha permesso la rapida diffusione di servizi di mobilità avanzata che permettono agli utenti di muoversi ottimizzando i costi e il tempo scegliendo di volta in volta il veicolo più indicato in base alle proprie esigenze.

Per i privati, quali sono le novità in casa ALD?
Oggi circa il 40% dei nuovi contratti sottoscritti da ALD proviene da clienti individuali o piccole imprese che stanno dimostrando particolare interesse verso i nostri prodotti e il nostro brand: lavorare quotidianamente sulla Customer Experience, renderla sempre più rilevante e consistente, è per noi il modo di porci realmente al loro servizio, consapevoli di avere la responsabilità di offrire risposte e soluzioni che si differenziano per tipologia e natura dal tradizionale perimetro delle grandi flotte. E proprio pensando a questi clienti, tra le formule che continuano a ricevere i riscontri più positivi merita di essere ricordato il nostro servizio ALD Permuta, con il quale diamo una risposta concreta e vantaggiosa a chi pensa al noleggio ma ancora non sa come liberarsi del proprio usato. Tra i nostri servizi, la formula che senza dubbio nasce per i clienti privati è Ricaricar. Si tratta di una soluzione di mobilità totalmente pay per drive che permette di scegliere il pacchetto chilometrico mensile che più risponde alle proprie esigenze di mobilità e abbinarlo ad un’auto nuova, con tutti i servizi inclusi pagando un canone mai visto senza versare nessun anticipo. Per andare incontro alle molteplici esigenze dei nostri clienti, abbiamo sviluppato anche un prodotto di noleggio a lungo termine di auto usate, ALD 2life, una formula che parla ad un pubblico trasversale; pensiamo si tratti di una ulteriore leva per abbattere ulteriormente le barriere di ingresso al noleggio a lungo termine per il pubblico dei privati e dei clienti individuali in generale. ALD Automotive è di fatto anche l’unico grande operatore NLT nel settore delle due ruote. L’offerta è completa: contempla tutti i top brand ed è orientata sia al mercato B2B sia a quello B2C. ALD Automotive opera nelle due ruote con il marchio 2W e di anno in anno sta registrando una forte crescita di contratti sottoscritti da chi vuole provare l’emozione della moto evitando i relativi “pensieri”.

C’è sempre più necessità e attenzione alla sostenibilità. Qual è la strategia di ALD in questo ambito?
Siamo molto attenti all’innovazione tecnologica e quindi alle alimentazioni alternative. Nel 2017 abbiamo sottoscritto una partnership con Enel X per la promozione e diffusione della mobilità elettrica attraverso il marchio E-go, con una serie di offerte dedicate che combinano la guida dei veicoli elettrici con la possibilità di utilizzare le infrastrutture di ricarica. Il progetto lanciato da ALD ed Enel X è composto da tre pacchetti pensati per rispondere alle esigenze di un pubblico vasto, dalle grandi realtà corporate alle Pmi, dai professionisti alle partite iva, fino ai clienti privati. Questo accordo rappresenta bene una delle prospettive più innovative: vogliamo infatti contribuire alla costruzione e diffusione sul territorio di un nuovo modello di mobilità, che favorisca una reale evoluzione del tessuto socio-economico del nostro Paese e un cambiamento in ottica di sostenibilità ambientale. Vogliamo essere promotori di un cambio di mentalità senza trascurare la qualità del servizio che da sempre ci contraddistingue.

Le aziende hanno esigenze di mobilità sempre più customizzate. In che modo vi adeguate a queste necessità?
Quello delle PMI rappresenta un mercato ancora largamente di conquista per il NLT dove la prossimità e chiarezza delle proposte sono i driver principali di successo. Nell’ultimo periodo si registra un focus importante verso la digitalizzazione dei processi di accesso e gestione dei contratti. Molto importante è lo sviluppo di servizi e dispositivi legati alla telematica. Si tratta di elementi che, più o meno mediati, sono in grado di offrire ai clienti una serie di benefici sia di ordine economico, sia funzionale grazie in primis alla disponibilità tempestiva e puntuale di pacchetti informativi legati in modo specifico al business del cliente. Digitalizzazione che permette altresì di migliorare l’esperienza del cliente nell’interagire con ALD riducendo errori, tempi di esecuzione e ampliando la flessibilità del nostro servizio.

Lo speciale sul noleggio a lungo termine proseguirà nei prossimi giorni con l’intervista a Fabrizio Quinti, Fleet, Rental & Remarketing Manager di Ford Italia


Boom della mobilità intelligente con leasing e noleggi

Lo rende noto Confindustria, attraverso dati che dimostrano come il noleggio a lungo termine e il car sharing siano in rapida crescita in Italia, con vetture aggiornate e meno inquinanti

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Nei giorni contrassegnati dai primi blocchi alla circolazione degli autoveicoli più inquinanti in diverse Regioni del nostro Paese, ANIASA, l’associazione che all’interno di Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilità, rende noti i nuovi dati di crescita delle soluzioni di smart mobility in Italia.

Dopo il boom dello scorso anno, anche nel primo semestre 2018 il settore del noleggio a lungo termine ha registrato un incremento delle immatricolazioni (161.644 vetture, +10% vs lo stesso periodo del 2017) e della flotta che ha toccato le 881mila unità (+16%); un dato, quest’ultimo, che, se sommato ai 140mila veicoli del breve termine e ai circa 7mila del car sharing, porta la flotta complessiva dei veicoli condivisi nel nostro Paese ben oltre il milione.

La crescita delle immatricolazioni di vetture in long term nel primo semestre mette in evidenza l’aumento delle alimentazioni diesel di ultima generazione (+12%, per un’incidenza sul totale immatricolato che sale al 75%), il boom delle ibride, arrivate a 7.634 unità (+155%), del metano (1.545 vetture, +112%) e delle elettriche, tornate a crescere in modo significativo (+344%) con oltre 1.000 veicoli.

Oggi la complessiva flotta a noleggio è composta da veicoli Euro6 per l’87% ed Euro5 per il restante 13%. Entro la fine dell’anno la quasi totalità delle vetture sarà Euro6. Secondo uno studio condotto dall’Associazione con il Centro Studi Fleet&Mobility “Outlook emissioni 2018”, le auto a noleggio oggi emettono meno della metà (se a benzina) e due terzi in meno (se diesel) di monossido di carbonio, mentre le emissioni di ossido di azoto sono addirittura dimezzate rispetto alla media del parco circolante. Inoltre, il particolato emesso dalle vetture diesel a noleggio è inferiore dell’85% rispetto al parco circolante, mentre gli idrocarburi incombusti sono inferiori del 70%.

FP | Marco Caligari


Speciale noleggio a lungo termine- Il futuro della mobilità è adesso. Pt. 2

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Quella del noleggio a lungo termine è una soluzione che negli ultimi anni sta riscuotendo un progressivo successo nel mercato automotive. A raccontarcela i principali protagonisti del settore.

Il noleggio a lungo termine rappresenta oggi una delle soluzioni più innovative per la mobilità di imprese, professionisti e privati. Per approfondire questo nuovo sistema abbiamo contattato quattro professionisti del settore. Massimiliano Archiapatti, Presidente Aniasa (Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e Servizi Automobilistici), Andrea Castronovo, CEO di Alphabet, Giovanni Giulitti, General Manager ALD Automotive Italia e Fabrizio Quinti, Head of Fleet, Rental & Remarketing Division presso Ford Motor Company ci raccontano presente e futuro del noleggio a lungo termine.

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“Innovazione e customer centricity faranno sempre più la differenza”

Andrea Castronovo, CEO Alphabet

Presidente, si sta per chiudere il suo primo anno alla guida di Alphabet, come giudica questi primi mesi?
Direi in modo molto positivo. Per un settore dell’auto che sta registrando negli ultimi mesi una sostanziale stabilità, abbiamo un settore del noleggio a lungo termine che invece continua a crescere: + 12% a fine agosto. E anche Alphabet ha registrato una raccolta ordini in crescita del 30%, performando molto meglio del mercato di riferimento.

Di cosa si occupa Alphabet e quali sono i punti di forza?
Alphabet sviluppa soluzioni di mobilità innovative e flessibili, in grado di anticipare i bisogni delle aziende e dei professionisti e le sfide della mobilità. Supportiamo i clienti con consulenze professionali, offrendo soluzioni di noleggio a lungo termine per veicoli di tutte le marche e gestendo tutti i servizi legati alla mobilità aziendale in un’ottica di ottimizzazione di costi e processi. Attraverso progetti di razionalizzazione della mobilità dei nostri clienti, aiutiamo le aziende a minimizzare il Total Cost of Mobility. Servizio al cliente, soluzioni tailor-made, eccellenza operativa, ma anche innovazione tecnologica, motorizzazioni elettriche e mobilità condivisa sono da sempre i nostri punti di forza e continueranno ad esserlo anche nel 2018.

Anche Alphabet si sta adeguando all’ “ondata” di elettrico che sta conquistando il settore automotive. Qual è la strategia di Alphabet per una mobilità sostenibile?
Negli ultimi anni abbiamo notato da parte della nostra clientela un crescente interesse verso soluzioni alternative. Solo per dare qualche numero, nel 2017 Alphabet ha messo su strada oltre 11.000 tra veicoli elettrici puri (EVs) e ibridi plug-in (PHEVs) a livello internazionale, con una crescita del 51% rispetto al 2016 e raggiungendo circa il 5,2% della quota di mercato delle immatricolazioni di EV/PHEV in 12 dei principali Paesi nei quali opera. Le ultime novità in materia di emissioni, come la nuova procedura WLTP (Worldwide Harmonised Light Vehicle Test Procedure), hanno sicuramente accelerato il processo di conversione all’auto elettrica ed ibrida. Fondamentale, però, se vogliamo davvero dare una svolta alla mobilità green, rimane l’abbandono del vecchio approccio basato sui soli costi operativi (TCO – Total Cost of Ownership) e il passaggio verso una visione più ampia che considera tutti gli aspetti della mobilità in un’ottica di ottimizzazione dei costi (TCM – Total Cost of Mobility). In questo modo sono diversi i benefici economici che, sul lungo periodo, rendono le auto elettriche ed ibride competitive. Pensiamo ad esempio al risparmio sul carburante o alla possibilità di accedere alle zone a traffico limitato, ma anche all’esenzione del pagamento del bollo in alcune regioni o agli sconti sull’assicurazione da parte di alcune compagnie. In questo senso AlphaElectric è molto più di un semplice noleggio di veicoli elettrici. È il nostro sistema olistico che parte da un’analisi del potenziale di elettrificazione per individuare, in base alle esigenze di business, quali veicoli elettrici possono essere introdotti nella flotta, quali soluzioni di ricarica possono essere adottate e quali servizi di e-mobility possono supportare al meglio i driver e i fleet manager in un cammino di eco-sostenibilità. Il futuro, in Alphabet ne siamo convinti, sarà sempre più ibrido ed elettrico. Vogliamo guidare questo cambiamento e assumerci una maggiore responsabilità.

In che modo Alphacity, sistema di car sharing a livello aziendale, ha affermato e fa valere la sua unicità nel settore?
I dati dell’ultimo studio di Aniasa e Bain & Company ci mostrano come il fenomeno della condivisione stia prendendo sempre più piede: nel 2017 sono stati quasi 1 milione i veicoli condivisi in Italia. Nel mondo business siamo stati la prima società di NLT a proporre un servizio di Corporate CarSharing, lanciando – all’estero già dal 2010 ed in Italia nel 2014 – AlphaCity, che rappresenta tuttora l’unico servizio con tecnologia keyless in questo segmento. Nel 2018 AlphaCity si arricchisce ampliando la gamma di veicoli al multimarca – veicoli commerciali ed elettrici inclusi -, rinnovando il portale di prenotazione e migliorando la user experience. AlphaCity, consente ai collaboratori di un’azienda (anche a chi non ha diritto all’auto aziendale) di utilizzare vetture premium per viaggi di lavoro o nel tempo libero. Grazie alla disponibilità di report personalizzati è stato possibile analizzare le prestazioni delle flotte e constatare che AlphaCity, secondo alcune best practice internazionali, è in grado di generare saving sul Total Cost of Mobility fino al 30%.

Ad oggi quante aziende si sono approcciate ad Alphacity, utilizzando i servizi che mettete a disposizione?
Negli ultimi sette anni, AlphaCity è stato introdotto in più di 100 aziende di Italia, Olanda, Belgio, Spagna, Regno Unito, Germania, Francia e Austria a vantaggio di oltre 21mila utenti attivi in otto mercati, consolidando il primato di Alphabet. Grazie ad AlphaCity, Alphabet, in Italia, ha consolidato partnership di lunga durata e stretto nuovi accordi con moltissimi clienti, come Deloitte, Aon, Costa Crociere e TenarisDalmine. Ad oggi il nostro portale AlphaCity conta oltre 640 iscritti per un totale di più di 485.000 km percorsi.

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Come azienda avete anche un’app dedicata, volta a facilitare l’esperienza della mobilità. Ce ne vuole parlare?
Alphabet Mobility Services, la nostra innovativa applicazione che supporta i driver Alphabet nella gestione dell’auto aziendale, continua a riscuotere successo. Lanciata nel 2015 e disponibile per i principali sistemi operativi (IOS, Android e Windows Phone), semplifica la gestione dell’auto e permette a driver e fleet manager di risparmiare tempo ed energie, garantendo la massima soddisfazione e l’accesso immediato ad un mondo di funzionalità direttamente fruibili da smartphone e tablet. Dalle analisi di benchmarking effettuate da Alphabet, ad oggi, l’app Alphabet Mobility Services risulta essere best in class sul mercato. Il successo di Alphabet Mobility Services è da ricercare in 5 caratteristiche uniche. Facilità d’uso: l’app è user friendly e supporta il Driver a 360°, dalla denuncia di sinistro online alla consultazione delle multe. Informazione: FAQ, news e l’accesso a tutti i dati contrattuali assicurano un costante allineamento tra fornitore e Driver. Interattività: il servizio è disponibile 24/7 con attivazione del soccorso stradale in tempo reale, geolocalizzazione e prenotazione degli interventi di manutenzione da remoto.Trasparenza: il rating dei Centri Assistenza ed il tracking dello stato di avanzamento dei lavori garantiscono trasparenza e affidabilità. Attenzione al cliente: grazie agli input raccolti dalle survey veicolate dall’app, è possibile individuare i bisogni specifici dei singoli utenti e sorprenderli con attenzioni personalizzate.

Come giudica i dati del noleggio a lungo termine nel nostro paese? È un fenomeno quanto ancora destinato a crescere?
Trovo il noleggio a lungo termine un settore estremamente dinamico, in crescita a doppia cifra e dove nel domani prossimo innovazione e customer centricity faranno sempre più la differenza tra semplici “noleggiatori” e “partner di mobilità”. Un recente sondaggio realizzato da Quintegia ha evidenziato come metà degli automobilisti italiani sia interessata, in luogo delle formule tradizionali, a quella del noleggio a lungo termine. Che non a caso, ultimamente, trova sempre più proseliti anche tra gli utenti privati oltre che tra le aziende. Noi in Alphabet siamo pronti a questa sfida.

Progetti e obiettivi futuri di Alphabet?
Servizio al cliente, innovazione tecnologica, ma anche motorizzazioni elettriche e mobilità condivisa sono da sempre i nostri punti di forza e continueranno ad esserlo anche nel 2018, con alcune novità. Il nostro obiettivo è continuare a soddisfare la crescente esigenza di mobilità dei nostri clienti promuovendo una gestione a 360° della Business Mobility, attraverso un’offerta completa di prodotti e servizi innovativi. Proprio in quest’ottica, abbiamo rinnovato AlphaCity, il nostro Corporate CarSharing ampliando la gamma di veicoli al multimarca – veicoli commerciali ed elettrici inclusi -, rinnovando il portale di prenotazione e migliorando la user experience. Il 2018 sarà anche l’anno del lancio in Italia di AlphaRent, la soluzione flessibile e personalizzabile, presente già a livello internazionale, in grado di soddisfare tutte le esigenze temporanee di mobilità (a partire da una settimana, fino a un massimo di 24 mesi). Inoltre, visto l’interesse raccolto, continueremo la collaborazione con BMW, per WHY-BUY Simply Move, il primo servizio di noleggio a lungo termine offerto ai privati per i veicoli BMW e MINI. Per quanto riguarda il futuro, siamo passati dal concetto di vettura che supporta la mobilità dei driver, sia nella modalità tradizionale che con gli sviluppi smart e digital, a soluzioni avanzate di mobilità con l’auto as a service, introducendo la mobilità elettrica, a breve termine e il corporate car sharing. Oggi siamo già nella dimensione della Mobility As a Service con massimizzazione dell’efficienza mediante intermodalità, APP che integrano le diverse soluzioni di mobilità e la gestione di un budget di mobilità a disposizione del dipendente. Il passaggio successivo sarà immergersi nel connected life scenario dove, grazie allo sviluppo di APP che siano delle vere mobility integrator saremo in grado di gestire l’intera esperienza di mobilità del customer/user andando oltre il concetto di spostamento. Parliamo di una vera e propria evoluzione del settore verso una gestione a 360° della mobilità, grazie a un’offerta completa di servizi innovativi, personalizzabili e flessibili.

Lo speciale sul noleggio a lungo termine proseguirà nei prossimi giorni con l’intervista a Giovanni Giulitti, General Manager ALD Automotive Italia