Tutti i nuovi prodotti del noleggio mid term

di Maria Francesca Moro

Con tutti i servizi del noleggio a lungo termine, ma caratterizzato da una flessibilità che ricorda il Rent a Car, il noleggio mid term è la soluzione che meglio si adatta alla fase di ripartenza. Ecco tutti i prodotti attualmente disponibili sul mercato.

Tutte le principali società di noleggio a lungo termine offrono anche soluzioni mid term. Alcune attraverso offerte personalizzabili in base alle esigenze del cliente, altre attraverso veri e propri prodotti. A questi si aggiungono i servizi proposti dalle società di noleggio a breve termine, per cui il mid term rappresenta un’ulteriore risorsa.

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Più flessibile ed economicamente vantaggioso del tradizionale noleggio a lungo termine, ben si adatta alla nuova normalità post-Covid. In un presente dal futuro incerto, tanto i privati quanto le aziende chiedono contratti agili e duttili. I provider si adattano e le offerte di noleggio a medio termine sono sempre più numerose. Ecco i principali prodotti di noleggio mid term attualmente disponibili sul mercato italiano.

Approfondisci: Perché il noleggio a medio termine può essere una soluzione nella fase 2

IL MID TERM DELLE SOCIETÀ DI NOLEGGIO A LUNGO TERMINE

Il medio termine acquista sempre più rilevanza anche per quelle realtà che hanno fatto del noleggio a lungo termine il proprio core business. I contratti si fanno più flessibili, per venire incontro alle difficoltà delle aziende provate dal lockdown e, allo stesso tempo, per strizzare l’occhio ai privati la cui mobilità è stata stravolta da quarantena e smart working.

FlexiPlan di LeasePlan

FlexiPlan è il noleggio auto mensile di LeasePlan. Prodotto che, pur nato per un pubblico aziendale, si adatta alle esigenze di privati e partite iva, offrendo un contratto senza vincoli di durata né penali. Disponibile sia sulle citycar che sui veicoli commerciali, il canone FlexiPlan è corredato di tutti i tipici servizi del noleggio a lungo termine, dal bollo all’assistenza stradale.

AlphaRent di Alphabet

Per rispondere alle esigenze estemporanee dei veicoli in flotta è nato AlphaRent, prodotto a breve e medio termine di Alphabet, dalla durata minima di una settimana, senza limiti di percorrenza e con un pacchetto di servizi all inclusive, tra cui assicurazione, manutenzione e riparazione e assistenza stradale.

ALD Flex

Il servizio ALD Flex offre la possibilità di restituire il veicolo in qualsiasi momento e senza penali dopo il primo mese di contratto, con anticipo zero, chilometraggio illimitato e franchigie assicurative personalizzabili. Le tariffe variano in base al veicolo scelto e tra i servizi inclusi vi sono penumatici illimitati, assistenza stradale e auto sostitutiva.

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Mid Term Arval

Il Mid Term targato Arval offre tutti i servizi del lungo termine: assicurazione, manutenzione, soccorso stradale, vettura sostituiva e pneumatici illimitati. Il chilometraggio è illimitato e la durata del contratto varia da 1 a 24 mesi. Il contratto, anche mensile e sempre ad anticipo zero, può essere personalizzato in base a esigenze e percorrenza.

Rent&Roll Athlon

Quella offerta da Athlon è una soluzione di noleggio mid term che il cliente può trasformare in lungo termine in qualsiasi momento. Il canone mensile varia in base al veicolo scelto, il chilometraggio previsto corrisponde a 30.000 km in 10 mesi e tra i servizi inclusi vi sono assicurazione, manutenzione e soccorso stradale.

A METÀ STRADA IL BREVE E IL MEDIO TERMINE

Il noleggio a breve termine si estende, proponendo soluzioni che rispondono ad esigenze diverse e che, per durata del contratto e servizi offerti, si collocano a metà strada tra il noleggio a breve termine e quello mid term.

Leggi anche: Come funziona il noleggio a medio termine?

Leasys FlexRent

Flessibile come un noleggio a breve, economico come uno a lungo. E acquistabile comodamente su Amazon. Leasys FlexRent è un unico prodotto declinato in tre opzioni FlexRent7, FlexRent30 e FlexRent90, della durata rispettiva di 7, 30 e 90 giorni, tutti rinnovabili fino a 180 giorni.

Long Term Solutions Flex Europcar

Il noleggio mid term rappresenta una risorsa anche per il Rent a Car. Così Europcar aggiunge al proprio listino Long Term Solutions Flex: noleggio dai 9 ai 24 mesi, con chilometraggio a scelta da mille, due mila o tre mila chilometri e servizi tra cui assistenza stradale e assicurazione.

Flex Avis

Nato per le esigenze estemporanee di mobilità aziendale, il servizio Flex di Avis propone le specifiche contrattuali del lungo termine senza però gli obblighi generalmente previsti né eventuali sanzioni per la riconsegna anticipata. Con contratto minimo di un mese.


Fonte: FleetMagazine

Mercato dell’auto: la crisi si placa, ad agosto -0,4%

di Marco Castelli

Gli incentivi risollevano il mercato dell'auto: ad agosto, il settore rimane stabile rispetto a un anno fa. Il vero boost della ripartenza sono le auto elettriche e ibride che, guarda caso, sono quelle maggiormente premiate dalle agevolazioni.

Dopo mesi di profondo rosso, il mercato dell’auto respira finalmente una boccata d’ossigeno. Agosto 2020 si è chiuso sostanzialmente con un pareggio rispetto ad agosto 2019: 88.801 auto immatricolate, con un leggerissimo calo, -0,4%, in confronto a dodici mesi fa. 

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Vero è che agosto è tradizionalmente il mese meno caldo per il settore automotive, ma si tratta comunque di una buona notizia dopo i crolli a doppia cifra che si sono verificati dall’avvento del Covid in poi. Da inizio anno, comunque, il calo rimane pesante: -39%, con poco più di 809mila vetture immatricolate.

MERCATO DELL’AUTO: IL RUOLO DECISIVO DEGLI INCENTIVI

Il merito della frenata della crisi va certamente agli incentivi in vigore, che hanno contribuito, nella prima parte del mese, a sbloccare le vendite. Peccato che poi, dopo il rifinanziamento di Ferragostoper oltre 15 giorni la piattaforma di prenotazione è rimasta inattiva (fino a oggi). 

Il ruolo importante degli incentivi è testimoniato dalla crescita evidente del target dei privatiquest’ultimi sono cresciuti del 27%, con una quota di penetrazione ad agosto del 70,8% del totale (fonte Unrae). Meno brillante il noleggio, che segna una leggera flessione del 2,4% rispetto ad un anno fa.

Approfondisci: quale è la visione dei Fleet Manager sulla mobilità post Covid? La nostra survey

IBRIDO E ELETTRICO: IL BOOST DEL MERCATO

Mentre le alimentazioni tradizionali faticano (-17,7 per le auto a benzina e -8,1% per le auto diesel), l’ecobonus ha determinato una crescita importante delle auto ibride e delle auto elettrichele prime, addirittura, con un +227% rispetto a dodici mesi fa, salgono in agosto al 15% di quota, mentre le ibride plug-in (+420%) crescono all’1,8  e le elettriche (+250%)  fino al 2,1% (fonte: Unrae). 

Leggi anche: incentivi, la vincitrice è l’auto elettrica

“Analizzando i dati delle immatricolazioni del mese di agosto (-0,4%), si riscontrano i primi segni di arresto dell’emorragia dopo mesi di recessione. I ritmi del rinnovo del parco circolante restano, però, ancora bassissimi, e per raggiungere un livello di mercato normale sarà più che mai necessario proseguire nel solco tracciato nelle ultime settimane con l’erogazione degli incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni” spiega Michele Crisci, presidente di Unrae. 

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IL PROBLEMA DEI FONDI

“Il mercato ha reagito positivamente grazie ai recenti innesti normativi che hanno accompagnato molti consumatori alla sostituzione della propria vettura. Questo, nonostante il cambio repentino delle norme in vigore (con la recente approvazione del Decreto-Legge Agosto) e oltre 15 giorni di inoperatività della piattaforma di Invitalia per i nuovi incentivi abbiano creato inevitabili disagi alla clientela e agli operatori del settore” continua Crisci. 

Le perplessità di Unrae e di tutto il settore riguardano “la suddivisione dei finanziamenti in 3 plafond, che sono disconnessi dalle reali segmentazioni di mercato e rischiano, quindi, di frenare le libere scelte dei consumatori”.

“E’ infatti verosimile pensare che il plafond di 100 milioni di euro destinato ai veicoli che emettono da 91 a 110 g/km di CO2 si esaurirà anzitempo (forse già nelle prossime settimane) creando inevitabili distorsioni di mercato. Riteniamo, pertanto, fondamentale che le Istituzioni competenti rivedano le disposizioni suddette prevedendo la possibilità di riallocare le risorse in eventuale esubero, verso i fondi prematuramente esauriti” conclude Crisci. 

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Fleetblog Market Dashboard by Dataforce – Mercato Italia vetture e veicoli commerciali per canale a luglio 2020

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A luglio -10,78%, ma i privati calano solo dell’8,26% – Le nuove targhe di Passenger Cars a luglio sono state 136.911, contro le 153.458 del luglio precedente. Un decremento di quasi 8.000 unità (-10,78%) che ha coinvolto tutti i canali di distribuzione tranne il noleggio a breve termine: giù i privati, ma di solo 8,26 punti percentuali, in calo meno accentuato le immatricolazioni dirette delle aziende (-4,79%), quasi in pareggio il noleggio a lungo termine (-2,81%), in forte crescita i rent-a-car (+53,18%). Anche le targhe di demo e km zero, cioè le auto-immatricolazioni dei concessionari, hanno realizzato numeri decisamente bassi, con una contrazione del 44,35%. Le auto-immatricolazioni degli OEM sono calate ancora di più rispetto a quelle dei dealer: -65,41%.
I commerciali tornano a crescere – Il mercato dei veicoli commerciali leggeri ha fatto registrare un piccolo balzo in avanti: un segnale decisamente positivo: +5,84%. Nel settimo mese del 2020 sono stati targati 15.249 LCV fino a 3,5t (842 in più rispetto allo stesso mese del 2019). Tutti i canali sono rimasti in attivo tranne le auto-immatricolazioni (-5,64%), nonostante quelle degli OEM siano in ripresa. Bene i noleggi a lungo termine (+9,19%), i noleggi a breve termine (+23,18%), le società che acquistano direttamente (+1,27%), mentre le ditte individuali, artigiani e professionisti hanno fatto registrare un segno positivo ancora evidente (+11,93%).


Noleggio a ore: il lato flessibile del Rent a Car

di Maria Francesca Moro

Sempre più popolari, i servizi di noleggio a ore consentono di noleggiare un’auto giusto per il tempo necessario. Con tariffe convenienti e servizi tipici del noleggio a breve e medio termine.

Flessibilità: parola che ha assunto la funzione di mantra per tutti gli operatori dell’automotive. Che si tratti di case automobilistiche, concessionarie o società di noleggio, a tutti è richiesta la stessa capacità di adattarsi alle mutevoli contingenze della ripartenza.

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I primi a adattarsi, d’altronde, sono stati i clienti. I cittadini tutti, che hanno modificato il proprio modo di muoversi all’insegna del distanziamento sociale e della sicurezza. A loro pensano i nuovi prodotti proposti dalle società di noleggio, sempre più personalizzabili. Tra questi, il premio agilità spetta senza dubbio alle proposte di noleggio a ore.

Approfondisci: Noleggio auto, un’estate in crescita: il settore ha ripreso a correre

NOLEGGIO A ORE: COME FUNZIONA

È molto semplice: con il noleggio a ore è possibile noleggiare una vettura per il tempo di cui si ha bisogno, pagando in base alle ore di utilizzo. Formula perfetta per svolgere commissioni, fare una gita fuori porta, recarsi a un incontro o, ad esempio, raggiungere l’aeroporto.

Le tariffe sono decisamente convenienti e comprendono anche servizi tipici del noleggio a breve e medio termine come assistenza stradale e assicurazione. A questi si aggiungono spesso la possibilità di conducenti aggiuntivi e la consegna in un luogo diverso da quello del ritiro.

Leggi anche: Il noleggio a medio termine può essere una risorsa per in Rent a Car?

Easy Shuttle di Europcar

Europcar propone diverse formule di noleggio orario, da 3 o 6 ore, con tariffe a partire rispettivamente da 39€ e 54€. Per gli animali notturni è disponibile anche la formula By night, con ritiro tra le 18:00 e le 24:00 e riconsegna entro le 10:00 del giorno dopo.

Tutti i pacchetti Easy Shuttle prevedono il noleggio a lasciare gratuito, chilometraggio illimitato, limitazione di responsabilità per danni (CDW) e furto (TW), oneri ferroviari e aeroportuali, servizio di rifornimento carburante e assistenza stradale 24h.

Hertz 369

Flessibilità totale con Hertz 369, il noleggio a ore che offre la disponibilità di noleggiare un’auto o un furgone per 3, 6 o 9 ore. L’offerta comprende anche l’opzione Noleggi a lasciare (RIHLIT), che consente di prelevare e consegnare il veicolo in sedi diverse senza costi aggiuntivi.

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Il pacchetto da 3 ore prevede 100 km inclusi. Sono 200, invece, i chilometri concessi dal noleggio di 6 ore, mentre il chilometraggio del pacchetto da 9 ore corrisponde a 300km. Tutte e tre le opzioni garantiscono assistenza stradale 24h.

Tariffe orarie 6/12h Locauto

Il tempo è prezioso, e anche conveniente nelle tariffe orarie di Locauto. La società consente, ad esempio, di ritirare la vettura alle 9 di mattina e poi riconsegnarla entro le 15:00 o le 21:00, scegliendo l’opzione da 6 o 12 ore. A un prezzo scontato fino al 40% rispetto alle tariffe giornaliere.

Inclusi nel pacchetto anche i servizi di car pooling, che consente la guida a un massimo di 5 conducenti, e di viaggio a lasciare, per riconsegnare il veicolo in una sede differente da quella di ritiro senza costi aggiuntivi. Possibile, inoltre, configurare il noleggio con la copertura completa Dont’t Worry a un prezzo scontato.

LE PROPOSTE DELLO SHARING

Le tariffe orarie avvicinano le società di noleggio ai servizi di sharing, nati appositamente per consentire un utilizzo breve delle vetture. D’altro lato, anche gli operatori di sharing si muovono verso i noleggiatori, offrendo soluzioni orarie e giornaliere. È il caso di Share Now (scopri come funziona) che offre ai propri utenti pacchetti da 2, 3, 6 e 9 ore. Tutti caratterizzati da una tariffa fissa che comprende, oltre a un chilometraggio prestabilito, anche carburante e assicurazione.


Fonte: FleetMagazine

Incentivi: la vera vincitrice è l’auto elettrica

di Marco Castelli

Gli incentivi entrati in vigore questo mese consentono sconti fino a 15mila euro sull'auto elettrica. Agevolazioni che, unite ai fondi per l'installazione delle colonnine di ricarica, potranno facilitare un'ulteriore crescita della mobilità alla spina.

Gli incentivi varati dal primo agosto scorso premiano l’auto elettrica. Una realtà in grande crescita, destinata a crescere ancora anche nell’era della mobilità post-Covid. L’offerta delle Case auto, infatti, si amplia sempre più, i numeri crescono – anche se rappresentano ancora una nicchia – e il Governo, con gli ultimi provvedimenti, ha puntato fortemente sulle vetture a zero emissioni.

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Le auto elettriche e le auto ibride plug-in, infatti, ovvero quelle appartenenti alla fascia di emissioni 0-60 g/km, sono premiate dal rafforzamento dell’ecobonusFino a 20 g/km gli sconti arrivano a 10.000 euro con rottamazione e 6.000 euro senza rottamazione, mentre per quella successiva, 21-60 g/km, si arriva a 6.500 euro con rottamazione e a 3.500 euro senza rottamazione. Agli incentivi statali, poi, vanno aggiunti quelli promossi dalle Regioni e dai Comuni per facilitare l’acquisto dell’auto elettrica. 

Approfondisci: tutti i dettagli sulle agevolazioni statali

AUTO ELETTRICA: I PREZZI SI ABBASSANO

“Partiamo dal presupposto che la convenienza dell’auto elettrica va valutata nell’intero ciclo di vita del mezzo e non solo sul prezzo di acquisto, che ancora sconta gli elevati costi della batteria e delle materie prime. Oggi, però, proprio grazie alla combinazione di incentivi statali e degli incentivi introdotti da alcune virtuose Regioni italiane, anche il prezzo di acquisto dell’elettrico può essere equiparato, se non addirittura essere inferiore, a quello di una corrispondente auto termica”.

Questo è il commento di Motus-E, l’associazione nata nel maggio del 2018 per accelerare la transizione dell’Italia verso la mobilità alla spina, riguardo alle novità degli incentivi dell’auto elettrica. “In alcune Regioni, per esempio, chi vuole acquistare un’auto elettrica rottamando la propria termica può avere un incentivo economico che complessivamente (tra incentivi diretti e scontistica applicata dai concessionari) può arrivare anche fino a 15mila euro. Se poi consideriamo che i rifornimenti costano sicuramente meno e la manutenzione è praticamente assente, la convenienza dell’elettrico diventa davvero tangibile”, spiegano dall’associazione.

Leggi anche: tutte le agevolazioni promosse quest’estate

I NUMERI DEL MERCATO DELL’AUTO ELETTRICA

Complessivamente, il mercato dell’auto elettrica quest’anno, prima degli incentivi, ha ottenuto una crescita senza precedenti, nonostante il Covid e il conseguente lockdown: le statistiche di Unrae testimoniano che a luglio 2020 il settore è arrivato a oltre 12.500 unità, ovvero quasi il doppio rispetto al 2019 e con una quota di mercato dell’1,6%.

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Nel complesso le auto elettriche e ibride plug-in hanno ottenuto da inizio anno un altisonante +178% con 3.700 unità solo l’ultimo mese e una quota di market share del 2,7%. Numeri che potranno crescere ulteriormente con le agevolazioni.

GLI INCENTIVI SULLE INFRASTRUTTURE DI RICARICA

La crescita delle vendite deve essere gioco forza accompagnata dalla crescita delle infrastrutture in Italia – guarda l’attuale status nel nostro Paese -. Dei 500 milioni di euro stanziati dal Governo con il recente Decreto Agosto90 milioni di euro sono destinati proprio all’installazione di colonnine di ricarica per i veicoli a zero emissioni. Vedremo come questi fondi si potranno tradurre praticamente in linfa per l’auto elettrica. 

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Fonte: FleetMagazine