La cultura del noleggio al Congresso nazionale Assodimi – Assonolo

Al Congresso nazionale Assodimi – Assonolo si parla di rental community e delle radici che uniscono tutti i membri di questa comunità.

“La comunità del noleggio – ha aperto i lavori Martina Maltagliati, giornalista Mediaset  si deve fondare su comuni radici tra aziende, non importa se grandi o piccole. Facendo parte della stessa comunità le radici devono essere le medesime. Sono le radici di un albero che, in primavera (diamoci del tempo) porterà dei fiori di sviluppo strategico”.

Tre le radici messe al centro dell’evento:

  • parco

    1. servizi

    2. clienti

L’evento si aperto con i saluti della presidenza. Sul palco Mauro Brunelli, Presidente Assodimi; Marco Prosperi, Direttore Assodimi; Lorenzo Moretti, Responsabile Comunicazione Assodimi; Piero Prenna, Presidente Comunità di San Patrignano.

Vediamo cos’hanno detto all’assemblea.

Mauro Brunelli, Presidente Assodimi

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“Sono agitato, contento e soddisfatto di vedervi così numerosi e vi ringrazio per la vostra presenza.
Il mio desiderio è che stasera tutti ve ne possiate andare con un seme di consapevolezza, che vi possa far capire di potervi mettere in discussione e confrontare con i vostri colleghi per crescere. Quando ho iniziato il mio mandato, 3 anni fa, l’ho fatto chiedendovi di trasmettere cultura. Se siamo qui è perché lo stiamo facendo, vogliamo diventare dei noleggiatori professionali e abbiamo capito quindi l’importanza di mettere cultura nella nostra attività.
Colgo l’occasione per ricordarvi i prossimi appuntamenti che ci attendono: Fiera Ecomondo a Rimini; Fidec (Forum Italiano delle Costruzioni a Milano) e SaMoTer nella mia amata Verona. Assodimi Assonolo significa crescere insieme”.

Marco Prosperi, Direttore Assodimi

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“Dopo il successo dello scorso anno ad H-farm, trovare una location per migliorare e sorprendervi ancora non è stato semplice. Abbiamo scelto questa sede perché comunità è sinonimo di associazione e, qui più che in altri luoghi, possiamo sentirlo. Una comunità per funzionare ha bisogno di regolecomunicazione tra i membri che ne fanno parte e collaborazione… una comunità fatta così non può che crescere e far crescere la comunità, ed è quello a cui puntiamo per la nostra Associazione”.

Lorenzo Moretti, Responsabile Comunicazione

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“Organizzare un Congresso come questo non è semplice, voglio ringraziare i nostri 30 sponsor che credono in noi, supportano le nostre iniziative e ne rendono possibile la realizzazione. Spero che tutti voi possiate apprezzare il loro supporto e accogliere la loro collaborazione”.

Piero Prenna, Presidente Comunità di San Patrignano

“Sono lieto di darvi il benvenuto, grazie per averci scelto.
La Comunità di San Partignano è nata nel 1968, fondata da Vincenzo Muccioli, uomo generoso e altruista che amava la vita. Il suo senso di responsabilità lo portò a fare questa scelta, per dare a tanti ragazzi un’opportunità di crescita personale e professionale. Da quel momento la parola Accoglienza è diventata azione“.


Fonte: ITUTTOFARE

NLT senza anticipo: Come funziona?

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Quando si sceglie una soluzione a rate o un noleggio a lungo termine, il problema dell’anticipo è uno dei più ostici da superare. Spesso vengono richieste somme importanti, che non rendono più conveniente né la prima né la seconda delle due soluzioni appena descritte.
Da qualche tempo però le migliori aziende del settore offrono noleggio a lungo termine senza anticipo, che ti permette di entrare in possesso dell’auto dei tuoi sogni anche se non hai denaro da anticipare o semplicemente non vuoi farlo.
Ma come funziona il noleggio a lungo termine senza anticipo? Ci sono degli svantaggi in una soluzione del genere? C’è bisogno di garanzie particolari?
Vediamolo insieme.

No, l’anticipo non è sempre necessario

Non è vero che è praticamente impossibile trovare un noleggio a lungo termine conveniente e senza anticipo. Siamo infatti davanti ad una soluzione che è sempre più comune e che non presenta problematiche particolari.
Tutti i migliori noleggiatori di auto a lungo termine offrono ormai questa possibilità e in genere lo fanno su tutta la gamma di auto che mettono a disposizione della clientela.
Ad ogni modo, quello che ci interessa nel breve e brevissimo periodo è che abbiamo questa possibilità e che offre condizioni in tutto e per tutto simili a quanto siamo abituati a vedere per i noleggi a lungo termine con anticipo.

Sì, la rata finisce per essere mediamente più alta

Quello che non possiamo aspettarci è però la beneficenza da parte di chi noleggia auto. Certamente il costo dell’anticipo sarà spalmato sulle rate incluse nel contratto, con un aumento considerevole delle stesse laddove dovessimo scegliere un contratto di breve durata e un aumento meno consistente per i contratti a 3 o 4 anni.
Sapevamo però di questo, nel senso che eravamo già dal principio disposti a spendere qualcosa in più a patto però di non dover sborsare nulla nell’immediato.
Si tratterà, in soldoni, di dilazionare il pagamento dell’anticipo e di incorporarlo nelle rate.

Le condizioni applicate sono identiche

Per il resto le condizioni che vengono applicate al noleggio a lungo termine senza anticipo sono pressoché identiche a quelle che vengono applicate invece per i noleggi a lungo termine con anticipo:

  • Assicurazione: è sempre inclusa nel prezzo, con le medesime garanzie accessorie come furto, incendio, eventi atmosferici, etc. Non dovrai rinunciare ad alcuna tutela soltanto per il fatto di non voler o poter pagare l’anticipo;

  • Formula all-inclusive: non dovrai essere tu a preoccuparti del pagamento del bollo, della manutenzione ordinaria e degli altri piccoli interventi;

  • Stesse condizioni anche per l’assistenza ulteriore: se la formula che avevi scelto con il noleggio con anticipo le prevedeva, avrai le stesse garanzie e servizi accessori anche noleggiando senza anticipo.

Oggi scegliere di pagare l’anticipo o di non farlo è una questione di mera pianificazione finanziaria

Oggi, dato che come abbiamo appena visto le condizioni sono le medesime, scegliere tra un noleggio a lungo termine con o senza anticipo è una questione di stretta pianificazione finanziaria. Da un lato abbiamo chi preferisce una rata più bassa (o non può permettersene una più alta) e preferisce versare l’anticipo e dall’altro invece c’è chi preferisce evitare una grossa spesa iniziale per poi avere rate più alte.
Per approfondimenti: Noleggio lungo termine economico: migliori offerte nlt auto low cost 2019


Fonte: IVG.it

Noleggio lungo termine: come funziona?

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Per noleggio a lungo termine si intende l’affitto di una vettura per un lasso di tempo che può che può variare da un minimo di 2 anni ad un massimo di 4 anni.

Noleggio lungo termine: come funziona?

Il contratto viene stipulato per un chilometraggio prestabilito, e il pagamento avviene su base mensile.

Il costo può variare in base a:

  • Casa produttrice della macchina;

  • Chilometraggio prestabilito nel contratto;

  • Modello dell’auto, che può essere nuova o usata.

Il noleggio a lungo termine è una formula che viene principalmente concepita per i possessori di partita Iva e per le aziende in genere.  Essi infatti hanno la possibilità di portare in detrazione parte della spesa sostenuta, in base anche al regime contabile adottato.

Il noleggio a lungo termine di vetture usate è stato esteso anche a soggetti privati, senza tuttavia poter usufruire dei vantaggi riservati alle aziende e ai professionisti.

Quanto costa Noleggiare

Il costo del noleggio, pagato su base mensile, comprende una serie di servizi quali quota di assicurazione e manutenzione del veicolo.

È tuttavia difficile stabilire la quota perché influenzata dal chilometraggio, la casa di produzione e i vari tipi di servizi che si vogliono all’interno del contratto.

Quindi la miglior cosa da fare quando si vuole procedere con il noleggio di un’auto è quella di rivolgersi alle varie compagnie. E richiedere dei preventivi e confrontarli per scegliere l’offerta che si avvicina di più alle esigenze personali.

I vantaggi del noleggio lungo termine

Noleggiare un’autovettura sicuramente comporta dei vantaggi particolari, che potrebbero favorire un cliente che desidera una semplificazione della vita di tutti i giorni, senza doversi preoccupare dei vari pagamenti che interessano un qualsiasi possessore di veicoli, come ad esempio l’assicurazione o il bollo.

Un altro vantaggio potrebbe essere sapere i costi della gestione del veicolo già al momento della sottoscrizione del contratto, esclusi ovviamente i costi del carburante.

Ulteriori variabili da considerare sono:

  • I chilometri da percorrere in un anno: che garantiscono una maggiore svalutazione delle rate se si percorrono più di 15.000 km/anno .

  • Cambiare spesso auto: se si è sempre alla ricerca dell’ultimo modello di auto disponibile sul mercato, allora il noleggio è la migliore soluzione dato che garantisce un risparmio, sempre grazie alla svalutazione.

Noleggio di auto usate

Se non si hanno grandi esigenze e si vuole risparmiare, senza rinunciare ai vantaggi di noleggiare un’autovettura, la migliore soluzione è il noleggio di auto usate. Le auto usate prima di entrare nel mondo dell’auto noleggio hanno bisogno di garanzie, come l’assistenza danni. Il risparmio sull’auto usate consiste in un abbattimento del 20% della rata mensile.


Quali vantaggi può portare la robotica al settore auto?

di Marco Castelli

La robotica e l’intelligenza artificiale stanno salendo a bordo delle auto. Quali vantaggi potranno portare al mondo della mobilità? A spiegarcelo sono Valeria Cagnina e Francesco Baldassarre, due giovani che hanno fondato un’azienda di robotica educativa.

Il settore auto è notoriamente il campo di applicazione storico della robotica: dalla geniale idea di Henry Ford, inventore della moderna catena di montaggio, all’introduzione dei primi robot di saldatura e verniciatura, fino alle auto a guida autonoma, nuova frontiera delle quattro ruote del Ventunesimo secolo.

Questo tema così affascinante è stato affrontato nel corso dell’evento “La mobilità di fa in 4”, organizzato da Arval Italia per presentare il suo progetto di educazione stradale nelle scuole.

Ne abbiamo parlato a margine della conferenza con Valeria Cagnina, riconosciuta all’unanimità come la giovane italiana più promettente nel campo della tecnologia dell’innovazione e della robotica, già individuata a 18 anni appena compiuti come una delle 50 donne più influenti del mondo tech, e Francesco Baldassarre, che insieme a lei è Founder and Mentor di OFpassiON S.n.c., un’azienda di robotica educativa che si rivolge anche e soprattutto ai bambini.

Approfondisci: cosa pensano gli italiani delle auto a guida autonoma?

I VANTAGGI DELLA ROBOTICA NEL SETTORE AUTO

La cosiddetta AI (artificial intelligence) si sta diffondendo a vista d’occhio a bordo delle vetture. “La robotica – spiega Valeria Cagnina – può dare tantissimo al mondo della mobilità perché in futuro robotica e intelligenza artificiale saranno ovunque nelle nostre città. Tutto ciò permetterà la nascita delle smart city e lo sviluppo della smart mobility”.

La robotica consentirà di ottenere un maggiore livello di sicurezza, ma anche e soprattutto di far dialogare tra loro i veicoli e i driver a bordo. Una vera e propria rivoluzione.

Leggi anche: i miti da sfatare sulla guida autonoma

In questo nuovo universo, ci saranno anche e soprattutto le auto autonome, ma, spiega la nostra intervistata, “bisognerà capire come introdurle”, in particolare come gestire la convivenza tra le vetture tradizionali e quelle a guida autonoma“Le citta devono cambiare per riuscire ad accogliere questa rivoluzione” conclude Valeria.

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IL RUOLO DELLE NUOVE GENERAZIONI

Il cambiamento, questo è certo, parte dai più giovani. “Raccontare la mobilità oggi ai bambini è il primo passo per creare i futuri cittadini delle smart city” aggiunge Francesco Baldassarre.  E’ chiaro che un’evoluzione di questo genere comporterà una riorganizzazione delle infrastrutture e nuovi modelli di sviluppo e gestione delle città.

La robotica educativa promossa da OFpassiON si rivolge, quindi, soprattutto alle nuove generazioni. L’auspicio è uno solo: “avviare un percorso che porterà l’Italia ad avere una mobilità davvero al passo con i tempi”.

INDICE DEI CONTENUTI


Cosa pensano le persone della guida autonoma? Gli italiani sono fra i più ottimisti

di Marina Marzulli

Quasi tutti hanno sentito parlare almeno una volta di guida autonoma, ma solo l'8% è in grado di darne una definizione esatta. Più della metà sarebbe disposto a fare una prova pratica, ma il 41% degli intervistati rimane diffidente.

Cosa pensano le persone della guida autonoma? C’è più paura, curiosità, incertezza o entusiasmo? Audi ha provato a testare il polso della situazione intervistando 21.000 persone in 9 Paesi diversi: Cina, Corea del Sud, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito, Stati Uniti e Spagna.

Lo studio “The Pulse of Autonomous Driving” è stato condotto con il supporto degli specialisti di Ipsos.

INTERESSE E INCERTEZZE

I car maker hanno molti progetti riguardo la guida autonoma e anche fra il pubblico c’è un diffuso interesse nei confronti della self driving car. Il 90% degli intervistati aveva già sentito parlare almeno una volta di questa tecnologia, ma solo il 22% ha dichiarato di essere molto informato e solo l’8% si è dimostrato realmente in grado di darne una definizione esatta. In ogni caso, più della metà degli intervistati si è detta disposta ad una prova pratica dei sistemi di guida autonoma.

Le criticità

In generale, tutti gli intervistati vedono potenziali vantaggi in termini di efficienza e di sicurezza e di accessibilità ma ci sono resistenze nel lasciare il controllo. Il 41% degli intervistati è diffidente nei confronti della guida autonoma e più di un terzo ha mostrato una certa ansia.

Le preoccupazioni derivano soprattutto dal lasciare il controllo all’auto in caso di emergenza e da un grande interrogativo: l’auto è in grado di cavarsela in tutte le situazioni in modo indipendente? Le criticità maggiormente rilevate sono:

  • La mancanza di controllo (70%)

  • Rischi residui tecnicamente inevitabili (66%)

  • Mancanza di una cornice legale di riferimento (65%)

  • La valutazione indipendente della situazione da parte della macchina (63%)

  • Riserve di tipo etico (62%)

  • Mancanza di sicurezza dei dati (61%)

  • Mancanza di piacere di guida (36%)

Leggi anche: I 5 falsi miti da sfatare sulle auto a guida autonoma

LE DIFFERENZE FRA PAESI

In generale, le persone più ben disposte verso la guida autonoma sono giovani, con un alto grado di istruzione e un reddito elevato. Gli approcci variano anche in base al Paese: in Cina c’è molta euforia verso la guida autonoma, così come in Corea del Sud. In Europa i più ottimisti riguardo la guida autonoma sono gli spagnoli (54%) e gli italiani (51%), più prudenti i tedeschi (34%) e francesi, così come americani, giapponesi e britannici.

Se parliamo di soldi, però, gli entusiasmi si raffreddano: complessivamente solo il 28% degli intervistati sarebbe disposto a pagare di più per un’auto a guida autonoma. I più entusiasti rimangono i cinesi: il 64% si è dichiarato disposto a spendere di più, contro il 30% degli italiani, il 18% dei giapponesi e il 14% dei francesi.

Questo, in generale, il “sentiment” riguardo alla guida autonoma:

Gli Italiani sono più ottimisti

Come abbiamo visto, a livello internazionale il 62% degli intervistati si dichiara curioso, il 49% ottimista, il 41% è più circospetto e sospettoso, il 38% ansioso. Gli italiani sono più ottimisti e curiosi della media (rispettivamente 65% e 51%) e meno prudenti e ansiosi (38% e 32%).

Gli italiani si aspettano in primis che la guida autonoma renda più facile l’accesso alla mobilità, ma sono molto critici sulla mancanza di un quadro di leggi condivise che ne permettano l’uso effettivo su strada. Maggiori prove riguardo la sicurezza di questa tecnologia – come ad esempio approvazioni da parte di organi indipendenti  – potrebbero aumentare la fiducia degli automobilisti italiani.

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Fonte: FleetMagazine