a gennaio a ottobre il noleggio a lungo termine (Nlt) ha immatricolato 253.283 veicoli (passenger car più light commercial vehicles), con una crescita sullo stesso periodo 2016 dell’11,1%. Un anno d’oro per il comparto, agevolato dal superammortamento e dal gradimento sempre maggiore da parte delle aziende. A dicembre è probabile che il long rent superi le 300mila targhe (lo scorso anno furono 267mila). La probabile fine del superammortamento dovrebbe portare a una corsa frenetica all’ultimo contratto. La leadership dovrebbe essere una lotta a due tra Ald automotive e Leasys, con Arval che chiuderà al terzo posto (ma che potrebbe lottare per la prima posizione Lcv). Per ora, Ald ha sorpassato sia Leasys sia Arval. Per LeasePlan il quarto posto sarà un buon risultato, per il discreto tasso di crescita. Vediamo le mosse, i risultati e le strategie commerciali di alcuni fra i principali player.
ALD AUTOMOTIVE
È il protagonista di quest’anno: attivo in ogni segmento di mercato, ha immatricolato da gennaio a ottobre ben 55.615 veicoli, con un balzo in avanti del 29,6%. La sua quota di mercato è passata dal 18,9% del 2016 al 22%. Ald ha sviluppato la sua strategia commerciale a 360°, puntando sul rinnovo dei parchi delle grandi aziende, ma anche riservando attenzione alle imprese con parchi di dimensioni medie e piccole, raggiunte attraverso una rete indiretta molto valida e ben distribuita. Sul versante dei privati, Ald è stata l’antesignana (assieme a Car Server): ha costruito rapporti con le reti dei dealer di molti costruttori e ha sfruttato il canale del web attraverso partnership. Infine, il noleggiatore controllato da Société Générale ha varato i Premium point per l’assistenza e gli experience point, chiamati Base Ald, che danno accesso ai più innovativi servizi e prodotti per la mobilità. Da segnalare la partnership con Enel sui contratti E-Go.
LEASYS
Un anno di sfide, ma nient’affatto negativo quello della captive di Fca Bank, che ha seminato molto per il futuro. Il tasso di crescita è stato inferiore alla media del mercato (+6,6% contro l’11,4%) e, fino ad oggi, è seconda in classifica. Ma la distanza da Ald Automotive non è abissale: le 53.125 immatricolazioni a ottobre le garantiscono una market share del 21%. La forza di Leasys è la rete di vendita del gruppo Fca e i broker sul canale indiretto. Nel 2017 ha sviluppato nuovi prodotti dedicati alle Pmi, ai professionisti, ma soprattutto ai privati, con le proposte Be Free e Be Free Pro (per il brand Jeep la formula si chiama Leasys Unlimited). Oggi le concessionarie dei marchi Fca hanno venditori con maggiori competenze Nlt. Leasys, oltre alla consolidata presenza sui grandi clienti e sulla Pa, si è anche concentrata sui clienti artigiani. Attiva sul corporate car sharing con il servizio i-share, ha spinto sull’internazionalizzazione.
ARVAL
La società controllata da Bnp Paribas, nonostante quest’anno abbia immatricolato circa 6mila auto in meno rispetto al 2016 (44.423 contro i 50.447), grazie alla crescita della sua flotta del 14% (soprattutto sul comparto Pmi), ha mantenuto la prima posizione a livello di flotta gestita: 184mila auto a ottobre 2017. Il calo di immatricolazioni è imputabile al fatto che, a oggi, Arval non è ancora attiva sul mercato dei privati, che tante soddisfazioni sta dando ai primi due player (ma nel 2018 entrerà nel segmento con un prodotto innovativo). Arval si è concentrata sulla crescita del settore small business, sul network, sul lancio di un innovativo corporate car sharing, sulla qualità del servizio (è l’unico player che garantisce la consegna del veicolo presso la sede del cliente). La novità è l’Arval Mid term rental, che consente la massima flessibilità: da uno a 24 mesi, senza penali per restituzione anticipata, con eccellente disponibilità di vetture e veicoli commerciali in pronta consegna.
LEASEPLAN
Nuovo marchio e claim (What’s next) per LeasePlan, a sottolineare la centralità dell’innovazione. Il 2017 è positivo, con una crescita delle immatricolazioni in linea con il mercato (+12%). Diverse le novità: è stato riorganizzato il remarketing, che ha abbandonato il brand CarNext in favore di un più intuitivo Usato LeasePlan; Click & Drive è il nuovo programma di noleggio con veicoli in pronta consegna; Let’s Move, invece, è il prodotto dedicato ai privati. LeasePlan è molto attiva sul versante del noleggio di veicoli elettrici.
VOLKSWAGEN
Un formidabile tasso di crescita per la captive del Gruppo Volkswagen, grazie ai marchi molto apprezzati dai clienti Nlt, in particolare Audi (da anni leader tra i marchi premium nel Nlt) e Skoda, in crescita. Dalle 10.772 immatricolazioni del 2016, Volkswagen Leasing è arrivata a 14.004 di quest’anno (+30%). Deve il proprio successo alla struttura commerciale capillare dei concessionari dei brand del gruppo e ai suoi prodotti.
MERCEDES-BENZ
Leggero arretramento per la finanziaria di noleggio di Mercedes: -6,8% rispetto ai primi 10 mesi 2016. Il risultato, però, è ampiamente compensato dal successo di Athlon car lease, la società generalista acquisita lo scorso anno da Daimler, con cui però non è ancora iniziata l’integrazione, che partirà nel 2018. Mercedes quest’anno ha proposto prodotti innovativi, come Dynamic lease: il canone di noleggio composto da due parti, una fissa e una variabile. Quest’ultima dipende dai chilometri percorsi, secondo un concetto di massima flessibilità di utilizzo.
CAR SERVER
La società di Reggio Emilia, partecipata per circa il 19% da Iccrea Banca Impresa (mentre la maggioranza fa riferimento al mondo delle cooperative), nel 2017 è cresciuta più della media del mercato: +14,4%, passando da 7.880 a 9.017 immatricolazioni. Car Server si è sviluppata sul territorio nazionale attraverso un network di 20 filiali gestite direttamente. A ottobre il direttore commerciale Andrea Compiani è stato promosso vicedirettore generale, per coadiuvare l’ad Giovanni Orlandini nel piano di sviluppo 2017-2022 che deve portare l’azienda a incrementare del 50% la flotta (già oggi oltre le 30mila unità). Car Server è stata la prima società Nlt a credere nel mercato dei privati, creando accordi con le reti degli ipermercati e sviluppando il prodotto Drive Different, venduto anche attraverso i suoi punti vendita, veri e propri concessionari di Nlt.
ALPHABET
La captive meno captive di tutte ha realizzato il 40% dei suoi contratti con marche e modelli diversi da Bmw e Mini. I risultati ottenuti hanno consolidato i volumi del 2016: 8.398 veicoli contro i 7.949 del 2016 (+5,7%). Alphabet ha puntato sulla qualità del servizio e sullo sviluppo delle competenze dei venditori delle reti ufficiali Bmw. I veicoli elettrici, su cui Bmw è pioniera, sono sempre al centro dell’attenzione dell’operatore Nlt.
ATHLON
Dal dicembre 2016 il Gruppo Athlon car lease è stato acquisito da Daimler. In Italia Athlon è ancora gestita in maniera autonoma. Ha una flotta di oltre 16mila veicoli, gestiti attraverso tre filiali dirette (Roma, Bologna e Milano) e un network di punti d’assistenza sul territorio nazionale. Uno dei prodotti di punta è Matrice solution: un sistema che tiene monitorato l’uso dei veicoli e corregge il tiro di durata e percorrenze in caso di scostamenti dal contratto, per evitare sorprese di addebiti. I numeri sono positivi: con un tasso di crescita del 33,4%, le immatricolazioni sono salite dalle 5.461 del 2016 a 7.288.
RENAULT-NISSAN
La captive dell'Alleanza franco-nipponica, che utilizza il brand ES Mobility, nel 2017 è cresciuta quasi esponenzialmente, grazie all'ottimo lavoro commerciale della rete dei dealer: +70,8%, passando da 3.870 immatricolazioni del 2016 alle 6.608 di quest'anno. La captive controllata da RCI Banque basa il proprio successo su canoni molto competitivi e su una gamma di prodotti molto estesa, che va dalle berline e station wagon tradizionali alle monovolume e crossover che in molti casi sono tra i leader di mercato.
PSA
Il Gruppo Peugeot e Citroën è sempre più attivo nel Nlt e nella mobilità in generale. Nella seconda parte del 2017 è stato lanciato il brand Free2Move Lease, che propone il noleggio a lungo termine anche ai privati. È un vero e proprio sistema di mobilità alternativa, che oltre al noleggio prevede formule di car sharing. I risultati non si sono fatti attendere: Psa è il costruttore che ha fatto registrare il maggior tasso di crescita nel Nlt: +271,8% sul 2016. Le immatricolazioni sono infatti passate da 799 a 2.970 nel 2017.
SIFÀ
La giovane società a capitale italiano (una quota significativa è del gruppo BPer) sta mostrando tassi di crescita eccezionali: guidata da Paolo Ghinolfi, ha già raggiunto i volumi di aziende importanti. Nel 2017 ha raddoppiato il numero dei contratti, passando da 1.560 a 2.928. Per il 2018 l’obiettivo è lo stesso: raddoppiare la dimensione della flotta.
Crediti a Il Sole 24Ore