Noleggio a lungo termine

Noleggio a lungo termine, conviene o è meglio l’acquisto?

di Luca Secondino

Cos’è il noleggio a lungo termine e che differenze ci sono con il leasing? Ecco se conviene di più dell’acquisto di un’auto.

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Il noleggio a lungo termine offre un’alternativa valida all’acquisto dell’auto: quale scelta sia più conveniente è da decidere in base alle esigenze e alle tasche dei clienti.

Di certo, gli studi di settore ci portano a pensare che il mercato automotive cambierà nella direzione opposta all’acquisto, dove car sharing, car pooling, noleggio a lungo termine e leasing saranno sempre più componenti importanti dato che i consumatori, sempre più utenti e meno automobilisti, preferiranno pagare i servizi legati all’utilizzo delle auto invece che la proprietà.

Scopriamo cos’è e come funziona il noleggio a lungo termine e se davvero convenga più dell’acquisto.

Noleggio a lungo termine, cos’è e come funziona

Il noleggio a lungo termine consiste nell’utilizzo dell’automobile per un periodo prefissato di tempo variabile e ad un costo determinato che comprende gli oneri finanziari, assicurativi, di manutenzione e di assistenza.

La sostanziale differenza con il leasing, nonostante i multi punti di somiglianza, è che al termine del contratto, l’auto torna immediatamente alla società di noleggio senza che al cliente rimanga la possibilità di riscattarla pagando la differenza per completarne l’acquisto.

I costi sono su misura per il cliente e con le soluzioni per ogni esigenza non si discostano molto da quelli del leasing.

Noleggio a lungo termine, conviene più dell’acquisto?

Solitamente questa pratica di utilizzo conviene più alle aziende che devono gestire delle flotte, nonostante molte di queste preferiscano il leasing poiché possono acquistare l’auto alla fine del contratto.

Il privato automobilista potrebbe trovare più conveniente l’acquisto poiché il noleggio a lungo termine comporta importanti risparmi sul breve tempo, ma dato che in Italia l’auto viene tenuta per circa nove anni, i costi dell’acquisto, inizialmente più alti, verrebbero ammortizzati negli anni.

Nel caso in cui, invece, l’auto occorra per un tempo determinato e inferiore, allora il noleggio si rivela più comodo.


Fonte Money.it

Arriva il noleggio lungo termine per le auto usate

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nche le auto usate rientrano nel noleggio a lungo termine. Leasys, società di noleggio controllata dal Gruppo Fca Bank, presenta Come N'uovo, un'offerta di nolo a lungo termine dedicata alle auto usate a un prezzo scontato. Con questa proposta, viene data la possibilità anche alle auto usate di rientrare nelle offerte di noleggio a lungo termine. I requisiti necessari sono che devono avere meno di 24 mesi, un chilometraggio basso, zero danni e il piano di manutenzione in regola.

Date le sue caratteristiche, Come N'uovo, vuole essere un'alternativa al solito noleggio a lungo termine, andando incontro alle richieste di proposte economicamente vantaggiose e in grado di semplificare la vita quotidiana e professionale.

Lo sconto del canone è nell'ordine del 20% rispetto al canone di noleggio del nuovo e include tutti i servizi come la tassa di possesso, l'assistenza stradale, le coperture Rc, furto e incendio, la copertura danni, la manutenzione ordinaria e straordinaria e la Leasys App.

Per fare un esempio, sulle vetture compatte si parte dalla Fiat 500 1.2 benzina da 159 euro al mese per 36 mesi e 60.000 Km con 1.500 euro di anticipo ed a 10 euro in più la motorizzazione GPL. Mentre considerando l'alto di gamma, è disponibile l'Alfa Romeo Giulia Super 180 cv con cambio automatico a 379 euro al mese con 3.000 euro di anticipo, a tutti i canoni bisogna aggiungere l'IVA.GiPa


Arval: nel 2018 un noleggio a lungo termine per tutti

di Antonella Pilia

Piccole e medie impreseprofessionisti e privati. Nel 2018, quello di Arval sarà sempre più unnoleggio a lungo termine per tutti. Una direzione che, ormai, il settore sembra aver preso con decisione.

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ARVAL: VERSO CANALI EMERGENTI

Le attenzioni di Arval sono rivolte a due canali “emergenti”: pmi e professionisti e, soprattutto, privati, con i primi che rappresentano un target in crescita di oltre il 30% rispetto al 2016. Tra gli obiettivi prioritari del 2018 c’è la penetrazione nel canale privati.

Approfondisci: il nuovo sito del CVO della società di noleggio

“I nostri progetti prevedono il rafforzamento della leadership nelle principali aree del mercato del noleggio a lungo termine e l’integrazione della clientela storica con il mondo retail. La strategia 2018– spiega Gregoire Chové, direttore generale di Arval Italia – vedrà anche il rafforzamento della nostra brand awareness, grazie a un focus sui social network e sull’immagine di marca, anche in tema di servizio al cliente”.

LA STRATEGIA

“In meno di un anno e mezzo – afferma Chové – abbiamo completato la gamma di prodotti, per offrire un range completo di offerte di mobilità”.  In particolare, lanciato lo scorso giugno, il progetto di car sharing aziendale registra tassi di crescita decisamente incoraggianti.

“Arval Car Sharing – osserva Chové – rappresenta una soluzione semplice, interessante e funzionale: l’azienda recupera efficienza e costi dall’80% del tempo in cui la vettura è inutilizzata e, nel contempo, offre un benefit a livello di welfare aziendale, perché oltre all’uso professionale del veicolo, è prevista anche la possibilità per il dipendente di utilizzarlo nel proprio tempo libero per intervalli più o meno lunghi”.

Leggi anche: My Community, il sito per ascoltare la voce dei clienti

Nel 2017, conclude Chové, “abbiamo confermato la nostra leadership nel mercato italiano a livello di flotta gestita che è cresciuta di circa il 10% rispetto al 2016, raggiungendo oltre 180.000 auto in flotta” .


LeasePlan: un 2018 all’insegna della sostenibilità

di Marco Castelli

LeasePlan e la mobilità sostenibile: un matrimonio ormai celebrato e che continuerà a dare i suoi frutti nel corso del 2018. Si tratta di una vera e propria strategia, che affonda le sue radici a livello globale, ma che, ovviamente, si rifletterà anche nel nostro Paese.

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Recentemente LeasePlan, alla Conferenza delle Nazioni Unite sul Cambiamento Climatico di Bonn, ha annunciato un programma pilota internazionale per la diffusione dei veicoli elettrici nelle aziende clienti.

Approfondisci: la nostra survey sulle potenzialità dell’auto elettrica nelle flotte aziendali

LEASEPLAN E LE AUTO ELETTRICHE

Le stesse aziende potranno scegliere quante auto elettriche inserire nella propria flotta. LeasePlan sosterrà, inoltre, l’implementazione dell’infrastruttura di ricarica presso le sedi dei clienti e le abitazioni dei dipendenti. Ogni volta che sarà possibile, la società di noleggio a lungo terminelavorerà con i propri partner per garantire che all’infrastruttura venga fornito il 100% di energia rinnovabile. Partito a novembre in Belgio, Francia, Germania, Norvegia, Paesi Bassi, Portogalloe Regno Unito, il progetto arriverà in Italia nel primo trimestre di quest’anno.

Questo programma è parte di una vera e propria filosofia green, che ha spinto qualche mese fa l’azienda ad essere tra i soci fondatori di EV100, iniziativa globale volta a dare impulso ai veicoli elettrici nei parchi auto aziendali, e ad annunciare che entro il 2021 l’intera flotta utilizzata dai dipendenti della stessa società di noleggio a lungo termine diventerà a zero emissioni.

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GLI ALTRI PROGETTI

A sottolineare ancora maggiormente questo impegno verso la sostenibilità, a ottobre LeasePlan ha dato vita alla campagna mondiale “What’s next”, con partner importanti e una serie di prodotti e servizi innovativi rivolti ai clienti corporate, alle pmi e ai privati, target come sappiamo molto importante per la società di noleggio.

Due esempi sono l’offerta “LeasePlan Click & Drive” dedicata proprio al segmento in rapida crescita delle pmi, nonché una proposta di veicoli elettrici “end-to- end” per i clienti corporate basati in Europa (primo prodotto di questo tipo presente sul mercato).


NOLEGGIO AUTO, SALGONO I LIMITI PER GLI AGENTI NELLE DICHIARAZIONI 2018

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Buone notizie per il trattamento fiscali degli agenti di commercio, visto che dallo scorso anno salgono i limiti del 43% nel costo del noleggio puro delle autovetture su cui calcolare la quota deducibile fiscalmente, che si attesta sull’80% del costo dell’auto. Un trattamento di favore che per li agenti hanno sull’acquisto delle autovetture con un limite fiscale che arriva a 25.822,84 euro (su cui calcolare l’80%), proprio il 43% in più rispetto al limite previsto per le altre imprese, che ammonta a 18.075,99 euro (vedi il costo di una autovettura nel corso di un anno secondo ACI cliccando qui).

NOLEGGIO AUTO, SALGONO I LIMITI PER GLI AGENTI NELLE DICHIARAZIONI 2018 FINO A OLTRE 5 MILA EURO

Per gli agenti o i rappresentanti di commercio (oltre che per i promotori finanziari e gli agenti assicurativi, circolare 48/E/1998e risoluzione 267/E/1995) salgono i limiti per la deduzione massima dal 1° gennaio 2017;  da 2.892,16 euro a 4.131,66 euro, in quanto la legge di Stabilità 2017 ha aumentato il suddetto limite di riferimento, su cui calcolare l’80% riferito alla quota deducibile fiscalmente, precisamente da 3.615,20 euro a 5.164,57 euro. Quota che per il noleggio delle autovetture non utilizzate “esclusivamente come beni strumentali nell’attività propria dell’impresa” non può normalmente superare 723,04 euro annui, in quanto il costo massimo di riferimento su cui calcolare il 20% è di 3.615,20 euro (articolo 164, comma 1, lettera b, Tuir). Questo importo deve essere ragguagliato al periodo di utilizzazione del bene durante l’anno (circolare n. 48/E/1998, paragrafo 2.1.3.4).

NOLEGGIO AUTO A LUNGO TERMINE; I SERVIZI ACCESSORI NON SONO COMPRESI IN QUESTI LIMITI

Nel noleggio a lungo termine che comprende oltre all’autovettura anche diversi servizi accessori, quali, ad esempio, la manutenzione , l’assicurazione, la tassa di proprietà, il soccorso stradale, il cambio gomme invernale etc., la doppia limitazione fiscale, costituita dai limiti quantitativi di 3.615,20 euro (5.164,57 euro per gli agenti) e da quelli percentuali del 20% (80% per gli agenti), si applica solo al costo del noleggio “puro” e non sui servizi accessori, per il quale si applica solo il limite percentuale del 20% (80% per gli agenti), senza alcun tetto massimo di spesa. Perciò le fatture dei noleggi a lungo termine devono sempre riportare la quota della tariffa di noleggio, e quella delle spese per i servizi accessori, per non subire la limitazione del costo massimo posto dal legislatore

NOLEGGIO AUTO PER USO STRUMENTALE

I casi come questo, i costi del noleggio sono deducibili al 100% e senza limiti massimi di costo, come per le autovetture destinati ad essere utilizzate esclusivamente come beni strumentali nell’attività propria dell’impresa, come ad esempio quelle delle imprese che effettuano noleggi o leasing ovvero da quelle utilizzate per la formazione dalle autoscuole, i taxi e i veicoli a noleggio con conducente, muniti di licenza comunale o per gli autocarri.

IL NOLEGGIO A LUNGO TERMINE AI DIPENDENTI E L’IVA

Le autovetture date invece in uso promiscuo ai dipendenti vedono l’intero costo del noleggio dedursi al 70%, senza considerare il suddetto limite di 3.615,20 euro, su cui calcolare il 70%. Per quanto riguarda l’Iva invece, i costi sostenuti per il noleggio di autovetture aziendali non esclusivamente strumentali è detraibile al 40%, sia per il costo del noleggio puro, sia per i servizi accessori dei contratti di noleggio a lungo termine (100% solo per gli agenti e per le auto date in uso promiscuo ai dipendenti per la maggior parte del periodo d’imposta, per le quali i dipendenti partecipano per una loro quota parte al costo).

SALGONO I LIMITI PER GLI AGENTI NELLE DICHIARAZIONI 2018: TUTTE LE SPESE DEDUCIBILI E LE DETRAZIONI

  • Acquisto Auto
    Spese deducibili: 80% del costo (su un massimo di 25.822,24 euro)
    IVA detraibile: 100%
  • Auto in leasing
    Spese deducibili: 80% del costo (su un massimo di 25.822,24 euro)
    IVA detraibile: 100%
  • Noleggio auto
    Spese deducibili: 80% del costo (al 1° gennaio 2017 si è passati da 3.615,20 euro a 5.164,57 euro annui)
    IVA detraibile: 100%
  • Acquisto motociclo
    Spese deducibili: 80% del costo (su un massimo di 4.131,66 euro)
    IVA detraibile: 100% (IVA non detraibile se motociclo con potenza superiore a 350 cc)
  • Noleggio motociclo
    Spese deducibili: 80% del costo (su un massimo di 774,69 euro annui)
    IVA detraibile: 100% (IVA non detraibile se motociclo con potenza superiore a 350 cc)
  • Motociclo in leasing
    Spese deducibili: 80% del costo (su un massimo di 4.131,66 euro)
    IVA detraibile: 100% (IVA non detraibile se motociclo con potenza superiore a 350 cc)
  • Acquisto ciclomotore
    Spese deducibili: 80% del costo (su un massimo di 2.065,83 euro)
    IVA detraibile: 100%
  • Noleggio ciclomotore
    Spese deducibili: 80% del costo (su un massimo di 413,17 euro annui)
    IVA detraibile: 100%
  • Ciclomotore in leasing
    Spese deducibili: 80% del costo (su un massimo di 2.065,83 euro)
    IVA detraibile: 100%
  • Carburanti (benzina, diesel, gasolio, …)
    Spese deducibili: 80% del costo
    IVA detraibile: 100%
  • Bollo Auto
    Spese deducibili: 80% del costo
    IVA detraibile: 0 Assicurazione
  • Auto
    Spese deducibili: 80% del costo
    IVA detraibile: 0
  • Spese di manutenzione auto
    Spese deducibili: 80% del costo (fino al limite del 5% del valore di tutti i beni strumentali dell’impresa. L’eventuale eccedenza può essere dedotta nei 5 esercizi successivi).
    IVA detraibile: 100%
  • Lavaggio auto
    Spese deducibili: 80% del costo
    IVA detraibile: 100%
  • Parcheggio auto
    Spese deducibili: 80% del costo (solo se si ottiene la fattura in cui è indicata la targa della macchina)
    IVA detraibile: 100%
  • Pedaggio Autostrada
    Spese deducibili: 80% del costo (dietro fattura)
    IVA detraibile: 100%
  • Spese per mezzi di trasporto aerei e ferroviari (aereo, treno)
    Spese deducibili: 100% del costo (bisogna farsi rilasciare la fattura)
    IVA detraibile: 100%
  • Spese di vitto e alloggio (hotel, ristoranti)
    Spese deducibili: 75% del costo
    IVA detraibile: 100% (nel caso in cui si abbia la fattura, altrimenti l’IVA fa cumulo insieme ai costi)
  • Spese telefoniche
    Spese deducibili: 80% del costo
    IVA detraibile: 100%
  • Cellulare Spese deducibili: 80% del costo
    IVA detraibile: 50%
  • Computer, PC portatile, stampante, fax
    Spese deducibili: 100% (nell’anno se inferiori a 516,46 euro, altrimenti ammortizzabili negli esercizi successivi)
    IVA detraibile: 100%
  • Affitto ufficio
    Spese deducibili: 100%
    IVA detraibile: 100%
  • Mobili e arredamento ufficio dell’agente di commercio
    Spese deducibili: 100%
    IVA detraibile: 100%
  • Contributi Enasarco
    Spese deducibili: 100%
    IVA detraibile: 0
  • Contributi INPS
    Spese deducibili: 100%
    IVA detraibile: 0
  • Contributi associativi
    Spese deducibili: 100%
    IVA detraibile: 0
  • Tassa annuale CCIAA (Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura)
    Spese deducibili: 100%
    IVA detraibile: 0
  • Compensi a sub-agenti o collaboratori dell’agente di commercio
    Spese deducibili: 100%
    IVA detraibile: 100%
  • Contributi Enasarco e FIRR per i sub-agenti
    Spese deducibili: 100%
    IVA detraibile: 0