Nuovi motori benzina e diesel superpuliti per la Renault

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Non ci sono solo elettriche e ibride nel futuro delle automobili: tutti i costruttori stanno provvedendo al miglioramento delle prestazioni (in termini di emissioni) delle motorizzazioni tradizionali. Anche i costruttori che sono all’avanguardia nella diffusione dei veicoli a impatto zero, come per esempio Renault. Il Gruppo francese, infatti, ha annunciato il lancio di nuovi sistemi di riduzione delle emissioni dei motori benzina e diesel per i suoi veicoli, per uso privato e commerciale. Le tecnologie dei filtri antiparticolato (FAP) per i motori benzina e la riduzione catalitica selettiva (SCR) per i diesel verranno progressivamente estese a tutte le gamme delle marche del Gruppo. Con l’occasione, il Gruppo Renault cambia le denominazioni commerciali in Europa: “TCe FAP” per i motori benzina a iniezione diretta e “Blue dCi” per i diesel. I modelli dotati di queste tecnologie rispondono ai requisiti della norma di omologazione Euro 6 D temp.

I motori benzina a iniezione diretta del Gruppo Renault integreranno d’ora in avanti un filtro antiparticolato in corrispondenza del sistema di scarico. Questa tecnologia, già utilizzata per i motori diesel, libera i gas di scarico dalle polveri sottili che contengono trattenendole in una struttura microporosa alveolare che, a intervalli regolari, si rigenera automaticamente.

Il Gruppo Renault ne approfitta dell’avvento del nuovo sistema di riduzione delle emissioni per rinominare “TCe FAP” la sua gamma di motori benzina a iniezione diretta. Renault Kadjar sarà il primo veicolo del Gruppo Renault ad avvantaggiarsi di questi progressi tecnologici con due livelli di potenza: TCe 140 FAP e TCe 160 FAP. Questo motore da 1.3 litri di cilindrata, con cambio manuale o automatico, propone maggiori potenze, una coppia motrice massima disponibile a bassi regimi e consumi ottimizzati. Questa tecnologia sarà progressivamente estesa agli altri motori benzina utilizzati dal Gruppo.

I nuovi motori diesel “Blue dCi” vantano gli ultimi sistemi di riduzione delle emissioni inquinanti. Posizionato nel sistema di scarico, il catalizzatore di ossidazione comprenderà da oggi la tecnologia di “riduzione catalitica selettiva” (SCR). Dall’avvento della norma Euro 6B e fino ad oggi, questa tecnologia era stata utilizzata dal Gruppo Renault per i suoi veicoli commerciali. Funzionando con una soluzione a base di urea (Adblue), consente, oltre a una maggiore eliminazione delle emissioni di biossido di azoto (NOx), anche una migliore efficienza e performance del motore. Dacia Duster sarà il primo veicolo del Gruppo Renault a essere dotato di questo sistema con il motore “Blue dCi 115”. Il Gruppo Renault lancerà tre motori “Blue dCi” con potenze e coppie motrici maggiori nei prossimi mesi.