Carglass partner con i settori assicurativo, noleggio, flotte e danni alla carrozzeria

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Assicurati e assistiti, non più solo sui danni ai vetri auto ma su qualsiasi componente della carrozzeria del veicolo. Tutto con la consueta tempestività, qualità nell’assistenza e capacità di gestione delle pratiche di un leader del settore.

Forte di un’esperienza pluriennale come partner dei principali Gruppi Assicurativi, Carglass – brand del gruppo Belron – in seguito ai recenti sviluppi delle sue attività e del suo business con l’ingresso nel mercato carrozzeria, perfeziona gli accordi con gli operatori del settore insurance, del rent a car e delle flotte includendo il nuovo servizio carrozzeria

Grazie all’ingresso in questo mercato, il brand è oggi in grado di offrire un servizio completo e di qualità per la risoluzione di qualsiasi problema all’auto, dai vetri alla carrozzeria, rendendo ancora più semplice e rapido il disbrigo di qualunque pratica sia per gli automobilisti che per i partner professionali. Con il plus, come per i vetri, di poter contare sulla garanzia a vita su tutti gli interventi e valida in tutta Italia. 

Allianz, Amissima, Crédit Agricole, Generali, Groupama, Intesa San Paolo, Sara Assicurazioni, Zurich, ALD Automotive, Athlon, CarServer, Drive Now e Europcar hanno già scelto Carglass, potendo contare sugli innumerevoli vantaggi in fatto di semplificazione e centralizzazione dei processimaggiore canalizzazione e controllo della rete(grazie, ad esempio, ad una rete di auditor attiva su tutto il territorio nazionale), competitività e valore aggiunto dell’offerta

Un sistema che va a vantaggio dei partner e dei loro clienti che potranno contare su servizi come la presa e la riconsegna del mezzo, il drop-off presso tutti i centri Carglass e l’auto sostitutiva e benefici economici dati da un approccio orientato alla riparazione, laddove possibile e secondo le indicazioni di compagnie e flotte, piuttosto che alla sostituzione. 

Il tutto coadiuvato anche da “LC SERVIZI S.r.l.”, società in joint venture nata lo scorso novembre da Gruppo Lercari e Carglass, per offrire un migliore servizio nella gestione sinistri danni auto e nell’attività peritale e di authority svolta per conto dei propri partner assicurativi e del noleggio auto.
L’attività di authority, semplificando il processo e contemplando verifiche e controlli sui preventivi, porta ad un sostanziale abbattimento dei costi della pratica e del sinistro stesso, sia esso di un sinistro gestito da Carglass o da altro operatore.

Inoltre, LC SERVIZI è in grado di gestire il danno in tutte le sue fasi: dall’apertura alla liquidazione, includendo canalizzazione e recall, permettendo così una integrazione perfetta e accentrata tra carrozzeria, perito e authority. 

Il nuovo assetto della proposta Carglass ai partner professionali porta numerosi vantaggi anche lato agenti assicurativi: dalla canalizzazione che, avvalendosi di un servizio di eccellenza, porta soddisfazione e fedeltà dei propri clienti, all’utilizzo di un portale dedicato (carglass4partners.it)  che permette all’agente di far chiamare da Carglass il proprio cliente e di seguire la sua pratica in tutto il percorso, fino al benefit dell’auto sostitutiva, sempre disponibile per i clienti nei centri Carglass secondo le condizioni di polizza di ciascuno. Non solo, gli agenti avranno a disposizione un network di funzionari commerciali sul territorio per qualunque esigenza o informazione. 

Roadshow Assicurativo in 25 tappe

Per presentare la sua proposta e raccontare i vantaggi per le compagnie e i consumatori legati al servizio carrozzeria, anche quest’anno Carglass terrà un Roadshow Assicurativo. Giunto alla quarta edizione, il tour in Italia vedrà quest’anno 25 tappe in cui Carglass incontrerà gli agenti assicurativi (circa 2.000 le presenze stimate) per approfondire capacità di intervento e coperture dei propri servizi ora attivi sotto forma di una rete composta da 400 centri di assistenza, tra centri di proprietà e centri corporate.


ARVAL VARCA LA SOGLIA DEI 200MILA VEICOLI NOLEGGIATI IN ITALIA

Arval Italia varca la soglia di 200mila veicoli noleggiati con l’inizio del 2019. La performance è frutto del buon andamento dei prodotti tradizionali e della partenza ottimale di quelli nuovi. La diversificazione del modello di business, di cui vi abbiamo scritto anche in questo articolo, ha dato i suoi frutti.

Il noleggio a lungo termine, Arval MidTerm e Car Replacement sono le tre soluzioni consolidate che funzionano mentre il debutto di Arval For Me, dedicato ai privati, rappresenta la novità che colloca la società in un nuovo segmento di mercato. Infine, con Arval For Employee è stato lanciato un pacchetto di prodotti per i collaboratori delle aziende già clienti. “A gennaio abbiamo ottenuto un traguardo storico per una società di noleggio: 200mila veicoli noleggiati in Italia rappresentano un risultato eccezionale – commenta Grégoire Chové, direttore generale di Arval Italia -. Nei prossimi mesi, i nostri sforzi si concentreranno sul consolidare l’offerta introdotta nell’ultimo biennio”. In essa  i due strumenti per i fleet manager, spiegati in questo breve video.

La filiale italiana è in linea con i risultati a livello globale, di 29 Paesi. Nel 2018, la flotta mondiale è cresciuta dell’8,2%, raggiungendo un milione e 193mila veicoli. Il numero degli ordini è aumentato del 9% sull’anno precedente, per un totale di 353mila302, mentre quelli rivenduti alla fine del contratto di noleggio sono 254mila207, come nel 2017.

ARVAL NOLEGGIO A LUNGO TERMINE, I MERCATI

I quattro Paesi chiave hanno riportato questi andamenti: svetta la Spagna a +19%, seguono Italia +8%, Francia +5%, Gran Bretagna +5%. Una crescita a doppia cifra si è registrata anche in molte altre aree come il Benelux (+12%), l’Europa del Sud (+16%), l’Europa Centrale (+14%) e il Nord Europa (+25%).

Tutti i target hanno mostrato il segno più nel 2018: dal +4% del segmento corporate ed enti pubblici al +17% per quanto concerne le piccole e medie imprese. I clienti internazionali rappresentano più del 25% del business totale.

Quanto al segmento dei privati avviato nel 2018, che apre alla concorrenza diretta con le case automobilistiche, in Olanda è stato aperto uno store online. L’obiettivo è introdurre questa customer experience in altri Paesi nel corso di quest’anno.

Il futuro è digital e big data

L’azienda del Gruppo Bnp Paribas sta strutturando una strategia data driven per offrire una gamma ancora più ricca di servizi di mobilità. Il punto di aggregazione dei dati è la piattaforma “My Arval” che permette agli utenti “di interagire direttamente e di ottenere servizi e informazioni personalizzate e in modo proattivo, quando e dove ne abbiano necessità”. Grazie alla quantità di informazioni ottenute attraverso l’analisi del ciclo di vita dei propri veicoli, Arval può fornire consulenza e prevedere i bisogni. Anche i dipendenti sono invitati a suggerire idee innovative, con il programma Employee Value Proposition.

Il Ceo Alain Van Groenendael si attende una crescita del 9% anche per l’esercizio 2019.


Fonte: MissiOnline

Quanto stanno crescendo le auto elettriche in Italia e nel mondo?

di Marco Castelli

Le auto elettriche stanno crescendo costantemente e in maniera graduale in Italia, e il Salone di Ginevra 2019 testimonia l'interesse esponenziale per l'elettrificazione.

Il Salone di Ginevra 2019 ha acceso i riflettori sulle auto elettriche e, in generale, sulla mobilità alla spina. Tante, anzi tantissime, sono le novità a bassissimo impatto ambientale che hanno debuttato alla kermesse svizzera, attualmente in corso. 

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Qualche esempio? La Skoda Vision iV (scopri tutte le novità di Skoda al Salone di Ginevra), la nuova Seat El-Born e la nuova Peugeot e-208 (guarda tutte le novità del Gruppo PSA al Salone di Ginevra). Un’offerta, dunque, destinata a svilupparsi esponenzialmente. Viene però spontaneo chiedersi: quanto stanno crescendo oggi le auto elettriche in Italia e nel mondo? Per rispondere, affidiamoci ai dati di mercato. 

Approfondisci: cosa pensano i Fleet Manager dell’auto a zero emissioni? I risultati della nostra survey

AUTO ELETTRICHE: COSA SUCCEDE IN ITALIA

I dati più recenti di Anfia confermano che, in attesa dell’Ecobonus, continua la crescita delle auto elettriche nel nostro Paese: le immatricolazioni di vetture a zero emissioni sono aumentate del 3,3% a febbraio dopo il 16% di gennaio, percentuali inferiori a quelle del 2018, ma che testimoniano l’interesse delle aziende. Il mercato delle auto elettriche, a febbraio, ha rappresentato lo 0,1% del mercato, con circa 240 unità.

In generale, lo sviluppo dell’elettrificazione è evidente: le auto ibride (incluse le auto ibride plug-invedono i propri numeri aumentare del 44% a febbraio. La quota di mercato delle ibride, non a caso, nell’ultimo mese è stata del 5,3%, contro il 4,2% registrato a febbraio 2018.

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In totale lo scorso anno sono state immatricolate 4.734 auto ibride plug-in e extended-range(+65,3% e 0,2% di quota). Il comparto delle auto elettriche, nel 2018, è aumentato del 148,5% rispetto all’anno precedente, con 5.010 unità totalizzate. 

Leggi anche: il mondo dell’elettrico protagonista a Fleet Motor Day 2019

AUTO ELETTRICHE: COSA SUCCEDE NEL MONDO

Cosa succede invece nel mondo? Beh, negli Stati Uniti le vendite delle auto a zero emissioni, nel 2018,  sono cresciute in maniera importante, con un totale di 361mila veicoli (2,1% quota di mercato globale), un numero più alto rispetto a quello delle auto vendute in tutta Europa (302mila vetture, fonte Acea). 

Il mercato più forte e all’avanguardia in materia di auto elettriche rimane la Cina, con oltre un milione di vetture a zero emissioni vendute lo scorso anno e una quota di mercato del 4%. Nel nostro Continente, il mercato leader rimane invece la Norvegia, dove nel 2018 un’auto su tre immatricolata è stata a emissioni zero.

INDICE DEI CONTENUTI


MERCATO AUTO, ANCORA UN FEBBRAIO DIFFICILE (UN PO’ MENO)

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Il mercato delle auto chiude in rosso anche a febbraio. Non c’è pace per l’automotive, che dopo la partenza con il piede sbagliato di gennaio (-7,49 le immatricolazioni delle passenger cars), saluta il secondo mese dell’anno a -2,34% per le vetture passeggeri. La bilancia ritrova un timido equilibrio grazie ai light commercial vehicles, in saldo attivo. Ma soprattutto grazie al mercato parallelo che tocca quota 9% in Italia. Ecco quanto Dataforce mette in evidenza nella sua puntuale analisi, che troverete più approfonditamente anche sul numero 2 di Mission Fleet cartaceo (numero di aprile-maggio)

In tutto, sono stati immatricolati complessivamente 192.033 veicoli (Passenger Cars + Light Commercial Vehicles), a fronte dei 196.089 del febbraio 2018 (-2,07%). Questi dati non comprendono le importazioni parallele, che a febbraio sono state 19.066 rispetto alle 13.595 del precedente. Il forte incremento di questo segmento, cresciuto di oltre il 40%, riporta in positivo il dato complessivo delle immatricolazioni nel mese: +0,67%, con un totale di 211.099 nuove targhe.

IL MERCATO DELLE AUTO CHIUDE IN ROSSO ANCHE A FEBBRAIO: VETTURE UFFICIALI E MERCATO PARALLELO

Sono state immatricolate 178.144 vetture ufficiali (4.262 in meno, pari a un decremento del 2,34%), 13.889 autocarri leggeri ufficiali (con un saldo positivo di 206 unità, corrispondenti a una crescita dell’1,51%), 18.605 vetture parallele (5.448 in più, pari a un incremento del 41,41%) e 461 veicoli commerciali leggeri paralleli (23 in più, corrispondenti a un aumento del 5,25%). I canali di importazione non ufficiali hanno dunque contribuito a far passare da negativo a positivo il bilancio, e hanno raggiunto una quota ancora più forte.

BENE LE FLOTTE AZIENDALI, MALE IL NOLEGGIO NLT

Tra le passenger cars ufficiali risulta molto positivo il risultato dei privati (la market share torna ad attestarsi al 61,26%) e in ugual maniera le vendite dirette aziendali progrediscono del 10,51%. Male, invece, gli altri canali di distribuzione: il noleggio a lungo termine ha perso il 14,69% (dopo il pesantissimo -19,16% di gennaio), il breve termine è sceso del 17,98%, le auto-immatricolazioni dei concessionari sono calate del 14,44% e quelle degli OEM del 72,03%.

Per il 2019, Dataforce prevede il raggiungimento di 1.865.000 immatricolazioni di passenger cars, con una quota dei privati in leggero decremento (market share del 59%, pari a circa 1,1 milioni di unità vendute), il noleggio a lungo termine a 255.000 immatricolazioni (quota di mercato del 13,7%, in regresso), il noleggio a breve a 170.000, anch’esso in calo) e le auto-immatricolazioni (demo e km zero) dei concessionari e dei costruttori a quota 250.000, con uno share del 13,4% in forte contrazione. Il milione e 800mila di nuove targhe ipotizzato da Dataforce rappresenterebbe una flessione del 2,5%.

ANDAMENTO MERCATO AUTO: CONCLUSIONI

Per la società di analisi di mercato nell’automotive – in questa raccolta altre notizie – il quadro è di un comparto che mostra evidenti segnali di difficoltà, cui si aggiunge “l’incerta politica di un Governo che in tema di incentivi ecologici è stato in grado di proporre soltanto un provvedimento di scarsa portata – spiega una nota-, mentre ha penalizzato con un’ulteriore gabella le auto con emissioni di CO2 superiori a 160 g/km”.

Fra un mese capiremo se i privati hanno deciso di anticipare i loro acquisti prima dell’entrata in vigore dell’ecotassa “oppure se questo tasso di crescita è più solido di quello che pensiamo”, conclude la ricerca.


Fonte: MissiOnline

I vantaggi del noleggio a lungo termine per privati

Oggigiorno, sempre più persone, quando si trovano a dover affrontare il problema dell'acquisto di una macchina nuova tendono a rimandare, in quanto non vogliono dover sottrarre al proprio patrimonio una somma ingente per comprare un bene che è destinato a svalutarsi velocemente nel tempo

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Oggigiorno, sempre più persone, quando si trovano a dover affrontare il problema dell'acquisto di una macchina nuova tendono a rimandare, in quanto non vogliono dover sottrarre al proprio patrimonio una somma ingente per comprare un bene che è destinato a svalutarsi velocemente nel tempo.

Tale ragionamento è certamente comprensibile, anche perché, oltre al prezzo d'acquisto iniziale, spesso elevato, mantenere una vettura richiede il pagamento di numerose spese, che possono gravare non poco sul bilancio familiare.

Fortunatamente, negli ultimi anni è possibile contare su soluzioni alternative rispetto al tradizionale acquisto, tra le quale sta riscontrando sempre più successo il noleggio a lungo termine per privati. Ma di cosa si tratta esattamente e quali sono i vantaggi garantiti? Scopriamolo insieme.

In che cosa consiste il noleggio a lungo termine?

Di fatto, si tratta di una formula contrattuale, che prevede che il contraente affitti un'autovettura per una percorrenza chilometrica prefissata e per un preciso periodo di tempo, che va da un minimo di 12 mesi ad un massimo di 60 mesi. La rata mensile che deve essere versata varia, tendenzialmente, dal modello di auto scelto, dalla casa produttrice della vettura e dal chilometraggio concordato. Quindi, con tale soluzione non si acquista un'automobile, ma ci si abbona ad un servizio, attraverso il pagamento di un canone mensile fisso.

Importante da tenere a mente è che esiste anche il noleggio a lungo termine senza anticipo, che non prevede, al momento della sottoscrizione del contratto, il versamento di una somma di denaro anticipata, ma solo il pagamento delle rate mensili concordate, le quali, però, saranno leggermente più elevate. Tale soluzione è l'ideale per coloro che hanno poca disponibilità nel conto corrente o per chi deve sostenere altre importanti spese.

Il noleggio a lungo termine conviene davvero? Ecco tutti i vantaggi

Tuttavia, nonostante il noleggio a lungo termine privati stia prendendo sempre più piede, sono ancora molte le persone che si domandano se tale formula sia effettivamente valida. Di fatto, i vantaggi garantiti sono davvero numerosi, ma soprattutto estremamente convenienti.

Notevole risparmio economico

Il noleggio a lungo termine consente di evitare l'esborso del denaro necessario per l'acquisto di una vettura nuova, che, nella maggior parte dei casi, è piuttosto elevato. Ciò permette di preservare il proprio capitale, ma, al contempo, di avere a disposizione la vettura dei propri sogni. Inoltre, in molti casi, come visto in precedenza, è possibile anche non versare l'anticipo e procedere direttamente con le rate mensili fisse.

Eliminazione delle spese accessorie

La formula del noleggio a lungo termine consente di eliminare il problema delle spese accessorie, che, spesso, generano preoccupazione. Infatti, in questo modo non è necessario provvedere al pagamento dell'RC auto o del bollo. Inoltre, ad essere compresa nel versamento mensile è anche la gestione dei sinistri, il soccorso, l'assistenza stradale in caso di incidente e la vettura sostitutiva durante il periodo di riparazione.

Manutenzione ordinarie e straordinaria incluse nel canone

Solitamente, i costi più gravosi relativi al possesso di una vettura sono quelli legati alla manutenzione. Con il noleggio a lungo termine è possibile eliminare le spese e le preoccupazioni del cambio degli pneumatici, che deve essere effettuato due volte all'anno, e dei tagliandi, che richiedono tempo e denaro.

Nessuna svalutazione della vettura

Un aspetto importante da ricordare, è che il noleggio a lungo termine mette al riparo gli automobilisti dal problema della svalutazione dell'auto, che rappresenta un grosso inconveniente in caso di vendita. Infatti, le vetture perdono valore nel tempo e non durano a lungo. Per tanto devono essere sostituite regolarmente, onde evitare spiacevoli situazioni.