Noleggio a lungo termine

Noleggio delle auto e noleggio delle moto: in cosa si differenziano?

di Marco Castelli

Le durata media del contratto, la ripartizione della clientela che sceglie questa formula e la pronta consegna: sono queste le principali differenze tra il noleggio delle auto e il noleggio delle moto. Scopriamole nel dettaglio.

Non solo quattro ruote. Il noleggio auto, lo sappiamo, è sempre più diffuso tra le aziende, le piccole medie imprese e (pure) i privati. Ma allo stesso tempo sta nascendo anche un nuovo e importante settore: il noleggio delle moto (scooter e motociclette). 

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Un comparto alimentato da alcuni importanti player del noleggio e dalle stesse aziende, che stanno puntando sempre più su nuove forme di mobilità alternativa. In tal senso, il noleggio a lungo termine delle moto rappresenta un’importante soluzione nelle città, per evitare il traffico che caratterizza i nostri centri urbani. Ma quali sono le principali differenze tra il renting delle due ruote e il renting delle quattro ruote? Ecco qui un rapido vademecum. 

Approfondisci: scopri perché il noleggio auto è sempre più senza termine

COME FUNZIONA IL NOLEGGIO DELLE MOTO

Il noleggio delle moto, da un punto di vista della stipulazione del contratto, funziona come il noleggio delle auto. I requisiti richiesti al cliente, specie se si tratta di un privato (ovvero la possibilità di sostenere una spesa fissa mensile), e l’accordo che prevede il pagamento delcanone mensile sono gli stessi. 

Cosa cambia rispetto alle quattro ruote? In linea di massima, a mutare sono la durata media del contratto, la ripartizione della clientela che sceglie questa formula e la pronta consegna, che nel noleggio delle moto è molto più frequente. Infine, rispetto al noleggio auto, il noleggio delle due ruote è caratterizzato inevitabilmente da una maggiore stagionalità (tradotto: con il freddo la moto si usa di meno). Per questo, stanno nascendo formule che prevedono di bloccare il canone durante l’inverno. Vediamo ora nel dettaglio queste differenze. 

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LA DURATA

Sappiamo che, in media, le formule del noleggio auto a lungo termine durano dai 36 ai 48 mesi. Anche se le soluzioni di noleggio a medio termine (fino a 24 mesi) cominciano a diffondersi in maniera significativa, i contratti di tre anni o più (specie in caso degli LCV) sono decisamente i più diffusi. Questo perché il ciclo di vita e il chilometraggio dell’auto sono ovviamente diversi rispetto a quelli della moto. 

Nel caso delle due ruote, invece, la durata è leggermente inferiore: si parte da 12 mesi per arrivare a 60 mesi, mentre la media è solitamente di poco superiore ai 25 mesi. Incidono su questo delta, ovviamente, i contratti più brevi, che sono frequenti. 

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LA CLIENTELA 

Anche il target di clientela è sostanzialmente diverso. Sappiamo che ovviamente il noleggio delle auto è una prerogativa delle grandi aziende, anche se negli ultimi tempi anche le pmi e i privati si mostrano sempre più interessati alla formula. In percentuale, però, la maggior parte dei clienti del noleggio è rappresentata dalle grandi flotte, che trovano in questa formula più convenienza e una maggiore ottimizzazione della gestione rispetto all’acquisto. 

La questione si ribalta nel noleggio delle moto a lungo termine: qui a farla da padrone sono i privati e i professionisti che ad esempio, nel caso di ALD Automotive, che da tempo conta su una divisione dedicata alle due ruote (scopri qui tutti i progetti), rappresentano circa il 60% dei contratti. Per questo, i concessionari delle moto hanno un ruolo decisivo in ottica di promozione della formula.

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LA PRONTA CONSEGNA

Questa differenza nella clientela si rispecchia anche nella pronta consegna del veicolo: se la grande azienda, spesso, necessita di auto personalizzate, con allestimenti e optional ad hoc, il privato o il professionista che si avvicinano al noleggio delle moto puntano sì su un modello particolare (qui conta molto anche l’aspetto emozionale), ma solitamente hanno minori esigenze di “customizzazione”. Per questo, la pronta consegna, nelle due ruote, è decisamente più popolare. 

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Fonte: FLeetMagazine

Noleggio a lungo termine senza anticipo: perché è conveniente?

Negli ultimi anni sembra che le esigenze degli automobilisti siano notevolmente cambiate. Infatti, in pochi optano ancora per il tradizionale acquisto dell'auto, mentre sempre di più ricercano soluzioni alternative

Negli ultimi anni sembra che le esigenze degli automobilisti siano notevolmente cambiate. Infatti, in pochi optano ancora per il tradizionale acquisto dell'auto, mentre sempre di più ricercano soluzioni alternative. Molto apprezzata è la formula del noleggio a lungo termine senza anticipo, detta anche full rent, che permette di andare oltre il possesso del veicolo, in modo da non doversi preoccupare delle spese di manutenzione e di assicurazione, che tendono a gravare non poco sul bilancio familiare.

Tuttavia, l'aspetto più interessante di tale soluzione è che non è necessario versare alcun acconto iniziale. Online è possibile trovare numerose proposte davvero vantaggiose, utili per selezionare l'offerta più adatta alle proprie necessità e per poter disporre di vetture sicure ed efficienti. L'importante è capire a chi affidarsi, in modo da non andare in contro a spiacevoli sorprese. Tutte le informazioni utili per risparmiare si possono trovare sul sito di www.noleggioclick.it.

In che cosa consiste il Noleggio a lungo termine senza anticipo?

Il noleggio a lungo termine senza anticipo è una valida soluzione per i liberi professionisti, che vogliono ottimizzare le uscite monetarie, ma anche per i privati, che desiderano disporre di un'auto, ma senza doverla acquistare e senza dover versare nessun tipo di acconto iniziale.

Con questa formula, infatti, il quantum debeatur viene, spalmato tra le varie rate, preservando il capitale del contraente. Di fatto, è necessario versare un canone mensile fisso, nel quale sono comprese anche le onerose spese di manutenzione dell'auto: polizza assicurativa, bollo (tassa di proprietà), immatricolazione, gestione sinistri, cambio gomme, tagliando ed assistenza stradale.

All'automobilista viene, quindi, offerto un pacchetto completo, che può essere personalizzato in base alle esigenze personali. L'unica spesa che è chiamato a sostenere è il carburante, che varia a seconda dei chilometri percorsi e delle proprie necessità di percorrenza. In questo modo è possibile liberarsi delle preoccupazioni e dello stress che affliggono tutti coloro che sono proprietari di una vettura.

Una soluzione vantaggiosa per professionisti e privati

La formula del noleggio a lungo termine senza anticipo è vantaggiosa per i privati, poiché hanno la possibilità di disporre di una vettura, ma senza dover sborsare i soldi necessari per l'acquisto e per il suo mantenimento. Inoltre, permette di non versare la quota dei canoni che spesso le società di noleggio richiedono all'inizio del contratto, il cosiddetto "anticipo".

Del resto, bisogna considerare che non tutti gli automobilisti dispongono di un'elevata liquidità. Tuttavia, questa soluzione è l'ideale anche per i detentori di partita IVA, in quanto possono beneficiare di numerosi sgravi fiscali, pianificando in modo preciso le spese da sostenere, dato che il canone mensile rimane invariato per tutta la durata del contratto.

Le aziende ed i professionisti, del resto, per portare avanti al meglio la propria attività hanno bisogno di programmare il più possibile le uscite e con largo anticipo, ottimizzando la liquidità e la cassa. Molte volte, in condizioni normali, ciò non è possibile, in quanto possono verificarsi manutenzioni straordinarie o incidenti, che portano ad ulteriori esborsi monetari.  


Fonte: targatocn

Noleggio a lungo termine auto elettriche: acquistarle non conviene, ecco perchè

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Auto elettrica? Meglio noleggiarla. Sono ancora troppi i punti interrogativi sull’acquisto e la gestione di un’auto a zero emissioni

È ancora relativamente presto per capire quali siano stati gli effetti dell’ecobonus sull’acquisto di auto a basse emissioni, elettriche o ibride.

Fatta questa premessa, dobbiamo dire che il mercato delle auto elettriche, essendo di recente nascita, si porta dietro dei punti interrogativi che solo il tempo potrà fugare e che rischiano di condurci verso un’acquisto sbagliato.
Abbiamo già parlato di quanto il noleggio a lungo termine convenga rispetto all’acquisto, anche per privati. Oggi, invece, analizzeremo la situazione del noleggio a lungo termine di auto elettriche e di come sia la soluzione ideale per rispondere ai dubbi su questa nuova tecnologia.

I dubbi sull’elettrico riguardano in primis l’effettiva utilità/funzionalità di un’auto elettrica.
Nella fattispecie è difficile stabilire se l’autonomia data dalle batterie dell’auto elettrica sia sufficiente a coprire le necessità di mobilità che possono presentarsi nella vita di tutti i giorni.
Da non sottovalutare, inoltre, il fatto che l’esigenze possano cambiare e quindi ci si possa ritrovare a fare molti più chilometri del previsto, magari in zone non pronte sotto il punto di vista infrastrutturale perché non perfettamente coperte da colonnine di ricarica.

In secondo luogo c’è da prendere in considerazione il valore residuo di un’auto elettrica.
Dobbiamo innanzitutto dire che essendo meno soggette ad usura rispetto a quelle con motore termico ed essendo l’elettrificazione il futuro della mobilità, acquistando oggi e rivendendo tra 2/3 anni l’auto elettrica avrà probabilmente un valore residuo alto mentre non è possibile sapere in che condizioni saranno le batterie, sostituirle è però molto costoso. Si tratta comunque solamente di ipotesi, come abbiamo già detto prima siamo di fronte ad un mercato pieno zeppo di dubbi.

Il noleggio a lungo termine di un’auto elettrica per privati o aziende è sicuramente la soluzione ideale per mettersi al riparo da ogni problema dovuto alla soddisfazione legata all’acquisto e all’utilizzo di un’auto elettrica.

Il noleggio a lungo termine risponde a qualunque tipo di esigenza di mobilità, dalla citycar all’ammiraglia di rappresentanza, passando per il SUV alla moda.

Per farsi un’idea è sufficiente collegarsi al sito internet dell’operatore per scoprire tutte le offerte e richiedere un preventivo per la vettura che si intende prendere a noleggio con i relativi servizi di interesse.

Vi ricordiamo che il canone mensile varia a seconda della percorrenza media annua e della durata del contratto, inoltre può essere personalizzato in base alle esigenze del cliente e può comprendere la manutenzione ordinaria e straordinaria, l’assistenza stradale H24, l’assicurazione e il cambio gomme in modo da non dover pensare più a niente e scongiurare ogni problema dovuto ad un acquisto sbagliato.


Per approfondire: SportFair

Primo trimestre 2019 del Noleggio a lungo termine: -10,91%

Il 2019 inizia con una flessione! Primo trimestre 2019 del noleggio a lungo termine con -10,91% e nel breve termine con -17,51%. Il noleggio conferma il trend negativo registrato a fine 2018.

da Stefano Scibilia

I dati raccolti sul primo trimestre 2019 del noleggio a lungo termine confermano il trend negativo registrato a fine 2018. Secondo quanto raccolto da Dataforce, infatti, i veicoli immatricolati in questa categoria nel primo trimestre 2019 sono 84.075 contro i 94.369 dello stesso periodo del 2018 con una flessione del -10,91%.

Non va di certo meglio il noleggio a breve termine. La flessione, infatti, è ancora maggiore con 64.723 veicoli contro i 78.461 del 2018 registrando quindi un -17,51%.

Il noleggio a lungo termine torna così ai livelli del 2017. Nel primo trimestre 2017 le immatricolazioni erano, infatti, 84104. All’epoca le stime prevedevano un leggero rallentamento a fine 2017 e una crescita costante sino al 2021. Le statistiche attuali ci dicono che le cose sono andate in maniera opposta.

Primo trimestre 2019 del noleggio a lungo termine: chi sale e chi scende
A segnare il maggior rallentamento è il segmento NLT top, cioè quello dei noleggiatori “generalisti” con un -16,90%, con un grosso picco negativo nel mese di Marzo. D’altra parte, il segmento è quello che detiene il maggior numero di immatricolazioni. In particolar modo sono i big a soffrire maggiormente, ad eccezione di Arval che invece cresce del 9,1%. Col segno meno vediamo quindi: ALD -40,9%, Leaseplan -27,3% e CarServer -5,7%. In particolar modo ALD segna una pesante discesa che la porta a perdere la posizione di leader che aveva conquistato a fine 2018.

Il segmento NLT Captive, cioè delle società controllate dalla casa costruttrice, segna un rallentamento inferiore, con un -5,6% e un ottimo andamento nel mese di Marzo. In questo segmento a far la parte del leone è Leasys, che però perde -8,5% ma, a fronte di un ridimensionamento degli altri players, aumenta la sua quota di market share che è al 26,5%. Volkswagen, altro big del segmento, registra una lieve crescita con +1,9%.

Primo trimestre 2019 noleggio a breve termine: – 17,51%
ll comparto segna in generale una brusca frenata con un -17,51%. Rallentano particolarmente le aziende NBT Top che con -31,90% trascinano al ribasso tutto il noleggio a breve termine. Quest’anno, nel primo trimestre le 5 aziende top hanno immatricolato 19851 veicoli in meno dell’anno scorso.

In generale diminuiscono le immatricolazioni per tutte le big, come era già avvenuto nell’arco del 2018. Hertz -23,5% , Sixt -15,20%, Goldcar -54,60%. Ma le perdite maggiori sono di Rent a Car Italy che passa da 5395 veicoli ad appena 681 con una perdita del 87,40%. Ma uno degli scivoloni più impressionanti è quello del gigante Europecar che passa da 7858 veicoli a 1687 con una perdita del 78,50%. Nel primo trimestre 2018 era il terzo operatore NLB con un market share del 10% che passa a oggi a 2,6%. Avis registra una perdita del -8,3% che risulta lieve se paragonata a quella degli altri concorrenti.

Winrent e l’azienda di car sharing Car2go hanno immatricolato nel 2019 addirittura zero veicoli, segnando -100% cadauna.

Ci sono sono però da segnalare due note positive. Una è un’azienda di piccole dimensioni, l’altra è una realtà che ormai entra a far parte di diritto dei big players di settore. Nel primo caso, parliamo di Noleggiare che passa da 968 a 1435 veicoli immatricolati segnando un notevole balzo in avanti con un +48,3%.

Nel secondo caso, parliamo invece di Locauto che passa da 4862 veicoli a 5714 veicoli, segnando un +17,5%, in controtendenza con gli altri big e divenendo di fatto il terzo players a livello nazionale dietro solo a Avis ed Hertz. Locauto già nell’arco di tutto il 2018 aveva fatto registrare una crescita complessiva del 31,1% delle immatricolazioni.


Fonte: ItalyNews

Noleggio a lungo termine: oltre 40mila italiani hanno detto addio all’auto di proprietà

di  ROBERTO SPOSINI

Continua a crescere il numero di automobilisti che sceglie di rinunciare all’acquisto dell’auto in favore del noleggio a lungo termine. In oltre 40mila hanno già fatto questa scelta. E arrivano anche i primi store dedicati.

Il noleggio dell’auto a lungo termine piace sempre di più agli italiani. A dirlo, il marzo scorso, Aniasa, l’Associazione che all’interno di Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilità, e che ha fornito uno spaccato su uno dei trend che, insieme al car sharing, sta cambiando la mobilità privata, il noleggio a lungo termine. Dalla proprietà, all’uso: soprattutto chi vive nelle grandi città è sempre più proiettato verso l’uso dell’auto. Una soluzione che, sempre secondo l’Aniasa, conviene anche ai privati che percorrono tra 10 e 25mila chilometri annui (con percorrenze inferiori meglio preferire il car sharing o il noleggio a breve termine).

Secondo uno studio condotto da Aniasa con la società di consulenza Bain&Company il cliente-tipo privato del noleggio a lungo termine è uomo (52 per cento), mediamente più giovane, più informato e benestante rispetto a quanti scelgono la propriet…

Secondo uno studio condotto da Aniasa con la società di consulenza Bain&Company il cliente-tipo privato del noleggio a lungo termine è uomo (52 per cento), mediamente più giovane, più informato e benestante rispetto a quanti scelgono la proprietà; un utente più “green”, pronto anche all’alimentazione elettrica (nella foto una e-Golf elettrica). ©Volkswagen

Il noleggio a lungo termine piace sempre di più

Sono circa 40mila gli italiani che hanno già scelto il noleggio a lungo termine, spinti soprattutto da ragioni di convenienza e minor impegno nella gestione dell’auto: “A parità di modello e di percorrenza, stimiamo una convenienza media del 15 per cento rispetto alla proprietà, senza contare altri vantaggi, come non immobilizzare l’intero capitale per l’acquisto o il tempo risparmiato per la ‘burocrazia dell’auto’ (bollo, assicurazione, manutenzione, eventuali multe o incidenti), ha spiegato Massimiliano Archiapatti, presidente Aniasa. Quanto costa noleggiare a lungo termine un’auto? Sempre secondo Anisa per una city-car si possono spendere circa 240 euro al mese, per una monovolume circa 300; spesso viene richiesto un piccolo anticipo.

Il primo Arval Store dedicato al noleggio a lungo termine per i privati ha appena aperto a Torino, in corso Rosselli 236. ©Arval

Il primo Arval Store dedicato al noleggio a lungo termine per i privati ha appena aperto a Torino, in corso Rosselli 236. ©Arval

A Torino Arval apre il primo store del noleggio

Il mercato evolve, naturale che l’offerta si adegui. E se fino ad oggi il noleggio a lungo termine è stato soprattutto un “affare” per le imprese, oggi nascono nuove iniziative dedicate anche ai privati. Fra queste, la recente iniziativa di Arval, che ha appena inaugurato a Torino il primo Arval Store, un luogo fisico dove valutare, insieme a un gruppo di consulenti, l’ipotesi del noleggio a lungo termine (generalmente da 36 a 48 mesi) con il vantaggio di un’offerta che riguarda la quasi totalità di marchi dell’auto, incluse ibrideibride plug-in e auto elettriche.

Oltre allo store di Torino, Arval ha aperto 750 centri dislocati su tutto il territorio nazionale con l’obiettivo di offrire assistenza, manutenzione e cura dell’auto (anche a chi ne possiede una di proprietà). ©Arval

Oltre allo store di Torino, Arval ha aperto 750 centri dislocati su tutto il territorio nazionale con l’obiettivo di offrire assistenza, manutenzione e cura dell’auto (anche a chi ne possiede una di proprietà). ©Arval

La mobilità privata cambia e l’offerta si adegua

Per ora quello di Arval a Torino è un progetto di sperimentazione “ma che abbiamo l’ambizione di espandere sul territorio nazionale”, ha spiegato Grégoire Chové, direttore generale di Arval Italia. Oltre al primo store, Arval ha appena aggiunto 750 centri per la mobilità in tutta Italia, strutture multiservice che offrono – a clienti Arval o a chi possiede un’auto di proprietà – servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria, carrozzeria, pneumatici, sostituzione e riparazione cristalli e molto altro, “strutture pronte a investire per adeguarsi alle sfide di un settore della mobilità che si conferma in continua evoluzione”, ha così chiarito l’iniziativa Chové.


Fonte: LIFEGATE