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Come funziona e quando conviene l'assicurazione kasko su auto a noleggio

pubblicato da Raffaele Dambra il 27 giugno 2019

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L’assicurazione kasko su auto a noleggio è una garanzia facoltativa ma fondamentale per guidare una vettura noleggiata. La polizza RC auto, che di solito è compresa di default nel contratto di noleggio, copre infatti soltanto i danni arrecati a terzi (persone o cose). Ma non contempla gli eventuali danni subiti dal veicolo noleggiato dovuti a colpa o disattenzione del conducente, oppure procurati da ignoti.

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Danni che possono costare caro e che senza kasko sono tutti a carico del guidatore.. In effetti le agenzie di noleggio auto, specialmente quelle che operano online, attirano i clienti con prezzi assolutamente concorrenziali (a volte bastano pochi euro al giorno per noleggiare una vettura) che però molto spesso rappresentano un’arma a doppio taglio. Le tariffe low cost non includono infatti alcun tipo di garanzia, se non quella obbligatoria, o di servizio aggiuntivo, che vanno pagati a parte facendo lievitare il prezzo. Motivo per cui i clienti tendono a non prenderli quasi mai in considerazione, ovviamente per risparmiare, col rischio di pentirsene amaramente.

E invece l’assicurazione kasko sulle auto a noleggio andrebbe sempre inserita, infischiandosene dei costi (l’aggravio, tra l’altro, non è così pesante). Come già anticipato, questa garanzia copre una serie di eventi, non tutelati dalla normale RC auto, che possono capitare con altissima frequenza. Pensiamo per esempio ai danni al veicolo legati all’imprudenza o alla disattenzione del guidatore, oppure quando la vettura esce fuori strada, o ancora quando la macchina urta muri, marciapiedi o altri veicoli in sosta ( la classica ‘strisciata’ sulla carrozzeria dell’auto, un incidente banalissimo ma per la cui riparazione occorre sborsare qualche centinaio di euro). Insomma, con l’assicurazione kasko anche chi causa un danno al proprio veicolo può ricevere un rimborso, a prescindere dalle responsabilità.

Naturalmente ciò non significa che la polizza kasko copra proprio tutti i danni, ci sono infatti delle significative esclusioni che è sempre meglio conoscere prima di sottoscrivere il contratto per regolarsi di conseguenza. Per esempio la kasko copre solo i danni subiti dai veicoli, ma non quelli subiti dal conducente o dai passeggeri. Tra i danni esclusi ci sono anche quelli causati da animali, oggetti o materiali trasportati dal mezzo, e quelli derivati da un comportamento del guidatore contrario alle norme del Codice della Strada. Infine la garanzia kasko non tiene conto dei danni che si verificano a causa del carico e lo scarico di merci o materiali e neanche quelli legati a eventi atmosferici.


Fonte: facile.it

Noleggio a lungo termine, risparmi sul bollo auto e sull’assicurazione

Si tratta di un’opzione scelta da differenti soggetti che eliminano il peso dei costi di gestione della vettura

L’opzione del noleggio auto a lungo termine è utile per chiunque non abbia la necessità di possedere un veicolo di proprietà.

Tra l’altro toglie anche il pensiero del pagamento del bollo auto e dell’assicurazione, come anche le varie spese di manutenzione. Questo perché si tratta di elementi che fanno già parte del canone che si corrisponde mensilmente per la locazione della vettura. La tassa automobilistica, come ben sappiamo, è un’imposta applicata sulla proprietà del veicolo e con l’alternativa del noleggio la proprietà stessa viene meno. Ecco perché viene definito anche un modo per risparmiareed è scelto soprattutto dalle aziende e dai titolari di partita Iva che possono beneficiare delle agevolazioni fiscali. Non è detto comunque che i privati non possano scegliere quest’opzione, e in molti lo fanno, perché vogliono cambiare spesso l’auto senza il rischio della svalutazione sul mercato.

Innanzitutto due parole sul noleggio auto a lungo termine, modalità di cui abbiamo già parlato nel dettaglio in un articolo dedicato. Si differenzia ovviamente dall’acquisto della macchina e dal leasing. È un contratto temporale, per cui chi decide di noleggiare la vettura, al termine stabilito può rinnovare lo stesso accordo oppure cambiare macchina o anche restituirla semplicemente. I costi variano a seconda della marca e del modello dell’auto e di solito si stabilisce una percorrenza prefissata. Oltretutto ovviamente non si possono stimare i costi, ogni azienda specializzata in questa tipologia di servizio per gli automobilisti infatti applica le proprie tariffe.

Quello che conta però è che all’interno delle varie clausole del contratto si parla anche dei costi di vari servizi che servono a gestire l’auto e la manutenzione della stessa e che sono inclusi nella tariffa concordata. Si tratta quindi dei cosiddetti costi di gestione, nei quali sono compresi il pagamento del bollo auto ma anche la copertura assicurativa della vettura, l’assistenza stradale e tutte quelle operazioni che rientrano nella manutenzione ordinaria e straordinaria del mezzo. Ogni contratto di noleggio auto a lungo termine deve obbligatoriamente comprendere tutte queste voci. Ci sono poi dei casi specifici in cui si possono personalizzare gli accordi per delle esigenze personali di qualsiasi natura e quindi prevedere dei servizi in aggiunta a quelli basilari appena citati. Riassumendo quindi, i costi vivi che rimangono fuori dal contratto di noleggio a lungo termine e che quindi l’automobilista deve sostenere sono il carburante e i pedaggi. Per questo si tratta di un’alternativa conveniente per risparmiare sul bollo auto e sull’assicurazione.


Fonte: V Motori

Noleggio a lungo termine: cosa succede con la polizza RCA

L'IVASS ha chiarito: la classe CU viene mantenuta

di Fabio Cavagnera

Il noleggio a lungo termine è sempre più utilizzato, ma cosa avviene con la classe di merito CU della RCA? Viene mantenuta da parte dell'automobilista, anche se ci sono delle condizioni obbligatorie per permetterlo.

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Il noleggio a lungo termine è sempre più una formula utilizzata da parte degli automobilisti per acquistare una vettura. Un modo per risparmiare, non avere particolari pensieri ed anche per cambiare l’auto più spesso, visto che solitamente il noleggio dura tra i due ed i quattro anni. Però una domanda spesso fatta da molti è legata all’assicurazione RCA ed alla classe di merito (CU).

La classe di merito RCA con il noleggio a lungo termine

L’automobilista mantiene la sua classe di merito, se il contratto è di almeno un anno. E’ quanto afferma l’articolo 7, comma F del Provvedimento 72 del 16 aprile 2018, rilasciato dall’IVASS (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni): “Nel caso in cui un veicolo in leasing operativo o finanziario, o in noleggio a lungo termine, comunque non inferiore a dodici mesi, sia acquistato da soggetto utilizzatore – recita la legge – la classe di CU maturata è riconosciuta allo stesso purché le sue generalità siano state registrate, quale intestatario temporaneo del veicolo, ai sensi del comma 2 dell’art. 247bis del D.P.R. n. 495/1992, da almeno 12 mesi”.

Il noleggio a lungo termine e la carta di circolazione

Dunque, la legge riconosce la classe di merito, purché le “generalità siano state registrate, quale intestatario temporaneo del veicolo”. Per poter mantenere la classe di CU è, quindi, necessario che venga trascritto sulla carta di circolazione l’utilizzo temporaneo dell’auto. Non ci sono differenze, se il noleggio viene effettuato da un privato, un professionista con Partita IVA o da un’azienda.

Cosa succede, se l’automobilista poi non acquista la vettura?

Come sappiamo, al termine del contratto di noleggio a lungo termine, non è obbligatorio acquistare il veicolo. In questo caso, come recita sempre l’articolo precedente, “la classe di CU è riconosciuta su altro veicolo dallo stesso acquistato”. Alla fine del noleggio, infatti, l’automobilista ha può richiedere il duplicato dell’ultimo attestato di rischio, in modo da poterlo poi utilizzare con l’assicurazione per il futuro veicolo.


Fonte: MotoriOnline