Noleggio a lungo termine

Land Rover Range Rover Velar: SUV medio di classe per il noleggio a lungo termine

di FEDERICO RENTACA

Land Rover Range Rover Velar, ecco il primo SUV medio della Casa inglese. La quale, col Gruppo indiano Tata, sta facendo sfracelli in termini di vendite. La filosofia di design della Velar è rivoluzionaria: le eccellenti proporzioni, le maniglie delle portiere a filo e lo spoiler posteriore integrato migliorano l’aerodinamica

Il nome corretto è Land Rover Range Rover Velar: parliamo del primo SUV medio della Casa inglese. La quale, col Gruppo indiano Tata, sta facendo sfracelli in termini di vendite. La filosofia di design della Velar èrivoluzionaria: le eccellenti proporzioni, le maniglie delle portiere a filo e lo spoiler posteriore integrato migliorano l’aerodinamica. Le caratteristiche distintive come la griglia stampata conferiscono al frontale del veicolo una presenza che si fa notare. La raffinatezza della carrozzeria inferiore, arricchita dalle maniglie delle portiere estraibili, posizionate a filo e perfettamente integrate, testimonia la nostra ossessione per i dettagli. I cerchi da 22″ opzionali esaltano le fantastiche proporzioni del veicolo, accentuando ulteriormente la maestosa presenza della Velar sulla strada. Sulla parte posteriore, il design del veicolo si distingue per gli elementi caratteristici delle luci di coda, inserite in una grafica a tutta larghezza che integra l’iconica scritta Range Rover, rendendo le linee del veicolo sorprendentemente armoniose.

L’abitacolo della Range Rover Velar esprime elegante semplicità. La nota architettura del design degli interni di Range Rover, con le sue decise ed eleganti linee orizzontali, si integra perfettamente con gli elementi di innovazione, per suscitare una sensazione di tranquillità e migliorare l’esperienza di guida. Il rivoluzionario Touch Pro aumenta la sensazione globale di eleganza e innovazione anche grazie ai due touch screen da 10″, armoniosamente integrati, e agli interruttori dalle linee minimaliste, disponibili di serie, che permettono di gestire senza problemi le tecnologie di ultima generazione.

Nella Land Rover Range Rover Velar, tutto è stato progettato e realizzato per assicurare viaggi rilassanti al conducente e ai passeggeri. I due braccioli scorrevoli, che funzionano in modo indipendente, migliorano il comfort individuale. I pregiati materiali utilizzati, che comprendono pelle Windsor opzionale con caratteristico motivo Cut Diamond in tutto l’abitacolo, aggiungono un tocco moderno. I tessuti di alta qualità, realizzati con maestria in collaborazione con il maggiore produttore europeo di tessuti di design, Kvadrat, sono disponibili in alternativa alla pelle. L’altezza della nostra rinomata posizione di guida dominante sportiva offre una visione ottimale della strada e dello spazio circostante, consentendo così di mantenere il controllo in qualsiasi condizione del traffico.

La trazione integrale All Wheel Drive (AWD) con Intelligent Driveline Dynamics (IDD), di serie sulla Range Rover Velar, offre prestazioni su strada eccellenti e le grandi capacità fuoristradistiche che ci si aspetta da una Range Rover. Combinati, i sistemi AWD e IDD ottimizzano costantemente la distribuzione della coppia motrice alle ruote anteriori e posteriori per assicurare la massima trazione ed efficienza del carburante in tutte le condizioni stradali e metereologiche. Sviluppata specificamente per soddisfare i requisiti di Range Rover Velar, la robusta scatola di rinvio utilizza una frizione multidisco con attivazione elettromeccanica per garantire una distribuzione omogenea e precisa alle ruote anteriori e posteriori. Questo assicura un’ottimizzazione costante e impercettibile dall’abitacolo e la massima coppia motrice disponibile, per una trazione efficiente.

La guida sicura e composta è adesso ancora più confortevole grazie all’ultima versione dellesospensioni pneumatiche, che assicurano un’articolazione e una posizione perfetta delle ruote. Cambiano velocemente l’altezza del veicolo consentendo il collegamento incrociato delle ruote in diagonale per mantenere tutte le quattro ruote a terra anche su superfici irregolari. Inoltre, facilitano il caricamento di oggetti pesanti nel bagagliaio, in quanto consentono di modificare l’altezza del veicolo di +/- 50 mm a seconda delle esigenze. Queste funzioni possono essere attivate mediante il touch screen da 10″ o il pulsante nel vano di carico. Il sistema di riduzione della velocità sfrutta le sospensioni pneumatiche per ridurre la resistenza aerodinamica alle velocità di crociera, abbassando il veicolo di 10 mm rispetto all’altezza di marcia normale quando la velocità raggiunge i 105 km/h.

Utile per il noleggio a lungo termine: il nuovo touch screen doppio da 10″ ad alta risoluzione di serie consente all’utente di visualizzare le informazioni necessarie e contemporaneamente di interagire con altre funzioni, per una maggiore flessibilità ed efficienza di utilizzo. Per esempio è possibile utilizzare il sistema di navigazione sullo schermo superiore e contemporaneamente riprodurre contenuti multimediali su quello inferiore. I nuovi selettori dinamici multifunzione consentono l’accesso diretto ai controlli della temperatura dell’abitacolo e dei sedili.

In termini di sicurezza, si guida senza distrazioni e senza bisogno di distogliere lo sguardo dalla strada con l’Head-Up Display, un’opzione che mostra sul parabrezza dati importanti del veicolo, come la velocità, la posizione del cambio e le istruzioni di navigazione. Il sistema proietta tutti gli input del conducente e le informazioni con una grafica a colori ad alta risoluzione estremamente chiara.

Molto ampio il ventaglio di scelta per i motori. A noi personalmente piace il 3.0 V6 Biturbo Diesel da 300 CV eroga 700 Nm di coppia ed è ideale per ottenere un’elevata potenza con un’ottima guidabilità. Gli innovativi turbocompressori doppi sequenziali paralleli, di cui Jaguar Land Rover è pioniere, sono dotati di cuscinetti sferici in ceramica sul turbo primario per ridurre l’attrito e offrire la massima erogazione di potenza.


Post pubblicato su Fleet Blog

ALD in anticipo sugli scenari futuri: la mobilità sarà sempre più integrata

di Nicola Desiderio

 

ROMA - La mobilità del futuro è un business troppo importante perché non vogliano esserci anche le società di noleggio a lungo termine, soprattutto perché i dati dimostrano che è proprio il mondo corporate – tradizionale terreno di caccia delle NLT – quello più orientato verso i nuovi strumenti che consentono di muoversi nel modo più facile ed efficiente. Secondo una ricerca della società di consulenza Frost&Sullivan realizzata per ALD, a Londra il 22% degli utenti corporate si rivolge al car sharing contro il 9% dei privati. Un dato sicuramente amplificato dai costi della capitale britannica (vd. congestion charge), ma che indica chiaramente come le aziende possano orientare la loro domanda prima e muovendo una massa critica più massiccia.

Il 25% del business della corporate mobility passa infatti attraverso le società di noleggio a lungo termine e questo rappresenta per loro un enorme vantaggio competitivo verso il mercato della mobilità integrata di fronte al moltiplicarsi dei concorrenti vecchi, come le case automobilistiche, e nuovi come le tech company (vedi fenomeni come Google e Uber). La sfida è diventare il collettore privilegiato della mobilità integrata, difendendo i propri clienti e conquistandone di nuovi. Ecco perché ALD punta ad avere una piattaforma tecnologica sviluppata totalmente al proprio interno, potenziando l’app MyALD che oggi serve come strumento di gestione e contatto presso i propri 25mila clienti, con 1,33 milioni di veicoli in 41 paesi, un decimo dei quali solo in Italia. La prospettiva è farne una finestra multimodale per permettere a tutti gli utilizzatori di accedere ad una gamma sempre più completa di servizi.

Nel frattempo ALD ha già messo in campo da un paio di anni Ricaricar, una formula di noleggio “pay per use” che prende ad esempio il car sharing e il mondo della telefonia. La convergenza tra le varie forme di mobilità passa anche – o forse soprattutto – dai modelli di fruizione e dalla loro flessibilità, dal fatto che costituiscano un fatto di costume e siano facili da utilizzare. La sempre maggiore propensione dei clienti verso il servizio a discapito del mezzo, all’utilizzo più che al possesso, costringe ad un riorientamento anche le società di noleggio a lungo termine, una formula che prevede comunque una corrispondenza fissa tra mezzo ed utilizzatore. La connettività, l’elettrificazione e la guida autonoma renderanno la mobilità sempre più fluida, sicura e pulita e sempre più labili i confini tra mobilità privata ed aziendale.

Se già oggi si parla di passaggio dal total cost of ownership (TCO) al total cost of usership (TCU), domani avremo il total cost of mobility (TCM). I fattori culturali, demografici e di costume saranno il motore di questi cambiamenti che muteranno anche la distribuzione dei prodotti di mobilità. ALD vede un futuro nel quale, oltre al web, ai broker e ai concessionari di auto, ci saranno anche i Mobility Experience Centre, ovvero negozi di mobilità dove si potrà acquistare di tutto, dal noleggiare un’auto per 48 mesi al prendere uno skateboard elettrico per un’ora. ALD ne ha già uno ad Amsterdam e sta pensando di sviluppare e allargare tale modello distributivo anche ad altri paesi, tra i quali l’Italia. Forse non è lontano il giorno in cui, invece di entrare in concessionaria per acquistare un’automobile, entreremo in uno di questi negozi di mobilità capaci di offrire, in poco spazio, la varietà del supermercato con l’aggiunta di quel tocco umano che – per fortuna – farà ancora la differenza.

 

Articolo pubblicato su Il Messaggero Motori

Come prendere un’auto: le diverse formule di Noleggio

di Marco Castelli

“Come prendere un’auto?” è un quesito che, come abbiamo già visto nelle settimane scorse, si pone spesso nella vita dei driver italiani. Quando si parla di flotte aziendali, invece, ormai il quesito sta diventando: “Come prendere un’auto a noleggio?”.

Solo il mondo del renting, infatti, oggi offre una vasta possibilità di scelta ai Fleet Manager, alle pmi, ai professionisti e ai privati. E, fatto ancora più rilevante, le differenze tra il noleggio a breve e il lungo termine (le due categorie in cui tradizionalmente viene diviso), sono sempre più sfumati.

COME NOLEGGIARE UN’AUTO: DA POCHI MINUTI A MOLTI ANNI

Come sottolineato dall’ex presidente di Aniasa Fabrizio Ruggiero in un’intervista di qualche settimana fa, oggi si va sempre più verso il medio termine. Ovvero formule intermedie tra il Rac e il Nlt, che soddisfano maggiormente le esigenze di mobilità.

In generale, anche grazie al boom vissuto dal car sharing negli ultimi anni, le soluzioni disponibili possono spaziare da pochi minuti fino a cinque anni.

COME FUNZIONA IL NOLEGGIO A BREVE TERMINE

Secondo la regolamentazione legislativa vigente, nella nozione di noleggio a breve termine rientra il possesso o l’uso ininterrotto del mezzo di trasporto per un periodo non superiore a 30 giorni; conseguentemente sono a ‘lungo termine’ le prestazioni di locazione che determinano un utilizzo superiore a 30 giorni, come spiega Pietro Teofilatto, direttore della sezione Nlt di Aniasa.

Oggi, però, come detto, questi confini stanno scomparendo, per andare a soddisfare una rosa più vasta di esigenze. Cominciando dall’inizio, chi ha necessità di un’auto per un breve spostamento (massimo un giorno) oggi può scegliere il car sharing (pubblico o aziendale), chi ha necessità di un veicolo da uno a trenta giorni (per vacanza o per lavoro) ha invece a disposizione la tradizionale formula del Rent a Car, anche nelle sue versioni Low-Cost.

FORMULE PLURIMENSILI

Varcato l’arco temporale del mese, troviamo poi un “panel” di soluzioni diverse entrate in voga negli ultimi tempi. In primis, i noleggi plurimensili, che mediamente hanno una durata da 1 a 3 mesi: una formula offerta soprattutto dalle società di Rac, che però, ad oggi, impone ancora dei vincoli piuttosto marcati (l’arco temporale, per fare un esempio, può essere solo di 1, 2, o 3 mesi, e non esistono durate intermedie).

IL NOLEGGIO A MEDIO TERMINE

Il cosiddetto Noleggio a Medio Termine è invece la formula più trendy e, allo stesso tempo, ancora da esplorare. L’hanno lanciata recentemente sia Arval, con il “Mid Term”, sia Leasys, con alcuni pacchetti del “Be-Free”, il prodotto dedicato alla clientela dei privati.

Leggi Anche: qualche consiglio per migliorare il settore in Italia

Mediamente, si tratta di soluzioni di noleggio che spaziano tra i 6, i 12, i 18 e i 24 mesi. I due anni, di solito, rappresentano il tetto massimo. La loro caratteristica principale è la flessibilità: è infatti possibile apportare proroghe o modifiche contrattuali anche di mese in mese. Con un indubbio vantaggio per il cliente.

COME FUNZIONA IL NOLEGGIO A LUNGO TERMINE

Infine, il Noleggio a Lungo Termine è, secondo l’accezione tradizionale, la formula di noleggio che dura 36 mesi e oltre. L’arco temporale può arrivare, specie nel caso dei veicoli commerciali, che hanno un ciclo di vita più lungo rispetto alle vetture, anche a 60 mesi.

Generalmente, però, la durata dei contratti di noleggio a lungo termine è compresa tra i 36 e i 48 mesi, con una soglia di chilometraggio che si aggira in questo periodo, in media, tra i 48 mila e i 90 mila chilometri.

“Si tratta di termini correlati a vari fattori, tra cui il valore residuo del veicolo (molto importante per la rivendita al termine del contratto), il restyling o la presentazione di nuovo modello, e l’uscita di nuove motorizzazioni” spiega Teofilatto.

VERSO IL FUTURO

“Le esigenze di mobilità sono in aumento, sono differenti e, soprattutto, cambiano spesso” conclude Teofilatto.

La sfida lanciata nel periodo più recente dai vari player del settore, quindi è proprio quella di soddisfare necessità che mutano nel tempo. Dallo stagista che si trasferisce per pochi mesi nella grande città per imparare un mestiere, alla mamma che prende un periodo di aspettativa per trascorrere un periodo al mare con il suo bimbo piccolo. Con una flessibilità di questo genere, raggiungere il cliente privato non è più un miraggio.

 

Articolo da: Fleet Magazine

Noleggio a lungo termine in crescita. Primo semestre 2017 +19,38%

di SIMONE BOLASSA

Il noleggio a lungo termine cresce, secondo l’indagine Dataforce a 155.337 vetture immatricolate con 25.212 vetture immatricolate in più.

Il noleggio a lungo termine (NLT) conferma il trend positivo registrato dal 2016 ai primi mesi del 2017.

Giunti al primo giro di boa, il noleggio a lungo termine può contare 155.337 vetture immatricolate25.212 in più rispetto al 2016 con un incremento del 19,38%. Addirittura è da segnalare lo sprint di Giugno con 24.901 vetture registrando un incremento del 27,98% rispetto a Giugno 2016.
Molto bene va anche il noleggio a breve che vede un incremento del 13,97% su base annua, con il picco di giugno di +60% dovuta anche all’inizio della stagione turistica.

In generale è tutto il comparto dell’auto che gode di ottima salute. In 6 mesi sono state immatricolate 1.136.582 vetture, con un aumento dell’8,9% rispetto al 2016.

Il mercato dell’auto cambia pelle

L’analisi pubblicata da Dataforce conferma quanto abbiamo riscontrato negli ultimi mesi e cioè che il mercato dell’auto sta cambiando pelle.

Se il noleggio a lungo a termine cresce del 19,38% e il noleggio a breve cresce del 14%, le flotte aziendali di proprietà o in leasing calano con un – 8 % nel cumulato annuo. Calano inoltre le immatricolazioni ai privati con un -1,5% nel primo semestre. Bene invece il mercato delle Km zero. Le concessionarie hanno targato 110.000 vetture registrando un +50%, mentre le Case auto 56.000 con un +112%.

Le società di noleggio a lungo termine e quelle a breve rappresentano assieme il 25% del totale dei mezzi immatricolati in Italia.

Noleggio a lungo termine

Le immatricolazioni nel noleggio a lungo termine sono suddivise al 58,36% fra le aziende Top e al 39,10% fra le aziende Captive.

Le Top sono rappresentate da: ALD, Arval, Athlon, Car Server, Leaseplan, Locauto, Sifa’.
Le società Captive sono quelle di diretta emanazione della casa automobilistica: Alphabet (Bmw), Leasys (Fiat), Mercedes-Benz, PSA, Renault/Nissan, Volkswagen.

Noleggio a breve termine

Diversa è la situazione del noleggio a breve termine. Le aziende Top rappresentano il 68,15% dell’intero parco macchine italiano destinato al nolegigo a breve termine, indicando quindi un monopolio dei big nel mercato di riferimento. A questa famiglia appartengono Avis, Europcar, Hertz, Maggiore e Sixt.

Non solo aziende Top

La capacità di investimento e di generare economie di scala sono caratteristiche che nel noleggio innescano circoli virtuosi aumentando costantemente le dimensioni delle aziende. Le immatricolazioni registrate dalle società Top del noleggio a breve termine, forti di 85.989 unità, si avvicinano a quelle delle Top nel noleggio a lungo termine con 90.655 unità.

Anche se le dimensioni raggiunte dalle aziende Top potrebbero far pensare a un settore ormai ingessato, i numeri ci mostrano come siano quelle più piccole a registrare i maggiori incrementi. Il segmento dealer registra un + 66,69% e le altre aziende del settore un +38,45%.

In definitiva i numeri ci confermano quanto già anticipato nei precedenti articoli e cioè che il noleggio è sempre più la risposta alla crescita della domanda di servizi legati alla mobilità.

 

Articolo comparso su: http://www.rentorshare.net

VOLVO XC60: IL SUV IDEALE A NOLEGGIO A LUNGO TERMINE

BY AUTONOPROBLEM

 

All’appello degli Sport Utility Vehicle a noleggio lungo termine si aggiunge la nuova Volvo XC60, un Suv sportivo ed allo stesso tempo elegante, con un elevato grado di confort e con avanzati sistemi di sicurezza.

Sorella minore della Volvo XC90

A distanza di nove anni dai successi della prima Volvo XC60 arriva in casa Volvo la nuova versione, un Suv di lusso pensato per mantenere, in Europa, lo stesso potere di mercato della prima serie. Non a caso, a parte la sua taglia media, il nuovo Suv della casa svedese è un’ auto di tutto rispetto, che ricalca le orme della grande Volvo XC90, in quanto a meccanica, sicurezza ed eleganza degli interni. Ha un design originale, misura 4.688 mm di lunghezza e il suo portabagagli ha una capacità di 505 litri.

All’interno i sedili sono molto confortevoli, con finiture di alta qualità e un ambiente curato nei minimi dettagli. L’abitacolo è luminoso e silenzioso, corredato di schermo centrale verticale di 9” con pochissimi tasti, minimal nell’estetica e semplice nell’utilizzo. In più attraverso un particolare sistema di molle ad aria, l’assorbimento delle sospensioni è davvero efficiente.

Tecnologia e sicurezza

Tutte le versioni della nuova Volvo XC60 sono dotate di serie di motore a quattro cilindri con trazione integrale, cambio automatico a 8 marce e chiamata e frenata di emergenza, inoltre, con l’optional “Pilot Assist” la Volvo XC60 può offrire un’esperienza di guida sicura e distensiva, in grado di unire, fino ad una velocità di 130Km/h, il cruise control adattivo e il sistema di mantenimento attivo di corsia, mantenendo il veicolo nella propria corsia in autostrada e la giusta distanza di sicurezza dai veicoli che la precedono senza l’intervento del conducente, che deve però rimanere sempre vigile e responsabile.

Varianti disponibili

La nuova Volvo XC60 è disponibile sia per il mercato retail sia per il mercato noleggio a lungo termine nelle versione benzinadiesel e la tecnologica ibrida T8, con 408 cavalli e ruote posteriori alimentate da motore elettrico.

Per la versione diesel si possono apprezzare la  Volvo XC60 D4 e D5, nella varianti Business, R-Design e Inscription che vanno dai 135 CV ai 190 CV. Per la versione benzina troviamo la T5 e T6, anch’esse in allestimento Business, R-Design e Inscription con potenza variabile tra 254 CV e 320 CV.

La nuova Volvo XC60 si inserisce in un contesto davvero competitivo trovando come concorrenti i Suv più importanti come: Mercedes GLCAudi Q5BMW X3Jaguar F-Pace e le recentissima Alfa Romeo Stelvio.

Per informazioni e richieste di preventivo scopri l’offerta su nuova Volvo XC60 dedicata ai possessori di partita iva.

Articolo originale su AutoNoProblem: http://www.auto-noproblem.com/blog-noleggio-lungo-termine/nuova-volvo-xc60/