Mobility

Si chiude e_Mob 2019, la mobilità elettrica è a un punto di svolta

Si è chiusa nel week end anche la terza edizione di e_Mob, la conferenza italiana per la mobilità elettrica. È stata una edizione ricca di modelli in esposizione, auto, moto, scooter e mobilità urbana

Nei giorni scorsi abbiamo posto l'accento sull'esposizione a Milano della Fiat 120. Non si trattava però di un evento dedicato, ma bensì FCA era una delle aziende che quest'anno hanno partecipato a e_Mob, la Conferenza Nazionale della Mobilità Elettrica, ormai arrivata alla sua terza edizione. Nella cornice di Piazza di Città Lombardia a Milano, presso il palazzo della Regione, diversi costruttori e operatori di settore si sono quindi dati appuntamento per promuovere la mobilità elettrica, con convegni, tavole rotonde ed esposizione di auto elettriche, ibride ed altre tipologie di veicoli.

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Chiaramente le automobili avevano la maggiore rappresentanza, fatta anche di novità assolute. Come per la sopracitata Fiat 120, il concept che illustra la filosofia di FCA per il futuro, o come Jeep Compass Plug-in, una delle prime ibride ricaricabili del gruppo, che presto arriverà sul mercato.

Tanti i visitatori durante i tre giorni, conclusi sabato con il grande raduno di veicoli elettrici, che hanno potuto vedere per la prima volta anche le proposte francesi di nuove auto elettriche. Stiamo parlando del gruppo PSA, che ha messo in mostra le tre "sorelle" elettriche, Peugeot e208, Opel Corsa-e e DS3 Crossback E-Tense. Ma subito a fianco non sfigurava affatto anche la Renault Zoe, fresca di restyle completo e nuova batteria da 52 kWh. Tra gli altri, da segnalare la presenza di Jaguar Land Rover, Volkswagen, Volvo e Nissan.

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Ma e_Mob 2019 è stata anche, forse soprattutto, la festa di una mobilità elettrica ormai sdoganata in tutte le sue forme. Non mancavano scooter elettrici (NIU, Askoll, Oxygen) così come altri mezzi a due ruote, le moto elettriche di Energica o le eBike equipaggiate con motore Bosch.

Spazio anche alla micromobilità urbana, che a Milano sta trovando spazio, con monopattini elettrici o monoruota. Infine tanti gli operatori di settore che dimostrano come la mobilità elettrica non sia un danno per i posti di lavoro, ma al contrario possa contribuire a crearne di nuovi. Aziende specializzate in colonnine di ricarica, wallbox, pad di ricarica wireless, servizi di assistenza, noleggio e ricarica on demand. Settori nuovi - e meno nuovi - che stanno del tutto esplodendo. E se anche FCA si è convinta, confermando dal palco l'arrivo della 500 elettrica con numeri importanti, siamo sicuri che il 2020 sarà il vero anno di svolta.


Fonte: DMove

Auto elettriche, crescita immatricolazioni in Italia ma poco spazio sul mercato

Il rapporto UNRAE ci presenta la situazione del comparto elettrico nel mercato automobilistico italiano. La Renault Zoe è l'auto più venduta nel 2019


Il recente Salone di Francoforte ha confermato ulteriormente quanto, nel futuro dell'automobile, il comparto elettrico sia destinato a diventare preponderante. In Italia, il settore è in crescita, ma siamo ancora lontani da una possibile rivoluzione elettrica dell'automotive. E' quanto emerge dal rapporto del Centro Studi e Statistiche UNRAE presentato nella settimana europea per la mobilità. Nei primi 8 mesi del 2019 in Italia sono state immatricolate 6.453 auto elettriche, per 26 modelli immatricolati. La crescita si attesta a un +109%. L'elettrico, tuttavia, occupa solo lo 0,5% del mercato totale, ovvero 1 vettura nuova su 200 è elettrica..

Il rapporto UNRAE contiene anche altri dati aggregati sul settore green. I privati rappresentano il 41% delle immatricolazioni. Poi il noleggio a lungo termine con il 30,7% del totale, poi le flotte al 17,4% e pure i Costruttori stessi e i venditori (dealer) con l’8,3%..

Il 72,4% delle immatricolazioni, quasi tre su quattro, delle auto elettriche è intestato a uomini. Per un plus dell 13,2% rispetto alla media. La fascia di età più votata all’acquisto è tra i 46 e i 55 anni (32,8%, anche qui + 7,4% rispetto ai motori termici), probabilmente anche per motivi di stabilità economica.

Quasi il 75% delle auto elettriche viene immatricolato al Nord. Va ricordato che, ad esempio, la Lombardia ha stanziato finanziamenti fino a 8.000 euro. Ma la città che acquista più auto a batteria è Roma, davanti a Milano: 161 a 130. Terze Bologna e Firenze con 33. I clienti provengono per il 45% da auto Diesel, per il 35% da benzina, per il 10% da altre elettriche, per l’8% da ibride e per il 2% da metano GPL.

Ecco la top 4 dei modelli di auto elettriche più vendute da gennaio ad agosto 2019

Renault Zoe - 1.657 esemplari

Tesla Model 3 - 1.164

Smart fortwo - 1.036

Nissan Leaf - 787


Fonte: Tutto Sport

Quanto costa possedere un’auto? Le differenze nei diversi Paesi europei

di Marina Marzulli

Possedere un'auto di proprietà è costoso, ma i prezzi variano anche del doppio a seconda del Paese europeo e del tipo di alimentazione. Le principali variabili da considerare sono il deprezzamento e le imposte.

Quanto costa possedere un’auto? I prezzi cambiano notevolmente a seconda della nazionalità e della motorizzazione (benzina, diesel, elettrica). Lo conferma l’annuale studio Car Cost Index di LeasePlan effettuato tra i diversi paesi d’Europa.

I costi sono ampiamente divergenti, principalmente a causa del deprezzamento e dell’incidenza delle imposte.I parametri di cui tenere conto sono gli stessi che abbiamo preso in considerazione nel confronto fra il costo mensile di un’auto di proprietà e di un’auto a noleggio.

I COSTI DEL POSSESSO AUTO

Il Car Cost Index di LeasePlan è un’analisi approfondita relativa al costo della guida di un veicolo di piccole-medie dimensioni (segmento B&C) in 18 paesi europei. L’analisi si basa sui primi tre anni di costi operativi e su un chilometraggio annuale di 20.000 km.

ITALIA SOPRA LA MEDIA

Il costo medio relativo alla guida di un veicolo in Europa è di è di 617€, ma varia in misura consistente nei diversi paesi d’Europa: da 440€ al mese in Grecia a 830€ al mese in Norvegia. L’Italia è notevolmente sopra la media con 715€.

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Ma non solo: secondo i dati ponderati in base al Pil, i conducenti nei Paesi Bassi e in Italia sostengono il costo di proprietà più elevatoper tutti i tipi di alimentazione, mentre i conducenti in Grecia e nel Regno Unito sostengono il costo più basso.

Leggi anche: Quanto costa possedere un’auto in Italia?

I COSTI PER ALIMENTAZIONE

In Italia guidare elettrico (974€) è ancora nettamente più costoso che guidare diesel (683€) o benzina (794€). Ma non è così in tutti i Paesi. Commenta Alberto Viano, Amministratore Delegato di LeasePlan Italia:

L’Italia purtroppo si posiziona al terz’ultimo posto con un costo di € 974 per le alimentazioni elettriche, più elevato rispetto alla media di € 854 dei paesi analizzati. Questo testimonia la necessità di continuare a lavorare con le istituzioni e gli operatori del settore, per rendere la guida elettrica sostenibile una scelta più semplice per tutti i nostri clienti”

Leggi anche: L’auto elettrica conviene? Per le flotte aziendali sì, per i privati non ancora

Qui il costo totale di proprietà mensile, per Paese e tipo di carburante (ordinato in base al prezzo dei veicoli elettrici):

Elettrico Benzina Diesel
Grecia €656 €445 €410
Regno Unito €676 €596 €567
Germania €804 €587 €576
Francia 806€ 520€ 643€
Romania €825 €449 €407
Portogallo €833 €527 €595
Norvegia €833 €851 €821
Slovacchia €834 €446 €486
Svezia €846 €644 €598
Repubblica Ceca €847 €461 €515
Austria €854 €567 €549
Svizzera €858 €613 €632
Olanda €872 €783 €937
Danimarca €900 €760 €7624
Belgio €959 €632 €691
Italia €974 €794 €974
Spagna €991 €538 €591
Polonia €995 €477 €562
Media €854 €594 €613



I Paesi Bassi sono il luogo in cui è più costoso guidare veicoli a diesel (€937/mese). Questo perché la tassa di immatricolazione per i veicoli a diesel può giungere fino al 35% del valore di investimento netto del veicolo. Per contro, la Romania è il luogo in cui è più conveniente guidare un veicolo a diesel (€407/mese).

La Norvegia è il luogo in cui è più costoso guidare un veicolo a benzina (€851/mese). Si tratta di un importo significativamente più costoso della media europea, che si assesta a €594 al mese. Significativo che nel caso norvegese sia più conveniente guidare elettrico che un motore endotermico: uno dei motovi per cui in Norvegia il 40% delle immatricolazioni sono EV. Nel Regno Unito e in Danimarca, la competitività in termini di costo fra elettrico e motore a combustione interna è quasi raggiunta.

I COSTI: COMBUSTIONE VS ELETTRICO

Per i veicoli alimentati da motore a combustione interna, i costi totali sono così suddivisi:

  • Deprezzamento (36%, ovvero la parte maggiore dei costi totali)

  • Imposte (20%)

  • Carburante (18%)

  • Assicurazione (13%)

  • Manutenzione (9%)

  • Interessi (5%)

Ciò significa che i possessori di auto possono incidere in misura relativamente limitata sui costi, dal momento che l’84% delle spese totali sono di natura fissa.

Per i conducenti di auto elettriche, il deprezzamento ha una percentuale addirittura maggiore (52%), tuttavia si verifica un risparmio di costi grazie all’utilizzo dell’elettricità come carburante. I veicoli elettrici sono inoltre soggetti a imposte e costi di manutenzione decisamente inferiori, in tutta Europa.

“Dalla ricerca di quest’anno emerge che i veicoli elettrici sono sempre più competitivi in termini di costo in tutta Europa: rispetto ai risultati del 2018, osserviamo una netta diminuzione delle differenze di costo tra i veicoli elettrici e i veicoli alimentati a benzina/diesel negli altri mercati europei”
Alberto Viano, Amministratore Delegato di LeasePlan Italia

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RINUNCIARE ALLA PROPRIETÀ?

Il deprezzamento e la mancanza di controllo sui costi del veicolo sono due fattori che inducono a valutare se sia meglio, per gli automobilisti odierni, possedere un veicolo oppure rivolgersi al leasing o alle altre alternative per la mobilità
Tex Gunning, Direttore Esecutivo di LeasePlan

Secondo Tex Gunning, Direttore Esecutivo di LeasePlan: “Il deprezzamento e la mancanza di controllo sui costi del veicolo sono due fattori che inducono a valutare se sia meglio, per gli automobilisti odierni, possedere un veicolo oppure rivolgersi al leasing o alle altre alternative per la mobilità. Considerata la complessità degli elementi che concorrono al costo totale di un’auto, consigliamo ai potenziali possessori di autoveicoli o ai gestori di flotte di valutare il quadro generale, prima di decidere se acquistare un’auto nuova o usata – oppure, il che è un’opzione ancora migliore, di prendere in considerazione il leasing o le soluzioni di mobilità avanzata come il car sharing, che possono incidere in misura minore sia sulle proprie finanze che sull’ambiente.”

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Avis ed E-Gap: elettriche a noleggio, ricarica “on demand”

La partnership permette la ricarica attraverso appositi furgoncini. Il servizio è già attivo a Milano e Roma

Fabrio Cormio

Il servizio di ricarica di E-Gap

Il servizio di ricarica di E-Gap

DOVE È IN FUNZIONE

Il servizio è partito all’inizio dell’anno a Milano, scelta come città pilota per l’intero progetto europeo. In primavera, è stato lanciato anche a Roma e presto debutterà in altre 8 città, scelte per la loro forte richiesta di veicoli elettrici: Parigi, Berlino, Londra, Stoccarda, Madrid, Amsterdam, Utrecht e Mosca. Sono otto le stazioni che, in Italia, offrono veicoli elettrici sotto il “cappello” di questo nuovo sodalizio: cinque a Milano (Aeroporto di Linate, Stazione Centrale, Milano Citylife, piazza Diaz e Porta Romana) e tre a Roma (Aeroporto di Fiumicino, Stazione Termini, via Sardegna). Per coloro che noleggeranno per la prima volta con Avis Electric Motion, E-GAP offre un upgrade gratuito della ricarica (su veicoli medio-piccoli) e uno sconto sulla ricarica di emergenza. “Siamo felici della partnership con Avis Italia - ha dichiarato Francesco de Meo, Head of Marketing di E-GAP. “Con questo accordo vogliamo rassicurare i clienti di Avis Italia rispetto alle loro preoccupazioni sulla ricarica durante un noleggio con Avis Electric Motion”.


Fonte: Gazzetta

Partnership Avis-Ford per l’auto connessa: cambia l’esperienza del noleggio

di Marina Marzulli

Partnership fra Avis Budget Group e Ford per le connected cars. La connessione dei dati reinventa l'esperienza di noleggio in Europa, offrendo un'esperienza semplificata e on-demand ai clienti.

I veicoli Ford noleggiati con Avis saranno connessi. Questo permetterà ai clienti di accelerare le procedure di ritiro e restituzione. La misura riguarderà più di 4.000 veicoli Ford della flotta europea di Avis Budget Group entro il 2019. Altri 10.000 veicoli saranno aggiunti nel 2020.

Attraverso partnershio con i Costruttori, Avis sta aumentando la sua flotta di auto connesse (vedi anche l’accordo con il Gruppo Psa).

L’ACCORDO AVIS – FORD

Avis Budget Group ha annunciato l’accordo con Ford Commercial Solutions per connettere più di 14.000 veicoli Ford che fanno parte della flotta europea Avis. Avis ha già connesso 35.000 veicoli Ford della flotta Usa“L’estensione delle auto connesse in Europa sottolinea la nostra relazione con Ford Commercial Solutions e rappresenta una tappa fondamentale nell’ambito del nostro impegno di avere una flotta globale completamente connessa“, ha dichiarato Valerie Chenivesse, Fleet Services Director – International, Avis Budget Group.

Avis e Ford hanno un obiettivo comune: una flotta completamente connessa. “Forniremo il 100% della nuova connettività delle auto in Europa entro la fine del 2020”, ha dichiarato Dave Phatak, Director di Ford Commercial Solutions, Europa.

I vantaggi per i clienti

“La connettività ci consente di aumentare la nostra efficienza come azienda, offrendo un’esperienza semplificata e on-demand per i nostri clienti”
Valerie Chenivesse, Fleet Services Director – International, Avis Budget Group

I veicoli connessi consentiranno ai clienti Avis di gestire l’intera esperienza di noleggio tramite l’Avis App, inclusa la scelta del tipo di veicolo da noleggiare, l’aggiornamento e l’estensione della durata del noleggio. Anche la restituzione del veicolo noleggiato è automatizzata grazie alla connected technology, consentendo ai clienti di riconsegnare i loro veicoli con un tocco dell’Avis App.

Approfondisci: Le app del noleggio a breve termine: un servizio sempre più digitale

Dati in tempo reale

Inoltre, i veicoli connessi Ford forniranno preziosi dati di telemetria in tempo reale:

  • il chilometraggio

  • il livello di carburante

  • aggiornamenti sulle condizioni del veicolo

Ciò consentirà di ridurre i tempi per i clienti, poiché i gestori delle flotte di Avis Budget Group potranno elaborare le informazioni di cui hanno bisogno più rapidamente.

Anche per il post-vendita

Ford Commercial Solutions fornirà una soluzione telematica integrata che metterà a disposizione di Avis Budget Group un modo semplificato ed efficiente di connettere i veicoli, riducendo i costi e la complessità tipici dell’attuazione delle soluzioni post-vendita. Si prevede che oltre 4,000 auto Ford della flotta Avis Budget Group saranno connesse entro la fine del 2019 e oltre 10,000 entro la fine estate del 2020.

COME FUNZIONA LA PIATTAFORMA

“Ford Data Services e TMC permettono di fornire connettività in tempo reale su tutta la flotta, rendendo possibile la raccolta di dati e approfondimenti. Questi insight rendono le operazioni quotidiane più efficienti per i nostri partner e i loro clienti”
Dave Phatak, Director di Ford Commercial Solutions, Europa

Per connettere la sua soluzione telematica integrata, Ford Commercial Solutions utilizza il Transportation Mobility Cloud (TMC) di Autonomic, una open platform che gestisce in modo sicuro il flusso di informazioni da e verso i modem incorporati dei veicoli.

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Ford Data Services sfrutta la connettività integrata dei veicoli Ford e trasferisce i dati direttamente dai veicoli al TMC senza tempi di inattività per la gestione o l’installazione di hardware di terze parti. I dati vengono quindi trasmessi facilmente al sistema IT interno o al servizio telematico del proprietario della flotta attraverso TMC, consentendo alle aziende un facile accesso a preziose informazioni in grado di migliorare le operazioni e l’esperienza complessiva del cliente.

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