Agosto ancora in calo per il noleggio a lungo termine, anche se con percentuali a una cifra (-2,95%), mentre il breve termine mostra il segno più per la prima volta dall’inizio della pandemia, per quanto si tratti di un modestissimo +0,3%. Dopo agosto, la flessione del comparto del lungo termine arriva a -33,98% nel cumulato annuo: con 127.405 veicoli immatricolati, ne mancano ben 65 mila a confronto con il 2019. Per il noleggio breve, a -56,2%, il saldo è ancora peggiore: sono state targate quest’anno 65.715 vetture, contro le 150.041 dello stesso periodo del 2019.
La situazione dei furgoni e le stime sul settore. Per quanto riguarda i veicoli commerciali leggeri, il noleggio a lungo termine ha perso 8 mila unità rispetto ai primi otto mesi del 2019 (-28,6%), mentre al breve termine mancano quasi 3 mila immatricolazioni (-38,1%). Dataforce ipotizza così una chiusura dell'anno non oltre le 200 mila nuove targhe (-29,3%) per le auto e non sopra le 30 mila unità (-28,7%) per veicoli commerciali leggeri a noleggio a lungo termine. Per il breve termine, invece, le stime vedono a quota 80 mila le auto, a -55,2%, e a settemila i commerciali, con un -40,2% anno su anno.
Le richieste di Aniasa. Aniasa, l’associazione confindustriale dei servizi per la mobilità, per voce del presidente Massimiliano Archiapatti ha commentato così la situazione: “Con l’attuale quadro economico le imprese clienti stanno rinviando il rinnovo della flotta. Aniasa ha quindi chiesto al governo di adottare tre semplici provvedimenti di sviluppo sostenibile per l’ambiente e le finanze pubbliche: la riproposizione del superammortamento per i veicoli strumentali, l’allineamento della fiscalità italiana sull’auto aziendale alla media europea; incentivi sull’usato Euro 6 (credito d’imposta o esenzione bollo)”.
L’avanzata delle captive. Tra gli operatori, ad agosto le captive hanno fatto meglio rispetto ai generalisti, con un +22,21% (4.407 unità) nelle auto contro il -15,61% delle principali compagnie (5.453 mezzi). Entrambe le categorie di attori hanno invece chiuso in positivo nei veicoli commerciali: rispettivamente, si registra un +28,44% per le captive e un +8,84% per i generalisti. Tra i noleggiatori continua la scalata di Volkswagen Leasing, che dall’inizio dell’anno ha immatricolato 16.881 auto, riducendo le perdite (-20,1%) e avvicinandosi così al terzo posto nella graduatoria delle società di Nlt occupato da ALD, conuna quota di mercato cresciuta rispetto al 2019 del 3,2%, e ora si assesta al 13,2%. Tra le uniche società in crescita figurano Free2Move Lease, a +20,2%, e Sifà, a +18,1%. Le prime tre della classifica, invece, calano sensibilmente: Leasys, ancora in testa alle società con più immatricolazioni, ha immatricolato da gennaio ad agosto 27.815 vetture, per un -42,9% sul 2019, e una quota di mercato del 21,8% (-3,4%). Arval ha targato nello stesso periodo 24.891 vetture (9.470 in meno, con un calo del 27,6%) per una quota che sale invece di 1,7 punti, attestandosi al 19,5%. ALD Automotive ha immatricolato 17.406 vetture flettendo del 32,6% sull'anno scorso, per una quota del 13,7% in leggero rialzo (+0,3%). Al quinto posto troviamo LeasePlan, che è scesa a 13 mila nuove targhe (-42,9%) attestandosi su una quota di mercato poco al di sopra del 10% (il 10,2%, per l'esattezza): la perdita è di 1,2 punti. Dal sesto posto in poi, compaiono Alphabet (-32,6%), Free2Move Lease, UnipolRental (ex Car Server, -26,6%), Sifà, Mercedes-Benz Charterway (con una flessione del 12%), ES Mobility dell'alleanza Renault-Nissan (-49.6%), Athlon (-84,5%), Toyota Fleet Mobility, Rent2Go (-37,1%), Program, GFC (+51,1%) e PAN (-38,2%).
La Stelvio è l'auto più popolare. Ad agosto l’Alfa Romeo Stelvio diventa il modello più popolare nel ''long rent'', con ben 534 unità immatricolate (quasi il triplo rispetto allo stesso mese del 2019), seguita dalla Volkswagen T-Roc (483 targate nello scorso mese, +152,88%), la Jeep Renegade (444, +27,59%), Volkswagen Tiguan (415, -48,75%) e Fiat 500X (404, +49,08%). La ''top five'' da inizio anno vede invece primeggiare Fiat Panda, Peugeot 3008, Jeep Renegade, Fiat 500X e Volkswagen Tiguan. Sulle alimentazioni si nota come la flessione delle immatricolazioni di auto a benzina è stata più che doppia rispetto a quella delle diesel: -27,99% contro -12,28%, mentre crescono le elettriche, a +217% (con una quota di mercato nel settore arrivata al 5,29%) e, soprattutto, le ibride, con le plug-in a +207% e le mild hybrid a +302%. Più contenuto l’incremento delle full hybrid: +30%. Nel noleggio a lungo termine, le nuove targhe di auto elettrificate sono state 1.906 (698 le full hybrid, 455 le ibride plug-in e 753 le mild hybrid), equivalenti a una quota di mercato del 18,72% ad agosto, mentre nel cumulato annuale del settore si ferma al 14%.
Nel breve guida l'Avis. Infine, il comparto del noleggio a breve termine, pesantemente colpito dal lockdown, vede al primo posto nelle immatricolazioni Avis Budget (con un -51,3%, a 12.958 auto, e una quota di mercato cresciuta dal 17,7% al 19,7%) seguita da Hertz Italiana (scesa da 26.108 a 8.900 mezzi, per un calo del 65,9%). Europcar è al terzo posto, con una flessione più contenuta (-34,5%, con 7.100 immatricolazioni da inizio anno). Al quarto posto Locauto, che scende da 8.846 targhe a 5.541 (-37,4%), mentre Sixt (-56,6%) precede Sicily by Car (-60,2%) e Autovia (-54,1%). Nelle posizioni successive della graduatoria si trovano Goldcar, Noleggiare, DeMontis e Car2go.