Massimiliano Di Silvestre è il nuovo Presidente di BMW Italia

di Simone Viscardi

Massimiliano Di Silvestre subentra a Sergio Solero come nuovo Presidente e Amministratore Delegato di BMW Italia. Laureato in Economia e Commercio all'Università degli Studi di Bologna, Di Silvestre è all'interno del gruppo automobilistico tedesco fin dal 2001.

Massimiliano Di Silvestre è il nuovo Presidente e Amministratore Delegato di BMW Italia. Assumerà l’incarico a partire dal 1° agosto, subentrando nel ruolo a Sergio Solero, il quale a sua volta diventerà Vice President Marketing, Product and Services della divisione Aftersales di BMW AG.

massimiliano-di-silvestre-nuovo-presidente-bmw-italia.jpg

CHI È MASSIMILIANO DI SILVESTRE, NUOVO PRESIDENTE BMW ITALIA

Massimiliano Di Silvestre fa parte del Gruppo BMW fin dal 2001, e fatta eccezione per un periodo di 3 anni dal 2009 al 2012 ha sempre sviluppato la propria carriera lavorativa all’interno del brand automobilistico tedesco.

Leggi Anche: Stefan Hofer è il nuovo AD di BMW Italia

Ecco alcuni degli incarichi da lui ricoperti in questa esperienza ultra decennale:

  • Regional Director della divisione vendite di BMW Italia

  • Amministratore Delegato di BMW Roma

  • Country Manager di Rolls-Royce Motor Cars

  • Managing Director di BMW Group Hungary

Sposato e padre di due figli, Massimiliano Di Silvestre è laureato in Economia e Commercio presso l’Università degli Studi di Bologna.

IL SALUTO DI JEAN PHILIPPE PARAIN

Massimiliano Di Silvestre è stato accolto nel suo nuovo ruolo dalle parole di Jean Philippe Parain, Senior Vice President Region Europe BMW AG, il quale ha anche colto l’occasione per ringraziare Solero per il suo operato in questi anni:

“La nomina di Massimiliano Di Silvestre alla guida di BMW Italia S.p.A. e l’incarico assegnato a Sergio Solero presso la Casa Madre testimoniano ancora una volta il processo di crescita del management italiano all’interno del BMW Group e sono un riconoscimento al lavoro fatto in questi anni dalla filiale italiana di BMW AG. Per questo motivo vorrei ringraziare Sergio Solero per gli importanti risultati raggiunti alla guida del team di BMW Italia e augurare ‘in bocca al lupo’ a Massimiliano Di Silvestre per la nuova sfida”.
Jean Philippe Parain, Senior Vice President Region Europe BMW AG


Fonte: FleetMagazine

Big data e 5G saranno la chiave per il controllo in tempo reale

iot_mobility_services (1)-kZuC--835x437@IlSole24Ore-Web.jpg

nalisi dello stile di guida, consumo carburante e manutenzione predittiva. Oggi la telematica a bordo è diventata un prezioso alleato per i fleet manager delle grandi aziende ma anche per i parchi auto delle piccole imprese. La progressiva diffusione delle scatole nere, sempre più spesso installate dai produttori o dalle società di noleggio a lungo termine, sta contribuendo alla creazione di “big data” provenienti dai veicoli. Dati che, se analizzati correttamente e preventivamente, permettono di migliorare i servizi e creare soluzioni su misura di un parco auto o di un driver.

Al di là delle diverse tecnologie a bordo, però, la vera rivoluzione è la connettività che con il 5G o con il WiFi - se la Ue sceglierà, come sembra orientata, questa tecnologia di rete - porterà a un incremento dei servizi digitali per l’automotive, soprattutto nel mondo aziendale. Già oggi i numeri sono importanti: secondo una ricerca di Bain & Company e commissionata da Aniasa, l’associazione confindustriale dei servizi di mobilità, il mondo legato all’auto connessa vale oggi più di 60 miliardi di euro a livello globale. In previsione poi, spiega la ricerca, c’è una crescita a tripla cifra (+260%) nei prossimi otto anni. Già i dispositivi attuali permettono di scambiare dati diversi sui guidatori (stile di guida, percorsi preferiti, punti di interesse), sul veicolo (pressione pneumatici, stato del motore, livello olio), fino a quelli ambientali (pioggia, traffico).

La sempre maggiore condivisione di questi dati grazie alle auto connesse può portare benefici non solo a chi guida, ma, anche ai gestori di flotte aziendali. Le soluzioni sul campo sono già numerose e presenti da anni, ma i miglioramenti sono continui. Come nel caso del recente aggiornamento della piattaforma LoJack Connect di LoJack che, oltre al classico sistema di monitoraggio dei consumi e dello stile di guida, ha aggiunto la funzione “geofence”, grazie alla quale il gestore della flotta potrà ricevere messaggi d’allarme quando il veicolo entrerà in zone ritenute a rischio oppure varcherà i confini nazionali o, ancora, quando un tecnico alla guida di un furgone sarà giunto sul luogo dove è atteso per una riparazione.

A questo si aggiunge CrashBoxx, un nuovo strumento che segnala il crash in tempo reale, offrendo la ricostruzione della dinamica e la stima economica del danno subito dal veicolo. Anche l’acquisizione di TomTom Telematics da parte di Bridgestone dovrebbe dare uno sprint all’innovazione legata ai pneumatici e alla gestione dei big data derivanti dall’attrito con l’asfalto. Sempre TomTom lavora da tempo anche per la sicurezza delle flotte commerciali, mettendo a disposizione mappe specifiche che tengono conto dei divieti imposti ai mezzi pesanti. Inoltre, attraverso il back-end di gestione vengono erogate funzionalità dedicate alla comunicazione con gli autisti, alla spedizione delle bolle di accompagnamento o al tracking delle merci. In questo ambito, soprattutto quando si parla di flotte commerciali, l’Internet delle Cose diventerà elemento chiave per la sicurezza e per l’abilitazione della guida autonoma.

Anche le case auto hanno iniziato a lavorare per equipaggiare i veicoli creando soluzioni proprietarie, come ha fatto per esempio Ford con l’app Pass Pro e Telematics, una piattaforma che fornisce ai fleet manager un controllo completo e informazioni per gestire la flotta ottimizzando costi e prestazioni.


Fonte: Il Sole24Ore

Noleggio delle auto e noleggio delle moto: in cosa si differenziano?

di Marco Castelli

Le durata media del contratto, la ripartizione della clientela che sceglie questa formula e la pronta consegna: sono queste le principali differenze tra il noleggio delle auto e il noleggio delle moto. Scopriamole nel dettaglio.

Non solo quattro ruote. Il noleggio auto, lo sappiamo, è sempre più diffuso tra le aziende, le piccole medie imprese e (pure) i privati. Ma allo stesso tempo sta nascendo anche un nuovo e importante settore: il noleggio delle moto (scooter e motociclette). 

noleggio-moto.jpg

Un comparto alimentato da alcuni importanti player del noleggio e dalle stesse aziende, che stanno puntando sempre più su nuove forme di mobilità alternativa. In tal senso, il noleggio a lungo termine delle moto rappresenta un’importante soluzione nelle città, per evitare il traffico che caratterizza i nostri centri urbani. Ma quali sono le principali differenze tra il renting delle due ruote e il renting delle quattro ruote? Ecco qui un rapido vademecum. 

Approfondisci: scopri perché il noleggio auto è sempre più senza termine

COME FUNZIONA IL NOLEGGIO DELLE MOTO

Il noleggio delle moto, da un punto di vista della stipulazione del contratto, funziona come il noleggio delle auto. I requisiti richiesti al cliente, specie se si tratta di un privato (ovvero la possibilità di sostenere una spesa fissa mensile), e l’accordo che prevede il pagamento delcanone mensile sono gli stessi. 

Cosa cambia rispetto alle quattro ruote? In linea di massima, a mutare sono la durata media del contratto, la ripartizione della clientela che sceglie questa formula e la pronta consegna, che nel noleggio delle moto è molto più frequente. Infine, rispetto al noleggio auto, il noleggio delle due ruote è caratterizzato inevitabilmente da una maggiore stagionalità (tradotto: con il freddo la moto si usa di meno). Per questo, stanno nascendo formule che prevedono di bloccare il canone durante l’inverno. Vediamo ora nel dettaglio queste differenze. 

harley-davidson-livewire-prima-moto-elettrica-harley-2019.jpg


LA DURATA

Sappiamo che, in media, le formule del noleggio auto a lungo termine durano dai 36 ai 48 mesi. Anche se le soluzioni di noleggio a medio termine (fino a 24 mesi) cominciano a diffondersi in maniera significativa, i contratti di tre anni o più (specie in caso degli LCV) sono decisamente i più diffusi. Questo perché il ciclo di vita e il chilometraggio dell’auto sono ovviamente diversi rispetto a quelli della moto. 

Nel caso delle due ruote, invece, la durata è leggermente inferiore: si parte da 12 mesi per arrivare a 60 mesi, mentre la media è solitamente di poco superiore ai 25 mesi. Incidono su questo delta, ovviamente, i contratti più brevi, che sono frequenti. 

Leggi anche: scooter sharing, una nuova frontiera a Milano 

LA CLIENTELA 

Anche il target di clientela è sostanzialmente diverso. Sappiamo che ovviamente il noleggio delle auto è una prerogativa delle grandi aziende, anche se negli ultimi tempi anche le pmi e i privati si mostrano sempre più interessati alla formula. In percentuale, però, la maggior parte dei clienti del noleggio è rappresentata dalle grandi flotte, che trovano in questa formula più convenienza e una maggiore ottimizzazione della gestione rispetto all’acquisto. 

La questione si ribalta nel noleggio delle moto a lungo termine: qui a farla da padrone sono i privati e i professionisti che ad esempio, nel caso di ALD Automotive, che da tempo conta su una divisione dedicata alle due ruote (scopri qui tutti i progetti), rappresentano circa il 60% dei contratti. Per questo, i concessionari delle moto hanno un ruolo decisivo in ottica di promozione della formula.

Leggi anche: Askoll e Quadro: la mobilità aziendale alternativa a Fleet Motor Day 2019

LA PRONTA CONSEGNA

Questa differenza nella clientela si rispecchia anche nella pronta consegna del veicolo: se la grande azienda, spesso, necessita di auto personalizzate, con allestimenti e optional ad hoc, il privato o il professionista che si avvicinano al noleggio delle moto puntano sì su un modello particolare (qui conta molto anche l’aspetto emozionale), ma solitamente hanno minori esigenze di “customizzazione”. Per questo, la pronta consegna, nelle due ruote, è decisamente più popolare. 

INDICE DEI CONTENUTI


Fonte: FLeetMagazine

Da Status symbol al pay per drive, è rivoluzione auto

AD ALD, "noleggio semplifica la vita, purché su misura e green"

Immagine.png

Auto da scegliere tailor made o da ''ricaricare'' come i cellulari. Anche in completa autonomia, ordinando come su una qualsiasi piattaforma per l'e-commerce. Sono le nuove frontiere del concetto di mobilità e del bisogno di spostarsi. Una piccola rivoluzione in atto che, complici le nuove tecnologie, sta trasformando il rapporto degli italiani con l'automobile. Parola di Andrea Badolati, amministratore delegato di ALD Automotive Italia, azienda leader del settore del noleggio a lungo termine. ''Fino a qualche anno fa - racconta Badolati all'ANSA - era impensabile rinunciare alla proprietà dell'auto. Era uno status symbol. Oggi fondamentale è avere la disponibilità del mezzo, ma non si vogliono avere pensieri ne' perdere tempo in burocrazia''. Ecco allora che il noleggio a lungo termine diventa un servizio da inserire nella vita quotidiana anche per i clienti privati e non più solo per le aziende. ''Niente più assicurazione, bollo, manutenzione - prosegue l'Ad - con un unico canone mensile si hanno tutti i servizi e assistenza. E con pochi euro si può scegliere l'optional sempre sognato, che dal concessionario incide invece anche diverse migliaia di euro''. Che la strada sia quella giusta, lo dimostrano i numeri. Arrivati in Italia nel 1981 puntando alle flotte per le aziende, ''abbiamo aperto le vendite anche a consumer sette anni fa. Ne contavamo 500 l'anno, oggi sono 15 mila''. Cliente tipo: uomo, tra i 30 e i 60 anni, altamente tecnologico e appassionato di sport, sebbene poi spesso l'auto immatricolata sarà guidata da una donna. Area geografica, ''Roma, Milano, Napoli e Veneto'' ma l'apertura ai privati sta spalmando le richieste su tutto il territorio.

Così, uno dopo l'altro, sono nati i tanti pacchetti tailor made di ALD. Si può scegliere in maniera ''tradizionale'' con il servizio clienti o in piena autonomia, con i veicoli direttamente on line, accesso immediato, a qualunque ora, come un film sulla tv on demand. Gioiello di casa è Ricaricar, soluzione totalmente pay per drive che permette di scegliere un pacchetto chilometrico mensile e abbinarlo a un'auto o una due ruote nuova, servizi inclusi e senza anticipo. Soluzione ''fortissima'' a Roma per gli scooter, per le seconde auto di famiglia, ma anche tra i genitori di adolescenti, che possono comprare chilometri della minicar in base a comportamenti o voti a scuola. ''Il vantaggio - spiega Badolati - è anche poter controllare dov'è il figlio, a che velocità sta andando, come guida o quanti chilometri percorre in un mese''. E se sgarra, la minicar resta in garage. Ma c'è anche ALD Permuta, per chi pensa al noleggio ma ancora non sa come liberarsi del proprio usato, o, viceversa, ALD 2Life, noleggio a lungo termine di auto usate. Il 2W, dedicato alle due ruote, è il sogno di ogni centauro, che va dai 125-150, ormai indispensabili nelle grandi metropoli, alla collaborazione con i principali brand di moto da strada e sportive per i palati più ambiziosi. Prossima rivoluzione, ancora da annunciare, il progetto di una Community dove i clienti privati potranno condividere auto e costi. Il tutto, però, con l'ambiente ''priorità assoluta. Ci siamo mossi già da tempo - dice Badolati - Oggi siamo leader nella commercializzazione tramite noleggio di vetture ibride ed ecocompatibili e grazie alla partnership con Enel X offriamo formule che includono anche stazione di ricarica o car sharing di vetture totalmente elettriche. E abbiamo creato una delle prime reti completamente strutturate nel mercato italiano con stazioni di ricaricar in più di 200 service points della nostra rete. L'infrastruttura non sarà più un tasto dolente, ma un elemento di competitività. Per noi è un grosso impegno, ma siamo convinti che il futuro del pianeta passi anche da qui''.

In collaborazione con:
ALD Automotive


Fonte: ANSA

Noleggio a lungo termine senza anticipo: perché è conveniente?

Negli ultimi anni sembra che le esigenze degli automobilisti siano notevolmente cambiate. Infatti, in pochi optano ancora per il tradizionale acquisto dell'auto, mentre sempre di più ricercano soluzioni alternative

Negli ultimi anni sembra che le esigenze degli automobilisti siano notevolmente cambiate. Infatti, in pochi optano ancora per il tradizionale acquisto dell'auto, mentre sempre di più ricercano soluzioni alternative. Molto apprezzata è la formula del noleggio a lungo termine senza anticipo, detta anche full rent, che permette di andare oltre il possesso del veicolo, in modo da non doversi preoccupare delle spese di manutenzione e di assicurazione, che tendono a gravare non poco sul bilancio familiare.

Tuttavia, l'aspetto più interessante di tale soluzione è che non è necessario versare alcun acconto iniziale. Online è possibile trovare numerose proposte davvero vantaggiose, utili per selezionare l'offerta più adatta alle proprie necessità e per poter disporre di vetture sicure ed efficienti. L'importante è capire a chi affidarsi, in modo da non andare in contro a spiacevoli sorprese. Tutte le informazioni utili per risparmiare si possono trovare sul sito di www.noleggioclick.it.

In che cosa consiste il Noleggio a lungo termine senza anticipo?

Il noleggio a lungo termine senza anticipo è una valida soluzione per i liberi professionisti, che vogliono ottimizzare le uscite monetarie, ma anche per i privati, che desiderano disporre di un'auto, ma senza doverla acquistare e senza dover versare nessun tipo di acconto iniziale.

Con questa formula, infatti, il quantum debeatur viene, spalmato tra le varie rate, preservando il capitale del contraente. Di fatto, è necessario versare un canone mensile fisso, nel quale sono comprese anche le onerose spese di manutenzione dell'auto: polizza assicurativa, bollo (tassa di proprietà), immatricolazione, gestione sinistri, cambio gomme, tagliando ed assistenza stradale.

All'automobilista viene, quindi, offerto un pacchetto completo, che può essere personalizzato in base alle esigenze personali. L'unica spesa che è chiamato a sostenere è il carburante, che varia a seconda dei chilometri percorsi e delle proprie necessità di percorrenza. In questo modo è possibile liberarsi delle preoccupazioni e dello stress che affliggono tutti coloro che sono proprietari di una vettura.

Una soluzione vantaggiosa per professionisti e privati

La formula del noleggio a lungo termine senza anticipo è vantaggiosa per i privati, poiché hanno la possibilità di disporre di una vettura, ma senza dover sborsare i soldi necessari per l'acquisto e per il suo mantenimento. Inoltre, permette di non versare la quota dei canoni che spesso le società di noleggio richiedono all'inizio del contratto, il cosiddetto "anticipo".

Del resto, bisogna considerare che non tutti gli automobilisti dispongono di un'elevata liquidità. Tuttavia, questa soluzione è l'ideale anche per i detentori di partita IVA, in quanto possono beneficiare di numerosi sgravi fiscali, pianificando in modo preciso le spese da sostenere, dato che il canone mensile rimane invariato per tutta la durata del contratto.

Le aziende ed i professionisti, del resto, per portare avanti al meglio la propria attività hanno bisogno di programmare il più possibile le uscite e con largo anticipo, ottimizzando la liquidità e la cassa. Molte volte, in condizioni normali, ciò non è possibile, in quanto possono verificarsi manutenzioni straordinarie o incidenti, che portano ad ulteriori esborsi monetari.  


Fonte: targatocn