Auto: Primo semestre 2018, diminuiscono le immatricolazioni e cresce il noleggio a lungo termine

infografica-noleggio.jpg

Durante i primi sei mesi dell’anno il mercato dell’auto ha registrato una diminuzione delle immatricolazioni. In crescita, invece, il noleggio a lungo termine, che ha registrato un aumento, seppur lieve, delle richieste.

Ad analizzare l’andamento del mercato delle immatricolazioni auto nel primo semestre 2018, tramite l’ausilio dei dati diffusi da UNRAE e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ‘Noleggio Semplice’, società specializzata nel noleggio a lungo termine delle auto.

Mercato Auto e Noleggio a Lungo Termine: Primo Semestre 2018

Le auto immatricolate a giugno 2018 sono state 175.785, in diminuzione di quasi due punti percentuali rispetto ai 179.167 veicoli di gennaio. La diminuzione è consistente soprattutto in rapporto a giugno 2017 (-7,4%), mentre risulta meno grave rispetto ai primi sei mesi del 2017 (-1,4%). Il numero complessivo delle immatricolazioni da gennaio a giugno è di 1.128.037. Il noleggio a lungo termine riesce a mantenere una prestazione tutto sommato positiva, aumentando del 4% circa le immatricolazioni rispetto ad inizio anno: a giugno, sono stati 25.489 i veicoli immatricolati con questa formula; a gennaio 24.494.

Secondo le proiezioni di metà anno dal forecast 2018 di Dataforce, si stima che entro fine 2018 saranno circa 295.000 le automobili richieste tramite il noleggio a lungo termine, raggiungendo una quota di mercato del 15%. In totale, si prevedono circa 1.965.000 vetture immatricolate nel mercato auto, con una quota per i privati del 53%.

Le Alimentazioni Preferite
Mentre la benzina ed il GPL si mantengono piuttosto stabili, continua per il diesel il momento negativo: pessime, infatti, sono state le prestazioni di questa tipologia di alimentazione nel mercato auto, con un crollo del 6,2% da gennaio a giugno. Rispetto al primo semestre del 2017, la variazione è di -6,3%, mentre più imponente è la differenza con il solo mese giugno 2017: -17%.

A gennaio 2018 le auto a diesel immatricolate sono state 98.988.
A giugno 2018, sono state immatricolate 92.763 vetture a diesel.

Come si evince , è praticamente raddoppiato rispetto allo scorso anno il numero delle auto elettriche: nei primi sei mesi del 2018, sono state vendute 2.249 auto elettriche, il 123,8% in più delle 1.005 del primo semestre del 2017. Grande risultato anche del metano, che nella prima metà di quest’anno ha raggiunto ben 26.631 immatricolazioni, ben 10.000 veicoli in più rispetto al 2017.

Le Auto Più Scelte

La classifica delle auto più vendute in Italia è dominata dal marchio Fiat. Da gennaio a giugno, la vettura più scelta è stata la Fiat Panda, con ben 67.433 immatricolazioni. Al secondo posto troviamo la 500X, con 30.729, mentre al quarto la Fiat Tipo, con 28.264 acquisti. Ecco la classifica completa:

Fiat Panda, 67.433
Fiat 500X, 30.729
Renault Clio, 29.032
Fiat Tipo, 28.264
Lancia Ypsilon, 27.155
La casa automobilistica torinese occupa il primo posto anche nella classifica delle immatricolazioni per marchio, con 200.371 auto vendute. Nonostante la presenza in cima alla classifica, il dato mostra comunque una flessione nella performance: nei primi 6 mesi del 2017, le auto Fiat immatricolate erano state 246.863; ciò significa che quest’anno si è verificato un calo del 18,83%.

Fiat, 200.371
Volkswagen, 96.314
Ford, 77.192
Renault, 74.133
Peugeot, 62.772
Mercato Auto: Classifica Per Gruppi e Marche

1) Gruppo FCA
Il Gruppo FCA include Alfa Romeo, Ferrari, Fiat, Jeep / Dodge, Lancia / Chrysler e Maserati. Ognuna di queste case automobilistiche ha registrato prestazioni differenti: lampante è la crescita della Jeep, che in questi primi sei mesi del 2018 ha registrato un incremento del 100,84%. Sembrano essere invece allarmanti i numeri di Fiat: da gennaio a giungo di quest’anno, le immatricolazioni sono state 200.371, il 18,83% in meno rispetto al primo semestre del 2017.
In generale, il gruppo FCA ha registrato 304.566 immatricolazioni da gennaio a giugno scorso, in calo del 9,07% rispetto ai 334.940 dello scorso anno.

2) Gruppo PSA
Il Gruppo PSA si è reso protagonista, in questi primi sei mesi dell’anno, di una crescita pari al 62,39% rispetto al primo semestre del 2017. Con le 170.154 immatricolazioni si colloca al secondo posto, dopo il gruppo FCA. Le case automobilistiche che fanno parte del gruppo sono Opel, DS, Citroen Peugeot.

3) Gruppo Volkswagen
Il Gruppo Renault chiude in negativo questo primo semestre del 2018, con una perdita del 2,50%. I marchi inclusi sono Renault, che segue l’andamento del gruppo chiudendo al ribasso, e Dacia. Le vetture immatricolate da Renault sono state 74.133 quest’anno, circa 4mila in meno rispetto al 2017. Dacia, invece, ha registrato nei primi sei mesi del 2018 un aumento delle immatricolazioni pari al 3,43%.

4) Ford
Ford segue il trend della maggior parte delle case automobilistiche, chiudendo in calo il primo semestre di quest’anno. Il numero di immatricolazioni, pari a 77.192, è infatti inferiore del 3,28% rispetto alle prestazioni dei primi sei mesi dello scorso anno, durante i quali erano state venute 79.807 auto.

5) Gruppo Toyota
Il gruppo Toyota registra una leggera crescita rispetto allo scorso anno, con un aumento in percentuale pari all’1,07%. Si mantengono piuttosto stabili anche i due marchi del gruppo: le immatricolazioni di Toyota sono in aumento dell’1,17%, mentre quelle della Lexus diminuiscono del 1,27%.


Fonte: Adriaeco

Metano e ibrido: un successo nel noleggio

La piattaforma e-commerce Hurry dedicata alla mobilità, svela la classifica delle auto più prenotate attraverso la formula del Noleggio a lungo termine (Nlt). Audi A3 a metano guida la classifica e ben tre «hybrid» sono nella top ten

Motori360_ALD_Sito-Hurry.jpg

Predominano le motorizzazioni alternative. Finché questa frase non troverà conforto nelle vendite, possiamo comunque lusingarci di poterla adottare per il noleggio. L’italianissima piattaforma e-commerce dedicata alla mobilità chiamata Hurry, presenta infatti la statistica delle auto nuove più noleggiate nei primi sei mesi del 2018, evidenziando la preferenza degli utenti per le motorizzazioni green.

Vincitrice del Premio Innovazione Smau 2017 e operativa grazie a una partnership con ALD Automotive, Harry pone sullo scalino più alto del podio l’Audi A3 Sportback con alimentazione bi-fuel benzina/metano, seguita dalla modaiola Mini Countryman All 4 in versione Hybrid. In terza posizione presenta il crossover Toyota CH-R Hybrid, seguito, ma solo quattro posizioni dopo, da un altro modello di successo della Casa giapponese: la city-car Toyota Yaris, sempre nella versione ibrida. Seguono nella lista diversi SUV e crossover compatti, sia benzina che diesel, che in questi ultimi anni spopolano sia tra la clientela business che tra i privati: da Opel Mokka X a Nissan Qashqai, da Mercedes-Benz GLA a Nissan X-Trail. Completano la classifica la Classe A di Mercedes-Benz, monovolume sempreverde della Casa della Stella, e l’agile smart Fortwo coupé, perfetta per il traffico cittadino.

Motori360_ALD_Sito-Hurry-Audi-A3-Sportback.jpg

Noleggio: alternativa convincente

Prenotazioni in aumento del +35% nel primo semestre 2018 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo il bilancio tutto positivo di Hurry, che conferma il crescente interesse degli utenti per il noleggio a lungo termine anche per quel che concerne moto, auto usate e km zero. In particolare, in questo primo semestre, anche per le Auto Usate del sito +17% rispetto a un incremento di mercato che, secondo l’Aci, tra gennaio e giugno ha toccato appena il +5,6%. Le vetture usate di Hurry sono ricondizionate e garantite per 12 mesi, con sconti fino al -20% rispetto alle quotazioni di mercato.

In merito ai veicoli di seconda mano più prenotati sul portale e-commerce Ford Fiesta, Fiat Panda, la più venduta in Italia, e Mercedes-Benz Classe A guidano la classifica. Al quarto posto troviamo la versione ibrida di Toyota Yaris, seguita da smart Fortwo coupé, Toyota Aygo, Audi A3 Sportback, Fiat 500, Fiat Freemont e Nissan Qashqai. Hurry dall’inizio del 2018, ha ampliato l’offerta con le auto a «Km Zero», disponibili sia in acquisto che a noleggio. A completamento dell’offerta c’è «Ricaricar», la formula «pay per use» che permette di pagare l’auto in base ai chilometri che si intendono percorrere. Da segnalare l’iniziativa di Hurry (iniziata il 19 luglio ma si protrarrà fino al 29 luglio) presso uno dei centri commerciali più grandi d’Europa, la Galleria Porta di Roma, dove è presente con uno stand appositamente dedicato per rispondere ai numerosi quesiti e offrire numerose offerte speciali.

Motori360_ALD_Sito-Hurry-Cassone.jpg

L’avanzata del noleggio a lungo termine, – ha dichiarato Alberto Cassone Presidente di Hurry – abbinata alla progressiva affermazione delle motorizzazioni alternative, trova conferma nei numeri registrati da Hurry. L’azienda, sebbene sia una giovane realtà nel panorama italiano, colleziona mese dopo mese risultati positivi. La certezza di guidare sempre un’auto nuova, insieme alla manutenzione programmata e ai tanti servizi inclusi nel canone mensile, oltre a garantire una mobilità «zero pensieri» contribuisce in maniera tangibile alla riduzione delle emissioni di CO2. Se si sommano i vantaggi legati all’alimentazione ibrida, che in alcuni Comuni viene agevolata in termini di parcheggi e ZTL, risulta chiaro perché stia diventando un trend di successo” ha concluso.

di Roberta Di Giuli


Fonte: Motori360.it

ARVAL LANCIA ARVAL FOR ME E L’NLT PER I PRIVATI

News-Chové.jpg

on l’hashtag #passaalnoleggio, ieri sera Arval ha presentano i suoi due nuovi servizi per il mercato italiano Arval for Me e l‘Nlt per i privati che noi avevamo anticipato su queste colonne a seguito dell’incontro internazionale che la  società di Noleggio a Lungo Termine del gruppo BNP Paribas aveva fatto al Pavillon Vendome di Parigi (leggi qui).

ARVAL LANCIA ARVAL FOR ME E L’NLT PER I PRIVATI, PROGETTI ITALIANI DAL “CENTRO DI INNOVAZIONE DI TUTTO IL GRUPPO”, OVVERO ARVAL ITALIA

“Il 2018 per noi è un anno estremamente dinamico e importante: con la presentazione di Arval for Me e l’Nlt per i privati oltre all’Nlt stiamo presentando innovazioni concepite negli ultimi due anni. Nel periodo 2016/2020 abbiamo perseguito i tre nostri pilastri strategici per continuare a crescere; le aziende, ovvero il nostro core, che curiamo con il nostro Noleggio a Lungo Termine, per il quale chiuderemo l’anno sopra 200 mila veicoli gestiti, prima volta per un noleggiatore in Italia, ma anche con il Mid Term (leggi qui)  e il Car sharing. Naturalmente importante anche il nostro network, con gli Arval Premium Center, e ora il mondo dei privati con Ariel Car, l’usato sicuro di Brumbrum.it e ora anche con Arval for me e l’Nlt per i privati”ha detto il direttore generale di Arval Italia Grégoire Chové, che ha sottolineato Come Arval for Me  “sia un progetto italiano, che è appena sbarcato in Spagna e che presto lo farà anche in Inghilterra e Francia. Questo è un altro esempio di come Arval  Italia  sia un centro di innovazione per tutto il gruppo”.

 

“Arval for me è un servizio pensato per i proprietari di auto, chiesto proprio da loro” ha spiegato Stefano Berlenghi,  Direttore generale new business development Arval Italia, che prosegue: “quattro i servizi che proponiamo, meccanico, carrozziere, gommista e cristalli, più il traino, la presa e la riconsegna e l’eventuale auto sostitutiva. Il tutto online, in maniera trasparente e che non cerca solo il prezzo anche se, grazie alla forza del gruppo, siamo anche convenienti”. Sono 750 i punti di manutenzione in tutta Italia che ad oggi erogano il servizio, ” è diventeranno al massimo 1000/1200, perché noi non facciamo alcuna forzatura. Sono gli stessi punti che devono decidere di entrare in questo servizio vedendone le potezialità” ha precisato Berlenghi.

 

ARVAL LANCIA ARVAL FOR ME E L’NLT PER I PRIVATI, I PUNTI CHE LI DIFFERENZIANO DAI COMPETITOR

Chové non nasconde il fatto di essere arrivato sul mercato con la propria soluzione di Noleggio a Lungo Termine per privati dopo alcuni competitor  (vedi ad esempio Drive Different di Car Server o le soluzioni di Ald Automotive con Hurry ad esempio), “ma noi lo abbiamo sviluppato in modo diverso” ha commentato, lasciando a Dario Casiraghi, direttore generale Sme solutions Arval Italia la sottolineatura delle differenze: “l’importanza di avere tolleranza a fine contratto, ben 100 mila chilometri di percorrenza, la consegna door to door, e naturalmente la nostra consulenza che punta ad avere un cliente consapevole. Il 50% di chi si rivolge a noi cambia la sua idea di auto dopo aver parlato con noi”. Sono già 2mila i privati che hanno noleggiato con Arval, “con un obiettivo di 5mila a fine anno” ha chiosato Chové.

Ecco cosa comprende il servizio Nlt di Arval

  • 100.000 km
  • RCA, copertura furto & incendio e danni ulteriori
  • Manutenzione ordinaria e straordinaria
  • Assistenza e soccorso stradale h24
  • Tassa di proprietà

Fonte: MissiOnline

Noleggio a lungo termine: cosa succede con la polizza RCA

L'IVASS ha chiarito: la classe CU viene mantenuta

di Fabio Cavagnera

Il noleggio a lungo termine è sempre più utilizzato, ma cosa avviene con la classe di merito CU della RCA? Viene mantenuta da parte dell'automobilista, anche se ci sono delle condizioni obbligatorie per permetterlo.

noleggio-a-lungo-termine.jpg

Il noleggio a lungo termine è sempre più una formula utilizzata da parte degli automobilisti per acquistare una vettura. Un modo per risparmiare, non avere particolari pensieri ed anche per cambiare l’auto più spesso, visto che solitamente il noleggio dura tra i due ed i quattro anni. Però una domanda spesso fatta da molti è legata all’assicurazione RCA ed alla classe di merito (CU).

La classe di merito RCA con il noleggio a lungo termine

L’automobilista mantiene la sua classe di merito, se il contratto è di almeno un anno. E’ quanto afferma l’articolo 7, comma F del Provvedimento 72 del 16 aprile 2018, rilasciato dall’IVASS (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni): “Nel caso in cui un veicolo in leasing operativo o finanziario, o in noleggio a lungo termine, comunque non inferiore a dodici mesi, sia acquistato da soggetto utilizzatore – recita la legge – la classe di CU maturata è riconosciuta allo stesso purché le sue generalità siano state registrate, quale intestatario temporaneo del veicolo, ai sensi del comma 2 dell’art. 247bis del D.P.R. n. 495/1992, da almeno 12 mesi”.

Il noleggio a lungo termine e la carta di circolazione

Dunque, la legge riconosce la classe di merito, purché le “generalità siano state registrate, quale intestatario temporaneo del veicolo”. Per poter mantenere la classe di CU è, quindi, necessario che venga trascritto sulla carta di circolazione l’utilizzo temporaneo dell’auto. Non ci sono differenze, se il noleggio viene effettuato da un privato, un professionista con Partita IVA o da un’azienda.

Cosa succede, se l’automobilista poi non acquista la vettura?

Come sappiamo, al termine del contratto di noleggio a lungo termine, non è obbligatorio acquistare il veicolo. In questo caso, come recita sempre l’articolo precedente, “la classe di CU è riconosciuta su altro veicolo dallo stesso acquistato”. Alla fine del noleggio, infatti, l’automobilista ha può richiedere il duplicato dell’ultimo attestato di rischio, in modo da poterlo poi utilizzare con l’assicurazione per il futuro veicolo.


Fonte: MotoriOnline

Auto elettriche: arriva il noleggio a lungo termine

di Francesca Mancuso

edison-plug-go.jpg

Auto elettriche più accessibili e alla portata di tasca di tutti, o quasi. Edison promette di farlo lanciando sul mercato Plug&Go. I veicoli ecologici potranno essere noleggiati a lungo termine, senza sostenere il costo, spesso elevato, dell'acquisto di una delle auto elettriche oggi presenti sul mercato.

Plug&Go mette a disposizione una serie di modelli, tutti con la formula del noleggio a lungo termine. Sarà possibile acquistare e installare in casa una Wall Box che permetterà di ricaricare direttamente il veicolo. Infine, attivando anche la fornitura di energia elettrica con Edison, chi sceglierà di noleggiare un'auto elettrica otterrà anche il rimborso in bolletta di un valore pari a un anno di ricarica dell’auto. In media si tratta di circa 180€ all'anno (stimato per ricaricare un'auto elettrica con un consumo pari a 900 kWh e un prezzo complessivo dell'energia pari a 0,2 €/kWh).

Via anche i costi di manutenzione, assicurazione e bollo, oltre a quelli legati al combustibile. Se il rifornimento di un’auto tradizionale costa in media 1.000 euro all’anno, quello di un’elettrica può arrivare intorno a 200 euro.

edison-colonnina.jpg

Come noleggiare un'auto elettrica con Plug&Go

Edison Plug&Go offre 3 formule di noleggio a lungo termine:

"Muoversi in città", pensata per i piccoli spostamenti cittadini con auto di piccole dimensioni. In questo caso, le auto a disposizione sono la Renault Zoe R110 Intens, la Citroen C0 e la Smart fortwo coupè Electric Drive (offerta limitata), a partire da 340€ al mese.

"Muoversi in libertà", dedicata alle famiglie che hanno bisogno di un'auto più comoda. In questo caso, le opzioni vanno dalla Nissan Leaf Acenta alla Volkswagen e-golf a partire da 490€ al mese.

Infine, si può scegliere anche l'opzione "Muoversi con stile", per chi vuole un'auto dalle alte prestazioni. Si può noleggiare a partire da 595€ al mese una Bmw i3 94Ah.

Per affittare un'auto, basta compilare l'apposito forminviando la propria richiesta, senza impegno, valutando poi l'opzione più adatta alle proprie esigenze.

Vantaggi per l'ambiente

In generale, per ogni auto elettrica che entra in circolazione invece di una alimentata da altri combustibili, si può avere una riduzione della produzione di anidride carbonica fino a 2 tonnellate all’anno.

“Edison si sta impegnando concretamente per aiutare le famiglie italiane ad adottare l’auto elettrica. Riteniamo che la diffusione dei veicoli elettrici sia a un punto di svolta e la prevista uscita di molti nuovi modelli nei prossimi due anni darà un impulso decisivo alla crescita del mercato – ha detto Alessandro Zunino, amministratore delegato di Edison Energia. - L’obiettivo di Edison è di rimuovere i principali ostacoli all’adozione dell’auto elettrica, ossia l’investimento iniziale e la difficoltà di ricarica. Con il noleggio dell’auto, l’installazione a casa della Wall Box, e l’energia gratuita per il primo anno di ricarica dell’auto offriamo un servizio completo che supera questi ostacoli ed aiuta a muoversi in maniera più sostenibile e più economica senza modificare le proprie abitudini”.


Fonte: GreenMe