noleggio tutto incluso

Alfa Romeo regina del noleggio

Il Biscione domina nelle vetture in affitto

di Walter Gobbi

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Prendi l’auto per 3 anni, col noleggio a lungo termine, paghi solo il canone, e dimentichi la burocrazia: una grandissima comodità. Specie per le partite Iva, ma adesso anche ai privati la formula piace sempre di più. E quale modello scegliere? Alfa Romeo regina del noleggio. Infatti, come spiega sul Giornale Pier Luigi del Viscovo, direttore di Fleet & Mobility, Alfa Romeo è il brand che destina al noleggio la quota maggiore di auto: il 54% delle vendite in valore, nel 2019. Lo riporta l’analisi sul mercato a valore, curata dal Centro Studi Fleet&Mobility col sostegno di Dataforce e Viasat, che vede in seconda posizione Audi e poi Volvo, rispettivamente con il 45 e 40%.

Alfa Romeo regina del noleggio: quali modelli

La Giulia e, soprattutto, la Stelvio sono molto orientati al target del noleggio. Tra le 15 auto più vendute nel noleggio, Stelvio ha la quota a valore più alta insieme a Jeep Renegade, 3,4%, ed è quella con il più elevato valore medio a listino, quasi 53.500 euro.

Sentiamo Alessandro Grosso, a capo del brand: stiamo puntando ai professionisti e alle Pmi, con la formula Noleggio Chiaro, ma non solo. I clienti stanno rispondendo molto bene, sia alla nostra captive Leasys sia agli altri noleggiatori. La rete dei broker, in sinergia con i nostri concessionari, contribuisce a coprire bene il territorio locale.

Promozioni della Casa per il noleggio

Ricordiamo che ogni mese Alfa Romeo propone soluzioni interessanti in fatto di noleggio a lungo termine, per privati e business. Va però detto che il Governo potrebbe mettere il bastone fra le ruote: vuol far pagare il bollo auto all’utilizzatore. In passato, la tassa automobilistica è sempre stata versata dalla società di noleggio. Sarebbe il colmo: si va a rendere più complicato un settore che vive di regole semplici. Assurdo.


Fonte: ClubAlfa

Auto a noleggio a lungo termine: come funziona

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Il noleggio a lungo termine è la novità degli ultimi anni per tutti coloro che desiderano acquistare un’auto nuova. Si tratta di fatto di limitare i costi della vettura, considerando non solo le spese per l’acquisto del mezzo, ma anche tutto ciò che riguarda le riparazioni, i tagliandi, la manutenzione sotto ogni punto di vista.

Come funziona il noleggio a lungo termine

Il cliente che desidera approfittare del noleggio a lungo termine ha oggi a disposizione numerose compagnie che si occupano di questo tipo di offerta. Di fatto propongono cataloghi enormi, con vetture di ogni marca e modello. Il singolo cliente può decidere di personalizzare la vettura, richiedendone una specifica variante o un colore particolare; oppure si può rivolgere alle vetture già disponibili, che quindi sono di fatto già pronte per essere guidate: oggi perfezioni il contratto, domani te la portano sotto casa e la guidi per i prossimi anni. Le uniche spese di cui il cliente si dovrà preoccupare sono quelle che riguardano l’acquisto del carburante e il costo del noleggio mensile. Per tutte le altre spese si preoccuperà il proprietario dell’auto, quindi la compagnia che l’ha noleggiata al singolo cliente.

Durata dei contratti

Ogni compagnia ovviamente propone offerte secondo il proprio punto di vista. Facendo un discorso generale, i noleggi a lungo termine partono dai 3 anni, per arrivare sino a 5 o addirittura 7 anni. Il costo mensile rimane lo stesso per l’intera durata del contratto, si può abbassare saldando un acconto iniziale. Al termine del contratto si hanno due opzioni: la più comoda consiste nel lasciare la macchina al concessionario e stipulare un nuovo contratto, per una vettura del tutto nuova a scelta; la seconda opzione è l’acquisto di una vettura, che ora è usata e quindi sarà valutata secondo le tabelle che riguardano l’anno di immatricolazione e i chilometri percorsi.

Dove si risparmia

Il primo risparmio si ha nel momento in cui non è necessario spendere una cifra elevata per avere a disposizione l’auto dei sogni. Che oggi desidera un’auto a noleggio lungo termine Napoli può scegliere qualsiasi tipo di vettura, dalla Renault Clio fino alla Mercedes Classe A, solo per fare alcuni esempi, e riceverà l’auto sotto casa in un paio di giorni. Oltre a questo si ha la certezza di avere l’auto sempre in perfetto stato di manutenzione; del resto per qualsiasi tipo di riparazione, sostituzione, controllo, dovrà pagare la compagnia che ci ha noleggiato l’auto, secondo quando previsto nel contratto iniziale.

Il bollo e l’assicurazione

L’altro risparmio deriva dal fatto che chi noleggia auto con questa formula non è proprietario di un mezzo. Quindi non è tenuto a pagare alcuna assicurazione e neppure la tassa di possesso, il cosiddetto bollo. Sono infatti spese a totale carico della compagnia di noleggio. Volendo è possibile anche arricchire il contratto, prevedendo ad esempio un treno di gomme ogni 2 anni di utilizzo dell’auto, o anche il soccorso stradale 24 ore su 24 o altre opzioni simili, per una maggiore sicurezza sulla strada.


Fonte: citizenpost

Bollo auto nella rata noleggio, lo pagherà il cliente?

Una norma del Governo vuole rivoluzionare il settore delle vetture in affitto: chi prende l’auto a nolo, paga la tassa di proprietà. Così le promo delle Case sono meno allettanti. E ci sono conseguenze nefaste per clienti e società di nolo

di Walter Gobbi

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Rivoluzione bollo auto nel noleggio a lungo termine: è nel decreto legge fiscale 2020. Oggi, chi prende in affitto una vettura per anni, paga un canone mensile: dentro questa quota, c’è la tassa di proprietà spalmata nel tempo. Che è a carico della società di noleggio. L’utente versa 500 euro al mese di canone? All’interno, ci sono anche alcuni euro di bollo auto. Domani, con la novità che il Governo ha in serbo, il cliente paga subito il bollo auto: una bella seccatura. Anche da punto di vista burocratico.

Bollo auto nel noleggio: promozioni di FCA (e di altri gruppi) meno allettanti

A proposito di noleggio, vanno forte le promozioni dei gruppi automobilistici (come FCA) con le auto date in affitto a privati senza partita Iva, aziende, partite Iva, professionisti, clientela business. Oggi, l’utente paga il canone di nolo: dentro c’è il bollo auto. Spalmato. Una comodità dal punto di vista economico e burocratico. Il cliente ha zero pensieri. Certo, se invece deve pagare ogni anni il bollo, ecco le noie della sfera amministrativa. Più la seccatura di pagare. Più eventuali controversie con la Regione. Morale: le promo delle Case sul noleggio lungo divengono meno allettanti.

Bollo auto: Aniasa a ClubAlfa.it

ClubAlfa.it ha voluto capirci di più. E ha chiesto lumi ad Aniasa (Associazione autonoleggio). Nell’ambito dei lavori della VI Commissione Bilancio della Camera è stato presentato, dice l’Aniasa, un emendamento. A firma Fabio Melilli (Partito democratico, forza di Governo). L’emendamento 53.9 reca disposizioni in materia di tassa automobilistica per le singole Regioni e per le Province autonome di Trento e di Bolzano. Punta a introdurre l’obbligo del cliente locatario di provvedere al pagamento in via esclusiva del bollo. Intervenendo (senza motivo o contenzioso mai avvenuto) in uno dei basilari vantaggi operativi del noleggio, cioè sollevare l’utilizzatore da ogni aspetto gestionale.

Auto noleggio: secondo disastro

L’emendamento vuole introdurre una seconda norma disastrosa, aggiungiamo: l’obbligo di annotare al Pubblico registro automobilistico i contratti di noleggio a lungo termine superiori a 12 mesi di durata. Duplicando un adempimento già previsto dall’articolo 94, comma 4 bis del Codice della strada (con l’obbligo di comunicazione all’Archivio nazionale dei veicoli).

Burocrazia asfissiante nel noleggio

Così, a parole, la politica vuole semplificare, snellire, modernizzare, rendere tutto digitale e all’avanguardia. Nei fatti, il Partito democratico (al Governo col M5S) fa un pasticcio amministrativo-burocratico in stile Bulgaria. Che danneggia i clienti e le Case automobilistiche. Ora che il noleggio potrebbe essere un filoncino d’oro. Tale da sostituire la proprietà.

Emendamento sul noleggio: guai economici

In questo modo, dice l’Aniasa, si prevedono a partire da gennaio 2020 adempimenti e oneri amministrativi che ingessano le attività imprenditoriali. E che moltiplicano compiti ed esigenze di gestione della flotta. Dirottando risorse finanziarie e di personale fuori dagli scopi aziendali, con costi fuori dai budget già approvati a livello internazionale.

Bollo e burocrazia per far scappare le multinazionali

L’emendamento è un’idea geniale per far scappare le multinazionali. E per abbassare i livelli occupazionali. Gli extra costi di gestione porterebbe a riconsiderare la presenza del settore in Italia, costituito specialmente da aziende multinazionali detenute da grandi fondi di investimento e istituti di credito mondiali.

Noleggio e bollo: cosa chiede l’Aniasa

Consapevoli della complessità del momento, si ritiene necessario il ritiro dell’emendamento 53.9, provvedendo a un più approfondito esame in sede parlamentare, chiede l’Aniasa. Condividendo con tutte le Istituzioni e soggetti di rappresentanza interessati un programma di riordino dei tributi automobilistici, in linea con le previsioni delle regole sul federalismo fiscale.

Settore noleggio: piano con le modifiche poco illuminate

Vale la pena rammentare che la locazione veicoli ha immatricolato nell’ultimo decennio 3,3 milioni di veicoli nuovi di fabbrica. Con un fatturato arrivato a 6,5 miliardi di euro. Producendo per l’erario quasi 2 miliardi di entrate tra imposte dirette e indirette. L’andamento del settore è caratterizzato da un incremento del numero degli addetti, passati da 3.000 a 8.000. Nonché dallo sviluppo di un indotto di centinaia di imprese fornitrici di servizi all’autonoleggio, per ulteriori 20.000 addetti.

Noleggio auto: numeri sexy

Sono 5,5 milioni i contratti sottoscritti con gli operatori del noleggio per motivi di turismo e lavoro presso aeroporti, stazioni ferroviarie, punti di snodo e centri cittadini. Per un totale di 35 milioni di giornate di noleggio/anno. Inoltre, ogni giorno, circa 80.000 aziende private e 2.900 Pubbliche amministrazioni utilizzano, per soddisfare le loro esigenze di mobilità, le flotte delle società di noleggio a lungo termine, per un totale di circa 1.000.000 veicoli. Sono numeri sexy, in un Paese che non attrae più molti investimenti dall’estero: è il caso di tutelare un patrimonio così importante: il comparto, sviluppa interconnessioni con l’industria dell’auto e il relativo indotto, con l’articolata filiera del turismo, dei servizi di trasporto e della gestione di infrastrutture.

Noleggio con sedi a Trento e Bolzano: ma il problema qual è?

Varie multinazionali del settore del noleggio veicoli hanno proceduto alla costituzione di società con sede nelle Province autonome di Trento e Bolzano, con conseguente consistente spostamento di personale nelle nuove sedi. Per un più favorevole contesto regolamentare e di efficienza nei servizi, e per l’esigenza di presidiare mercati del Nord e dell’Est Europa. Si chiama libertà d’impresa. Perché contrastarla con emendamenti insensati?


Fonte: Club Alfa

Noleggio a lungo termine: conviene davvero? Vantaggi della nuova formula per privati

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Acquistare un'auto nuova può rappresentare per molte persone un investimento troppo azzardato. Non tutti infatti possono permettersi di spendere migliaia di euro per una vettura, anche perché spesso la somma deve essere anticipata in toto quindi bisogna avere una certa liquidità a disposizione. Fortunatamente però al giorno d'oggi esistono tante alternative che ci permettono di risparmiare e avere comunque a disposizione un'auto nuova di zecca. Ci stiamo riferendo in modo particolare alla formula del noleggio a lungo termine, che un tempo era dedicata solamente alle aziende. Adesso questo servizio viene offerto anche ai privati e sta diventando sempre più popolare per via dei numerosi vantaggi che è in grado di offrire. 

I vantaggi del noleggio a lungo termine

Quello che in molti si chiedono è se il noleggio a lungo termine sia realmente conveniente come appare o se ci sia qualche insidia nascosta dietro a questa formula. Abbiamo deciso di approfondire l'argomento prendendo informazioni dettagliate da uno dei portali più consigliati in Italia. Oggi vedremo quindi i vantaggi che il noleggio a lungo termine su noleggioclick.it è in grado di offrire, in modo da capire se sia davvero un'opzione valida per tutti. 

Nessun anticipo: solo rate mensili fisse

In molti scelgono questa formula perché non dispongono di un grande capitale ed il noleggio a lungo termine non richiede il versamento di un anticipo. Ogni mese bisogna corrispondere un canone fisso che viene stabilito in base al veicolo che si sceglie durante la stipula del contratto. Si può quindi avere un'auto nuova anche senza aprire un mutuo in banca, perché non c'è alcuna cifra importante da pagare immediatamente. 

Tutte le spese extra incluse nel canone

Uno dei più grandi vantaggi di questa formula è che nel canone mensile da corrispondere sono incluse tutte le spese extra ossia: assicurazione Kasko completa, bollo auto, manutenzione ordinaria e straordinaria, cambio gomme ed anche l'assistenza stradale 24 ore su 24 gratuita in tutta Europa. In sostanza quindi chi opta per il noleggio a lungo termine non deve preoccuparsi di nulla e sa già quale sarà la spesa per il proprio veicolo e per tutta la manutenzione annuale di cui necessita, senza sorprese. L'unico costo che rimane fuori è quello relativo al carburante.

Niente svalutazione dell'auto

Ormai è risaputo: acquistare un'auto nuova non è molto conveniente, perché purtroppo i veicoli si svalutano molto rapidamente. Questo significa che anche rivendendo la propria vettura entro pochi anni si vanno a perdere moltissimi soldi, perché non appena si esce dal concessionario il suo valore cala in modo drastico. Con il noleggio a lungo termine non si hanno di certo problemi simili: una volta che scade il periodo di contratto si restituisce l'auto senza vincoli ed obblighi di alcun tipo.

Libertà di cambiare auto 

Il noleggio a lungo termine è molto gettonato anche dai neopatentati, che come sapete oggi non possono guidare tutti i veicoli perché devono rimanere entro certi limiti di cilindrata. Grazie a questa formula si ha tutta la libertà che si desidera: si può per esempio avere a disposizione un'auto senza impegno per 12 mesi e poi fare quello che si vuole. 


Manutenzione, polizze e bollo Con il noleggio ‘tutto incluso’ Peugeot pensa a privati e aziende

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Roberto Mazzanti

PARIGI

IL MESSAGGIO che Peugeot lancia a chi è tentato di passare dall’acquisto al noleggio di un’auto è di una semplicità e di un’immediatezza sorprendenti. Presentando Free2Move Lease, il marchio commerciale della Casa transalpina rivolto espressamente al mondo del noleggio a lungo termine, evidenzia che si tratta del «noleggio per tutti, tutto incluso». Con, in aggiunta, la libertà di non acquistare l’auto. Si tratta di una formula di noleggio a lungo termine che si rivolge non solo alle aziende che devono allestire o rinnovare la propria flotta, ma anche ai privati che hanno così accesso ad una formula innovativa e più vicina ai nuovi stili di consumo basati sull’utilizzo di un bene piuttosto che sulla proprietà.

IN PRATICA il cliente sceglie un modello (la formula si estende a tutta la gamma) e Peugeot, in cambio di un canone mensile fisso, si assume tutti gli oneri che di solito competono al proprietario di un’auto: manutenzione ordinaria e straordinaria, copertura RCA, assicurazione incendio e furto, il bollo di circolazione e l’eventuale polizza Kasko. Le variabili che incidono sulla determinazione del canone sono innanzitutto la scelta del modello, dall’utilitaria al potente Suv, dalla durata del contratto, variabile da 12 a 60 mesi, dal chilometraggio previsto e dai servizi extra richiesti a seconda delle diverse esigenze. Il principio è arrivare a soluzioni flessibili e personalizzate. Perché questa formula può piacere? Perché ti fa pagare solo l’effettivo uso del veicolo e soprattutto perché ti libera dal problema della vendita dell’usato. Per chi con l’auto ci lavora, c’è la prospettiva di non avere disagi in caso di guasto o incidente: un mezzo alternativo sempre a disposizione tale da garantire il rientro alla sede o, meglio ancora, il proseguimento del viaggio.

AL CLIENTE spetta solo la scelta del modello Peugeot e dell’allestimento che maggiormente si avvicina alle sue esigenze. Senza dimenticare il chilometraggio che si prevede di percorrere durante l’intera durata del contratto. Non è richiesto un anticipo e, se si fanno bene i calcoli, si avrà la certezza delle spese grazie al canone ‘all inclusive’ di entità costante per tutta la durata del contratto.

CHIARITI i dettagli, vediamo in concreto come si articola la proposta Peugeot partendo dai Suv, oggi più che mai in testa ai desideri dei clienti. L’apprezzatissimo SUV 2008 nella versione Allure BlueHDi 120 con cambio automatico EAT6 si può avere pagando un canone di 249 euro (Iva inclusa) per 36 mesi e 45 mila chilometri di percorrenza. Sono compresi del canone la manutenzione ordinaria e straordinaria, l’assicurazione, il bollo, RCA con furto e incendio, la vettura sostitutiva in caso di guasto. Per il poderoso e recentissimo SUV 3008 Allure BlueHDi 130, il più ammirato tra gli sport utility Peugeot, si sale a un canone di 355 euromese (sempre Iva inclusa) per un contratto della durata di 36 mesi e con 45 mila km a disposizione.

PER il più capiente dei Suv del Leone, il 5008 Active BluHDi 130 sono richieste 365 euromese, sempre Iva inclusa, con 36 mesi e 45 mila chilometri come estensione del contratto. Va detto che si tratta di motorizzazioni a gasolio che nel mondo del noleggio ha tenuto le quote di mercato precedenti nonostante la campagna contro i Diesel. Passando alle berline la 308 Allure BlueHDi è a quotacanone di 279 euromese per 36 mesi e 45mila km, mentre per la Station Wagon, SW308 Allure BlueHDi, si sale appena di 10 euro (289€). Grande interesse si registra sulla nuovissima 208, appena presentata alla stampa e già ordinabile, soprattutto in versione zero emissioni 100% elettrica.