Auto comprate online, Brumbrum include la consegna a domicilio

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Di: 
Alberto Pellegrinetti

Questo nuovo servizio va ad affiancare la sanificazione dell’auto

Dal 4 maggio le concessionarie hanno riaperto, ma il Coronavirus sta cambiando profondamente il settore auto (e non solo questo ovviamente). Durante il lockdown sempre più case hanno iniziato a consegnare le vetture a domicilio e anche l'auto comprata online adesso arriva direttamente a casa.

In questo contesto anche Brumbrum.it, concessionario online impegnato anche nel noleggio a lungo termine, ha deciso di introdurre la consegna a domicilio e la sanificazione è ormai una certezza.

Come si igienizzano le auto

Prima di essere fotografate ed esposte nella vetrina virtuale le auto sono sottoposte ad un più rigido processo di pulizia e igienizzazione rispetto al passato. Il sistema impiegato prevedere l’uso del vapore oltre al lavaggio a secco ed è in grado di eliminare sporco e odori e di garantire un’igienizzazione completa.

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Viene utilizzato anche un dispositivo certificato CE in grado di nebulizzare disinfettante a base alcolica all'interno di tutte le vetture in vendita.

A proposito di auto e Coronavirus

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La "nuova" consegna

La procedura segue le norme anti-Coronavirus e l'acquirente sarà contattato dal servizio clienti che fisserà l'appuntamento per la consegna. Successivamente sarà il driver a operare il trasporto e questo sarà sempre munito di:

  • mascherine

  • guanti in lattice

  • disinfettate per la pulizia del veicolo pre-consegna

Il driver arriverà con largo anticipo e provvederà alla disinfezione delle parti dell’auto con cui si viene più a contatto, come:

  • volante

  • pannello porta

  • leva del cambio

  • plancia

  • sedile


Fonte: Motor1

Flotte aziendali: aumentano i noleggi di auto elettriche

 Il 2019 è stato un anno record per il noleggio a lungo termine, infatti secondo i dati forniti da ANIASA e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sono state immatricolate 462 mila vetture, con un aumento del 6,1% rispetto al 2018.

Il noleggio auto a lungo termine è cresciuto del 7,7% nel 2019, un incremento quasi doppio rispetto al noleggio a breve termine (+4,4%). In particolare, il noleggio di auto elettriche è aumentato del 100% nel 2019, arrivando a quota 11.692 vetture green. Questo trend positivo è trainato dall’impegno delle società di autonoleggio, schierate dalla parte delle imprese per la diminuzione dell’inquinamento delle flotte aziendali.

Per aiutare le società in questo difficile passaggio, il noleggio flotte aziendali SIFÀ mette a disposizione servizi personalizzati dedicati per la mobilità aziendale. L’azienda, guidata dall’amministratore delegato Paolo Ghinolfi e partecipata al 51% da BPER Banca, propone un approccio moderno e incentrato su valori fondamentali di trasparenza, etica, proattività e rispetto nei confronti dell’ambiente, delle necessità aziendali e delle esigenze di ogni cliente.

SIFÀ: la mobilità elettrica per le flotte aziendali

Negli ultimi anni, SIFÀ ha investito ingenti risorse nella trasformazione del parco mezzi, per rinnovare la flotta e adeguare l’offerta ai criteri di sostenibilità ambientale. In questo modo, è in grado di fornire soluzioni innovative, flessibili ed ecologiche alle imprese e ai liberi professionisti, accompagnandoli in questo complesso processo di ammodernamento della mobilità aziendale.

Attraverso il supporto esclusivo di SIFÀ è possibile noleggiare un’auto elettrica in modo semplice e veloce, per integrare nella propria flotta aziendale veicoli a zero emissioni di ultima generazione, con modelli per l’utilizzo urbano e vetture per le lunghe percorrenze stradali. Le proposte sono realizzate su misura in base alle esigenze di ogni cliente, con offerte e contratti personalizzati per soddisfare ogni necessità.

La gestione dei contratti di noleggio a lungo termine di macchine ecologiche è completamente digitale, con amministrazione dei servizi tramite area riservata sul sito web ufficiale o l’app per dispositivi mobili Android e iOS. Oltre alla consulenza professionale e a un’ampia scelta di modelli green, la società offre una vasta rete di assistenza specializzata, per coordinare gli interventi di manutenzione in modo pratico e agevole.

Noleggio auto SIFÀ: una soluzione flessibile per la ripresa economica

Il noleggio a lungo termine si posiziona in maniera strategica in questo momento storico, in cui il nostro Paese sta attraverso una complessa situazione legata alla pandemia di Covid-19. Passata la fase peggiore dell’emergenza sanitaria, imprese e professionisti devono fare i conti con la ripresa delle attività economiche, commerciali e sociali.

In questo contesto, SIFÀ ha deciso di aumentare i servizi rivolti ai suoi clienti, per offrire un supporto dedicato a tutte le aziende alle prese con la ripartenza. Per garantire condizioni adeguate a lavoratori, manager, imprenditori e professionisti, sono state implementate nuove misure di sicurezza, al fine di tutelare la salute di ogni cliente del gruppo e fornire una mobilità adeguata alle nuove esigenze post Covid-19.

Inoltre, è possibile contare su una consulenza personalizzata, per trovare l’opzione più adatta alle proprie necessità e beneficiare di una maggiore flessibilità per la mobilità aziendale. Il settore della logistica e dei trasporti, infatti, svolge un ruolo fondamentale per l’economia, un ambito in cui l’esperienza di SIFÀ viene messa a disposizione dei clienti per fornire un supporto completo durante la ripresa economica del Paese.

Perché conviene noleggiare un’auto elettrica?

Le macchine elettriche rappresentano oggi un asset fondamentale all’interno del parco auto di SIFÀ, una scelta imprenditoriale che mira a sostenere la nuova mobilità ecologica e la svolta green che stiamo attraversando. Per farlo, aziende e professionisti hanno bisogno di assistenza, in quanto i costi sono ancora elevati ed è necessario garantire la massima accessibilità a tutti, al fine di ottenere risultati concreti nell’abbattimento delle emissioni inquinanti.

Il noleggio di auto elettriche è senza dubbio la soluzione migliore in questo momento, poiché consente di pianificare le spese per gli spostamenti nel lungo periodo, riduce l’impatto ambientale della propria attività e permette di ricevere assistenza per qualsiasi tipo di problema. Inoltre è possibile evitare criticità come la svalutazione commerciale del veicolo, un fenomeno tipico delle vetture a zero emissioni, rimanendo al passo coi tempi e cambiando l’auto ogni 3/5 anni, per guidare un veicolo sempre aggiornato e tecnologicamente avanzato.

Con le macchine elettriche è possibile circolare senza limitazioni anche all’interno di centri storici e ZTL, senza contare la diminuzione dei consumi e il risparmio considerevole nel mantenimento di queste vetture. Si tratta di un aspetto molto importante per le aziende, in quanto consente di recuperare risorse da destinare ad altre attività più redditizie. SIFÀ ha deciso di scommettere sulla rivoluzione ecologica, per questo motivo fornisce soluzioni flessibili per rispondere ad ogni necessità aziendale, confermando il suo impegno nell’affiancare imprese e professionisti anche in questo delicato momento.

Per maggiori informazioni

Sito web: https://www.sifa.it/

Un progetto di: SIFÀ Società Italiana Flotte Aziendali S.p.A.

Responsabilità editoriale di Img Solutions srl


Fonte: AdnKronos

Muoversi in auto è la scelta preferita

DI FABRIZIO ROMANO

La scelta di muoversi in auto con veicoli individuali si dimostra la preferita nei nuovi scenari della mobilità. Nel “post restrizioni” causa emergenza Covid-19, l’incertezza e i timori sembrano invece penalizzare i mezzi pubblici. Le tendenze per l’acquisto del veicolo aprono maggiormente al sistema digitale, ma anche a diversificate prospettive commerciali.

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Sondaggi e report danno un’idea sui cambiamenti in atto, come sulle preferenze delle persone per la propria mobilità.

Superata l’emergenza Covid-19, 7 italiani su 10 preferiscono utilizzare l’auto per i propri spostamenti. Solo il 10% ritiene ora di tornare a servirsi dei mezzi pubblici.

Per gli acquisti di nuove auto, complice la crisi economica, gli italiani sono sempre più inclini a servirsi di nuove formule come il noleggio a lungo termine. Solo 1 su 3 è disposto ad acquistare la vettura in contanti.
Nella modalità d’acquisto cresce l’apertura verso le tecnologie digitali e la disponibilità a contatti, anche serali o di domenica, con il concessionario.

Sono questi alcuni dei trend, o delle tendenze, che emergono dalla survey “Come cambiano le tue abitudini”, condotta a cavallo tra i mesi di aprile e maggio da Areté. I dati dell’azienda di consulenza strategica fondata da Massimo Ghenzer portano a delle riflessioni, ma ci danno anche di aggiungere risultati di ricerche dirette da parte di MotorAge e MotorAge.it. Per fotografare i cambiamenti in atto nel mondo della mobilità, un panorama più completo lo potete avere dai grafici nella foto gallery in fondo all’articolo.



La situazione in atto, chiamiamola “di emergenza”, sta producendo scenari nuovi o modificati per gran parte degli italiani che devono muoversi con veicoli, spostarsi, viaggiare.

Tra sondaggi e interviste

Areté, nella sua terza survey di maggio, si rifà a 509 interviste in tutte le regioni italiane. 70% uomo e 30% donna, tra 30 e 65 anni.
Circa il 90% si dice pronto a muoversi, ma solo su veicoli privati, di mobilità “individuale”. Muoversi in auto è l’opzione preferita, dunque. Al minimo storico la fiducia nei confronti dei mezzi pubblici, ritenuti ancora poco sicuri sotto il profilo sanitario. Di fatto, una percentuale da considerare nella situazione complessiva del territorio.

Dai dati di MotorAge emerge chiaro come l’affidamento ai mezzi pubblici cambi per regione e comuni. Il 10,47% complessivo tornati alla normalità, a Milano sale sensibilmente a oltre il 20%. Le scelte sono imposte anche dalla situazioni. Che piacciano o meno i mezzi pubblici. Così, Roma che offre meno opportunità all’uso di bici, avrebbe anche un dato superiore al 26%.

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Noleggio a lungo termine: alternativa in crescita

E’ una fase critica per il mercato automotive, praticamente azzerato durante il lockdown e ridotto al lumicino nelle prime settimane di riapertura. I costruttori cercano di offrire nuovi stimoli. Ma anche i clienti si adattano nei confronti delle modalità di acquisto di nuove auto.

La crisi economica è durissima. Calano le possibilità di risparmio e di immobilizzare capitali, per più ampie fasce della popolazione. Secondo gli ultimi dati il PIL del nostro Paese accuserà un +13%. Sono destinate a cambiare le formule di acquisto, o di detenere un veicolo. Si riduce la fascia intenzionata a comprare in contanti l’autovettura, il 57% intende ricorrere a finanziamento o leasing, e l’8% è pronto ad affidarsi al noleggio a lungo termine.

Quest’ultimo dato è però in via di incremento, e già sensibilmente superiore in alcune zone.. Dalle interviste e report di MotorAge , in Lombardia, Piemonte e Lazio, per esempio, va tra il 12 e 13%.

Acquisto in digitale sempre più considerato

Mutano e si adattano ai nuovi scenari anche la modalità di approccio con il venditore e il processo di acquisto dell’auto. Il 70% è ben disposto ad avviare da casa  la trattativa con il venditore della concessionaria attraverso un collegamento audio e video (tramite applicazione come WhatsApp e Skype). Sempre più clienti sono entrati nell’ottica che un buon uso della tecnologia faciliti la comunicazione. Oltre l’80% predilige effettuare una video-chiamata “commerciale” nella seconda metà della giornata (dalla pausa pranzo in poi), il 15% anche dopo le ore 20.

Per offrire risposte a coloro che preferiscono muoversi in auto, i grandi costruttori si sono preparati ad affrontare i cambiamenti del mercato. Quel mercato che è dettato in parte dall’offerta, ma in gran parte anche dalle “tendenze” sviluppate dalle persone, da tutti noi.


Fonte: MotorAge

Come funziona il noleggio a lungo termine per aziende e professionisti

La mobilità aziendale è un aspetto fondamentale per qualunque attività economica: la flotta può fare la differenza sul bilancio e l’andamento aziendale

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La mobilità aziendale è un aspetto fondamentale per qualunque attività economica. Direttamente connessa all’efficienza e alla sicurezza, la flotta può fare davvero la differenza sul bilancio e l’andamento aziendale, purché risponda ai criteri di innovazione e sostenibilità.

Le uniche strade da percorrere per soddisfare questi principi, fino a qualche tempo fa, erano l’acquisto e il leasing. Due opzioni che, nel corso dell’esperienza, si sono rivelate non completamente soddisfacenti.

Fino a quando, sul mercato, è apparsa una terza opzione, punto di incontro tra le due precedenti: il noleggio a lungo termine. In questo articolo se ne analizzeranno i vantaggi e come funziona il noleggio a lungo termine per aziende e professionisti, chiedendo agli esperti di Noleggio Semplice.

Cos’è e come funziona il noleggio a lungo termine

Il noleggio a lungo termine è una tipologia di locazione rivolta ad aziende e professionisti che permette di ottenere il veicolo necessario finché non si esaurisca una o entrambe delle seguenti opzioni:

– tempo di utilizzo;
– chilometraggio di percorrenza.

Questi valori sono riportati sul contratto di locazione a lungo termine e indicano la fine del periodo contrattuale.
Con il noleggio a lungo termine, il cliente (azienda o professionista) sceglie il veicolo e lo configura con gli accessori di cui necessita, proprio come farebbe se dovesse acquistare il mezzo.

L’acquisto, però, è delegato alla società che si occupa di noleggio a lungo termine, che provvede al compimento di tutte le pratiche burocratiche prima di consegnare l’autoveicolo al cliente. Questi non dovrà far altro che versare il canone mensile, struttura portante del contratto di noleggio a lungo termine.

Il computo del canone dipende da diversi fattori, ma comprende sempre:

– l’imposta provinciale di trascrizione;
– la messa su strada;
– la tassa di possesso;
– l’assicurazione RCA e incendio-furto;
– kasko integrale;
– tagliandi;
– manutenzione straordinaria;
– soccorso stradale in caso di guasto o sinistri.

Il pagamento del canone mensile del noleggio a lungo termine avviene esclusivamente a mezzo SEPA, differenziandosi dal noleggio a breve termine che, invece, prevede anche pagamenti mediante altri strumenti elettronici.

Generalmente, qualche mese prima della scadenza del contratto, l’impresa che ha gestito la concessione può proporre un’estensione del periodo di noleggio o l’acquisto del veicolo alle condizioni attuali del mercato.

A fine noleggio, il cliente consegna il veicolo al noleggiatore, che verifica l’eventuale presenza di danni non dichiarati e l’esubero del chilometraggio. In caso siano presenti, la società noleggiatrice procederà a un addebito.

I vantaggi di scegliere un noleggio a lungo termine

I benefici derivanti dalla scelta del noleggio a lungo termine sono molteplici e spesso soggettivi in base all’azienda o al professionista. In linea di massima, però, si possono indicare i vantaggi generali derivanti dalla sottoscrizione di un contratto di locazione a lungo termine.
Nello specifico, si tratta di:

– flessibilità;
– convenienza;
– gestione semplificata;
– concorrenzialità della flotta.

Dopo averli elencati, analizziamo nello specifico questi vantaggi.

Per l’azienda che possiede una flotta o per il professionista che usa l’autoveicolo come strumento di lavoro, la svalutazione del mezzo rappresenta un problema che incide in modo diretto sul bilancio o sulle entrate. Il noleggio a lungo termine per aziende e professionisti evita di far incorrere nella svalutazione perché è un sistema flessibile che scioglie ogni vincolo di tempo indeterminato.
Inoltre, la società o il possessore di Partita IVA può restituire il veicolo in qualsiasi momento, anche anticipatamente.

In merito alla convenienza, il noleggio a lungo termine permette di fruire di un autoveicolo corredato in modo da soddisfare le proprie esigenze. L’azienda o il professionista pagherà solo i servizi di cui ha bisogno, permettendo di ridurre in modo considerevole le pressioni sul bilancio.

Lo stato patrimoniale risentirà positivamente anche della gestione semplificata della flotta aziendale. Anche se fosse composta da un numero considerevole di mezzi e veicoli, la direzione amministrativa dell’azienda risparmierà tempo e costi perché dovrà occuparsi di controllare e registrare un’unica fattura riepilogativa già comprensiva di tutte le voci di spesa.
Inoltre, l’impresa o il privato professionista potranno sempre contare sulla società di noleggio, che affianca gli utilizzatori mettendo a disposizione un team di specialisti.

Parlando di convenienza, non si dovranno dimenticare i vantaggi fiscali. Il noleggio a lungo termine permette una detrazione fiscale e una deduzione delle imposte dirette pari al 100%, se il veicolo ha un impiego strumentale e, in caso di uso non strumentale, la detrazione fiscale è del 40%, mentre la deduzione delle imposte è pari al 20%.

Infine, potendo contare su un lungo termine che, generalmente, abbraccia un periodo che va da uno a cinque anni, si potranno avere sempre a disposizione autoveicoli concorrenziali sul mercato.
In questo modo, il proprio parco auto vanterà la presenza di veicoli ben tenuti.

Quali veicoli si possono noleggiare a lungo termine?

In Italia, è possibile noleggiare qualunque autovettura, veicolo commerciale o motociclo. Il noleggio di questi mezzi, però, deve soddisfare i seguenti criteri:

– il mezzo di trasporto deve essere di nuova immatricolazione. Pertanto, sono esclusi dal noleggio a lungo termine tutti i veicoli la cui immatricolazione risalga a 24 mesi dal momento della domanda;
– la vendita commerciale del mezzo deve avvenire in Italia;
– il veicolo deve essere ancora in produzione;
– in caso di veicolo commerciale, la messa a pieno carico deve essere uguale o inferiore a 3,5 tonnellate.

È opportuno ricordare che le società di noleggio mettono a disposizione il servizio di pronta consegna: il richiedente avrà a disposizione il veicolo richiesto entro poche settimane dalla conferma d’ordine, velocizzando i tempi di produzione.


Fonte: BergamoNews

Noleggio auto: la riapertura di maggio non basta, Nlt -49% e Rac -92%

di Marco Castelli

I dati di maggio 2020 testimoniano che il noleggio auto e il mercato generale, con la riapertura dopo il lockdown, provano a rialzare la testa: calo più contenuto per il Nlt, ancora consistente (oltre il 90%) per il Rac.

Inutile invocare miracoli: i numeri, anche dopo la fine del lockdown, non possono che essere negativi. Molto negativi. Il noleggio auto, però, a maggio ha leggermente rialzato la testa rispetto agli ultimi due mesi, come il mercato generalequasi 17mila unità immatricolate per il Nlt e poco più di 2.000 per il Rac (fonte: Dataforce)Poco più di 5.000, infine, gli acquisti diretti (proprietà + leasing) delle aziende, in calo del 42% rispetto ad un anno fa.

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Si evidenzia, quindi, una differenza importante tra il noleggio a lungo termine, che a maggio è calato in linea con il mercato, e il noleggio a breve termine, che sta pagando a caro prezzo l’emergenza Covid. Riuscirà il turismo domestico a risollevare il settore quest’estate? Leggi il nostro approfondimento

NOLEGGIO AUTO: I DATI DI MAGGIO 2020

NOLEGGIO A LUNGO TERMINE

Per quanto riguarda il noleggio  a lungo terminele rilevazioni di Dataforce parlano di un -49,51% rispetto a maggio 2019. Merito del cosiddetto settore delle società “Top”, che con oltre 10mila unità perde soltanto il 38% nel confronto con lo scorso anno. Complessivamente nei primi 5 mesi le immatricolazioni del Nlt sono quasi 75.000, contro le quasi 134.000 dello scorso anno (-44,19%). 

In generale, il settore a maggio ha pesato per il 16,87% sul totale delle immatricolazioni. 

Leggi anche: le richieste di Aniasa per risollevare il mercato del renting

NOLEGGIO A BREVE TERMINE

Il noleggio a breve termine, invece, continua a soffrire: -92,28% a maggio rispetto a dodici mesi fa, con oltre 26mila immatricolazioni mancanti all’appello (fonte: Dataforce).

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Gli spostamenti limitati hanno fortemente colpito il comparto, che nei primi cinque mesi dell’anno perde il -61,98%, sfruttando peraltro le cospicue operazioni di inflottamento effettuate tra gennaio e febbraio. Nel complesso parliamo di poco più di 46.000 immatricolazioni, contro le quasi 122.000 dello scorso anno. 

NOLEGGIO DI VEICOLI COMMERCIALI 

Anche i veicoli commerciali proseguono il trend in calo, anche se alcuni settori merceologici rimasti operativi anche durante l’emergenza Covid hanno calmierato la crisi: a maggio il canale del noleggio a lungo termine di LCV ha totalizzato 2.665 immatricolazioni (-32,85%), mentre quello del Rac di LCV ha  fatto segnare poco più di 450 immatricolazioni (-70%).  

L’ANALISI DI DATAFORCE

Secondo Salvatore Saladino, country manager di Dataforce Italia, “il risultato di maggio mostra tutta la drammaticità in cui versa il comparto automotive. Vendite dimezzate nonostante la riapertura dei concessionari e nonostante le reti avessero in giacenza le vetture da immatricolare accumulate a marzo e ad aprile. Il flusso dei nuovi ordinativi è troppo basso: a giugno il risultato potrebbe quindi essere addirittura peggiore. Più che il Covid, oggi il colpevole della peggiore crisi dell’automotive dai tempi in cui lo si riesce a ‘misurare’ è solo il Governo, che si è dimostrato sordo a qualsiasi istanza proveniente da un settore che produce oltre l’11% del Pil”.

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