Noleggio a lungo numero

Grégoire Chové: il noleggio? Anticrisi e senza confini

Il managing director Europe di Arval, per tanti anni numero uno dell’azienda in Italia, traccia un quadro del noleggio a lungo termine nel nostro Continente. Un comparto che, in un contesto di crisi globale, ha saputo reagire ovunque con le giuste contromisure.

L’avvento del Covid-19 ha messo a dura prova il comparto del noleggio a lungo termine in tutta EuropaQuali sono state le contromisure adottate nei vari Paesi? E cosa ci si deve aspettare dal futuro? Lo abbiamo chiesto a Grégoire Chové, nostro nuovo ospite della rubrica Fleet Talks.

Dal 2019 Chové ricopre il ruolo di managing director Europe di Arval dopo essere stato per tanti anni numero uno dell’azienda in Italia.

NOLEGGIO A LUNGO TERMINE:  LA RIPARTENZA EUROPEA – FLEET TALKS ep.30

LA RESILIENZA DEL NOLEGGIO A LUNGO TERMINE

“Anche nella crisi post-Covid, il nostro comparto dimostra di essere un business contro-ciclico. Ovvero, quando c’è una congiuntura economica, il noleggio è un prodotto che viene analizzato e scelto da più clienti, perché è una soluzione alternativa a formule che richiedono ingenti investimenti di denaro” spiega Chové.

“Nel contesto dell’emergenza Coronavirus, che ha messo in moto una crisi mai vissuta in passato, paragonabile a quella di una guerra mondiale, possiamo quindi affermare che il Nlt resiste bene in tutti i Paesi, senza eccezioni. Specie se lo mettiamo a confronto con altri settori, in primis quello dell’automotive in generale. La dimostrazione arriva dalle dimensioni della flotta, che a livello continentale sono rimaste stabili”.

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CONTRATTI FLESSIBILI

“Siamo di fronte a un mercato del noleggio sempre più maturo e globalizzato: quello che si osserva in Italia, si vede anche in Germania, UK, Olanda, Francia, Spagna e così via. La domanda di contratti flessibili si è sviluppata ovunque e il mid term risponde a una buona parte di questa esigenza” sottolinea il managing director Europe di Arval.

“All’inizio temevamo un rallentamento del trend, invece, al contrario, in quasi tutti i Paesi, la formula del noleggio a medio termine di Arval è stata molto richiesta nella fase di ripresa, specie per soddisfare le necessità di spostamento di tutti i collaboratori aziendali, come alternativa ai mezzi pubblici. Questa offerta, tra l’altro, in molte realtà si è ben integrata anche con lo sharing, dimostrando di essere una valida soluzione in tutta Europa” afferma Chové.

CORPORATE CAR SHARING

“All’inizio sono sorti inevitabilmente dubbi riguardanti la sicurezza, le tecniche di igienizzazione e la comunicazione da veicolare ai driver. Una volta superata questa fase iniziale e attivati i processi, che ormai sono entrati a far parte del ‘new normal’, il ricorso al car sharing aziendale ha ripreso ad aumentare in tutti i Paesi. L’utilizzo, questo sì, è cambiato: il veicolo in sharing, ora, viene mediamente usato per un periodo più lungo da uno stesso utente” osserva il manager.  

MICROMOBILITÀ

Come si sta sviluppando invece la micromobilità a livello europeo? “In modo esponenziale. Quello che sta accadendo a Roma e a Milano, succede anche nelle altre metropoli europee, dove scooter e monopattini hanno rivoluzionato il paesaggio urbanistico. Non a caso, è stato stimato a livello globale un mercato da 30 miliardi di euro, che coinvolgerà quasi 1.000 città del mondo. Siamo quindi di fronte a un fenomeno profondo, che si intreccia con la dimensione dello sharing come alternativa ai mezzi pubblici. E che sta già diventando una parte integrante del servizio di noleggio”.

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IL FUTURO DEL NOLEGGIO A LUNGO TERMINE

Il punto di vista di Chové sul futuro del noleggio a lungo termine è chiaro. “Nel business del noleggio a lungo termine, il tema più rilevante, quando si parla di futuro, è l’andamento del settore dell’usato. Bene, questo mercato, a livello europeo, sta resistendo molto meglio rispetto alle aspettative iniziali. E’ una buona notizia, perché vuol dire che possiamo continuare a investire sull’offerta. Per rispondere alla domanda, quindi, prevedo un futuro brillante, con un mercato che continuerà a crescere e a diversificarsi sia in termini di prodotti sia in termini di clientela”.

Noleggio a lungo termine: i requisiti per privati e aziende

Ecco quali sono i requisiti del noleggio a lungo termine per privati e aziende, una scelta sempre più diffusa anche in Italia

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Noleggiare un auto a lungo termine è una scelta sempre più diffusa sia tra privati, sia nelle aziende. Ma quali sono i requisiti del noleggio a lungo termine da rispettare per accedervi? Partiamo da un principio: il noleggio auto a lungo termine è una forma contrattuale che prevede l’”affitto” di un veicolo previo versamento di un canone mensile fisso e preconcordato. Il vero vantaggio di questa modalità è che il canone include tutto ciò che ti serve per guidare: veicolo, assicurazione, tasse, manutenzione ordinaria e straordinaria. Per poter stipulare un contratto di noleggio, sono richieste alcune garanzie, che variano a seconda della tipologia di utente (privato o azienda/partita IVA). In questa guida ti spiegheremo quali sono le garanzie richieste per il noleggio a lungo termine e come accedervi. Iniziamo subito.

Noleggio a lungo termine: le garanzie richieste

Vorresti prendere una nuova auto a noleggio e non sai da dove cominciare? Questa soluzione di mobilità è estremamente versatile e si adatta a qualunque situazione. Fino a qualche anno fa, il noleggio di un veicolo era una scelta perlopiù praticata dalle aziende. Ad oggi l’offerta è radicalmente cambiata e le proposte per privati e professionisti sono decisamente interessanti.

Ci sono alcune domande frequenti tra chi si appresta a stipulare il contratto. Ad esempio, ci sono dei requisiti di reddito per accedere al noleggio? Quali documenti servono? Occorre dare delle garanzie? Fughiamo ogni dubbio: ecco tutto quello che devi sapere prima di firmare un contratto di noleggio.

Noleggio a lungo termine per privati: i requisiti

Iniziamo dai requisiti più comuni richiesti per il noleggio a lungo termine dedicato ai privati. Infatti, anche chi non possiede una partita IVA può accedere ai benefici del noleggio e avere un veicolo sempre nuovo, affidabile e sicuro, con una pianificazione di spesa annuale ben definita.

Ci sono principalmente 4 requisiti da rispettare per poter accedere al noleggio:

  • Un conto corrente italiano a te intestato. Questo perché la società di noleggio avrà bisogno delle coordinate bancarie (o postali) per procedere poi all’addebito della rata mensile.

  • Un contratto di lavoro. Per alcune società di noleggio, è condizione indispensabile l’avere un contratto a tempo indeterminato da almeno sei mesi;

  • Le ultime due o tre buste paga, il CUD e il 730;

  • Documenti in corso di validità: patente, carta d’identità e codice fiscale.

  • In alcuni casi, può essere richiesta anche un’età minima per l’accesso al noleggio, che generalmente si aggira sui 21 anni. Spesso viene comunque richiesto il possesso della patente da almeno 12 mesi. In altri casi, invece, il noleggio può non essere concesso a chi ha un’età superiore ad una certa soglia, generalmente 70 anni.

ATTENZIONE: Ci sono dei requisiti stabiliti per legge legati alla possibilità di guidare un veicolo se si è neopatentati. Infatti, sono previste delle limitazioni nella scelta delle auto per un neopatentato. Per questo, se hai appena conseguito la patente, non è possibile stipulare un contratto di noleggio a tuo nome per un veicolo che, per legge, non potresti guidare.

Esiste un reddito minimo per un noleggio a lungo termine?

Non esattamente. O meglio, non è questa la chiave di lettura corretta di questo concetto. In Il noleggio a lungo termine, come qualsiasi contratto, ha bisogno di garanzie per essere approvato. Le garanzie devono essere anche economiche ed è per questo che la società di noleggio richiede il contratto di lavoro e le buste paga.

In generale, per verificare la solvibilità, vale lo stesso principio delle banche che rilasciano un mutuo: non potrai spendere una somma che superi, IVA inclusa, un terzo della retribuzione netta. Facendo un esempio concreto, se hai uno stipendio netto di 1500 euro al mese, difficilmente potrai ottenere un contratto di noleggio dal valore superiore ai 500 euro mensili.

La società di noleggio può richiedere altre garanzie?

Sì. In alcuni casi, se i redditi non sono alti, la società di noleggio potrebbe richiedere ulteriori garanzie per stipulare il contratto. Parliamo, ad esempio, di un deposito cauzionale, un anticipo contrattuale (che comunque servirà per abbattere l’ammontare del canone mensile) che normalmente varia dai 2 ai 6 canoni, o fidejussioni bancarie. Il deposito cauzionale verrà restituito a fine noleggio, anche se a volte la restituzione può essere anticipata in presenza di dichiarazioni di redditi migliorativi.

Noleggio a lungo termine cattivi pagatori: è possibile?

Un’altra domanda frequentissima sul noleggio a lungo termine riguarda le concessioni per i cosiddetti “cattivi pagatori”. Diciamo che, purtroppo chi è segnalato in CRIF non ha possibilità di accedere al noleggio a lungo termine.

Noleggio a lungo termine per partite IVA e aziende: i requisiti

Parlando, invece, dei requisiti di accesso al noleggio a lungo termine per partite IVA e aziende, questi possono essere diversi a seconda della tipologia di società. Il principio è sempre lo stesso: la società di noleggio ha bisogno di garanzie per verificare la solvibilità, anche di un’impresa. Per farlo, dovrai presentare una serie di documenti che attestino la solvibilità dell’azienda. Ecco quali sono.

ATTENZIONE: A prescindere dalle garanzie da presentare, per le Partite IVA, le società di noleggio fanno delle valutazioni anche in base all’anzianità. Se la partita IVA ha infatti meno di 24 mesi, il cliente viene definito “neo costituito” e non è detto che ottenga il noleggio.

Garanzie richieste per società di capitali (S.p.A., Sapa, S.r.l. e Cooperative).

Nel caso delle società di capitali, la società di noleggio richiede, per garanzia:

  • Ultimo bilancio con nota integrativa e certificato di avvenuta presentazione
    Visura camerale CCIAA;

  • Carta di identità e codice fiscale dell’amministratore o di chi ha poteri di firma
    IBAN;

  • Garanzie richieste per società di persona (Snc, Sas e ditte individuali e Professionisti);

Parlando, invece, dei requisiti del noleggio a lungo termine per società di persone, questi sono:

  • Ultimo Modello Unico con relativa ricevuta di presentazione;

  • Visura camerale CCIAA;

  • Carta di identità e codice fiscale;

  • IBAN.

Noleggio a lungo termine senza garanzie: è possibile?

Qualunque tipologia di contratto richiede delle garanzie e il noleggio a lungo termine non è da meno. Quindi NO, non è possibile stipulare un contratto di noleggio senza fornire delle garanzie di pagamento, che tu sia un privato o un’azienda. Tuttavia, è possibile ad esempio firmare un contratto di noleggio a lungo termine senza anticipo. L’anticipo è e rimane facoltativo e a tua discrezione.

Scegliere il noleggio a lungo termine: da dove cominciare

Scegliere un veicolo a noleggio ti offre una serie di vantaggi interessanti. Potrai pianificare in anticipo le spese per l’auto e smettere di preoccuparti per gli imprevisti: il canone copre tutto ciò che ti serve per guidare in sicurezza. In più, se hai una partita IVA, accedi anche ad importanti detrazioni fiscali. Per scegliere il veicolo adatto a te, puoi consultare il sito City Rent e trovare le migliori offerte di noleggio a lungo termine.


Rapporto Aniasa 2020: privati e professionisti, motori del noleggio auto prima del Covid

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Sempre più cittadini, con o senza Partita Iva, scelgono il noleggio auto a lungo termine: nel 2019 questo target è aumentato di un quarto, dando una spinta all’intero comparto. E’ quanto emerge dalla diciannovesima edizione del Rapporto Aniasa (leggi i dati), pubblicata ieri e presentata dall’associazione insieme a un punto sui dati del trimestre marzo-maggio 2020, segnato dal Covid, e a una survey condotta in collaborazione con Bain & Company.

Una notizia che riguarda anche i concessionari, dato che la clientela retail, composta da privati e professionisti, è quella di maggiore interesse per i dealer.

NOLEGGIO AUTO A PRIVATI E PARTITE IVA

Abbiamo già esplorato l’interesse crescente di privati e professionisti per il renting a nella nostra survey Concessionari e noleggio. I dati del Rapporto Aniasa, relativi al 2019, lo confermano. Questo nuovo segmento di clientela è arrivato a rappresentare il 15% delle oltre 900.000 unità in noleggio a lungo termine (con durata superiore a 12 mesi).

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Un trend che ha spunto i numeri dell’intero comparto: nel 2019, infatti, le immatricolazioni del canale Nlt sono aumentate del 6,6%, 282mila veicoli, un dato che fa capire quanto il settore sia diventato un pilastro per il mercato. In generale, quello passato è stato un anno molto positivo anche per il noleggio a breve termine:Il business del Rac è rimasto stabile, in termini di fatturato (+0,5 rispetto al 2018) e volumi (-1,5% i numeri dei noleggi e -0,1% le immatricolazioni). In generale, lo scorso anno il noleggio auto ha rappresentato il 25% delle immatricolazioni totali.

I NUMERI DOPO IL COVID

Poi è arrivato il Covid, che si è abbattuto come uno tsunami sul mondo del noleggio. Che però ora può ripartire: se il Rent a Car potrà trarre una ripresa, seppure parziale, dalla stagione estiva, il noleggio a lungo termine può essere una soluzione importante per privati e aziende (e quindi per i concessionari) anche in questa fase così particolare.

Aniasa ha calcolato che da marzo a maggio il Rac ha subito un calo del fatturato del -69,5% rispetto allo stesso periodo del 2019, con un crollo del numero dei noleggi (-81,8%) e delle immatricolazioni (-98%). Il Nlt, invece, ha visto calare nettamente le immatricolazioni (-73% vs marzo-maggio 2019) e, in misura minore, la flotta circolante: -0,5% da febbraio a maggio. Numeri, questi ultimi, frutto di soluzioni come le proroghe contrattuali adottate delle stesse società di noleggio per venire incontro alle esigenze dei clienti in difficoltà.


Fonte: DealerLink