Le ultime previsioni quinquennali della American Rental Association (ARA) stimano che i ricavi da noleggio di attrezzature e per eventi nel Nord America supereranno nel complesso i 61,5 miliardi di dollari nel 2019, di cui 55,8 miliardi negli Stati Uniti e 5,7 in Canada. Il tasso di crescita stimato rispetto al 2018 è del 5,3%.
L’Associazione prevede inoltre una crescita costante su valori simili per ciascuno degli anni successivi. Il mercato del noleggio in Nord America dovrebbe quindi raggiungere un valore di quasi 70,9 miliardi di dollari entro il 2022.
I dati attuali, che sono aggiornati trimestralmente, prevedono una crescita leggermente inferiore rispetto a quanto previsto a ottobre, a causa di diversi fattori che hanno leggermente rallentato le previsioni di crescita dell’economia statunitense.
Resta tuttavia una previsione di forte crescita per il mercato del noleggio, che continua ad espandersi più rapidamente dell’economia globale.
La situazione negli USA…
Negli Stati Uniti si prevede che i ricavi per noleggio di attrezzature e per eventi cresceranno di un altro 4,8% nel 2020, del 5% nel 2021 e del 4,8% nel 2022: il mercato arriverà quindi a valere 64,4 miliardi di dollari tra 4 anni.
Il tasso di penetrazione del noleggio, ossia la percentuale di macchine da costruzione in uso negli Stati Uniti di proprietà delle società di noleggio, è salito al 53,5% nel 2018, rispetto al 53,0% del 2017.
Da segnalare inoltre il fatto che, nonostante queste performance assolutamente positive, secondo l’ARA gli operatori di noleggio hanno mantenuto una certa disciplina nell’acquisto di nuove macchine da inserire in flotta. L’effetto di tale prudenza nella gestione dei parchi macchine è che piccole fluttuazioni nel ciclo economico non dovrebbero avere effetti particolarmente negativi sulle aziende.
Dal punto di vista macroeconomico, la crescita del prodotto interno lordo (PIL) negli Stati Uniti dovrebbe essere del 2,5% in 2019, in leggero rallentamento rispetto al 2,9% nel 2018, con una conseguente lieve attenuazione delle prospettive di crescita a breve termine.
IHS Markit, la società che cura le analisi per l’Associazione dei noleggiatori americani, ha abbassato leggermente le sue stime sulla crescita del PIL nordamericano per il 2019 e il 2020. Lo scenario più probabile tuttavia non è un drammatico declino dell’economia, ma più che altro l’effetto negativo che la politica commerciale USA sta avendo in particolare nel settore manifatturiero. A ciò si aggiunge che lo stimolo dei tagli fiscali attuati dall’amministrazione Trump sta svanendo sia per i consumatori che le imprese.
Anche l’economia globale, con poche eccezioni, continua a rallentare. Tuttavia, il mercato del lavoro USA resta in buona salute e il sentiment delle imprese, pur in leggera flessione, resta positivo.
…e quella in Canada
In Canada, i ricavi da noleggio dovrebbero crescere del 4,6% nel 2019 arrivando a un totale di circa 5,7 miliardi di dollari, e poi continuare ad aumentare del 5,8% nel 2020, del 4,8% nel 2021 e del 2,8% nel 2022, arrivando a quasi 6,5 miliardi di dollari.
Fonte: RentalBlog