Fleetblog NLT Dashboard by Dataforce – Dati NLT consolidati a febbraio 2019

BY SALVATORE SALADINO

NOLEGGIO LUNGO TERMINE – A febbraio -11,7%, con Leasys che soffia il primato ad Arval. Nel secondo mese del 2019 il noleggio a lungo termine ha immatricolato 27.352 veicoli (Passenger Cars più Light Commercial Vehicles), con una flessione rispetto al 2018 dell’11,7%, pari a 3.620 unità in meno). A febbraio le società NLT Top, cioè i player “generalisti”, hanno chiuso con un passivo superiore rispetto alla media del mercato: -15,9%, mentre i noleggiatori “Captive”, quelli controllati dalle Case costruttrici, hanno fatto registrare un passo indietro appena meno pesante, pari a 13,3 punti percentuali. Rispettivamente hanno immatricolato 15.853 i primi, 10.209 i secondi. Leasys ha riconquistato il primo posto tra i noleggiatori preferiti, ma ha chiuso il primo bimestre dell’anno con una diminuzione dei contratti del 24,5% (pari a 3.830 targhe in meno). La sua market share 2019 è del 23,6% (26,7% nel 2018). Arval è scesa (per un soffio) al secondo gradino del podio, ma è in crescita: complessivamente ha immatricolato 11.028 unità (+8%) e raggiunto una quota di mercato del 22,1% (17,5% nel 2018). ALD Automotive è precipitata al terzo posto: ha immatricolato a gennaio-febbraio 7.829 veicoli (con un decremento di 3.911 unità, -33,3%); la sua market share è ora del 15,7%, scesa di 4,4 punti percentuali rispetto al 2018. LeasePlan è rimasta salda al quarto posto, pur con un risultato in flessione del 27,8%. Ha immatricolato 6.343 unità rispetto alle 8.781 del 2018. Al quinto posto è rimasta Volkswagen, protagonista lo scorso anno di un trend di crescita che si è mantenuto elevatissimo: la media è stata del +43,8%. Ma quest’anno appare in flessione: -24,9%. Alphabet (+70,4%) è tra i pochi a brillare quest’anno, ha preceduto Mercedes (-1,5%) e Sifà (che ha raddoppiato i contratti). In regresso Car Server: -31,8% e nona posizione quest’anno. Nelle posizioni di rincalzo, Renault-Nissan (+101,3%), Athlon (-43,2%) e PSA (+27,9%).


Fonte: FleetBlog