LEASYS arriva in Germania e in UK, dopo Spagna e Francia

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Parla anche inglese e tedesco l’espansione europea di Leasys SpA, la società di mobilità e noleggio a lungo termine di FCA Bank. Dopo l’ingresso in Spagna e Francia, infatti, a partire da oggi Leasys è operativa anche in Germania, dove è stata costituita una nuova succursale della Holding italiana, e nel Regno Unito, dove sono state rilevate le attività di noleggio di FCA Fleet Services UK, società in rapida crescita negli ultimi anni.

L’internazionalizzazione rientra nella più ampia strategia di crescita e diversificazione del Gruppo FCA Bank, che punta ad aumentare la propria quota di mercato proponendo con più forza a livello europeo la rinnovata gamma prodotti di FCA, con le nuove Jeep Compass, Alfa Romeo Stelvio, Giulia e Fiat Tipo in prima linea. L’operazione porterà Leasys a offrire entro l’anno i propri servizi in sette paesi europei in cui il Gruppo bancario è già operante, aprendo nuove filiali, come in Germania e Spagna, o rilevando società già esistenti, come nel caso di Francia e Regno Unito.

Si tratta di mercati molto competitivi, dove Leasys potrà affermarsi grazie alla flessibilità delle soluzioni di mobilità e all’innovatività dei servizi proposti.

Di fatto il Regno Unito è la “culla” europea del noleggio a lungo termine, un mercato maturo e consapevole, dove, in generale, la tendenza dei consumatori (privati e aziende) all’utilizzo rispetto il possesso è già sviluppata da anni, con una forte attenzione alla mobilità integrata. In Germania, dove pure sono forti le istanze di sostenibilità, il noleggio a lungo termine sta vivendo una buon crescita, al pari di altre forme di mobilità come il fleet management e il leasing operativo.

Due sfide nuove e differenti, che Leasys si prepara ad affrontare sulla scorta della pluriennale esperienza al vertice del mercato italiano per numero di auto immatricolate e dopo aver conseguito, lo scorso anno, il record storico di vendite con oltre 54mila contratti di noleggio stipulati: risultati ottenuti grazie anche alla forza di servizi innovativi basati sulle tecnologie digitali, un asset strategico per lo sviluppo del business e per il quale Leasys continua ad investire.

Ma è soprattutto grazie alla flessibilità delle soluzioni di mobilità che Leasys conta di conquistare sia chi è già abituato a formule di noleggio consolidate, sia chi non conosce ancora la comodità e la convenienza del noleggio a lungo termine.

Con l’ampliamento dei mercati di riferimento, Leasys sarà sempre più competitiva e in grado di soddisfare al meglio le esigenze dei propri clienti locali e internazionali.


Post originariamente pubblicato su Fleetblog.

Il noleggio a lungo termine senza anticipo, conviene?

In questi tempi, acquistare un'auto è diventato sempre più un impegno economico senza considerare i costi che andranno sostenuti nel corso degli anni, come la manutenzione della vettura, il bollo e l’assicurazione.

Ecco che il noleggio a lungo termine senza anticipo diventa una soluzione ottima.

Da molti anni questa formula è stata utilizzata da aziende e liberi professionisti, ma attualmente è sempre più utilizzata anche da privati.

Il noleggio a lungo termine offre la possibilità di possedere un automobile senza doverla acquistare e senza spendere ulteriori somme per la manutenzione.
La durata del noleggio è variabile dai 2 ai 5 anni, a seconda delle esigenze del cliente, con un canone che varia a seconda del modello dell’auto e dai chilometri annui.

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Con il noleggio non ci si deve più preoccupare di nulla, hai tutti i servizi inclusi:

  • Garanzia assicurativa RC Auto;

  • Bollo/Tassa di proprietà;

  • Gestione dei sinistri;

  • Manutenzione ordinaria e straordinaria;

  • Sostituzione

 

Il principale vantaggio del noleggio a lungo termine senza anticipo, è dunque avere tutti i servizi in un unico canone mensile, avendo sempre costi fissi e predeterminati.
Per tutta la durata si avrà sempre un'auto nuova in perfette condizioni, e a fine del contratto non ci si dovrà preoccupare della sua svalutazione in quanto si potrà scegliere se guidarla ancora, cambiarla o restituirla senza nessuna maxi rata finale.

Un’opportunità aggiuntiva che riserva il noleggio, è la possibilità di permutare il veicolo di proprietà al momento dell’ordine di quello nuovo, andando ad ammortizzare la spesa.

Il valore potrà essere utilizzato come anticipo, andando dunque ad abbassare la rata mensile, oppure può essere rimborsato(anche se non totalmente) nel proprio conto corrente bancario.

Con il corso del tempo, questa formula, si è evoluta anche nel mondo privati.
Secondo i dati dell’Aniasa sono più di 8.000 i privati che hanno preferito il noleggio ad un acquisto o ad un Leasing.
Nonostante il privato debba rinunciare alle detrazioni fiscali, a rendere forte la scelta è il liberarsi dai pensieri della proprietà, dagli imprevisti e avere tutto incluso in un unico canone

Per PMI o professionisti entra in gioco chiaramente la deducibilità fiscale.
Per un titolare P.Iva il noleggio, è deducibile fino al 20% nel periodo di imposta, con un limite massimo pari a 3.615,20€ annuo.
Per le società che concedono in uso promiscuo le auto ai dipendenti, si potrà detrarre fino al 70%.

Con la continua crescita del Noleggio, molte persone si chiedono però se sia più conveniente questa formula oppure il Leasing.
Rispetto al Leasing, il noleggio, permette un effettivo risparmio economico e una maggiore varietà di servizi. Il canone del leasing, infatti, non comprende tutti i servizi indispensabili per la propria mobilità e sicurezza, il cui costo va necessariamente sostenuto: ad esempio non comprende manutenzione, coperture assicurative, tassa di proprietà, sostituzione e manutenzione dei pneumatici, eventuale soccorso stradale.

Tutti i servizi appena citati, ovviamente, nel noleggio sono compresi e il risparmio mensile è del 25%.

Per approfondire l'argomento e verificare i costi per le singole autovetture consigliamo di visionare la pagina di Rent4You, un'azienda attiva in tutto il territorio Nazionale nel settore, sia per privati e sia per aziende di piccole o grandi dimensioni.

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In conclusione, chi dunque fa molta strada, chi ha bisogno di cambiare spesso auto e vuole eliminarsi le preoccupazioni per assicurazione, bollo, manutenzioni ordinarie e straordinarie, può trovare nel noleggio la formula perfetta e da cogliere.

Se l’intenzione è quella di tenere l’auto almeno 8 anni, ecco che il noleggio non converrebbe.
Infatti, il risparmio di avere un auto di proprietà, lo si avrebbe solamente tenendola per più tempo possibile.


Post originale su Portale delle Auto

Noleggio auto: perchè conviene un noleggio a lungo termine?

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La soluzione ottimale per chi sta valutando di ricorrere al Noleggio auto è quella di avvalersi del servizio di noleggio a lungo termine, al fine di poter disporre per tutto il tempo necessario sempre della stessa vettura, come se fosse realmente la propria, ma senza dover esporre quest’ultima a lunghi ed estenuanti tragitti.

 

Quando si rivela utile il noleggio auto a lungo termine?

L’acquisto di una nuova autovettura, sia essa nuova oppure semplicemente usata, a prescindere dal fatto se si intenda farne un utilizzo privato o professionale, rappresenta da sempre un investimento oneroso.
Spesa che, non c’è nulla di cui vergognarsi, non sempre tutti possono portare a termine con la massima serenità, neanche decidendo di ricorrere ad un eventuale finanziamento.
Se poi il veicolo è destinato ad essere associato ad un’impresa o attività lavorativa in fase di lancio, non sempre con le dinamiche d’acquisto il gioco vale la candela.
Avviare un’impresa oppure un’attività di libero professionista auto-munito è già di per sé un passo che prevede ingenti investimenti iniziali.
Dal canto nostro, ovviamente, vi auguriamo il meglio possibile per i vostri progetti lavorativi, ma se poi le cose non dovessero andare come previsto, oppure il decollo dovesse rivelarsi piuttosto lento, come ammortizzare le spese di acquisto di un’autovettura senza gravare sul bilancio aziendale.
Ecco dunque che per semplificarvi la vita, e ridurre i vostri pensieri consentendovi di concentrarvi esclusivamente sugli aspetti professionali del vostro business, arriva in vostro soccorso il Noleggio auto a lungo termine.
Tale opzione vi consentirà di poter disporre sempre e costantemente di una o più vetture per tutto il tempo che desiderate e vi occorre come se fossero realmente le proprie, ma senza per questo dover far fronte a onerosi costi d’acquisto.
Le spese legate al noleggio a lungo termine, infatti, sono di gran lunga più abbordabili.

 

Quali vantaggi produce la vostra scelta

Se siete dei piccoli o medio – imprenditori intenzionati a dotare la vostra ditta di una propria flotta di vetture aziendali, il noleggio a lungo termine vi consentirà di portare a compimento il vostro progetto limitando l’investimento iniziale.
Va da sé, infatti, che procedere al singolo acquisto delle vetture che andranno a comporre la vostra flotta di servizio, rappresenta una spesa di gran lunga più onerosa del noleggio a lungo termine in modalità leasing.
Ridurre i costi iniziali, inclusi quelli legati alla gestione del parco auto, rappresenta di contro il modo più semplice ed efficace per far decollare rapidamente e al meglio il vostro giro di affari.
Se il vostro business aspira ad estendersi, grazie al servizio di noleggio auto a lungo termine potrete disporre di una flotta composta dal modello di auto preferito, più idoneo al tipo di attività che andrete a svolgervi, ed in grado di esaltare e semplificare al meglio le vostre prestazioni lavorative.
Zero costi di acquisto, ridotte spese iniziali e tutta la sicurezza di disporre sempre e continuamente delle proprie vetture di servizio. Cosa chiedere di più, per poter avviare il proprio giro di affari in completa serenità? Buon lavoro!

Smart contract e blockchain nel futuro del noleggio?

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Che impatto avranno le nuove tecnologie nel noleggio. Cosa sono Smart contract e Blockchain ? Le due tecnologie si preparano a rivoluzionare l’intero settore.

Chi di voi non ha sentito parlare negli ultimi mesi di Smart contract e Blockchain? Sta sempre più prendendo piede la consapevolezza che nei prossimi 5 anni il mondo degli affari sia sempre più influenzato da questi strumenti.

 

Smart contract

Lo smart contract è un tipo di software che automatizza in maniera efficiente e trasparente, taluni compiti pre-assegnati da una o più parti. [Ethereum Italia].

 

Quando si stipula un contratto, le parti si accordano sulle diverse condizioni. Durata, aspetto economico, diritti e doveri di entrambe le parti, rescissione, clausole, …
La forma tradizionale prevede quindi che ci sia una terza parte, notaio o giudice, per la validazione e verifica del rapporto contrattualizzato.

Ora immaginate che le condizioni contrattuali siano tradotte in codice e che l’esecuzione di alcune o tutte le sue clausole siano gestite direttamente da un software. Lo smart contract al verificarsi di determinate situazioni farà scattare automaticamente l’azione successiva prevista dal contratto. Per fare un esempio immaginate un’automobile acquistata a rate. Al verificarsi di un certo numero di mancato pagamenti lo smart contract entra in azione e blocca l’avviamento dell’auto.

 

eBay

Un primo esempio di smart contract nella storia dell’e-commerce è quello di eBay. Nel 1995 Pierre Omidyar, fondatore di eBay, decise di creare un intermediario che garantisse la fiducia dei partecipanti ad un contratto di trasferimento di proprietà, senza che le parti dovessero nemmeno entrare in contatto direttamente. Si trattava appunto di eBay. Il sistema di compravendite e aste è gestito tramite procedure automatizzate che eseguono le clausole del contratto che i contraenti sottoscrivono quando si affidano a eBay.

Da un punto di vista teorico un altro esempio di smart contract è la classica macchinetta del caffè. Individuate il prodotto, inserite il gettone, digitate il codice del prodotto e la macchina vi restituisce il prodotto scelto. Tutta la procedura di compravendita è automatizzata.

 

Esistono 2 tipi di Smart Contracts:

 

1) Smart Code Contract

Si tratta di un programma senza alcun contenuto legale in grado di gestire determinate situazioni al verificarsi di determnati fattori. Un esempio può essere uno Smart contract che gestisce la temperatura della nostra casa in base a quella esterna. Lo smart contract in questo esempio ha una funzione operativa gestionale ma non ha alcun contenuto legale. Si parla infatti di uso atecnico del termine.

2) Smart Legal Contract

Il programma ha un contenuto prettamente legale. Al verificarsi di certe condizioni lui fa partire le azioni conseguenti. Un esempio può essere l’organizzazione della spedizione di un determinato oggetto al ricevimento del pagamento sul nostro conto.

L’idea di smart contract non è quindi nuova ma con l’avvento della blockchain si sta diffondendo l’idea di applicarlo e diffonderlo a diversi campi.

 

Blockchain

La blockchain è una tecnologia informatica che permette di registrare su un database condiviso da una rete di computer, chiamati nodi, qualsiasi tipo di dato in modo sicuro e tracciabile.
Su ciascun nodo risiede la copia del libro mastro di tutte le operazioni effettuate sulla rete. Ciascun dato è registrato in modo indelebile grazie a scritture crittografate e soprattutto perchè ciascuna modifica, per essere valida, deve avere il consenso di dalla maggioranza dei nodi della rete. Il consenso deve essere diffuso e a base matematica.

Bitcoin

In questo modo i documenti creati sulla blockchain non sono replicabili creando quindi la scarsità digitale. L’esempio per eccellenza di blockchain è il Bitcoin. La moneta virtuale o criptovaluta più famosa al mondo. Ciascun Bitcoin è formato da un codice non replicabile e rende così il gettone unico e con la possibilità di esser soggetto a valore di scambio. I Bitcoin hanno un prezzo di mercato.

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Per le sue peculiarità di databe aperto, trasparente, distribuito, non replicabilità del dato, la block chain supera la necessità che ci sia un soggetto terzo per la validazione e verifica di un documento. Solo le operazioni considerate veritiere e affidabili dalla maggior parte dei nodi sono le uniche che possono avere effettiva esecuzione sulla block chain.

La registrazione di uno smart contract su una block chain da la possibilità alla gestione contrattuale automatizzata di essere valida e sicura.

Ethereum

Nel 2014 l’allora diciannovenne Vitalik Buterin pubblica il White Paper di Ethereum dando vita alla piattaforma Ethereum in grado appunto di sviluppare ed eseguire gli Smart contract sulla blockchain.

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Con la piattaforma Ethereum è possibile cristallizzare e fissare le condizioni contrattuali in modo indelebile e non modificabili in base a quanto deciso dalle parti.Il software così creato è in grado di dare risposte certe al verificarsi di certe situazioni.

Ethereum nel noleggio

Lo smart contracts ha un’infinità di applicazioni. Nei vari siti di settore uno degli esempi più frequente è quello del noleggio. Senz’ombra di dubbio bisogna fare una precisazione, più tecnologia c’è negli oggetti che noleggiamo a maggiore è il campo di applicazione dello smart contracts. Di solito si parla di Iot – Internet of Things.

Autonoleggio

 

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Le compagnie di autonoleggio hanno già diverse procedure automatizzate e son dotate di software appositi per la gestione della flotta e del rapporto col cliente. Lo smart contract andrebbe a implementare quanto già realizzato. Tutta la gestione contrattuale averebbe con smart contract sulla blockchain. Nel caso del noleggio a breve si azzererebbero le code al check-in. La consegna dell’auto potrebbe avvenire ad esempio a mezzo di distributori automatici che interagiscono con gli appositi codice QR della prenotazione del cliente. Un po’ come avviene in altri settori della sharing economy.

La gestione dei verbali potrebbe avvenire totalmente per via telematica. Il veicolo transita in ZTL, la telecamera rileva l’infrazione e trasmette il dato, lo smart contract gestisce istantaneamente la pratica con i relativi addebiti.

La vettura rientra senza il pieno? Il sistema controlla i livelli di gasolio e  addebita l’importo dovuto.

 

Nel caso del noleggio a lungo termine dove il cliente paga il noleggio in corso d’opera uno dei problemi più annosi sono gli insoluti. Lo smart contract potrebbe aiutare nella loro gestione. Potete ad esempio decidere di bloccare l’utilizzo del mezzo dopo un certo numero di insoluti. Lo smart contract eseguirà automaticamente il blocco per voi.

Lo stesso discorso può valere per il cliente. Supponiamo che avete già pagato per il noleggio ma non potete utilizzare l’auto per avarie al motore. Lo smart contract sospende il noleggio e vi fa partire il vostro rimborso.

Ovviamente, come già precisato,  la macchina deve avere un certo tipo di tecnologia in grado di interagire con la blockchain.

Come anticipato più tecnologia c’è sui mezzi, maggiore sarà il livello di interazione con lo smart contract e quindi anche gli automatismi di gestione.

 

Noleggio macchine movimento terra

 

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Nel noleggio di macchine movimento terra le applicazioni sono simili a quelle sopracitate ma in più potrebbe aiutare il noleggiatore a capire l’utilizzo del mezzo.

Siccome si tratta di noleggio di mezzi d’opera l’usura della macchina non dipende solo dal numero di ore lavorate ma da come viene utilizzata la macchina. Come già analizzato in Come cambierà il noleggio macchine movimento terra con Industria 4.0?sempre più assistiamo a tecnologie che permettono alla macchina di monitorare se stessa. A oggi manca la capacità di far interagire istantaneamente locatore e locatario.

Così se non se non è il locatore che controlla con GPS le ore raggiunte dalla macchina o se il locatario non si ricorda di comunicarle la macchina non riceve la manutenzione necessaria con tutti i problemi che ne conseguono.

Ora immaginate che la macchina che comunica costantemente informazioni sul suo grado di utilizzo. Sarà lo smart contract che avverte l’operatore che la macchina è da fermare per il tagliando, interrompe il noleggio e calcola i giorni esatti di utilizzo.

Ma sarà anche lo smart contract che si accorge che che c’è un uso sconsiderato della macchina perché ne monitora i diversi livelli, i consumi e la potenza sviluppata e magari raggiunta la soglia di allerta manda in blocco il noleggio. Si possono ipotizzare sistemi di addebito o di premio. Ad esempio se il cliente ingrassa regolarmente la macchina lo smart contract può premiarlo istantaneamente con sconti sul noleggio o promozioni varie.

Sempre più ci sarà la possibilità di cucire pacchetti ad-hoc in base alle esigenze dei nostri clienti, in base al tipo di cantiere che deve eseguire o in base alla sua situazione finanziaria. Cambierà anche il modo di gestire i rapporti col cliente che da un lato saranno più obiettivi e dall’altro privilegeranno un approccio consulenziale.

Tutto qui?

In generale lo smart contract permette una maggior automazione nella gestione amministrativa del noleggio, risolvendo problemi legati alla generazione e archiviazione di documenti, rende chiaro e cristallino il rapporto col cliente, migliora l’interazione con la logistica della flotta e permette di elaborare e gestire servizi sempre più personalizzati. Io personalmente credo che le potenzialità siano ancora altre a maggiori ma son altrettanto sicuro che nei prossimi anni assisteremo ad un’autentica rivoluzione.


Originariamente pubblicato su Rentorshare

NUOVA NISSAN QASHQAI: IL SUV PIÙ RICHIESTO A NOLEGGIO LUNGO TERMINE

di  AUTONOPROBLEM

Dopo il grande successo del salone di Ginevra il nuovo Nissan Qashqai sarà disponibile in tutte le concessionarie a partire dal mese di Settembre 2017. Non stiamo parlando di un semplice restyling, la nuova Qashqai è l’erede del modello più venduto del marchio giapponese, perfettamente in linea con gli standard di un segmento, quello dei Suv, sempre più affollato e competitivo.

Proprio alla casa giapponese va riconosciuto il merito di aver creato nel 2007, la linea dei crossover, un incrocio ben riuscito tra un Suv e una cinque porte familiare, con lo scopo di offrire spazio, praticità e una giusta dose di tecnologia.

Grazie a questi importanti risultati Nissan ha deciso di dare vita alla Nissan Qashqai di seconda generazione, mantenendo invariati i punti di forza, aumentando la tecnologia e affinando lo stile.

Il restyling dell’estetica

La nuova Nissan Qashqai sarà lunga 4,39 mt, mentre, manterrà la stessa larghezza di 1,80 mt e l’altezza di 1,59 mt, come nella versione precedente.

A livello estetico il restyling ha riguardato soprattutto il lato anteriore, il posteriore e alcuni particolari dell’abitacolo. La carrozzeria è stata allungata di circa 17 mm e il frontale assomiglia molto a quello della nuova Nissan Micra.

Nella parte anteriore della nuova Qashqai spicca con grande evidenza la mascherina V Motion, ora dai tratti più scolpiti e definiti, che si allunga fin verso il basso, arrivando ad accogliere al suo interno la targa. Si impreziosiscono gli elementi ottici a boomerang, inoltre,  si aggiungono due prese d’aria al di sopra dei fendinebbia.

Il posteriore della nuova Nissan Qashqai si fa notare per i particolari gruppi ottici a grafica tridimensionale e per i due finti estrattori, posti al di sotto del paraurti, che le conferiscono un’aria ancora più dinamica e sportiva.

L’abitacolo al suo interno vede invariate la plancia e la console centrale, mentre, i veri cambiamenti hanno interessato il volante che è sempre a tre razze ma arricchito da inserti in cromo satinato e piatto nella parte inferiore.

Migliorano anche la qualità dei materiali, come le plastiche e le finiture, inoltre, si sono aggiunte alle dotazioni di serie anche le bocchette d’aria posteriori.

Confort, sicurezza e tecnologia: questo è Nissan Qashqai

Oltre all’estetica e alla qualità generale dell’auto Nissan Qashqai aumenta la sua tecnologia a bordo e nonostante manchi un sistema compatibile con gli standard Apple Carplay e Android Auto, l’infotainment aumenta le sue prestazioni con l’introduzione della radio digitale DAB e di una nuova interfaccia grafica ideale per il navigatore e per ascoltare la propria musica.

Per i più esigenti è disponibile a richiesta, o di serie sugli allestimenti Tekna e Tekna+, l’impianto Audio Bose con 8 altoparlanti.

Insieme alla tecnologia si rafforzano anche le dotazioni di sicurezza con l’aggiunta del Rear Cross Alert, del sistema di riconoscimento dei segnali stradali, già presente nel modello precedente, del sistema di allerta in caso di superamento involontario di corsia e dell’angolo cieco, inoltre, vi sarà la possibilità di poter monitorare a 360° l’intera vettura attraverso l’Around View monitor.

Oltre alle dotazione appena elencate la nuova Nissan Qashqai sarà dotata di ulteriori dispositivi per l’assistenza e la sicurezza alla guida. Sarà possibile avere optional com la frenata assistita d’emergenza con il sistema di riconoscimento dei pedoni, anche in caso di retromarcia, inoltre, a partire dal 2018 sarà possibile ordinare il ProPilot, composto dal Cruise Control adattivo , mantenimento attivo di corsia e il Traffic Jam Pilot per una guida facilitata nel traffico.

Non solo tecnologia e sicurezza, la casa giapponese sembra voler puntare molto anche sul comfort; ed ecco qui che l’abitacolo della nuova Nissan Qashqai non risparmia in quanto a spazio e comodità.

I sedili anteriori risultano comodi e anatomici, basati sulla tecnologia monoform, con base e supporti laterali ottimizzati (di serie a partire dall’allestimento N-Connecta). Il divano posteriore offre ampio spazio di seduta, sia in larghezza, sia per le gambe, che in altezza.

Il bagagliaio si presenta con una capienza di 430 litri e all’occorrenza, abbattendo i sedili posteriori frazionabili, raggiunge una capacità di 1533 litri, oltre ad essere corredato dal sistema Flexible Laggage Board che rende possibile creare ripiani e divisori, secondo 18 combinazioni diverse, per poter ottimizzare al meglio lo spazio.

Arrivano anche i motori euro 6

La gamma dei motori e degli allestimenti della nuova Nissan Qashqai non cambiano di molto rispetto alla prima generazione Qashqai. A modificarsi invece sono le prestazioni di guida grazie all’introduzione dei nuovi motori Euro 6 e all’insonorizzazione, la quale risulta sensibilmente migliorata.

Tra le motorizzazioni troviamo le versioni diesel 1.5 da 110 CV, in grado di stabilire un primato per le emissioni pari a 99 g/km di CO2, con cambio manuale a sei rapporti e due ruote motrici. Per chi necessita di più prestazioni i sarà la versione 1.6 da 130 CV, disponibile con cambio manuale o automatico CVT, sia con trazione anteriore sia integrale. La variante benzina invece comprende un motore 1.2 da 115 CV, con cambio manuale o automatico, e un motore 1.6 da 163 CV con cambio manuale e trazione anteriore.

La nuova Nissan Qashqai dovrà competere con una lunga serie di degne rivali, come la nuova Jeep Compass, la Peugeot 3008 e la Ford Kuga .

Per maggiori informazioni sulla nuova Nissan Qashqai e per richiedere un preventivo di noleggio lungo termine visita il sito auto-noproblem.com


Originariamente pubblicato su AutoNoProblem