Mobility

Flotte aziendali: aumentano i noleggi di auto elettriche

 Il 2019 è stato un anno record per il noleggio a lungo termine, infatti secondo i dati forniti da ANIASA e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sono state immatricolate 462 mila vetture, con un aumento del 6,1% rispetto al 2018.

Il noleggio auto a lungo termine è cresciuto del 7,7% nel 2019, un incremento quasi doppio rispetto al noleggio a breve termine (+4,4%). In particolare, il noleggio di auto elettriche è aumentato del 100% nel 2019, arrivando a quota 11.692 vetture green. Questo trend positivo è trainato dall’impegno delle società di autonoleggio, schierate dalla parte delle imprese per la diminuzione dell’inquinamento delle flotte aziendali.

Per aiutare le società in questo difficile passaggio, il noleggio flotte aziendali SIFÀ mette a disposizione servizi personalizzati dedicati per la mobilità aziendale. L’azienda, guidata dall’amministratore delegato Paolo Ghinolfi e partecipata al 51% da BPER Banca, propone un approccio moderno e incentrato su valori fondamentali di trasparenza, etica, proattività e rispetto nei confronti dell’ambiente, delle necessità aziendali e delle esigenze di ogni cliente.

SIFÀ: la mobilità elettrica per le flotte aziendali

Negli ultimi anni, SIFÀ ha investito ingenti risorse nella trasformazione del parco mezzi, per rinnovare la flotta e adeguare l’offerta ai criteri di sostenibilità ambientale. In questo modo, è in grado di fornire soluzioni innovative, flessibili ed ecologiche alle imprese e ai liberi professionisti, accompagnandoli in questo complesso processo di ammodernamento della mobilità aziendale.

Attraverso il supporto esclusivo di SIFÀ è possibile noleggiare un’auto elettrica in modo semplice e veloce, per integrare nella propria flotta aziendale veicoli a zero emissioni di ultima generazione, con modelli per l’utilizzo urbano e vetture per le lunghe percorrenze stradali. Le proposte sono realizzate su misura in base alle esigenze di ogni cliente, con offerte e contratti personalizzati per soddisfare ogni necessità.

La gestione dei contratti di noleggio a lungo termine di macchine ecologiche è completamente digitale, con amministrazione dei servizi tramite area riservata sul sito web ufficiale o l’app per dispositivi mobili Android e iOS. Oltre alla consulenza professionale e a un’ampia scelta di modelli green, la società offre una vasta rete di assistenza specializzata, per coordinare gli interventi di manutenzione in modo pratico e agevole.

Noleggio auto SIFÀ: una soluzione flessibile per la ripresa economica

Il noleggio a lungo termine si posiziona in maniera strategica in questo momento storico, in cui il nostro Paese sta attraverso una complessa situazione legata alla pandemia di Covid-19. Passata la fase peggiore dell’emergenza sanitaria, imprese e professionisti devono fare i conti con la ripresa delle attività economiche, commerciali e sociali.

In questo contesto, SIFÀ ha deciso di aumentare i servizi rivolti ai suoi clienti, per offrire un supporto dedicato a tutte le aziende alle prese con la ripartenza. Per garantire condizioni adeguate a lavoratori, manager, imprenditori e professionisti, sono state implementate nuove misure di sicurezza, al fine di tutelare la salute di ogni cliente del gruppo e fornire una mobilità adeguata alle nuove esigenze post Covid-19.

Inoltre, è possibile contare su una consulenza personalizzata, per trovare l’opzione più adatta alle proprie necessità e beneficiare di una maggiore flessibilità per la mobilità aziendale. Il settore della logistica e dei trasporti, infatti, svolge un ruolo fondamentale per l’economia, un ambito in cui l’esperienza di SIFÀ viene messa a disposizione dei clienti per fornire un supporto completo durante la ripresa economica del Paese.

Perché conviene noleggiare un’auto elettrica?

Le macchine elettriche rappresentano oggi un asset fondamentale all’interno del parco auto di SIFÀ, una scelta imprenditoriale che mira a sostenere la nuova mobilità ecologica e la svolta green che stiamo attraversando. Per farlo, aziende e professionisti hanno bisogno di assistenza, in quanto i costi sono ancora elevati ed è necessario garantire la massima accessibilità a tutti, al fine di ottenere risultati concreti nell’abbattimento delle emissioni inquinanti.

Il noleggio di auto elettriche è senza dubbio la soluzione migliore in questo momento, poiché consente di pianificare le spese per gli spostamenti nel lungo periodo, riduce l’impatto ambientale della propria attività e permette di ricevere assistenza per qualsiasi tipo di problema. Inoltre è possibile evitare criticità come la svalutazione commerciale del veicolo, un fenomeno tipico delle vetture a zero emissioni, rimanendo al passo coi tempi e cambiando l’auto ogni 3/5 anni, per guidare un veicolo sempre aggiornato e tecnologicamente avanzato.

Con le macchine elettriche è possibile circolare senza limitazioni anche all’interno di centri storici e ZTL, senza contare la diminuzione dei consumi e il risparmio considerevole nel mantenimento di queste vetture. Si tratta di un aspetto molto importante per le aziende, in quanto consente di recuperare risorse da destinare ad altre attività più redditizie. SIFÀ ha deciso di scommettere sulla rivoluzione ecologica, per questo motivo fornisce soluzioni flessibili per rispondere ad ogni necessità aziendale, confermando il suo impegno nell’affiancare imprese e professionisti anche in questo delicato momento.

Per maggiori informazioni

Sito web: https://www.sifa.it/

Un progetto di: SIFÀ Società Italiana Flotte Aziendali S.p.A.

Responsabilità editoriale di Img Solutions srl


Fonte: AdnKronos

Muoversi in auto è la scelta preferita

DI FABRIZIO ROMANO

La scelta di muoversi in auto con veicoli individuali si dimostra la preferita nei nuovi scenari della mobilità. Nel “post restrizioni” causa emergenza Covid-19, l’incertezza e i timori sembrano invece penalizzare i mezzi pubblici. Le tendenze per l’acquisto del veicolo aprono maggiormente al sistema digitale, ma anche a diversificate prospettive commerciali.

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Sondaggi e report danno un’idea sui cambiamenti in atto, come sulle preferenze delle persone per la propria mobilità.

Superata l’emergenza Covid-19, 7 italiani su 10 preferiscono utilizzare l’auto per i propri spostamenti. Solo il 10% ritiene ora di tornare a servirsi dei mezzi pubblici.

Per gli acquisti di nuove auto, complice la crisi economica, gli italiani sono sempre più inclini a servirsi di nuove formule come il noleggio a lungo termine. Solo 1 su 3 è disposto ad acquistare la vettura in contanti.
Nella modalità d’acquisto cresce l’apertura verso le tecnologie digitali e la disponibilità a contatti, anche serali o di domenica, con il concessionario.

Sono questi alcuni dei trend, o delle tendenze, che emergono dalla survey “Come cambiano le tue abitudini”, condotta a cavallo tra i mesi di aprile e maggio da Areté. I dati dell’azienda di consulenza strategica fondata da Massimo Ghenzer portano a delle riflessioni, ma ci danno anche di aggiungere risultati di ricerche dirette da parte di MotorAge e MotorAge.it. Per fotografare i cambiamenti in atto nel mondo della mobilità, un panorama più completo lo potete avere dai grafici nella foto gallery in fondo all’articolo.



La situazione in atto, chiamiamola “di emergenza”, sta producendo scenari nuovi o modificati per gran parte degli italiani che devono muoversi con veicoli, spostarsi, viaggiare.

Tra sondaggi e interviste

Areté, nella sua terza survey di maggio, si rifà a 509 interviste in tutte le regioni italiane. 70% uomo e 30% donna, tra 30 e 65 anni.
Circa il 90% si dice pronto a muoversi, ma solo su veicoli privati, di mobilità “individuale”. Muoversi in auto è l’opzione preferita, dunque. Al minimo storico la fiducia nei confronti dei mezzi pubblici, ritenuti ancora poco sicuri sotto il profilo sanitario. Di fatto, una percentuale da considerare nella situazione complessiva del territorio.

Dai dati di MotorAge emerge chiaro come l’affidamento ai mezzi pubblici cambi per regione e comuni. Il 10,47% complessivo tornati alla normalità, a Milano sale sensibilmente a oltre il 20%. Le scelte sono imposte anche dalla situazioni. Che piacciano o meno i mezzi pubblici. Così, Roma che offre meno opportunità all’uso di bici, avrebbe anche un dato superiore al 26%.

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Noleggio a lungo termine: alternativa in crescita

E’ una fase critica per il mercato automotive, praticamente azzerato durante il lockdown e ridotto al lumicino nelle prime settimane di riapertura. I costruttori cercano di offrire nuovi stimoli. Ma anche i clienti si adattano nei confronti delle modalità di acquisto di nuove auto.

La crisi economica è durissima. Calano le possibilità di risparmio e di immobilizzare capitali, per più ampie fasce della popolazione. Secondo gli ultimi dati il PIL del nostro Paese accuserà un +13%. Sono destinate a cambiare le formule di acquisto, o di detenere un veicolo. Si riduce la fascia intenzionata a comprare in contanti l’autovettura, il 57% intende ricorrere a finanziamento o leasing, e l’8% è pronto ad affidarsi al noleggio a lungo termine.

Quest’ultimo dato è però in via di incremento, e già sensibilmente superiore in alcune zone.. Dalle interviste e report di MotorAge , in Lombardia, Piemonte e Lazio, per esempio, va tra il 12 e 13%.

Acquisto in digitale sempre più considerato

Mutano e si adattano ai nuovi scenari anche la modalità di approccio con il venditore e il processo di acquisto dell’auto. Il 70% è ben disposto ad avviare da casa  la trattativa con il venditore della concessionaria attraverso un collegamento audio e video (tramite applicazione come WhatsApp e Skype). Sempre più clienti sono entrati nell’ottica che un buon uso della tecnologia faciliti la comunicazione. Oltre l’80% predilige effettuare una video-chiamata “commerciale” nella seconda metà della giornata (dalla pausa pranzo in poi), il 15% anche dopo le ore 20.

Per offrire risposte a coloro che preferiscono muoversi in auto, i grandi costruttori si sono preparati ad affrontare i cambiamenti del mercato. Quel mercato che è dettato in parte dall’offerta, ma in gran parte anche dalle “tendenze” sviluppate dalle persone, da tutti noi.


Fonte: MotorAge

Fallimento Hertz, quali conseguenze sul mercato auto Italia

Il gigante USA del car rental negozia coi creditori, ma non è ancora salvo. Noleggi, usato, etc: conseguenze in caso di bancarotta

Lorenzo Centenari

ULTIMA SPIAGGIA Risale al 5 maggio, l'accordo sul filo di lana tra una delle società di autonoleggio più potenti al mondo e i propri creditori. Hertz evita il fallimento negoziando con i fornitori e gli azionisti una proroga della scadenza dei pagamenti delle rate di leasing del mese di aprile: la nuova deadline è il 22 maggio, altre due settimane di tempo. Il peggio è alle spalle, oppure, il peggio deve ancora venire. Perché nonostante l'intesa in extremis, il futuro di Hertz resta in bilico. Con tutto ciò che la vicenda comporta, e non parliamo solo della chiusura di agenzie per il car rental.

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CASE HISTORY Suona incredibile, come una multinazionale da 10 miliardi di dollari di ricavi, oltre 4.000 sedi nel mondo e quasi 40.000 dipendenti, possa letteralmente da un momento all'altro dichiarare bancarotta. Invece l'emergenza COVID-19 ha preso di mira innanzitutto proprio le società di noleggio: sospensione viaggi nazionali e internazionali, compagnie aeree a terra, aeroporti vuoti, due mesi di completa inattività. Senza liquidità di cassa, il mese scorso Hertz - la cui flotta complessiva contava, al 31 dicembre, 516.726 veicoli negli Stati Uniti e 169.971 negli altri Paesi del mondo - non è riuscita a fare fronte agli obblighi verso concessionari e Case costruttrici. Proprio mentre inevitabile sembrava ormai l'ipotesi di depositare i libri in tribunale e ricorrere alla procedura del Chapter 11, l'equivalente in USA del concordato, ecco arrivare all'accordo che alimenta le speranze di continuità. Il piano che il 22 maggio il rent a car leader mondiale presenterà ai creditori dovrà tuttavia giocoforza essere un piano lacrime e sangue: si parla del licenziamento di almeno 10.000 membri del personale, vale a dire quasi un terzo dell'organico. Dopotutto, almeno per un po' il settore viaggi non sarà lo stesso di una volta. Che Hertz prosegua le sue attività, oppure no, quali altri effetti sull'economia?

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NOLEGGIO? NO, VENDITA Una prospettiva certa, come conseguenza della riduzione della propria flotta per saldare i debiti, è quella della (s)vendita massiccia di vetture. E di riflesso, la sovrabbondanza dell'offerta sul mercato dell'usato, che a sua volta si esprimerà con un abbassamento generale delle quotazioni, già in parte influenzate dal fenomeno (già in atto) di concessionari e altre società di autonoleggio che si liberano delle proprie scorte in eccesso. Il quadro si ripeterà più o meno uguale in tutte le nazioni, Italia inclusa: l'usato perde il suo valore e chi compra (d'accordo) gioisce. Ma alla lunga, anzi già nel breve termine, non è affatto una buona notizia.

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Fonte: MotorBox

Locauto Rent, nuovi servizi per il post coronavirus

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Per gestire al meglio la fase post virus, Locauto Rent lancia l’opzione car pooling Family & Friends e Business per ottimizzare gli spostamenti di persone dello stesso nucleo familiare o colleghi di lavoro; la formula Viaggio A Lasciare, per riconsegnare il veicolo in un’altra città senza costi aggiuntivi e Locauto Mese+, con concreti incentivi alla formula di noleggio pluri-mensile a condizioni vantaggiose a seconda della durata del noleggio, con la garanzia per il cliente di guidare sempre lo stesso veicolo.

Operazioni che Locauto lancia sul mercato, accompagnate da una attenta policy per la tutela della salute del personale e dei clienti, attraverso l’utilizzo di dispositivi di protezione e l’avvio di azioni di social distancing in tutti gli uffici di noleggio.

La compagnia sta già effettuando scrupolose procedure di igienizzazione di tutti i veicoli in flotta, che prevedono una vera e propria “sigillatura” dell’auto fino al momento del ritiro da parte del cliente, che potrà rimuovere quindi i sigilli adesivi e accedere al mezzo in totale autonomia e sicurezza.

Inoltre, la compagnia ha esteso a tutti i suoi clienti l’iniziativa Locauto per l’Italia, inaugurata poche settimane fa per supportare le realtà impegnate in attività di sostegno alla popolazione. E proprio per agevolare il ritorno alla mobilità di ciascun cliente e dei giovani studenti e lavoratori che desiderano rientrare nelle regioni di provenienza, l’azienda ha promosso una serie di servizi, modalità e offerte dedicate come Locauto Young, per chi ha appena conseguito la patente sia nella versione giornaliera che mensile e Locauto Express per ricevere o riconsegnare l’auto direttamente presso la propria abitazione o luogo di lavoro in modo semplice e sicuro.

«L’emergenza drammatica che stiamo vivendo e che ha investito l’intero settore del noleggio, ha necessità di essere affrontata con decisione e spirito di iniziativa – dichiara Raffaella Tavazza, vice presidente di Locauto – le società di noleggio sono al centro di questa importante sfida per il rilancio della mobilità su tutto il territorio nazionale».

La compagnia, infine, conferma il noleggio full self-service Locauto Elefast, per ritirare e consegnare l’auto in autonomia attraverso il proprio smartphone.


Fonte: https://www.lagenziadiviaggi.it/locauto-rent-nuovi-servizi-per-il-post-coronavirus/

Meno Km e più auto ibride per i driver. Ne parliamo con Federico Antonio Di Paola | Fleet Talks ep.15

di Luca Zucconi

Secondo Federico Antonio Di Paola, Fleet Manager presso Engineering Group, la nuova mobilità aziendale potrà richiedere meno km da parte dei driver a vantaggio di una spinta di vetture sostenibili e di un'ottimizzazione dei canoni di noleggio.

Federico Antonio Di Paola, Fleet Manager presso Engineering Group, è il protagonista della quindicesima puntata di Fleet Talks.

L’intervista è stata realizzata in data 29 Aprile 2020 a pochissimi giorni dalla data ufficiale della fine del lock down nazionale, 4 Maggio 2020 secondo le specifiche dell’ultimo DPCM.

FLEET TALKS ep. 15 – MENO KM E PIÙ AUTO PER I DEALER

Smart working per circa 12.000 persone è una cosa realizzabile? Engineering lo ha fatto, dal primo giorno, grazie anche ad esperienze interne di Lavoro Agile già adottate da tempo.

Il tradizionale approccio fisico, ci sottolinea Federico, è stato velocemente sostituito dall’utilizzo di strumenti digitali. Lo stress fisico quotidiano dei dipendenti per recarsi sul luogo di lavoro viene sostituto dalla possibilità di avere più tempo da dedicare al lavoro.

La sua Car List, definita poco prima dell’emergenza, non subirà un downsizing, ma anzi per garantire più sicurezza potrebbe anche avere un upsizing per rispondere alle esigenze di una maggiore richiesta di auto aziendali ritenute in futuro un benefit più positivo che risponde ad esigenze di sicurezza migliori di mezzi pubblici.

Leggi anche: come costruire una car policy green

In aggiunta alla possibilità di avere più dipendenti con l’auto aziendale, Federico si aspetta anche una diminuzione di Km effettuati (casa – lavoro) grazie ad un utilizzo dello smart working in modo più strutturato e questo porterebbe a due importanti benefici: canoni di noleggio più bassi per l’azienda e una maggiore spinta all’utilizzo di vetture ibrido – elettriche con un TCO più efficiente.


Fonte: FleetMagazine