NOLEGGIO LUNGO TERMINE: 462.000 UNITÀ, +6,1% NEL 2019.

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Il mercato delle auto italiano 2019 chiude con segno positivo dello 0,3% e raggiunge il totale di 1.916.000 unità. In crescita nel 2019 con 462.000 unità.

Determinante è il contributo dato dal mese di dicembre 2019 che ha segnato un risultato positivo per il settore delle auto con un +12,5%.

Il livello raggiunto conferma una sostanziale stagnazione ed un contesto politico che fatica a dare rilevanza all’automotive. In particolare il 2019 è contrassegnato dalle questioni inerenti al nuovo sistema di omologazione WLTP, dalla demonizzazione del diesel e dal sempre maggiore affermarsi delle auto elettriche.

Il 2020 si propone nuovi obiettivi, in particolare la riduzione delle emissioni di CO2. Le case automobilistiche dovranno puntare al rinnovo delle flotte adeguando le emissioni alla normativa.

ACQUISTI DEI PRIVATI E DELLE AZIENDE: COME VANNO?

Non decollano gli acquisti dei privati infatti si registra un -0,1% che evidenzia una situazione non positiva per le famiglie: il nostro parco auto è quindi tra i più anziani d’Europa con 1/3 delle auto ante Euro 4 e quindi con più di 14 anni di età. In riduzione sono gli acquisti delle società e in leasing finanziario, -6,1% con un andamento di poco positivo per il leasing (0,5%).

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CRESCE IL NOLEGGIO A LUNGO TERMINE: NBT +4,4% E NLT +7,7%

Continuano ad aumentare le immatricolazioni uso noleggio pari ad oggi a 462.000 che segnanoun nuovo record storico, +6,1% sul 2018.

Il noleggio breve termine chiude con +4,4% di auto nuove in più mentre il noleggio lungo termine completa l’anno con un rialzo del 7,7% (282.000 immatricolazioni). Risultato inaspettato dopo il primo trimestre negativo con un -14%.

Sulle 40.000 unità il recente contesto dei concessionari e delle case auto.

DIESEL: Sì O NO?

Il 2019 vede la quota del diesel ridursi dal 51% al 40%. Il dibattito è ancora aperto, tuttavia, il carburante continua ad essere l’alimentazione più economica e sicura.

Per il futuro sono in netto aumento i numeri per le vetture ibride/diesel con +383%. L’auto ha adesso la quota più alta del mercato con il 48,7%. Metano e GPL registrano una crescita del 2 e del 7,1%.

Positivo il risultato delle vendite di auto elettriche che raddoppiano superando le 10mila unità (+111%).

BONUS MALUS: IN CRESCITA?

Sempre maggiore è l’aumento delle vendite di vetture nelle fasce dell’Ecobonus. Si registra un incremento del 110% (oltre il 300% i privati) nella fascia fino a 20 g/km di CO2 e del 40% nella fascia 21-70 g/km. Complessivamente rappresentano l’1% delle vendite.

Ridotto (+0,5%) è l’aumento delle vetture tra i 71 e i 160 g/km di CO2. Rappresentano il 96% delle vendite.

In crescita anche l’acquisto di veicoli che emettono oltre i 160 g/km, penalizzati dal Malus.

AUTO USATE: VENDITA IN CALO O IN CRESCITA?

I numeri sono in calo per la vendita dell’usato. Il mercato dell’usato totalizza 320.799 trasferimenti di proprietà al lordo delle mini-volture a concessionari a dicembre 2019. Il calo è del 4,9% rispetto a dicembre 2018.

I trasferimenti di proprietà nel 2019 sono 4.185.530, il 5,4% in meno rispetto al 2018.

NOLEGGIO LUNGO TERMINE: GENNAIO 2020

Il noleggio si conferma la colonna portante del mercato. Se le consegne ai privati sono diminuite a novembre del 14,6%, riscontri positivi sono quelli delle società di noleggio che hanno guadagnato il 40,3% in più rispetto a novembre 2018.

Il nuovo anno inizia con una spinta positiva che viene dal noleggio lungo termine ma sono in aumento anche il noleggio a medio termine e il noleggio a breve termine.

Il settore ha registrato nella chiusura annuale lo stesso volume conseguito a fine 2018 di circa 435.000 vetture. Per quel che riguarda le società si segnala il forte incremento delle auto-immatricolazioni che segnano un +37%.

Il noleggio lungo termine è la soluzione di mobilità per auto e veicoli commerciali con o senza anticipo che soddisfa ogni esigenza. Con la sua formula vantaggiosa, che comprende tanti servizi inclusi (quali soccorso stradale, un canone mensile fisso, assicurazione, manutenzione ordinaria e straordinaria), sempre più automobilisti ne stanno riscoprendo i vantaggi.

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Noleggio auto a lungo termine: come funziona e quali sono i vantaggi?

Di  Michele

Il noleggio auto lungo termine, abbreviato con l’acronimo NLT, è un concetto che ancora oggi non è per tutti chiaro. Quando se ne parla, infatti, spesso e volentieri lo si confonde con il ben più semplice servizio di noleggio auto che si trova, ad esempio, dentro un aeroporto.

In realtà, per alcuni versi, possiamo associare questa formula ad altre due apparentemente molto distanti: il finanziamento e il leasing. Sottolineiamo subito che nel caso del noleggio auto a lungo termine il mezzo viene noleggiato, appunto, quindi resta di proprietà della società che lo mette a disposizione del cliente per un periodo di tempo limitato: da uno a cinque anni. Perché dovrebbe convenire affidarsi a questa formula, allora? Il vantaggio principale riguarda sicuramente il lato economico.

Le varie spese che normalmente dovremmo mettere in conto se decidessimo di acquistare un veicolo vengono compresse in un’unica spesa suddivisa poi in un canone mensile fisso. Il risparmio del NLT rispetto al leasing o al finanziamento si ha in primo luogo sugli interessi, che vengono calcolati sul valore di acquisto escluso il valore residuo e non sul valore totale del mezzo. Non è da sottovalutare poi la comodità di questa formula, che sta nel fatto di non doversi occupare di niente, se non di versare mensilmente una singola quota che comprende tutto.

La formula all-inclusive che conviene: il noleggio auto lungo termine

Basta fare due conti per capire che, sommati tutti insieme, i costi dei servizi compresi nel pacchetto del noleggio auto a lungo termine restituiscono una cifra comunque inferiore rispetto a quella che verseremmo in totale prendendo un veicolo con il leasing o il finanziamento. Come detto nel paragrafo precedente, il NLT include nell’offerta, oltre al mezzo stesso, tutti i servizi correlati che solitamente vengono pagati a parte dall’acquirente. Non ci sono necessariamente anticipi da dare, né deve essere versata la tassa di proprietà. Quindi, che si tratti di un mezzo privato o aziendale, questa formula consente di inserire all’interno di un’unica spesa un mezzo coperto da assicurazione, il bollo, la manutenzione, il soccorso stradale e molto altro. Inoltre, non vi sono limiti per quanto riguarda la scelta del mezzo né per l’equipaggiamento dello stesso. Alcune aziende di noleggio auto lungo termine affiancano persino un consulente ai propri clienti, che resta a loro disposizione per ogni evenienza.

Scopriamo altre curiosità sul NLT

Oggi il numero di italiani che con il noleggio auto a lungo termine circola in strada su di un mezzo su misura e completo di tutti i servizi è davvero grande. A poter trarre vantaggio da questa formula sono in primis i liberi professionisti, poiché con la partita IVA sono previste delle agevolazioni ( ad esempio, questa formula è deducibile per il 20% del costo sostenuto nel periodo di imposta), ma anche le aziende hanno degli incentivi se noleggiano auto a lungo termine per i dipendenti. I vantaggi economici non di poco conto ci sono anche dal punto di vista dell’assicurazione, che spesso ha prezzi speciali per il NLT.


Fonte: New Notizie

Car sharing, continua la crescita di Auting

In appena tre anni la start up bolognese ha raggiunto quota 14.000 utenti e 1.900 vetture. E ora parte la collaborazione con Telepass

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[Rassegna stampa] Era il 2017 quando a Bologna venne avviato il servizio Auting, dedicato al car sharing tra privati cittadini. Ad oggi, quindi in appena tre anni, il numero delle auto disponibili è salito a 1.900, tutte a disposizione dei 14.000 utenti iscritti. L’ultimo passo di crescita è rappresentato dalla vittoria di Auting del concorso sulla mobilità sostenibile indetto da Telepass.

Il servizio è nato nel 2017, ma a dare forza al progetto ha contribuito l’ingresso di Reale Mutua nel capitale della start up fondata a Bologna. Il gruppo assicurativo nel 2018 ha comprato una quota del 19,9% per circa 200 mila euro, valorizzando così l’intera società 1 milione di euro. Reale Mutua, tra l’altro, ha fornito al servizio di Auting un pacchetto assicurativo, incluso nella tariffa di noleggio, che tutela sia il guidatore sia il proprietario dell’auto. I dati segnalano che il noleggio medio ha una durata di 3,5 giorni, con un importo medio della transazione tra chi mette in affitto la propria auto e chi decide di utilizzarla pari a 120 euro. I numeri in crescita e le caratteristiche del servizio hanno consentito ad Auting di aggiudicarsi il concorso di idee sulla mobilità sostenibile promosso da Telepass. Il progetto di condivisione e noleggio di auto tra privati ha avuto la meglio su un totale di 50 proposte, una vittoria che consentirà ad Auting (è previsto anche un premio in denaro di 10 mila euro) di partecipare a un processo di integrazione con la piattaforma digitale di Telepass Pay. In pratica, il noleggio di un’auto tramite Auting potrà essere pagato usando direttamente il servizio app Telepass Pay (a oggi sono 6 milioni i clienti). «Stiamo costruendo una delle principali piattaforme dedicate ai servizi di mobilità — osserva Gabriele Benedetto, amministratore delegato di Telepass — e ragioniamo con una logica inclusiva, a vantaggio dei nostri clienti. Negli ultimi anni Telepass, da sistema di telepedaggio, è diventata una piattaforma di pagamenti digitali dedicata all’universo dei servizi di mobilità. La vittoria di Auting in questa direzione». […]

Andrea Ducci, Il Corriere della Sera


Nel 2019 è boom per il noleggio auto anche per privati

Paga la riduzione dei canoni “tutto compreso”: dall’utilizzo alla manutenzione ordinaria e straordinaria dell’auto, alla fiscalità, all’assicurazione. 

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Sono diversi anni che il noleggio auto a lungo termine ha iniziato a diffondersi anche in Italia, e il 2019 non ha fatto altro che testimoniarne il grande successo. Un successo che ha coinvolto non solo le aziende ma anche, soprattutto nell’ultimo anno, i privati, dato che un numero sempre più alto di cittadini ha scelto questa opzione in quanto ritenuta più economica ed ecologica. Vediamo quindi quelli che sono i dati relativi alla crescita di questo settore e le motivazioni alla base del boom avuto lo scorso anno.

Il boom del noleggio a lungo termine

Finora il “long term rent” aveva registrato un successo da record soprattutto nel settore delle auto e delle flotte aziendali, ma la situazione sembra essersi decisamente evoluta nel corso del 2019. Anche tra gli utenti privati infatti questa tendenza ha riscontrato un apprezzamento sempre più vasto, come tra l’altro testimoniano i numeri e i dati. Secondo le ultime ricerche, infatti, lo scorso anno sono è stata superata anche nel nostro paese la quota di 52.000 contratti, una cifra più che raddoppiata se la si confronta con quella registrata nel 2017.

Certo, non si parla ancora di un trend sviluppato appieno, ma il potenziale del noleggio auto a lungo termine è enorme, e non è escluso che anche nel corso di questo 2020 possa continuare a crescere ai medesimi ritmi proprio grazie alla nuova apertura agli utenti privati. Ma quali sono, dunque, le stime per l’immediato futuro? Gli esperti prevedono un ulteriore aumento del +11% nei prossimi mesi, in cui la maggior parte della clientela sarà sempre costituita da imprese (che attualmente sono sempre il 60% del totale) seguiti dai professionisti e dai privati (attualmente saliti già al 15%). In particolare, le auto più richieste del 2019 si dividono tra piccole utilitarie come la Panda, per la quale si attendono molte novità quest’anno, la Clio e la Ypsilon (ottime per gli spostamenti cittadini) e altre di maggiore cilindrata e potenza quali la Renegade e la 500X.

Le ragioni del successo del “long term rent”

motivi che stanno spingendo sempre più italiani a passare al noleggio a lungo termine sono molteplici, ma tra questi spiccano in particolar modo quelli relativi alla gestione della manutenzione e agli aspetti burocratici del possesso di un’auto. Moltissimi in particolare si informano online su vantaggi e opportunità di questo servizio, consultando siti che, come carplanner ad esempio, offrono anche l’aiuto di consulenti specializzati per guidare nella scelta. Non sono infatti in molti a sapere, ad esempio, che attraverso il noleggio a lungo termine spese come la sostituzione delle gomme e le eventuali riparazioni risulterebbero completamente a carico dell’azienda, senza gravare quindi sulle proprie tasche.

Allo stesso modo anche il costo del bollo, che in questo 2020 vedrà alcuni mutamenti nelle esenzioni e nel sistema di pagamento, insieme a quello della copertura assicurativa saranno completamente a carico dell’azienda noleggiante. Infine, tra i tanti motivi che stanno spingendo sempre più persone a passare a questa soluzione, troviamo la grande convenienza economica di questa opzione se la si confronta con l’acquisto di un veicolo, vista l’assenza della svalutazione della vettura col tempo.

Il 2019 è stato un ottimo anno per il noleggio auto a lungo termine, che convince oltre alle aziende anche sempre più privati.


Allarme smog in Nord Italia: tutte le limitazioni del traffico

di Marina Marzulli

Come ogni inverno, dopo giorni di bel tempo si alzano le polveri sottili. Per limitare i danni si ricorre alle limitazioni del traffico, in tutto il Nord Italia.

Cielo terso ma ingannatore: il bel tempo durante tutte le festività natalizie, l’assenza di vento e i riscaldamenti accesi hanno peggiorato ulteriormente la qualità dell’aria nel Nord Italia.

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La Pianura Padana è il grande malato d’Europa: qui gli standard dei tre principali inquinanti dell’aria (polveri sottili, biossido di azoto e ozono) sono sistematicamente superati. Questo mette a rischio la salute di 3,7 milioni di persone.

Leggi anche: In Nord Italia l’aria peggiore d’Europa

LE LIMITAZIONI DEL TRAFFICO

L’emergenza smog non è altro che il riacutizzarsi di un problema sempre presente, che tutti gli inverni si ripropone. Per questo sono già scattati i primi blocchi del traffico del 2020 a Milano, Torino, Venezia e altre città del Nord Italia.

Milano e Lombardia

A Milano c’è un superamento delle polveri sottili dallo scorso 27 dicembre, sono così entrate in vigore le misure di primo livello. Stop dalle 8.30 alle 18.30 ai diesel fino agli Euro 4 da lunedì a domenica. Gli Euro 0, 1, 2 e 3 non possono circolare dal lunedì al venerdì nemmeno dalle 7.30 alle 8.30 e dalle 18.30 alle 19.30.

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Leggi anche: Con Area B a Milano calano del 13% i passaggi delle auto più inquinanti

In gran parte del Nord Italia l’allerta smog resta alta con blocchi e limitazioni confermati a Milano, Como, Cremona, Lodi e Mantova. Revocate, invece,  le limitazioni al traffico a Bergamo, Monza, Pavia, dato che è diminuito il valore di Pm 10 nel corso degli ultimi giorni.

Torino

Le limitazioni a Torino limitazioni del traffico più inquinante passano al livello emergenziale rosso. Stop dei veicoli Euro 0 (anche metano e Gpl) e dei diesel Euro 1 dalle 00 alle 24 per tutti i giorni. I diesel Euro 2 ed Euro 3 per trasporto persone dovranno stare fermi dalle 8 alle 19, così come i diesel Euro 4 e 5, immatricolati prima del primo gennaio 2013. Il blocco dei veicoli Euro 5 scatta da mercoledì 8 a giovedì 9 gennaio 2020.

Venezia

Persino a  Venezia si è raggiunto – ieri 7 gennaio –  il livello 1 “Arancio”, dato dal superamento per quattro giorni consecutivi del valore limite consentito per il pm10 di 50 microgrammi/m3. Quindi entrano in vigore il divieto di  circolazione per tutti i giorni della settimana, compresi sabato e domenica, dalle ore 8.30 alle ore 18.30 di ciclomotori e motocicli Euro 0 a due tempi, di autovetture ad uso proprio alimentate a benzina Euro 0 e 1 e diesel Euro 0, 1, 2, 3 e 4 e dei veicoli commerciali N1, N2, N3 alimentati a diesel Euro 1, 2 e 3.

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Fonte: FleetMagazine