A marzo 2019 il mercato dell'auto è calato del -9,6% rispetto a dodici mesi fa. Prosegue la contrazione del diesel, mentre crescono le alimentazioni alternative.
Non arrivano buone notizie dal mercato dell’auto: marzo 2019 si è infatti chiuso con un nuovo calo del settore delle quattro ruote, con 193.662 immatricolazioni e una flessione del -9,6%rispetto a 12 mesi fa.
Cala ancora anche il noleggio (scopri qui perchè il settore sta frenando): i dati di Unraetestimoniano infatti che si assiste a una flessione del 19,2% del breve termine e del 7,2% del lungo termine. Il tanto discusso provvedimento del bonus/malus, dunque, come previsto, non sta avendo effetti positivi sul mercato dell’auto.
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MERCATO DELL’AUTO: CONTINUA LA FLESSIONE
In totale, Anfia sottolinea che nei primi tre mesi dell’anno il mercato dell’auto è calato del 6,5%. “Incide su questo risultato anche il perdurante calo dell’indice del clima di fiducia dei consumatori, stanti anche le previsioni negative sull’andamento dell’economia italiana”sottolinea il presidente di Anfia, Paolo Scudieri.
“La mancanza del Decreto attuativo e la predisposizione della piattaforma, necessari alla richiesta dell’ecobonus (scopri le 10 cose da sapere sul bonus), stanno disorientando i consumatori e penalizzando l’operatività delle aziende” aggiunge Michele Crisci, presidente di Unrae.
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CALA ANCORA IL DIESEL, CRESCE L’ELETTRICO
Le auto diesel, a marzo, sono calate del 25% rispetto a dodici mesi fa, pari a quasi 30.000 vetture in meno, e attualmente detengono una quota del 45% di market share. Le vendite delle auto a benzina, invece, crescono del 10% e arrivano a rappresentare il 41% del mercato (dati Anfia).
Le auto elettriche, invece, nell’ultimo mese sono cresciute del +44%, dopo il +3% di febbraio, con circa 630 unità immatricolate. Numeri ancora piccoli e non certo favoriti dall’ecobonus, che per ora è ancora in stallo dal punto di vista operativo.
Bene le auto ibride (comprese le plug-in), che chiudono marzo con un buon +36% rispetto al marzo del 2018 e il primo trimestre a+33%. Le auto a GPL, infine, sono cresciute del +2%, mentre quelle a metano sono calate del -36%
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Fonte: Fleet Magazine