Noleggio a lungo termine, risparmi sul bollo auto e sull’assicurazione

Si tratta di un’opzione scelta da differenti soggetti che eliminano il peso dei costi di gestione della vettura

L’opzione del noleggio auto a lungo termine è utile per chiunque non abbia la necessità di possedere un veicolo di proprietà.

Tra l’altro toglie anche il pensiero del pagamento del bollo auto e dell’assicurazione, come anche le varie spese di manutenzione. Questo perché si tratta di elementi che fanno già parte del canone che si corrisponde mensilmente per la locazione della vettura. La tassa automobilistica, come ben sappiamo, è un’imposta applicata sulla proprietà del veicolo e con l’alternativa del noleggio la proprietà stessa viene meno. Ecco perché viene definito anche un modo per risparmiareed è scelto soprattutto dalle aziende e dai titolari di partita Iva che possono beneficiare delle agevolazioni fiscali. Non è detto comunque che i privati non possano scegliere quest’opzione, e in molti lo fanno, perché vogliono cambiare spesso l’auto senza il rischio della svalutazione sul mercato.

Innanzitutto due parole sul noleggio auto a lungo termine, modalità di cui abbiamo già parlato nel dettaglio in un articolo dedicato. Si differenzia ovviamente dall’acquisto della macchina e dal leasing. È un contratto temporale, per cui chi decide di noleggiare la vettura, al termine stabilito può rinnovare lo stesso accordo oppure cambiare macchina o anche restituirla semplicemente. I costi variano a seconda della marca e del modello dell’auto e di solito si stabilisce una percorrenza prefissata. Oltretutto ovviamente non si possono stimare i costi, ogni azienda specializzata in questa tipologia di servizio per gli automobilisti infatti applica le proprie tariffe.

Quello che conta però è che all’interno delle varie clausole del contratto si parla anche dei costi di vari servizi che servono a gestire l’auto e la manutenzione della stessa e che sono inclusi nella tariffa concordata. Si tratta quindi dei cosiddetti costi di gestione, nei quali sono compresi il pagamento del bollo auto ma anche la copertura assicurativa della vettura, l’assistenza stradale e tutte quelle operazioni che rientrano nella manutenzione ordinaria e straordinaria del mezzo. Ogni contratto di noleggio auto a lungo termine deve obbligatoriamente comprendere tutte queste voci. Ci sono poi dei casi specifici in cui si possono personalizzare gli accordi per delle esigenze personali di qualsiasi natura e quindi prevedere dei servizi in aggiunta a quelli basilari appena citati. Riassumendo quindi, i costi vivi che rimangono fuori dal contratto di noleggio a lungo termine e che quindi l’automobilista deve sostenere sono il carburante e i pedaggi. Per questo si tratta di un’alternativa conveniente per risparmiare sul bollo auto e sull’assicurazione.


Fonte: V Motori

Quanto impatteranno ecotassa e ecobonus sul mercato dell’auto 2019?

di Marco Castelli

L'ecotassa e l'ecobonus sono destinate ad incidere in maniera significativa sul mercato dell'auto: non solo sui numeri, ma, come sottolinea Anfia, anche sull'occupazione e sulle entrate erariali.

Quanto impatteranno ecotassa e ecobonus sul mercato dell’auto 2019? La domanda è di stretta attualità, considerato che, dopo un 2018 in leggero calo per il settore delle quattro ruote, il provvedimento del bonus-malus sulle emissioni di CO2 dei veicoli nuovi rischia di dare seriamente uno schiaffo al comparto automotive. E non solo.

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A livello di numeri si stima che si possa creare un delta di decine di migliaia di unità tra il malus creato dalla tassazione e il bonus dell’incentivo sulle auto a basse emissioni. Ma come vedremo non è solo un problema di cifre. 

Approfondisci: cosa ci dobbiamo aspettare dal mercato dell’auto 2019?

COSA PREVEDONO L’ECOTASSA E L’ECOBONUS

La misura partirà dall’1 marzo 2019 e prevede un ecobonus per chi acquista fino al 31 dicembre 2021 un veicolo M1 nuovo con bassissime emissioni di biossido di carbonio e con prezzo di listino non superiore a 50.000 euro, Iva esclusa. Il rimborso avverrà mediante compensazione con il prezzo d’acquisto. 

L’ecotassa, invece, è prevista per chi acquista nello stesso periodo un veicolo M1 nuovo di fabbrica con emissioni di biossido di carbonio superiori a 160 g/km.

IL CALO DEL MERCATO AUTO

Il primo impatto, già accennato prima, potrebbe ricadere sul mercato, che negli ultimi mesi del 2018 ha già fatto registrare una flessione. Chiaro che, considerando l’offerta delle Case Costruttrici, l’ecotassa sia destinata a pesare in misura maggiore sugli acquisti rispetto all’ecobonus. Di sicuro, quindi, la misura non favorirà certamente il rinnovo del parco auto circolante

Risultato: più veicoli Euro 4Euro 3, o addirittura ancora più vetusti (leggi qui il nostro approfondimento sulle classi ambientali delle auto) sulle strade. Ci sono poi altri fattori da tenere in considerazione, come spiega bene Anfia

Leggi anche: la nostra intervista al nuovo presidente di Anfia

PENALIZZATE OCCUPAZIONE E ENTRATE ERARIALI

Secondo Anfia, ci potranno essere ripercussioni sia sull’occupazione, sia sulle entrate erariali. Senza contare che la normativa non tiene ancora conto del ciclo di omologazione WLTP, entrato in vigore il primo settembre scorso. 

“Questa nuova e ulteriore tassa sugli automobilisti, oltre a non avere impatti ambientali significativi – sottolineano dall’associazione -, potrebbe portare particolari problemi sul fronte occupazionale industriale e delle reti di vendita, ma anche per le entrate dello Stato: meno veicoli prodotti e meno veicoli venduti corrispondono a meno imposte incassate: nel 2017 la contribuzione derivante dall’acquisto dei veicoli – versamento Iva e IPT – è stata di 9,4 miliardi di euro”.

Una cifra non certo indifferente, che comunque costituisce un ulteriore fattore di penalizzazione creato da questo provvedimento. 

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Copy of Tra gli italiani è in voga il noleggio a lungo termine

Il noleggio a lungo termine alletta sempre di più gli italiani. A dirlo un recente approfondimento di Automobile.it, piattaforma di compravendita di auto del gruppo eBay.

Il portale è partito dai dati dell’ultimo Osservatorio  Findomestic sulla pratica del rent sottolineando come oltre l’89% delle persone coinvolte colleghi questa nuova consuetudine alla mobilità, sia essa privata o meno.

Sarebbero circa 800mila le vetture che circolano in Italia con formula “tutto incluso”. Così il sito del gruppo eBay ha deciso da circa 6 mesi a questa parte di cogliere l’occasione e inserire tra le proprie offerte anche quelle del noleggio a lungo termine.

A optare per questa soluzione sono soprattutto gli uomini tra i 35 e i 40 anni e le auto più cercate sono la Fiat, in particolare la Panda, la 500 e la Tipo che occupano i primi tre gradini della classifica. Le motivazioni che li spingono a questa scelta, in primo luogo, sono di tipo economico. Fattori che però, strano a dirsi, guidano anche chi dice di preferire altri tipi di soluzione.

D’altronde il momento è propizio per dare un’occhiata al proprio budget destinato all’auto, a partire dall’Rc auto, complice l’abbassamento del Best Price, specie in determinate regioni, come ha rilevato l’Osservatorio Assicurazioni Auto di Segugio.it nella news "Al Sud scende il best price".

Detto ciò, cosa è il noleggio a lungo termine? In realtà si tratta di una forma contrattuale che, come suggerisce il termine, permette all’automobilista di fittare il suo veicolo per un tempo lungo. Non un singolo viaggio o una manciata di settimane ma un periodo che va dai 12 mesi in poi, fino a un massimo di 5 anni. Nel periodo di tempo scelto si paga una sorta di rata mensile, di importo variabile, a seconda del modello, del chilometraggio medio pre-stabilito e altri parametri. Un canone che può ovviamente includere anche un tot di optional come la manutenzione di ogni tipo e la possibilità di un’auto sostitutiva in caso sia necessario.

Possono esser inclusi nel pacchetto anche il cambio degli pneumatici, invernali e non. Tutti costi che, tra l’altro, sono ben chiari sin da subito. Una formula all-inclusive dove gli unici extra sono quelli del carburante. Una differenza fondamentale con il leasing che invece prevede che l’utilizzatore si assuma anche i rischi di danni e usura.

Tra l’altro il noleggio presenta anche qualche privilegio che non va sottovalutato a partire dalle agevolazioni fiscali. Questa formula è deducibile al 20% per le partite Iva e del 70% per le società che noleggiano auto a lungo termine come benefit per i propri lavoratori. Chi sceglie il noleggio a lungo termine non deve curarsi del pagamento di bollo e assicurazione. Ma non solo. Se questi costi sono inclusi nella rata è possibile anche risparmiare dato che le assicurazioni per le auto noleggiate possono convenire visto che si usufruisce di sconti e, persino di classi di merito previste per le “flotte”. Una manna specialmente per chi appartiene a una classe assicurativa alta.

Sempre restando in tema di assicurazioni auto non si può prescindere dalla comparazione delle migliori offerte inserendo i propri dati nell’apposito form di Segugio.it che permette di confrontare una vasta gamma di opportunità, potendo così scegliere in maniera più serena e consapevole.

Ad esempio ipotizzando di voler stipulare un contratto per una Fiat Panda 3° serie con doppia alimentazione Gpl e Metano e una percorrenza media di 15mila chilometri l’opzione più vantaggiosa per una guidatrice di 40 anni residente a Roma sarà quella di Zurich Connect che prevede una formula Guida Esperta al costo annuale di 356,26 euro euro.

A cura di: Paola Cacace


Fonte: Segugio.it

ALD Automotive: nel 2019 cresce la flotta e crescono i servizi

di Amalia Patrone

ALD Automotive non smette di rinnovarsi. Abbiamo intervistato Giovanni Giolitti, General Manager dell'azienda leader nel mercato del noleggio a lungo termine. Il 2018 è stato un anno di grande crescita e su questi propositi ALD vuole implementare i suoi servizi, per offrire pacchetti sempre più personalizzati.

La nostra intervista a Giovanni GiulittiGeneral Manager di ALD Automotive, ci spiega l’andamento dell’azienda nel corso del 2018, durante il quale si è assistito a una significativa crescita delle immatricolazione (+8% rispetto al 2017), raggiungendo una flotta aziendale di 170.000 unità.

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Giulitti racconta anche gli obiettivi per questo nuovo anno, sempre in linea con la mission aziendale: offrire il servizio migliore per i propri clienti. Per questo motivo ALD si impegna nel rinnovarsi, aggiornando i suoi servizi e venendo incontro alle esigenze del mercato, in continuo mutamento.

BILANCIO 2018

“L’intero comparto del noleggio continua a vivere una fase interessante e positiva cominciata nel 2017” – spiega il General Manager – “con ALD Automotive che si conferma leader del mercato anche nel 2018 con 52.645 veicoli immatricolati nei primi 10 mesi dell’anno rispetto ai 48.720 dello stesso periodo del 2017, con una crescita dell’8% ,che è superiore alla crescita media del 3% consuntivata dal mercato Nlt.”

“In tale quadro,” – aggiunge Giulitti – “ALD conferma anche per il 2018 il suo forte dinamismo in termini di sviluppo del business, con incrementi specifici registrati pressoché in tutti i diversi segmenti della clientela.”

Approfondisci: le offerte di ALD per privati, pmi e aziende

STRATEGIE 2019

“Il mercato si sta dimostrando in continua evoluzione; per questo dobbiamo essere sempre più in grado di rivolgerci a clienti differenti per natura ed esigenze, parlare la loro lingua e porli realmente al centro delle nostre strategie e processi operativi, che nel frattempo diventano sempre più digitali.”

Scopri: il corporate car sharing di ALD e i vantaggi per i fleet manager

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Partendo da queste premesse, il General Manager di ALD spiega poi il modus operandi dell’azienda per questo nuovo anno: “Nel 2019 procederemo dunque sulla stessa strada, disegnando nuovi prodotti e servizi, implementando strategie specifiche e innovative e cercando di proseguire quel percorso culturale che sta portando al superamento dell’idea che il noleggio sia una formula per sua natura adeguata solo alle aziende.”

OBIETTIVI 2019

“L’obiettivo è quello di garantire la mobilità dei nostri clienti attraverso due pilastri fondamentali: formule di mobilità in grado di rispondere ai diversi target e qualità dei servizi offerti” – spiega Giovanni Giulitti.

Leggi anche: E-go, il nuovo marchio ALD ed Enel per la mobilità elettrica

“Tra i nostri servizi, la formula che senza dubbio nasce per i clienti privati è Ricaricar, una soluzione di mobilità totalmente pay per drive. Sempre per loro, una delle formule che riceve riscontri positivi è il nostro servizio ALD Permuta. Inoltre per andare incontro alle molteplici esigenze dei nostri clienti, abbiamo sviluppato ALD 2Life, un prodotto di noleggio a lungo termine di auto usate.”

NUOVI SERVIZI

“Per il 2019 puntiamo ancora forte sul nostro progetto 2W. Siamo infatti l’unica società di noleggio a lungo termine impegnata nel settore delle due ruote. L’offerta è completa: contempla tutti i principali marchi con formule riservate sia ai privati che alle partite Iva.”

Leggi anche: ALD e Yamaha lanciano il noleggio a lungo termine di moto e scooter

“E di anno in anno sta registrando una forte crescita.” – conclude Giulitti – “Molta attenzione vien posta alla rete di vendita e assistenza, i 2W Store, “punti fisici” dedicati alle due ruote dove il cliente può individuare dal vivo il veicolo che preferisce, con grande libertà di scelta su modelli e allestimenti.”

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I 5 trend del noleggio auto nel 2019

di Marco Castelli

Il noleggio auto è sempre più protagonista all'interno del mercato delle quattro ruote. Ma quali saranno i trend del 2019? Scopriamoli qui!

Quali saranno i trend del noleggio auto nel 2019? Una domanda che trova molteplici risposte, considerando l’importanza crescente che la formula sta ottenendo sul mercato (scopri qui il record di immatricolazioni totalizzato nel 2018). Certamente un fenomeno sotto gli occhi di tutti è il noleggio ai privati, ma non è il solo. 

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Ci sono anche il noleggio mid term (o noleggio a medio termine), un fenomeno nato negli ultimi anni e che ha fatto sfumare i confini tra noleggio a breve termine e noleggio a lungo termine, il noleggio delle auto elettriche e ibride, il noleggio dei veicoli commerciali e latelematica applicata al servizio di renting. Approfondiamo, quindi, maggiormente nel dettaglio i 5 trend del noleggio auto nel 2019.

Approfondisci: ci sono tanti modi per noleggiare un’auto. Ecco qui i 5 più comuni! 

NOLEGGIO AUTO: I 5 TREND NEL 2019

NOLEGGIO AI PRIVATI

Il noleggio auto rivolto ai privati è il fenomeno del momento. Ormai, tutte le principali società del settore rivolgono offerte alle persone senza Partita Iva. E l’interesse di queste ultime cresce: se alla fine del 2017 erano circa 25 mila i privati che avevano scelto la formula del noleggio, alla fine del 2018 siamo arrivati a circa 40mila contratti

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L’offerta del noleggio ai privati si caratterizza per una maggiore flessibilità rispetto a quella tradizionale. I servizi sono pressoché i medesimi di quelli del servizio che si rivolge alle aziende, ma sono modulabili a seconda delle esigenze del cliente. In particolare, ci sono meno vincoli in termini di durata e chilometraggio, e ci sono servizi ad hoc, come ad esempio la possibilità di dare in permuta l’auto usata

Leggi Anche: il noleggio ai privati conviene? Ecco qui la formula per scoprirlo


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