Mobility-as-a-service

Free2Move ha una nuova mobilità

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Il mondo sta cambiando e Free2Move non sta certo a guardare. Per garantire, infatti, la mobilità, Free2Move ha espanso la sua offerta mettendo la sua competenza tecnologica al centro della sua attività. Con una presenza in 170 paesi, Free2Move ha nuove ambizioni per fornire una gamma completa di servizi di mobilità per privati ​​e professionisti.

Offerta più ricca

Free2Move propone offerte su misura per soddisfare ogni esigenza di viaggio. Si va da pochi minuti a una giornata intera con il suo servizio di carsharing. Si passa poi a diversi giorni fino ad un mese con l’offerta di noleggio a corto termine. Infine, da un mese a diversi anni con l’abbonamento mensile senza impegno e al noleggio a lungo termine. Dunque, per tutti i clienti ora esiste l’accesso a un’offerta di parcheggio in 65 paesi, alle prenotazioni di veicoli con conducente in 150 paesi e alla ricarica elettrica in tutta Europa.

TravelCar si integra in Free2Move

Dal 2016 tra TravelCar e Free2Move si sono avvicinati sempre di più. L’ultimo progetto è Free2Move Rent. Si tratta di un servizio di noleggio a breve termine, 100 percento digitale. Una prestazione che offre auto dei marchi Peugeot, Citroën, DS e Opel attraverso un’unica piattaforma. Il servizio, già disponibile in Francia, Italia, Spagna, Portogallo, Belgio e Lussemburgo, sarà distribuito in altri 9 paesi nel corso del 2020. In questa nuova struttura, il team fondatore di TravelCar porterà il suo know-how e la tecnologia digitale. La sede principale sarà a Parigi e composta da un team di 150 persone in tutto il mondo. Grazie alla sua competenza tecnologica, Free2Move segna una nuova tappa con la creazione di un sito Web unico e un’applicazione che riunisce tutti i servizi della sua nuova offerta.


Fonte: Tima Magazine

Numeri in crescita per il Car Sharing a Lungo Termine

In Italia le prenotazioni dei pacchetti giornalieri sono aumentate del 160% rispetto all’anno precedente. La durata media di un noleggio a lungo termine è aumentata del 128%

SHARE NOW guarda indietro ad un anno di successo nel car sharing a lungo termine. Dall’agosto 2019, infatti, l’operatore leader europeo del car sharing a flusso libero offre anche la possibilità di noleggiare un’auto in condivisione fino ad un massimo di 30 giorni consecutivi. I numeri dimostrano che, grazie a questa offerta, SHARE NOW ha soddisfatto i bisogni dei suoi clienti: in Italia, le prenotazioni dei pacchetti giornalieri sono aumentate del 160 percento e la soluzione di noleggio acquistata più frequentemente è il pacchetto da 1 giorno.

“Stiamo chiaramente assistendo a una tendenza verso noleggi più lunghi: per questo abbiamo deciso di offrire una soluzione intermedia che permettesse di colmare il divario tra l’utilizzo del car sharing spontaneo e il noleggio di auto a lungo termine”, spiega Olivier Reppert, CEO di SHARE NOW. “È fondamentale soddisfare le diverse esigenze di mobilità dei nostri clienti con una vasta gamma di servizi differenti tra loro. La chiave è, per noi, la flessibilità e la semplicità di utilizzo per il cliente.”

Più chilometri, noleggi più lunghi

In tutta Italia, ogni settimana viene percorsa una distanza totale di circa 150.000 chilometri utilizzando esclusivamente il car sharing a lungo termine. Rispetto all’anno precedente, la media dei chilometri percorsi per noleggio è aumentata in Italia del 26 percento. Nel dettaglio per città, la media è cresciuta soprattutto a Roma (+34%), seguita da Milano e Torino che registrano entrambe un +24%.

Anche la durata media del noleggio a lungo termine è cresciuta del 128 percento rispetto al 2019 in Italia. La città di Roma si attesta sempre al primo posto con un aumento del 166 percento, ma anche ai clienti di Milano e Torino piace percorrere viaggi più lunghi: qui l’aumento è rispettivamente del 94 e del 107 percento.

Più flessibilità grazie alla prenotazione anticipata

Il car sharing a lungo termine è oggi disponibile in 15 città d’Europa e permette di viaggiare in totale libertà, anche fuori dall’area operativa, per un periodo massimo di 30 giorni. Un’ulteriore funzione, la cosiddetta prenotazione anticipata, rende il car sharing di SHARE NOW ancora più flessibile: i clienti, infatti, possono prenotare gratuitamente il veicolo desiderato con massimo 45 giorni di anticipo, fissando luogo e orario per il ritiro dell’auto, che potrà quindi essere consegnata anche a domicilio.


Nissan Switch, l'abbonamento per auto in stile Netflix

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La mobilità sta cambiando radicalmente e in un futuro l'auto di proprietà potrebbe diventare un qualcosa di sempre più raro. Nissan ha deciso di iniziare a sperimentare un servizio di abbonamento per i suoi veicoli nell'area di Houston, in Texas. Il suo nome è "Nissan Switch" e metterà a disposizione diversi tipi di veicoli del costruttore giapponese tra cui la Nissan Leaf e il pickup Titan. Proprio come altri popolari servizi di abbonamento per la televisione e la musica, come Netflix o Spotify, non esiste un impegno contrattuale a lungo termine.

NISSAN SWITCH, COME FUNZIONA

La struttura di questo servizio di abbonamento per auto è molto semplice. Nissan Switch offre due livelli che i clienti potranno cambiare ogni mese: Select e Premium. Il primo prevede un costo mensile di 699 dollari, il secondo di 899 dollari. Chi sceglierà il livello Select potrà optare tra i seguenti veicoli: Altima, Rogue, Pathfinder e Frontier. Chi opterà, invece, per il livello Premium potrà scegliere tra Leaf Plus (Qui la nostra prova), Maxima, Murano, Armada, Titan e 370Z.

La sportiva GT-R è disponibile sia per i clienti Select che Premium a 899 dollari al mese, ma include un costo aggiuntivo di 100 dollari al giorno e può essere utilizzata per un massimo di sette giorni consecutivi. Oltre a questi costi, chi deciderà si scegliere la formula di Nissan Switch dovrà pagare una quota di iscrizione di 495 dollari. L'abbonamento mensile include il cambio della vettura anche quotidiano, la consegna, la pulizia, l'assicurazione, l'assistenza stradale e la manutenzione. Il tutto si può gestire anche attraverso una comoda applicazione per smartphone.

In breve, si paga e si può partire senza ulteriori preoccupazioni. Nissan non è certamente il primo costruttore a sperimentare questa formula nel tentativo di avvicinare le persone, soprattutto quelle più giovani, che sono sempre meno propense ad acquistare un veicolo. Queste tipologie di abbonamenti, però, non sono ben viste dai concessionari di auto che vedono erodere una loro fetta di mercato.


Fonte: HDMotori